Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 566 del 28 aprile 2017
Avvio della procedura ai sensi della DGR n. 2919 del 18/09/2007 per l'individuazione di n. 1 professionalità idonea all'espletamento delle attività di coordinamento relative al progetto del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A, Italia-Austria (2014-2020) denominato TOP-Value (CUP H19D16002350007).
La Direzione Agroalimentare è partner del Progetto “Il valore aggiunto del Prodotto di montagna” (TOP-Value) nell’ambito del Programma Interreg V-A Italia-Austria (2014-2020). Al fine di svolgere l’attività inerente il progetto, la Direzione necessita della collaborazione di un esperto in materie agrarie-forestali con esperienza nel campo della divulgazione e comunicazione, per le attività di coordinamento progettuale, previa ricognizione interna delle professionalità esistenti e, in caso di esito negativo, mediante procedura comparativa da bandire all’esterno. La spesa derivante dall’eventuale acquisizione esterna di tale esperto verrà interamente coperta da finanziamenti comunitari e nazionali.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
Con Decisione C (2015) 8658 del 30/11/2015, la Commissione europea ha approvato il Programma di cooperazione “Interreg V-A Italia-Austria” per il periodo di programmazione 2014-2020 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), nell’ambito dell’Obiettivo di Cooperazione territoriale europea in Italia e Austria, approvato con deliberazione n. 13 del 19/01/2016 da parte della Giunta regionale.
Con deliberazione n. 707 del 27/05/2016 la Giunta regionale ha preso atto dell’apertura della prima procedura pubblica per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Austria (2014-2020), autorizzando altresì la presentazione delle proposte elaborate dalle strutture e dagli enti strumentali. La Direzione Agroalimentare, capitalizzando i risultati raggiunti con i precedenti progetti di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria della programmazione 2007-2013, ha deciso di aderire ad una nuova proposta progettuale denominata “Il valore aggiunto del Prodotto di montagna”, acronimo TOP-Value, presentata con il consueto partenariato allargato anche a due università.
Il Comitato Direttivo transfrontaliero del Programma Italia-Austria riunitosi il 27-28/09/2016, su proposta del Segretariato tecnico congiunto, ha valutato positivamente il Progetto TOP-Value, presentato nell’ambito dell’Asse 2 “Natura e cultura”.
Con successiva deliberazione n. 2108 del 23/12/2016 la Giunta regionale ha preso atto dell’approvazione del progetto TOP-Value e ha demandato al Direttore della Direzione Agroalimentare l’assunzione degli atti necessari per la realizzazione del progetto.
Con decreto n. 30 del 27/03/2017 la Direzione Bilancio e Ragioneria ha assegnato i seguenti capitoli di entrata alla Direzione Agroalimentare per lo svolgimento del progetto:
Con decreto n. 35 del 04/04/2017 la Direzione Bilancio e Ragioneria ha assegnato i seguenti capitoli di spesa relativi al progetto TOP-Value, alla Direzione Agroalimentare:
Il progetto TOP-Value si compone del seguente partenariato: Camera dell’agricoltura e foreste della Carinzia (Lead Partner), eb&Umweltburo GmbH (PP1), ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia-Giulia (PP2), Università degli Studi di Udine (PP3), Regione del Veneto - Direzione Agroalimentare (PP4), Università degli Studi di Padova (PP5).
Il progetto mira a qualificare alcune filiere di prodotti di montagna partendo dagli strumenti proposti dai regolamenti (UE) n. 1151/2012 e n. 665/2014, che riguardano propriamente la valorizzazione del prodotto di montagna, mediante l’attribuzione di una specifica e facoltativa indicazione “Prodotto di Montagna”. Questa indicazione facoltativa, poco applicata nel territorio transfrontaliero, può rappresentare uno strumento utile sia ai produttori, per valorizzare i prodotti sul mercato transfrontaliero, sia ai consumatori, a cui viene garantita la trasparenza delle filiere. L’approccio innovativo del progetto consiste nell’avvalorare questa indicazione con una serie di informazioni riguardanti i Servizi Ecosistemici forniti da alcune filiere selezionate (es. biodiversità, paesaggio, benessere animale, contenimento delle emissioni, ecc.). L’individuazione e la misura di tali servizi permetterà non solo di valorizzare le produzioni di qualità, garantendone la sostenibilità ambientale e sociale, ma anche di soddisfare le aspettative dei consumatori e dei turisti, adottando approcci comunicativi efficaci su prodotti di montagna.
La durata del progetto è di 30 mesi, dal 01/01/2017 al 30/06/2019. L’importo totale del progetto approvato è di 1.032.648,09 euro; per la Regione del Veneto, partner n. 4, sono stati assegnati 248.220,00 euro di cui 210.987,00 euro di Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 37.233,00 euro di Fondo di Rotazione nazionale (Legge n. 183/1987).
Tutti i progetti di cooperazione territoriale prevedono la presentazione di un budget, distinto per categorie di spesa, che costituisce il piano finanziario di riferimento per l’intera durata del progetto. In particolare, con la definizione del budget sono state previste spese per l’acquisizione di un coordinatore di progetto. L’implementazione di tali progetti richiede solitamente conoscenze multidisciplinari sia di carattere tecnico (agro-forestale) che amministrativo/finanziario nonché, sempre più, capacità divulgative e di informazione verso il pubblico.
