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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 44 del 09 maggio 2017


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 415 del 06 aprile 2017

Programmazione per il biennio 2017-2018 delle forniture e dei servizi per l'Amministrazione regionale e relative determinazioni. Art. 21, D.Lgs. 50/2016; art. 1, comma 505, L. 208/2015; art. 1, comma 424, L. 232/2016.

Note per la trasparenza

Nel rispetto dei principi e delle previsioni normative che rimettono ai Direttori l’adozione degli atti gestionali e agli organi politici l’adozione degli atti di programmazione (si veda l’art. 4, D.Lgs. 165/2001) si propone il programma degli appalti da indire nel biennio 2017-2018 per l’acquisizione di beni e servizi, di competenza della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con il provvedimento la Giunta regionale intende adottare la programmazione per il biennio 2017 – 2018 delle gare relative alla fornitura di beni e servizi le cui procedure sono assegnate alla competenza della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio.

La DGR 2401/2012 ha previsto, all’articolo 4, che le strutture regionali approvino annualmente il programma dell’attività contrattuale di approvvigionamento di beni e servizi. Tale attività è collegata da un lato alle scadenze dei contratti di funzionamento dell’apparato regionale, ai nuovi fabbisogni di beni e servizi, e dall’altro agli stanziamenti di bilancio. Le intervenute disposizioni di contenimento della spesa pubblica imposte dalla L. 94/2012, e dalla L. 135/2012, n. c.d. “Spending Review”, dall’art. 1, commi 141-145, L. 228/2012, (legge di stabilità 2013), dall’art. 10, comma 6, D.L. 192/2014 (c.d. decreto “Milleproroghe”, convertito, con modificazioni, dalla L. 11/2015) e, infine dall’art. 1, commi 494-524, L. 208/2015, (legge di stabilità 2016), hanno introdotto delle limitazioni finalizzate alla razionalizzazione e riduzione delle spese per l’acquisto di beni e servizi.

In particolare l’art. 1, comma 505, L. 208/2015, al fine di favorire la trasparenza, l’efficienza e la funzionalità dell’azione amministrativa, ha previsto l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di effettuare una programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiori a un milione di euro, con aggiornamenti annuali volti ad indicare per ciascun fabbisogno le relative risorse finanziarie, specificando l’oggetto dell’acquisizione, la quantità e le relative tempistiche. Il comma prosegue prevedendo che la programmazione biennale e gli aggiornamenti siano altresì pubblicati sul profilo del committente, sul sito informatico dell’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’ANAC e trasmessi poi al soggetto aggregatore.

L’art. 21, D.Lgs. 50/2016, nel confermare la programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi e del corrispondente aggiornamento annuale, ne ha imposto l’obbligo a partire dall’importo di euro 40.000,00. L’art. 32, comma 1, D.Lgs. 50/2016, ha altresì stabilito che le procedure di affidamento dei contratti pubblici debbano avere luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti previsti dal codice o dalle norme vigenti.

Il citato art. 21, comma 8, rinvia ad un Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, la disciplina di dettaglio relativa alle modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali, dei criteri per la definizione degli ordini di priorità degli interventi e delle condizioni che consentono di modificare la programmazione e di procedere ad un acquisto non previsto. A tutt’oggi tale Decreto non è stato ancora adottato.

Infine, l’art. 1, comma 424, L. 232/2016, (Legge di bilancio 2017) ha differito all’esercizio finanziario 2018 la decorrenza dell’obbligo di approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi prevista del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in deroga alla vigente normativa sugli allegati al bilancio degli enti locali stabilita dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) e dal D.Lgs. 118/2011 (sull’armonizzazione dei bilanci degli enti territoriali). Il programma biennale per l’acquisto di beni e servizi relativo agli esercizi 2018-2019 dovrà quindi essere, a seguito di quanto disposto dal predetto art. 1, comma 424, L. 232/2016, un componente del Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo al periodo 2018-2020.

Resta invece invariato l’obbligo per le amministrazioni pubbliche previsto dall’art. 1, comma 505, L. 208/2015, di approvare, per ciascun anno, il programma biennale e suoi aggiornamenti annuali degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato superiore a un milione di euro.

