Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 16 maggio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 488 del 14 aprile 2017

Istituzione Tavolo Tecnico per l'Assistenza Integrativa Regionale (AIR) Diabete.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione viene istituito il Tavolo Tecnico per l'AIR Diabete al fine di realizzare una efficace ed efficiente gestione in materia di prescrizione e dispensazione a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione a favore di soggetti affetti da diabete mellito.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il diabete mellito è una malattia molto complessa in quanto contiene molteplici sindromi cliniche. È stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, WHO), al pari della tubercolosi e della malaria, un'emergenza sanitaria a livello mondiale.

Nella Regione del Veneto, dove vivono circa 5 milioni di persone, si stima siano presenti circa 300 mila individui che abbiano avuto una diagnosi di diabete (diabete noto). Accanto a questi, si stima siano presenti circa 100 mila persone che hanno la malattia senza saperlo (diabete ignoto). Dei 300 mila diabetici noti, circa 15.000 hanno diabete tipo 1 e la maggior parte dei rimanenti ha diabete tipo 2.

Tale malattia cronica è in costante crescita. Nel Veneto i nuovi casi di diabete tipo 1 sono circa 200 per anno e quelli di diabete tipo 2 circa 20 mila per anno.

In materia di diabete molte sono state le iniziative assunte dalla Regione del Veneto. Sul piano legislativo, assume particolare rilevanza la legge regionale 24 novembre 2003, n. 36 di istituzione della Commissione regionale, espressamente richiamata anche dall'art. 12, comma 1 della legge regionale 11 novembre 2011, n. 24, per le attività diabetologiche al fine di organizzare un sistema coordinato di prevenzione, cura e riabilitazione del diabete mellito, relativamente: agli standard operativi di funzionamento per le attività erogate; ai protocolli per la prevenzione, diagnosi e terapia del diabete mellito e delle sue complicanze, nonché ai modelli standard di comunicazione; al piano degli interventi operativi, quali la predisposizione delle mappe di rischio; alle attività di formazione ed aggiornamento del personale medico, infermieristico, tecnico assistenziale da inserire nei programmi di formazione ed aggiornamento permanente del personale del ruolo sanitario regionale; alla ricerca epidemiologica; al controllo di qualità delle prestazioni erogate dal sistema di intervento; ai contenuti e strumenti didattici da utilizzare nella rete di intervento regionale per le attività di educazione rivolte ai pazienti diabetici ed alle rispettive famiglie; allo studio di fattibilità di progetti ed azioni programmate dirette ad affrontare la malattia diabetica secondo contributi polispecialistici pluridisciplinari ed in linea con le più moderne tecniche e metodiche terapeutiche.

A livello nazionale, relativamente all'automonitoraggio glicemico domiciliare del paziente affetto da diabete, si richiamano in particolare: la legge 16 marzo 1987, n. 115 recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito", che ha disposto la fornitura gratuita agli assistiti affetti da diabete mellito i presidi diagnostici e terapeutici già previsti dal D.M. Sanità 8 febbraio 1982 quali reattivi per il controllo di parametri quali glicosuria, chetonuria, dosaggio della glicemia con prelievo capillare estemporaneo, siringhe monouso per insulina, oltre ad eventuali presidi sanitari ritenuti idonei, su specifica prescrizione medica; il DPCM 12 gennaio 2017, recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18.3.2017 - Supplemento Ordinario n. 15, di approvazione ed aggiornamento dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Quest'ultimo, rispetto al precedente DPCM 29 novembre 2001 di definizione dei LEA che già ricomprendeva le prestazioni in ambito di Assistenza Integrativa a favore di soggetti affetti da diabete, rafforza, all'art. 13, comma 2, il ruolo delle regioni e province autonome nel disciplinare le modalità di accertamento del diritto alle prestazioni nonché le modalità di fornitura dei prodotti e i quantitativi massimi concedibili sulla base del fabbisogno determinato in funzione del livello di gravità dalla malattia.

