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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 12 maggio 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 564 del 28 aprile 2017

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 - Assistenza tecnica 2014-2020. Approvazione delle modifiche al Programma Operativo (PO.1) di cui alla DGR n. 1202 del 26 luglio 2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione delle modifiche al Programma Operativo PO.1 in conseguenza dell’approvazione da parte della Giunta Regionale della nuova organizzazione amministrativa regionale e relative competenze e alla necessità di riutilizzo di economie di spesa accertate e di adeguamento di tipo procedurale per alcuni interventi del PO.1

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Da ultimo con deliberazione n.179 del 21 febbraio 2017 la Giunta Regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR e alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, risulta fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal Programma, anche in relazione agli obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello UE e recepiti nell’ambito dell’Accordo di partenariato.

Tali attività sono previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell’art. 59 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dell’art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e del regolamento di esecuzione n. 808/2014. Le attività sono finanziabili entro i limiti di spesa del 4% del piano finanziario del Programma.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di gestione (AdG) e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione.

In relazione ai principali compiti ed obblighi attribuiti dal regolamento, ai fini della corretta esecuzione del Programma, nonché delle opportunità di migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva della sua attuazione, il PSR individua, nell’ambito del capitolo 15.6,  gli obiettivi considerati prioritari per l’assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

L’attuazione della Misura 20 è prevista e coordinata dalla Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, quale AdG, attraverso un apposito Piano di attività dell’Assistenza tecnica al PSR 2014-2020. La medesima AdG attiva e gestisce il Piano di attività, in relazione alle competenze e funzioni assegnate dalle deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e n. 1507 del 26 settembre 2016, relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale e dal successivo Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 1 del 19 gennaio 2017 che ha approvato il nuovo assetto organizzativo dell’Area, in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.

Con DGR n. 993 del 29 giugno 2016 la Giunta Regionale ha approvato il Piano di attività che provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi, che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione, sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale.

Le azioni di assistenza tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

Azione 1. Preparazione e programmazione;
Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;
Azione 3. Sorveglianza;
Azione 4. Valutazione;
Azione 5. Informazione;
Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

Nell’ambito del Piano di attività vengono definite le modalità e le procedure per l’attivazione dei flussi finanziari e delle linee di spesa a sostegno degli interventi programmati per l’assistenza tecnica al PSR, disciplinando i conseguenti rapporti funzionali ed operativi tra le diverse strutture ed enti interessati, in relazione ai compiti specifici ed ai livelli di competenza attribuiti a ciascuno.

Considerando che i beneficiari della misura sono i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali, di concerto con l’Organismo Pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) sono state definite formule e procedure di attuazione al fine di garantire il regolare flusso amministrativo e contabile relativo alle spese di assistenza tecnica.

L’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 risulta pari a euro 16.880.798,00 a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020 per la Misura 20.

In relazione ai fabbisogni rilevati attraverso l’analisi effettuata sulle proposte formulate dalle strutture regionali coinvolte nell'attuazione della Misura 20, nell’ambito della ricognizione avviata dalla Sezione Piani e Programmi Settore Primario con nota prot. n. 90253 del 7 marzo 2016, con DGR n. 1202 del 26 luglio 2016 è stato approvato il primo Programma Operativo (PO.1), secondo la formulazione proposta nell’Allegato A al medesimo provvedimento.

Il PO.1 individua e descrive, per ciascuna iniziativa prevista nell’ambito delle azioni della Misura 20, i correlati interventi, la struttura di riferimento, che ne assume la titolarità e responsabilità applicativa, e la relativa spesa prevista riferita al periodo di programmazione 2016-2018, anche in relazione al tipo di procedura di attuazione, così come individuate nel capitolo 7 del Piano di attività.

L’importo di spesa complessiva prevista per il PO.1 è pari a euro 4.905.730,00, con un importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico del bilancio regionale pari ad euro 1.616.712,17, di cui euro 676.712,17 corrispondenti alla quota di cofinanziamento regionale, a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i pagamenti in Agricoltura.