Ciò posto, tenuto conto che per prassi consolidata la Giunta regionale approva la programmazione annuale degli acquisti di beni e servizi entro il 30 marzo dell’anno di riferimento, si propone anche per il 2017, in base al combinato disposto delle norme di cui all’art. 1, comma 505, L. 208/2015 e dell’art. 21, D.Lgs. 50/2016, nelle more dell’approvazione del Decreto di cui al citato art. 21, comma 8, di procedere all’attività di programmazione biennale (2017-2018), entro il predetto mese di marzo, articolata in due diversi allegati, di cui uno relativo alla programmazione obbligatoria per gli acquisti sopra il milione di euro e uno relativo alla programmazione per gli acquisti sotto il milione di euro che seppure al momento non obbligatoria, si ritiene opportuno inserire nella programmazione generale.

Al riguardo si evidenzia che la DGR 324/2016  aveva approvato la programmazione biennale 2016-2017 per l’acquisizione di beni e servizi di competenza della Sezione Affari Generali e FAS-FSC (dal 1° luglio Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio) e che nel corso dell’annata 2016 la predetta struttura ha proceduto all’aggiudicazione o all’indizione delle procedure di affidamento previste dalla suddetta deliberazione.

Il presente atto di programmazione biennale riporta, pertanto, i principali dati relativi alla programmazione 2017 già inseriti nella richiamata DGR 324/2016, integrati con l’aggiornamento annuale di cui all’art. 21 del D.Lgs. 50/2016 e con le procedure di competenza della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, nonché il programma degli affidamenti da indire nel corso dell’annata 2018 per l’acquisizione di beni e servizi di competenza della suddetta Direzione.

La suddetta programmazione, oltre agli elementi contrattuali di seguito individuati, anticipa, negli aspetti essenziali, il contenuto della determina a contrarre così come definita dall’art. 32, comma 2, D.Lgs. 50/2016. La norma infatti statuisce: “prima delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”.

Constatato che le procedure di scelta del contraente, individuate nel D.Lgs. 50/2016 dagli articoli dal 59 al 65, possono essere particolarmente articolate e complesse e conseguentemente richiedono l’impiego di tempi ben determinati appare opportuno rimettere all’organo di gestione la scelta in concreto della modalità più opportuna che la legge offre per individuare il miglior operatore economico con il quale pervenire all’accordo contrattuale, nei limiti dei parametri di riferimento indicati nelle tabelle allegate, nel rispetto della programmazione generale rimessa alla Giunta.

Nell’attività di programmazione, si è altresì tenuto conto di quanto disposto dal D.P.C.M. 24.12.2015, con il quale, in attuazione dell’art. 8, comma 3, D.L. 66/2014 convertito, con modificazioni, dalla L. 89/2014, sono state individuate le categorie merceologiche di beni e servizi nonché le soglie al superamento delle quali sussiste l’obbligo di ricorrere a Consip, ovvero al soggetto aggregatore regionale (la DGR 1309/2016 ha attribuito alla Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV le funzioni di centrale di committenza regionale) o altro soggetto aggregatore per lo svolgimento delle relative procedure di affidamento.

Al fine di rendere più celeri i procedimenti di scelta del contraente, la presente programmazione delle forniture e dei servizi in parola può altresì essere utilizzata come avviso di preinformazione, ai sensi di quanto disposto dall’art. 70, D.Lgs. 50/2016. In tal caso i termini previsti dal codice dei contratti per le procedure di gara potrebbero avvalersi di un’ulteriore riduzione dei tempi di pubblicazione come previsto dalla legge.

La pianificazione e la programmazione dell’attività contrattuale che l’amministrazione nel corso del biennio 2017-2018 intende avviare, anche e soprattutto a seguito della scadenza degli esistenti rapporti contrattuali, risulta riportata nei suoi dati principali negli Allegati A e B e riguarda sia i contratti di servizi e forniture pluriennali sia i contratti con carattere annuale.

La suddetta programmazione lascia salva la possibilità prevista dal dell’art. 1, comma 505, L. 208/2015 “di avviare procedimenti non previsti in caso di urgenza risultante da eventi imprevisti o imprevedibili in sede di programmazione, nonché la possibilità di apportare modifiche dipendenti da sopravvenute disposizioni di leggi o regolamentari ovvero da atti amministrativi adottati a livello statale o regionale”.

