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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 21 aprile 2017


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 507 del 14 aprile 2017

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Scuola" per l'Anno scolastico-formativo 2016-2017. (L.R. 19/01/2001, n. 1). Deliberazione/CR n. 22 del 22/03/2017.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’anno scolastico-formativo 2016-2017. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie” prevede un contributo regionale, il cosiddetto “Buono-Scuola”, finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’insegnante di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema di istruzione e formazione.

Nel presente provvedimento si prevede, ai sensi di tale legge, l’approvazione del bando che definisce i criteri e le modalità per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2016-2017.

Il contributo è concesso alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti:

  • istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 1, della L.R. 1/2001, e dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/04/2005, n. 76;
  • istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 03/02/2006, n. 27 - D.M. 29/11/2007, n. 263 - D.M. 10/10/2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 2, della L.R. 1/2001 ed ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e percorsi di IV anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi sperimentali del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015.

Si evidenzia che possono iscriversi alla scuola primaria anche le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30/04/2017 (articolo 2, comma 1, lett. f, della L. 28/03/2003, n. 53 - articolo 4, comma 2 del D.P.R. 20/03/2009, n. 89).

In relazione agli studenti disabili si sono riscontrate alcune criticità che hanno compromesso il loro successo scolastico.

Si è verificato infatti che alcuni di essi, anche maggiorenni, non sono stati accettati dalle Istituzioni sopra elencate, oppure, anche se accettati, le tecniche di sostegno e di didattica utilizzate non si sono rivelate idonee alla specifica tipologia di diversa abilità. 

Tale situazione ha costretto alcuni genitori a cercare sul territorio offerte scolastiche e formative diverse, consentendo così agli studenti disabili, a seguito della loro frequenza presso altre Istituzioni, di conseguire risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, appare opportuno riconoscere il beneficio in questione anche a loro, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente disabile ai sensi dell’articolo 3 della L. 05/02/1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2014-2015 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2016-2017 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso. 

In riferimento alle famiglie numerose, vale a dire quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, ai sensi dell’articolo 1, comma 1250, della L. 27/12/2006, n. 296, si ritiene opportuno includere anche le famiglie con parti trigemellari, in quanto la DGR n. 1402 del 17/07/2012 ha esteso anche ad esse il diverso contributo “Bonus-Famiglia”.

In analogia con il citato contributo “Bonus-Famiglia”, si reputa opportuno fornire, alle famiglie in questione, un sostegno adeguato anche per le spese di istruzione, più precisamente per quelle di iscrizione e frequenza, assegnando loro il contributo “Buono-Scuola” per gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti disabili.

In particolare, si ritiene di poter assegnare, alle famiglie in questione, il contributo “Buono-Scuola” fino agli importi massimi della Fascia 1, a seconda del livello scolastico/formativo frequentato, in analogia con quanto previsto dal bando di tale contributo per gli studenti disabili.

Per la determinazione della situazione reddituale che i richiedenti devono possedere per ottenere il contributo, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Al riguardo si conferma l’applicazione dell’ISEE sia in relazione agli studenti normodotati (da € 0 a € 40.000,00), sia in relazione agli studenti disabili (da € 0 a € 60.000,00).

Si ritiene di far presentare la domanda del contributo relativo all’Anno scolastico-formativo 2016-2017 nei mesi di maggio-giugno 2017 (dal 15/05/2017 al 15/06/2017) per i due seguenti motivi:

  • in tale periodo le spese risultano sostenute effettivamente e quindi il richiedente può indicare nella domanda la spesa effettiva;
  • i principi contabili introdotti dal D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 recepiti dalla DGR n. 108 del 07/02/2017 “Direttive per la Gestione del Bilancio di previsione 2017” sono tesi ad evitare la formazione di residui passivi nel rispetto del principio di speditezza delle attività amministrative legate ai pagamenti.

Il Bilancio regionale di previsione 2017-2019 ha stanziato per l’iniziativa € 2.500.000,00. Durante la prima parte della gestione finanziaria dell’esercizio 2017 sono state assunte obbligazioni di importo marginale a carico del capitolo dedicato al Buono Scuola, n. 061516 “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione LR. 19/01/2001, n.1)” per complessivi € 1.831,64 a valere sul medesimo stanziamento, per il pagamento di contributi effettivamente spettanti precedentemente revocati.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2016-2017 è esposto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In merito ad esso la Terza Commissione Consiliare, competente in materia di istruzione, ha rilasciato il parere favorevole n. 182 nella seduta del 05/04/2017.

In conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale, le bozze grafiche dei materiali pubblicitari dell’iniziativa saranno inviate alla Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione.

In merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico per la migliore riuscita dell’iniziativa, la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione ha espresso  parere favorevole con nota prot. n. 129135 del 30/03/2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 1/2001;

VISTO l’articolo 1, comma 1250, della L. 27/12/2006, n. 296;

VISTA la L.R. 39 del 29/11/2001;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 30/12/2016, n. 32 di approvazione del Bilancio regionale di previsione 2017-2019;

VISTA la DGR n. 1402 del 17/07/2012;

VISTA la DGR n. 1 del 10/01/2017 con la quale è stato approvato il “Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13/01/2017 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019;

VISTA la DGR n. 108 del 07/02/2017 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la Deliberazione/CR n. 22 del 22/03/2017;

VISTO il parere favorevole n. 182 della Terza Commissione Consiliare rilasciato in data 05/04/2017;

VISTO il parere favorevole della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione protocollo n. 129135 del 30/03/2017;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2016-2017, esposto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare, secondo quanto espresso in premessa, in € 2.498.168,36 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione,  disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 061516 del Bilancio regionale di previsione 2017-2019, esercizio 2017, “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione LR. 19/01/2001, n.1)”;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3., ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/buono_scuola.

(seguono allegati)

507_AllegatoA_343421.pdf

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