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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 16 maggio 2017
Istituti Tecnici Superiori. Approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2017-2019, nell'ambito del piano territoriale triennale 2016-2018. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 3 - Istruzione e Formazione.
Il presente provvedimento propone, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020, Asse 3 – Istruzione e Formazione, l’approvazione dell’Avviso e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo svolgimento di percorsi per tecnico superiore relativi al biennio 2017-2019 nell’ambito del Piano territoriale triennale 2016-2018. La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’identità e la funzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), in quanto percorsi di specializzazione tecnica post diploma, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, stanno rappresentando un modello di particolare interesse nella prospettiva di integrazione sempre più profonda tra mondo della formazione e quello produttivo.
Realizzati secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo stanno progressivamente assumendo un ruolo di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una nuova strategia che unisce le politiche di istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali del Paese.
Uno strumento che si sta dimostrando di rispondere efficacemente alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche finalizzate a promuovere i processi di innovazione e trasferimento tecnologico, nella logica della Smart Specialization.
In tale contesto si inserisce l’offerta regionale di istruzione terziaria non accademica che, coerente con l’ordinamento nazionale e in linea con la programmazione strategica comunitaria, risponde agli indirizzi e criteri definiti con il Piano territoriale triennale dell’istruzione tecnica superiore, approvato dalla Giunta regionale con provvedimento n. 778 del 27 maggio 2016.
Per quanto concerne i più recenti risultati raggiunti dall’offerta veneta, va richiamato il rapporto di Monitoraggio nazionale 2017 dei percorsi ITS pubblicato da Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa), che ha confermato il valore di eccellenza rappresentato dai percorsi offerti dalle Fondazioni ITS del Veneto. La ricerca ha evidenziato come ben 6 tra i corsi proposti dagli ITS del Veneto (nei settori turismo, bio-edilizia, meccatronica, logistica ed agroalimentare) si sono classificati tra i migliori 33 d’Italia per percentuale di diplomati e di occupati, su un totale di 97 corsi sottoposti a valutazione nazionale per il biennio 2013-2015, ultimo ad essere stato oggetto di analisi.
L’ottima performance degli ITS del Veneto evidenzia come l’offerta regionale sia stata in grado di restare in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro e di un mondo produttivo che cambia rapidamente.
Per quanto sopra richiamato, è possibile sintetizzare come la programmazione dell’offerta di istruzione e formazione professionale per il biennio 2017-2019 persegue i seguenti obiettivi:
In tale contesto si inserisce la programmazione dei percorsi ITS per il biennio 2017-2019, cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo (FSE), in continuità con l’offerta formativa fin qui realizzata.
Per quanto riguarda la programmazione del biennio 2017-2019, il contributo da parte delle risorse statali messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a valere sul fondo di cui all’articolo 1, comma 875, della L. n. 296/2006, ha evidenziato una quota parte spettante al Veneto pari ad € 1.251.400,00.
A queste, vanno a sommarsi le risorse assegnate a titolo di premialità alle Fondazioni ITS del Veneto, ai sensi del comma 1, art. 2 dell’Accordo in Conferenza Unificata n. 133 del 17 dicembre 2015, pari ad € 742.457,00 e destinate all’attivazione di nuovi percorsi ITS nell’ambito della programmazione regionale.
Oltre a tali risorse concorre un importante incremento delle risorse regionali a valere sul POR FSE 2014-2020 attraverso il quale si intende non solo assicurare continuità all’offerta esistente, ma svilupparla ulteriormente con uno stanziamento pari a € 3.100.000,00. Vale la pena richiamare che la quota di cofinanziamento regionale prevista dalla normativa vigente si limita al 30% della quota statale.
Pertanto, le risorse complessivamente destinate alla programmazione del biennio 2017-2019 ammontano ad € 5.093.857,00.
Val la pena citare che la programmazione che si propone all’esame della Giunta regionale si inserisce nell’ambito dell’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), che la Regione del Veneto ha disciplinato, tra gli altri, anche con DGR n. 563 del 21/04/2015, con la quale ha selezionato un serie di ambiti territoriali tra cui l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, individuata quale area prototipo per l’applicazione della SNAI nella Regione del Veneto.
La presente iniziativa, a valere sull’Asse 3 - Istruzione e Formazione, si pone all’interno dell’obiettivo specifico 11 del POR FSE 2014-2020 per la qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica professionale che intende contribuire alla priorità d’investimento per migliorare “la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro (10.iv)”, Obiettivo Tematico 10.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento sarà assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv– Obiettivo Specifico 11.
L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 3.100.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione 2017/2019, esercizi 2018 e 2019, approvato con la L.R. n. 32 del 30/12/2016 di approvazione del Bilancio di previsione 2017/2019, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2018 - Euro 1.550.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2019 - Euro 1.550.000,00 di cui:
Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei progetti, si prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”.
In conformità alla normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente, in allegato al presente provvedimento sono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B), che costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento stesso.
Possono presentare progetti gli ITS costituiti in regione Veneto e gli ITS costituiti in diverso territorio regionale.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione. Tale Commissione prevede la presenza di un rappresentante designato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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