Nelle tabelle allegate al presente provvedimento sono, quindi, state riportate le procedure di affidamento di importo superiore a euro 1.000.000,00, IVA esclusa, ex art. 1, comma 505, L. 208/2015, Allegato A e le procedure di affidamento di importo inferiore a euro 1.000.000,00, IVA esclusa, Allegato B, relativo al programma degli affidamenti per le forniture di beni e servizi da indire per il biennio 2017-2018. Nelle predette tabelle viene, inoltre, indicato l’articolo di bilancio sul quale verrà imputata la spesa per ogni singolo contratto, la/le soluzioni ritenute più idonee per la scelta del contraente e il criterio di aggiudicazione più adeguato optando tra la scelta con il criterio del prezzo più basso oppure con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in funzione del migliore rapporto qualità-prezzo (art. 95, D.Lgs. 50/2016). In particolare si evidenzia che, nel rispetto di quanto indicato all’art. 34, D.Lgs. 50/2016 le specifiche tecniche degli atti di gara terranno altresì conto dei criteri di sostenibilità ambientale, così come tra l’altro indicato dal Piano d’Azione regionale per l’attuazione del Green Public Procurement (GPP), approvato con la DGR 1866/2015.

La suddetta programmazione che non prevede né le spese di natura economale, autorizzate dalla Giunta con appositi provvedimenti di individuazione di fondi economali, né le spese gestite dall’economo nell’attività di funzionamento ordinaria, appare doverosa per assicurare l’espletamento dei servizi e delle forniture necessarie al corretto funzionamento dell’amministrazione regionale.

Constato infine che la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio con note 05.12.2016 prot. 475238 e 22.12.2016 prot. 505284, ha trasmesso all’UO Lavori Pubblici, il “programma triennale 2017-2019 e l’elenco annuale 2017 per i lavori pubblici di competenza della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio” e che il processo di approvazione dello stesso è in fase di definizione, si ritiene opportuno, al fine di garantire la continuità delle attività necessarie al funzionamento degli uffici, autorizzare i lavori di sola manutenzione ordinaria per l’annualità 2017.

Infine si ritiene opportuno, nel processo di acquisizione dei beni e servizi in questione, autorizzare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, competente per materia individuato a seguito della nuova organizzazione conseguente alla L.R. 54/2012, di valutare di volta in volta in relazione alla situazione esistente al momento di indizione della procedura di gara, l’adesione alle convenzioni indette da CONSIP o il ricorso al soggetto aggregatore regionale (CRAV) ovvero il ricorso al M.E.P.A. (Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione) per le forniture di beni e servizi sotto soglia come previsto dall’art. 1, comma 450, L. 296/2006 (come modificato dall’art. 7, comma 2, D.L. 52/2012, convertito in L. 94/2012), ovvero l’indizione di una diversa procedura di scelta del contraente. Qualora il ricorso alle centrali di committenza non fosse percorribile, il Direttore preposto sarà autorizzato ad assumere, con proprio provvedimento, ogni atto necessario ad assicurare il corretto procedimento di scelta dei contraenti per i servizi e le forniture sopra indicati, ivi compresi gli aspetti legati all’indizione delle procedure di gara, all’approvazione dei relativi atti, alla valutazione di eventuali rinnovi, laddove sussistano i presupposti di legge, nonché ad assicurare la tempestiva adozione di tutti gli atti o gli adempimenti necessari alla corretta gestione delle procedure concorsuali e dei successivi rapporti contrattuali, ivi compresa la nomina della commissione giudicatrice della gara, dell’aggiudicazione, della sottoscrizione del contratto, atti tutti di natura gestionale e riconosciuti dalla legge e dalla giurisprudenza in capo alla Dirigenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 30.03.2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTA la L. 06.07.2012, n. 94 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”;

VISTA la L. 07.08.2012, n. 135 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95: Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”;

VISTA la L. 24.12.2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;

VISTA la L. 23.06.2014, n. 89 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria”;

VISTA la L. 27.02.2015, n. 11 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative”;

VISTO il D.P.C.M. 24.12.2015 “Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell’art. 9, comma 3, D.L. 24.04.2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla L. 23.06.2014, n. 89, unitamente all’elenco concernente gli oneri informativi”;

VISTA la L. 28.12.2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016)”;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

VISTA la L. 11.12.2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO la DGR 2401 del 27.11.2012, art. 4, “Aggiornamento del Provvedimento recante "Disciplina delle procedure di acquisizione di lavori, forniture e servizi in economia" già approvato con DGR 06.03.2012, n. 354, alle modifiche normative nel frattempo intervenute. (D.Lgs. 163/2006; DPR 207/2010; DGR 354/2012; L.  94/2012; L. 135/2012; L. 134/2012)”;