Con DGR n. 1202/2016 è  stato incaricato ad assumere gli impegni di spesa derivanti dall’attuazione del PO.1 il Direttore della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca (ora Direzione Adg FEASR Parchi e Foreste), il quale,  con Decreto n. 17 del 2 settembre 2016, ha provveduto ad impegnare e liquidare a favore di Avepa l’importo corrispondente alla suddetta quota di cofinanziamento regionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui pertinenti capitoli del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 e pluriennale per il triennio 2016-2018.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, accertata la disponibilità finanziaria nei pertinenti capitoli del Bilancio regionale di previsione 2016-2018, ha assunto il conseguente impegno con il Decreto n. 17 del 2 settembre 2016 a copertura della quota di cofinanziamento regionale a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i pagamenti in Agricoltura.

Preso atto della conclusione del primo anno di programmazione del PO.1 e delle verifiche effettuate dall’AdG sullo stato di avanzamento di ciascuna iniziativa, sulla base delle segnalazioni da parte delle strutture responsabili in risposta alla nota della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, prot. n. 67748 del 17 febbraio 2017, tenuto conto del nuovo quadro organizzativo regionale e delle relative competenze, si rileva la necessità di provvedere ad un adeguamento delle iniziative, delle relative spese e delle strutture responsabili previste dal medesimo Programma Operativo, al fine di garantire la miglior efficacia ed efficienza nel raggiungimento dei relativi obiettivi stabiliti.

In particolare, sono state accertate delle economie di spesa nell’ambito di alcune iniziative attivate mentre, per alcune altre, emerge l’esigenza di effettuare un’integrazione della spesa prevista, in conseguenza dell’attuazione di procedure di gara per l’affidamento dei servizi necessari per la realizzazione delle attività, che possono prevedere l’applicazione da parte degli operatori economici offerenti di un ribasso percentuale all’importo complessivo posto a base di gara oppure la necessità di prevedere un aggiornamento del medesimo importo, in relazione agli esiti di indagini di mercato svolte dalla Stazione appaltante. 

Le suddette economie sono complessivamente pari ad euro 644.673,00 e derivano dall’iniziativa “Sviluppo ed attuazione del Piano di Comunicazione del PSR”, nell’ambito dell’azione 5 – Informazione, per un importo pari ad euro 636.673,00 e dall’iniziativa “Predisposizione dell’aggiornamento del prezzario regionale agro-forestale”, nell’ambito dell’Azione 3-Sorveglianza, per un importo pari ad euro 8.000,00.

Pertanto, confermato l’importo di spesa complessivo a supporto del PO.1 approvato con DGR n. 1202/2016  pari a 4.905.730,00 euro, in relazione alle economie di spesa accertate, si propone di ridurre la spesa prevista di ciascuna iniziativa sopracitata di un importo pari alla rispettiva economia e di utilizzare i medesimi importi al fine dell’attivazione di ulteriori iniziative, ad integrazione del PO.1, che si rendono necessarie per lo svolgimento delle attività di valutazione del Programma di sviluppo rurale nell’ambito dell’Azione 4 – Valutazione e di studi ed analisi finalizzate ad un’efficiente ed efficace implementazione e sorveglianza delle Misure del PSR nell’ambito dell’Azione 3 – Sorveglianza.

In particolare, in relazione agli obblighi normativi connessi con l’avvio della programmazione 2014-2020, nelle more dell’approvazione del primo Programma Operativo, la Giunta regionale, con DGR n. 2440 del 16 dicembre 2014, ha attivato in via preliminare l’azione 4-Valutazione, prevedendo l’individuazione, attraverso procedura ad evidenza pubblica, di un valutatore indipendente incaricato dell’attività di valutazione in itinere ed ex post del PSR 2014-2020 e assegnando la relativa spesa prevista.

A seguito di opportune analisi e valutazioni svolte dalla Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste sui dati emersi dalla specifica  indagine di mercato condotta nel 2016 dalla Rete Rurale Nazionale - su incarico del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali - per l’affidamento dei servizi di valutazione dei PSR 2014-2020 nell’ambito di operatori economici che forniscono servizi di monitoraggio e valutazione, è stata rilevata l’esigenza di incrementare la spesa indicativa prevista dalla DGR n.2440/2014.

Si prevede pertanto di attivare con il PO.1 l’iniziativa “Affidamento e realizzazione della valutazione in itinere ex-post del PSR”, nell’ambito dell’Azione 4, con un  importo di spesa pari euro 484.673,00, utilizzando l’importo corrispondente delle economie di spesa sopracitate.