Sotto questo profilo, si fa presente come numerosi siano i provvedimenti adottati nel tempo, a dimostrazione del costante impegno dell'Amministrazione regionale, in tema di prescrizione, dispensazione e tariffazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione a favore di soggetti affetti da diabete mellito erogabili a carico del SSR, volti a migliorare l'appropriatezza d'uso degli stessi, personalizzare la prescrizione sulla base del fabbisogno individuale e razionalizzare nel contempo la spesa.

Tuttavia, alla luce della formulazione dei "nuovi LEA" come sopra precisato e considerato che nell'ambito dell'automonitoraggio glicemico domiciliare del paziente affetto da diabete rientrano continuamente dispositivi di nuova tecnologia, si propone, al fine di dettare disposizioni a livello regionale che tengano conto delle nuove evidenze scientifiche, l'istituzione di un Tavolo Tecnico multidisciplinare specifico per l'AIR diabete, coordinato dal Direttore dell'Unità Organizzativa Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici regionale al quale partecipano professionisti esperti nelle diverse aree interessate, in modo tale da garantire un approccio completo sotto tutti i profili. Per quanto riguarda gli approfondimenti inerenti i dispositivi di nuova tecnologia, si precisa che gli stessi saranno effettuati applicando la metodologiaHealth Technology Assessment (HTA), avvalendosi della collaborazione del Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco.

In particolare, il Tavolo, come di seguito composto, rimarrà in carica per la durata di anni tre a decorrere dalla data di adozione del provvedimento di costituzione, fatta salva la possibilità di rinnovo di ulteriori tre anni, e avrà il compito di dare indicazioni in materia di prescrizione e di dispensazione a carico del SSR dei dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione a favore di soggetti affetti da diabete mellito e di valutare la rimborsabilità a carico SSR delle nuove tecnologie presenti in commercio che rientrano nell'ambito dell'automonitoraggio glicemico domiciliare:

  • Direttore dell'Unità Organizzativa regionale Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici (Coordinatore);
  • cinque clinici esperti per le specializzazioni relative al diabete;
  • due componenti esperti in ambito di AIR per il diabete, di cui un Direttore Sanitario e un Direttore Medico;
  • un farmacista afferente al Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco (CRUF);
  • un farmacista operante presso uno dei Servizi Farmaceutici Territoriali aziendali;
  • un farmacista designato congiuntamente dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti;
  • un esperto di economia sanitaria;
  • due medici di medicina generale esperti in ambito di diabete;
  • due componenti designati in rappresentanza delle Associazioni dei pazienti;

Con riferimento alle decisioni che impattano sull'assistenza farmaceutica il Tavolo potrà acquisire il parere delle Associazioni rappresentative delle farmacie pubbliche e private.

Ai componenti del Tavolo Tecnico per l'AIR diabete non verrà riconosciuto alcun compenso, mentre le eventuali spese di trasferta per la partecipazione alle riunioni saranno a carico degli Enti o delle Aziende Sanitarie di appartenenza o di iscrizione nel caso di medici di medicina generale, secondo le disposizioni vigenti in materia.

Si propone, da ultimo, di incaricare il Direttore Generale Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto, compresa la costituzione del Tavolo Tecnico per l'AIR diabete sulla base delle designazioni ed indicazioni che interverranno al riguardo, fermo restando che le determinazioni assunte dal Tavolo diverranno efficaci solo se ratificate dallo stesso Direttore Generale con proprio provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 24 novembre 2003, n. 36 "Istituzione della Commissione regionale per le attività diabetologiche";

VISTA la legge regionale 11 novembre 2011, n. 24 "Norme per la prevenzione, la diagnosi e la cura del diabete mellito dell'età adulta e pediatrica";

VISTA la legge 16 marzo 1987, n. 115 "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito";