VISTA la DGR 1866 del 23.12.2015 “Approvazione del Piano d'Azione della Regione del Veneto per l'attuazione del Green Public Procurement (in sigla, PAR GPP) per il Triennio 2016-2018”;

VISTA la DGR 324 del 24.03.2016 “Programmazione per il biennio 2016-2017 delle forniture e dei servizi per l’Amministrazione Regionale e relative determinazioni ai sensi dell’art. 271 del D.P.R. 207/2010 e dell’art. 1, comma 505, della L. 208 del 18.12.2015”;

VISTA la DGR 1309 del 16.08.2016 “Trasferimento delle funzioni del Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità istituito con DGR 2370/2011 all'Unità Operativa Acquisti Centralizzati SSR all'interno della Direzione Risorse Strumentali SSR - C.R.A.V.”.

delibera

  1. di dare atto che le premesse e gli Allegati A e B, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il programma degli appalti da indire per il biennio 2017-2018 che risultano nelle competenze della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio per l’acquisizione di beni e servizi di importo superiore a euro 1.000.000,00, IVA esclusa, ex art. 1, comma 505, L. 208/2015 e art. 1, comma 424, L. 232/2016, Allegato A e le procedure di affidamento di importo inferiore a euro 1.000.000,00, IVA esclusa, Allegato B, da indire per il biennio 2017-2018;
     
  3. di dare atto che il presente provvedimento riporta i principali dati relativi alla programmazione 2017 già inseriti nella DGR 324/2016, integrati con l’aggiornamento annuale di cui all’art. 21, D.Lgs. 50/2016 e con le procedure di competenza della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, nonché il programma degli affidamenti da indire nel corso dell’annata 2018 per l’acquisizione di beni e servizi di competenza della suddetta Direzione;
     
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio di procedere alla valutazione in ordine al ricorso al CRAV (soggetto aggregatore regionale), all’adesione o meno alle convenzioni CONSIP o al ricorso al MEPA ricorrendone i presupposti di legge, ad assumere tutti gli atti relativi alle procedure di scelta del contraente, ivi compresi gli atti di indizione alle procedure di gara, l’approvazione dei relativi atti, la nomina della commissione giudicatrice della gara, l’aggiudicazione, i rinnovi o le proroghe ricorrendone le condizioni di legge, la sottoscrizione dei contratti e di informare la Giunta regionale qualora lo ritenesse opportuno;
     
  5. di autorizzare, nelle more dell’approvazione definitiva della programmazione dei lavori 2017-2019, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a dare seguito ai procedimenti di lavori di sola manutenzione ordinaria ricompresi nella programmazione triennale limitatamente alla corrente annualità 2017;
     
  6. di dare atto che con successivi Decreti della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio unitamente ai provvedimenti di affidamento agli operatori economici individuati, saranno assunti gli impegni di spesa che troveranno imputazione nei limiti dello stanziamento del bilancio corrente;
     
  7. di dare inoltre atto che nei casi di necessità ed urgenza, risultante da eventi imprevisti o imprevedibili in sede di programmazione, nonché nei casi di sopravvenute esigenze dipendenti da intervenute disposizioni di legge o regolamentari ovvero da altri atti adottati a livello statale o regionale, debitamente motivati, potranno essere attivati ulteriori interventi contrattuali, non previsti dalla programmazione determinata con il presente provvedimento che, comunque, potrà essere aggiornato in ragione di eventuali nuovi fabbisogni;
     
  8. di incaricare la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio di pubblicare il programma biennale degli acquisti di beni, servizi esposto nei due allegati al presente provvedimento, sul profilo committente della Regione del Veneto (all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”), sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici presso l’ANAC, ai sensi di quanto disposto dall’art. 21, comma 7, D.Lgs. 50/2016;
     
  9. di dare atto che la presente deliberazione comporta spesa a carico del bilancio regionale nel momento in cui la procedura di gara si sarà conclusa, per il massimale e il capitolo di spesa indicati negli Allegati A e B, e che presenta la necessaria disponibilità;
     
  10. di pubblicare il presente atto, con i suoi allegati, nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

415_AllegatoA_343087.pdf
415_AllegatoB_343087.pdf

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