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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1753 del 07 novembre 2017
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 - Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico. Approvazione del documento relativo a: "Organizzazione di Protezione Civile ed elementi conoscitivi del territorio".
In ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 viene approvato il documento che illustra l'organizzazione regionale di protezione civile e gli elementi conoscitivi del territorio regionale. Tali informazioni risultano essenziali al fine di garantire una maggior efficienza e coordinamento nelle attività di soccorso a seguito di un evento sismico di rilevante intensità.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 ha approvato il Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico.
Tale programma persegue l’obiettivo del coordinamento e della direzione unitaria dell’intervento del Servizio nazionale della protezione civile, fornendo gli indirizzi per la predisposizione delle pianificazioni di emergenza di competenza sia del Dipartimento Nazionale che delle altre componenti e strutture operative di cui agli artt. 6 e 11 della legge 225/1992.
Come noto la prima risposta ad eventi emergenziali deve essere garantita dai sistemi locali di protezione civile, a meno di eventi catastrofici che ne annullino la prima capacità di reazione. A supporto ed integrazione della risposta locale potranno essere attivati ulteriori livelli di coordinamento, fino a quello nazionale, in funzione dell’intensità e dell’estensione dell’evento.
Il Programma, mediante l’adozione di indirizzi nazionali, si pone l’obiettivo di favorire l’azione di supporto e di soccorso dei diversi livelli territoriali interessati, attraverso la definizione delle pianificazioni di emergenza, presupposto indispensabile per assicurare il concorso operativo in emergenza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e delle altre componenti e strutture operative.
Nell’ambito del programma in argomento, grande importanza assume la raccolta e la disponibilità di dati conoscitivi relativi agli aspetti organizzativi, infrastrutturali e strutturali delle singole realtà territoriali, tanto che l’allegato 2 della Direttiva indica la struttura dei documenti informativi che le Regioni e le Province Autonome sono chiamate a fornire al Dipartimento Nazionale.
Sulla base di tale Direttiva e delle ulteriori indicazioni pervenute da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, la Direzione Regionale Protezione Civile e Polizia Locale, grazie alla disponibilità delle numerose direzioni e strutture regionali competenti per singola materia, ha raccolto ed elaborato una prima versione del documento informativo richiesto alla Regione.
Appare evidente che la vastità e complessità del tema in argomento, così come la dinamica variabilità di alcuni elementi esaminati, comporti la costante necessità di procedere alla continua integrazione ed aggiornamento del Programma affinchè rispecchi, sempre meglio, la reale organizzazione territoriale. Tale aspetto è peraltro espressamente previsto dalla direttiva che indica la necessità di aggiornamento con cadenza annuale.
Il documento predisposto, allegato A e relativi suballegati da A.1) a A.15), su supporto digitale alla presente deliberazione, rappresenta quindi una prima risposta a quanto richiesto dalla Direttiva in argomento.
Va inoltre evidenziata la valenza del documento predisposto anche per le attività di previsione, prevenzione e soccorso da parte della stessa amministrazione regionale e degli Enti Locali, in quanto il set informativo predisposto risulta assolutamente necessario anche per il coordinamento dei soccorsi a livello regionale e locale. Esso costituisce pertanto una parte integrante del piano regionale di protezione civile previsto dalla legge 225/92 così come modificata dalla Legge 100/2012.
Al fine di dare una reale utilizzabilità alle informazioni raccolte ed elaborate, è stato predisposto a cura della Direzione Regionale Protezione Civile e Polizia Locale, un sistema informativo territoriale basato su specifico archivio informatico (GIS - Geographic Information System) sperimentale, consultabile anche attraverso un portale webgis che verrà reso disponibile al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, alle altre strutture regionali e alle amministrazioni competenti in materia di Protezione Civile.
Tale archivio GIS, gestito direttamente dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale raccoglie fondamentalmente temi relativi al sistema regionale di protezione civile, sia dal punto di vista dei rischi attesi che delle risorse disponibili sul territorio. In tale archivio confluiscono, per esempio, i dati raccolti attraverso i Piani Comunali di protezione Civile, standardizzati secondo le linee guida approvate con DGR n. 1575/2008 e DGR n. 3315/2010, nonché le ulteriori informazioni avente rilevanza nell’ambito delle attività di protezione civile.
Inoltre, come anche previsto dalla citata Direttiva, al fine di migliorare la resilienza ad eventi sismici il documento costituirà lo spunto per l’avvio di opportuni percorsi formativi rivolti al personale chiamato a concorrere alla predisposizione ed all’attuazione della pianificazione di emergenza di protezione civile.
Va infine sottolineato che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 103/2013 è stato adottato il Protocollo Operativo per la Gestione delle Emergenze. Scopo principale di tale documento risulta essere quello di ridefinire in modo più preciso il Sistema regionale di Protezione Civile in Emergenza ed in particolare il ruolo della Struttura Regionale di Protezione Civile, confermata nel ruolo chiave di Struttura preposta al “coordinamento funzionale del Sistema regionale” di Protezione Civile, delineando, di conseguenza, un percorso organizzativo ovvero una linea guida, da seguire nell’arco degli anni, per garantire un sempre più efficiente funzionamento del Sistema regionale stesso.
La citata deliberazione, nel ribadire la trasversalità del tema protezione civile nell’ambito dell’intera organizzazione delle strutture regionali, individuava già la necessità del concorso delle diverse strutture regionali alla redazione delle procedure operative in emergenza, demandando la specifica individuazione a successivi decreti del Presidente della Regione, su proposta del direttore della struttura competente in materia di protezione civile. Le strutture così individuate, sempre ai sensi della DGR 103/2013, concorrono alla gestione delle funzioni previste dalle consuete procedure di protezione civile nazionale (cosiddetto Metodo Augustus).
Si ritiene opportuno, in questa sede, ribadire quanto già indicato dalla citata deliberazione in tema di compartecipazione delle diverse strutture regionali, incaricando il Direttore della struttura competente, di proporre gli atti di individuazione specifica delle strutture regionali coinvolte, nonché l’individuazione, d’intesa con le strutture così individuate, delle procedure operative delle funzioni di supporto previste dal metodo Augustus.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge n. 225 del 24 febbraio 1992 e s.m.i.;
VISTA la legge regionale n. 54 del 27 novembre 1984 e s.m.i.;
VISTA la legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 103 del 11 febbraio 2013;
VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
Allegato A) "Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico - Organizzazione di Protezione Civile e Elementi Conoscitivi del Territorio"
Sub Allegato A.1) Dighe
Sub Allegato A.2) Aziende a Rischio Incidente Rilevante
Sub Allegato A.3) Localizzazione probabile delle valanghe
Sub Allegato A.4) Informazioni accessibilità stradale
Sub Allegato A.5) Cartografia dei Punti di accesso (Entry Point)
Sub Allegato A.6) Elisuperfici ed Aviosuperfici
Sub Allegato A.7) Schema funzionamento reti radio PC e AIB
Sub Allegato A.8) Infrastrutture idriche e servizio idrico
Sub Allegato A.9) Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile
Sub Allegato A.10) Aree di ammassamento soccorritori
Sub Allegato A.11) Cartografia ed elenco dei Centri Operativi Misti (COM)
Sub Allegato A.12) Cartografie delle presenze turistiche
Sub Allegato A.13) Dati Organizzazione Sanità
Sub Allegato A.14) Tematismi dei Piani Comunali di protezione civile standard informatico
Sub Allegato A.15) Normativa regionale di riferimento
Allegati (omissis)
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