VISTO l'art. 2, co. 2, lettera o) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la delibera di Giunta regionale 16 aprile 2013, n. 497 ad oggetto "Fornitura con onere SSR dei dispositivi (reattivi rapidi) per l'autocontrollo della glicemia nel diabete mellito: aggiornamento prezzi di rimborso. Modifica DGR n. 1806 del 8 novembre 2011";

VISTA la delibera di Giunta regionale 28 giugno 2013, n. 1067 ad oggetto "Erogazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione di soggetti affetti da diabete mellito: modifica disposizioni regionali vigenti. Modifica DGR n. 1798 del 16.6.2009 e DGR n. 1806 del 8.11.2011";

VISTA la delibera di Giunta regionale 29 dicembre 2014, n. 2696 ad oggetto "Erogazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete: modifica e sostituzione Allegati A e B, DGR n. 1067 del 28 giugno 2013";

VISTA la delibera di Giunta regionale 14 marzo 2017, n. 279 ad oggetto "Aggiornamento dei prezzi di rimborso dei dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete dal 1 aprile 2017. Sperimentazione attività inerenti la Farmacia dei Servizi";

VISTO il decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale del 13 maggio 2014, n. 94 ad oggetto "Approvazione schema di convenzione tra Regione del Veneto e Federfarma Veneto per la fornitura e l'utilizzo dell'applicativo WebCare per il diabete";

VISTO il decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale del 24 luglio 2014, n. 127 ad oggetto "Approvazione schema di convenzione tra Regione del Veneto, Farmacieunite e Assofarm per l'utilizzo dell'applicativo WebCare per il diabete";

VISTO il decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale 14 marzo 2016, n. 21 "Erogazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete: modifica e sostituzione Allegati A e B, DGR n. 2696 del 29 dicembre 2014";

VISTO il decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale del 28 aprile 2016, n. 40 ad oggetto "Aggiornamento dei protocolli regionali per la terapia insulinica con microinfusore nei pazienti adulti e pediatrici affetti da diabete di tipo 1, approvati con DGR n. 613 del 29.04.2014";

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.";

delibera

1.      di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.      di istituire il Tavolo Tecnico per l'AIR diabete così composto:

  • Direttore dell'Unità Organizzativa regionale Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici (Coordinatore);
  • cinque clinici esperti per le specializzazioni relative al diabete;
  • due componenti esperti in ambito di AIR per il diabete, di cui un Direttore Sanitario e un Direttore Medico;
  • un farmacista afferente al Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco (CRUF);
  • un farmacista operante presso uno dei Servizi Farmaceutici Territoriali aziendali;
  • un farmacista designato congiuntamente dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti;
  • un esperto di economia sanitaria;
  • due medici di medicina generale esperti in ambito di diabete;
  • due componenti designati in rappresentanza delle Associazioni dei pazienti;

il Tavolo Tecnico, per le decisioni che impattano sull'assistenza farmaceutica, potrà acquisire il parere, delle Associazioni rappresentative delle farmacie pubbliche e private;

3.      di dare atto che il Tavolo Tecnico di cui al punto 2 resterà in carico per la durata di anni tre a decorrere dalla data di adozione del provvedimento di costituzione, fatta salva la possibilità di rinnovo di ulteriori tre anni; ai componenti dello stesso non è riconosciuto alcun compenso, mentre le eventuali spese di trasferta per la partecipazione alle riunioni sono a carico degli Enti o delle Aziende sanitarie di appartenenza o di iscrizione nel caso dei medici di medicina generale, secondo le disposizioni vigenti in materia;

4.      di incaricare il Direttore Generale Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto, ivi inclusa l'adozione dei provvedimenti di costituzione del Tavolo Tecnico per l'AIR diabete sulla base delle designazioni ed indicazioni che interverranno al riguardo e di ratifica delle determinazioni da quest'ultimo assunte;

5.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Torna indietro