Con riferimento agli obblighi normativi connessi con l’attuazione della Direttiva 92/43/Cee “Habitat”, risulta prioritario inoltre  effettuare studi, analisi e ricerche finalizzati alla raccolta di informazioni necessarie per la valutazione di possibili interferenze di piani, progetti e interventi attuati dal PSR sullo stato di conservazione delle specie e degli habitat caratterizzanti i Siti di Interesse Comunitario (SIC) regionali della rete Natura 2000.

La valutazione delle incidenze significative di interventi che ricadono all’interno di siti della rete Natura 2000 viene effettuata attraverso la Valutazione di incidenza ambientale (VINCA) che rappresenta uno strumento di prevenzione atto a garantire la coerenza complessiva e la funzionalità dei siti, a vari livelli (locale, nazionale e unionale).

In tale contesto, in base alle segnalazioni pervenute all’AdG da parte dell’Unità Organizzativa Parchi e Foreste, risulta necessario effettuare il completamento dello studio di VINCA degli interventi di pianificazione e gestione forestale  che sono previsti nell’ambito delle misure del PSR orientate allo sviluppo delle aree forestali, al fine di valutare il relativo impatto sull’ambiente e gli strumenti da adottare nella conduzione dei vari tipi di intervento per garantire la conservazione delle specie e degli habitat dei siti della rete Natura 2000.

Inoltre, in alcuni ambiti territoriali dei siti Natura 2000 quali le aree ad agricoltura tradizionale ed i boschi utilizzati, interessati da interventi del PSR, risulta prioritario effettuare una serie di rilievi faunistici e floristici puntuali al fine di monitorare l'evoluzione dei sistemi naturali e semi-naturali oltre ad eventuali imprecisioni dei dati rappresentati nell’attuale cartografia dei SIC, dovute ad errori di tipo interpretativo che attualmente possono essere corretti grazie all’utilizzo di strumentazioni innovative.

Sulla base delle informazioni rilevate si prevede inoltre di aggiornare i formulari standard, utilizzati per la trasmissione dei dati dei SIC alla Commissione Europea, e la relativa cartografia, oltre a sviluppare una banca dati consultabile dagli operatori, associazioni agricole, strutture regionali competenti ed AVEPA che consente di facilitare le attività di verifica, controllo e monitoraggio ai fini della sorveglianza degli interventi del PSR, oltre ad incrementare la conoscenza e consapevolezza delle problematiche connesse all’interazione tra Rete Natura 2000 ed attività agricola.

In relazione alla segnalazione  pervenuta all’AdG da parte della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi  con nota del 28/10/2016, prot. n. 420130 e alle successive comunicazioni intercorse, si rileva l’esigenza di realizzare le attività descritte prioritariamente in determinati SIC del Veneto individuati come “aree pilota”, per poi essere applicate sul restante territorio regionale. Le aree oggetto di sperimentazione sono quelle interessate da un’intensa attività agricola nelle quali emergono concrete difficoltà di applicazione delle Misure di Conservazione necessarie ad evitare il degrado degli habitat naturali e la perturbazione delle specie dei siti e la prima area pilota viene individuata nel SIC IT 324004 Montello.

Si propone quindi di attivare con il PO.1 l’iniziativa “Realizzazione di analisi, studi ed elaborazioni cartografiche a supporto della pianificazione, attuazione e monitoraggio degli interventi del PSR e della gestione della rete Natura 2000”, nell’ambito dell’Azione 3, con un importo di spesa pari 10.000,00 euro per l’attività di completamento dello studio di VINCA degli interventi di pianificazione e gestione forestale e di 150.000,00 euro per la realizzazione delle attività di studio e analisi nell’area pilota SIC Montello, utilizzando l’importo corrispondente delle economie sopracitate.

Per far fronte ad alcune criticità di tipo operativo connesse con l’acquisizione del servizio necessario ai fini dell’adeguamento del software utilizzato per la gestione degli interventi realizzati nell’ambito degli impegni agro-climatico-ambientali, previsto dall’intervento del PO.1“Adeguamento e sviluppo applicativi informatici per la gestione ed il monitoraggio di impegni assunti nell’ambito delle misure agro-climatico-ambientali”, si rende necessario modificare il tipo di procedura di attivazione previsto nonché incrementare la relativa spesa di un importo pari a 6.500 euro, fermo restando l’importo complessivo previsto per l’iniziativa pari a 184.660,00 euro.