In particolare è previsto che il coordinatore svolga i seguenti compiti:
Nella realizzazione del progetto TOP-Value, risulta essenziale avvalersi di una figura professionale adeguatamente formata sotto il profilo delle conoscenze tecniche agro-forestali che caratterizzano il contenuto del progetto (prodotti di montagna e produzioni di qualità a marchio collettivo), ma che allo stesso tempo abbia maturato un’esperienza nella gestione di progetti comunitari presso enti pubblici. Costituisce elemento di preferenza l’esperienza di animazione e gestione di incontri divulgativi nonché nella ideazione di materiale a carattere informativo. Il candidato deve avere autonomia nel mantenere i contatti con gli altri partner del progetto e con il partenariato veneto e negli spostamenti richiesti dalle trasferte progettuali.
Nella fattispecie, la Direzione Agroalimentare ravvisa la necessità di avvalersi di una figura professionale avente specifici requisiti curriculari e professionali consistenti nel possesso di uno dei seguenti titoli di studio universitari:
La richiesta di questo tipo di professionalità è correlata alla durata del progetto (30/06/2019). L’attività dovrà svolgersi con tempi e modalità che assicurino il rispetto delle scadenze progettuali e sarà svolta in autonomia, con la necessaria presenza presso gli uffici regionali per le funzioni di raccordo, rendicontazione e archiviazione.
Dato atto che attualmente la Direzione Agroalimentare non dispone, al proprio interno, di sufficiente personale competente per gestire questo compito dai caratteri peculiari e straordinari, si rende opportuno attivare una ricognizione all’interno della Regione del Veneto, così come previsto dalla deliberazione n. 2919/2007, per la ricerca di professionalità in grado di realizzare le attività inerenti il progetto TOP-Value per un periodo di 22 mesi. Con nota prot. 26806 del 23/01/2017 la Direzione Organizzazione e personale ha riscontrato positivamente la richiesta della Direzione Agroalimentare di avviare la procedura ai sensi della deliberazione n. 2919/2007 “Disciplina del conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa”.
A tal fine, il Direttore dell’Area Sviluppo Economico, su richiesta della Direzione Agroalimentare, provvederà ad informare le altre Aree di coordinamento regionali sulla necessità di avvalersi di soggetti esperti, idonei all’espletamento delle attività in oggetto, acquisendo eventuali disponibilità da dipendenti di ruolo di altre strutture regionali.
Qualora la suddetta verifica abbia esito negativo, il Direttore della Direzione Agroalimentare potrà prendere atto, con proprio decreto, della necessità di bandire all’esterno, mediante apposito provvedimento, la procedura comparativa, per curriculum ed eventuale colloquio, ai fini dell’individuazione di una professionalità esterna all’Amministrazione cui affidare l’incarico in questione, mediante la stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. n. 165/01, norma di legge che consente all’Amministrazione, previa verifica dell’esistenza di personale avente le caratteristiche necessarie ad un adeguato svolgimento dell’attività individuata, di ricorrere a soggetti esterni in possesso dei titoli necessari e di comprovata esperienza a cui affidare lo svolgimento di prestazioni di natura temporanea entro i limitati periodi di tempo previsti per le prestazioni medesime.
Il compenso del collaboratore esterno, che sarà posto a carico dei capitoli di spesa del bilancio regionale all’uopo istituiti per la realizzazione del progetto TOP-Value, avrà come parametro di riferimento la retribuzione del personale interno appartenente alla Categoria D (C.C.N.L. Regioni ed Enti locali vigente), rapportato alla durata dell’incarico per un periodo massimo di 22 mesi. Pertanto, conformemente a quanto stabilito dalla deliberazione n. 2919/2007, il compenso previsto per il collaboratore è di Euro 73.040,00 per l’intera durata dell’incarico, omnicomprensivo di tutti gli oneri fiscali e contributivi e il rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività, da imputare ai capitoli di spesa del bilancio regionale sopra elencati. Il finanziamento è di natura comunitaria, in ossequio alle disposizioni contenute nella deliberazione n. 1111/2008.
Si ritiene opportuno incaricare il Direttore dell’Area Sviluppo Economico e il Direttore della Direzione Agroalimentare, per quanto di rispettiva competenza, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni atto e adempimento necessario all’esecuzione della presente deliberazione, incluso ogni ulteriore atto volto al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla stessa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI i regolamenti (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8658 del 30 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Austria, codice CCI 2014TC16RFCB052;
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 13 del 19 gennaio 2016, n. 707 del 27 maggio 2016 e n. 2108 del 23 dicembre 2016;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTA la deliberazione n. 2919 del 18 settembre 2007 “Art. 7 D.Lgs. n. 165/2001 – Disciplina del conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa.”;
VISTA la deliberazione n. 1111 del 6 maggio 2008 che subordina l’attivazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa alla loro piena copertura su fondi comunitari;
VISTA la deliberazione n. 1166 del 19 luglio 2016 “Contenimento della spesa pubblica. Anno 2016. Integrazione alle direttive di cui ai provvedimenti della Giunta regionale n. 987 del 5 giugno 2012, n. 1521 del 12 agosto 2013, n. 1531 del 12 agosto 2014 e n. 1058 dell’11 agosto 2015.”;
VISTI i decreti n. 30 del 27/03/2017 e n. 35 del 04/04/2017 della Direzione Bilancio e Ragioneria;
VISTA la Circolare del Segretario Regionale agli Affari Generali del 16 ottobre 2007, prot. 576434/41.00;
VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 803 del 27 maggio 2016 e n. 1507 del 26 settembre 2016;
delibera
Torna indietro