Infine, in conseguenza delle suddette modifiche e della necessità di mantenere invariati gli importi previsti per ciascuna delle 2 procedure codificate dal Piano di attività, in quanto vincolati alle relative disponibilità recate nei capitoli di bilancio dell’Assistenza tecnica, è opportuno effettuare una rimodulazione delle spese previste per le iniziative del PO.1, nell’ambito dell’Azione 1, “Supporto alla realizzazione PEI-Agri” e  “Commissioni di valutazione di progetti in ambito agricolo”, anche in considerazione dell’opportunità di prevedere lo svolgimento di parte delle attività di valutazione di progetti previsti da quest’ultima iniziativa nell’ambito delle attività di supporto al PEI.

Nell’Allegato A al presente provvedimento, è riportato il testo del Programma Operativo PO.1/2016 approvato con l’allegato A alla DGR n. 1202/2016, coordinato con le modifiche ed integrazioni sopra descritte.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020” del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell’ 11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato con Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 a chiusura del negoziato formale;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014. recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014 di adozione del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 21 aprile 2015, che attiva le procedure necessarie per la costituzione del Comitato di sorveglianza previsto dai Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015 che ha approvato in via definitiva il testo del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 179 del 21 febbraio 2017 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1937 del 23 dicembre 2015, in particolare l’allegato B che definisce gli Indirizzi procedurali generali per la presentazione e l’istruttoria delle domande di aiuto relative al PSR 2014-2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e n. 803 e s.m.i. del 27 maggio 2016 , relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Sviluppo Economico n. 1 del 19 gennaio 2017 di approvazione del  nuovo assetto organizzativo dell’Area, in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTA la DGR n. 79 del 27 gennaio 2017 relativa a Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni, nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

CONSIDERATE la complessità e la rilevanza del PSR, che comportano la necessità di implementare un’efficiente sistema di preparazione, di gestione, di sorveglianza, di valutazione, di informazione e di controllo degli interventi previsti dal programma stesso e che tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020;

VISTA la DGR n. 2440 del 16 dicembre 2014 con cui sono state attivate le Azioni preliminari 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione del Programma operativo della Misura 20 – Assistenza tecnica al PSR 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 28 luglio 2015 che ha disposto l’attivazione preliminare dell’Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 al fine di assicurare l’indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR,  nelle more della successiva definizione del Piano di attività per l’Assistenza tecnica al Programma;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 993 del 29 giugno 2016 di approvazione del Piano di attività per gli interventi di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020;

VISTO il Programma Operativo (PO.1) approvato con DGR n. 1202 del 26 luglio 2016, che descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione della Misura 20, indicando la struttura responsabile dell’attuazione e le relative risorse assegnate in base alla disponibilità recata dai pertinenti capitoli del bilancio regionale per il periodo 2016-2018;

RAVVISATA la necessità di provvedere ad un adeguamento di alcune iniziative e delle relative risorse previste dal Programma Operativo (PO.1) approvato con DGR n. 1202 del 26 luglio 2016, al fine di garantire la miglior efficacia ed efficienza nel raggiungimento dei relativi obiettivi stabiliti;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 di cui al Piano di attività risulta pari a 16.880.798,00 euro, a valere sulle risorse del PSR 2014-2020;

VISTO il Decreto con il quale il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, accertata la disponibilità finanziaria nei pertinenti capitoli del Bilancio regionale di previsione 2016-2018, ha assunto l’impegno con il Decreto n. del 17 del 2 settembre 2016 a copertura della corrispondente quota di cofinanziamento regionale, a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i pagamenti in Agricoltura;

DATO ATTO che rimane invariato l’importo di spesa complessiva prevista per il PO.1 approvato con la DGR n. 1202/2016, pari a euro 4.905.730,00, con un importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico del bilancio regionale pari ad euro 1.616.712,17, di cui euro 676.712,17 corrispondenti alla quota di cofinanziamento regionale; 

PRECISATO che il suddetto importo è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), e che la quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti dell’UE, i soggetti responsabili dell’esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che definisce il Programma Operativo (PO1), coordinato con le modifiche e integrazioni proposte in premessa, fermo restando l’importo di spesa complessivo a supporto del PO.1 pari a 4.905.730,00 euro, e che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 1202/2016;
  3. di incaricare la Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, Autorità di gestione del PSR, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto, adempimento e procedura necessaria alla esecuzione della presente deliberazione;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

564_AllegatoA_344724.pdf

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