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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 18 aprile 2017


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 381 del 28 marzo 2017

Approvazione dello schema di "Accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione del Veneto", Fondo crescita sostenibile. DM 1° aprile 2015, per il sostegno al Piano d'Impresa di "Demethra Biotech Srl" e autorizzazione alla relativa sottoscrizione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Accordo di programma, nell’ambito del fondo crescita sostenibile ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c) del  DM 1° aprile 2015, per il sostegno al piano d’impresa presentato da “Demethra Biotech Srl” e si autorizza la relativa sottoscrizione.  

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”;
decreto 8 marzo 2013 del Ministro dello sviluppo economico;
decreto 3 novembre 2014 del Direttore generale del Ministro dello sviluppo economico;
piano d’Impresa presentato al Ministero dello Sviluppo Economico da “Demethra Biotech Srl”  e relativa valutazione positiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 102802 il 13 marzo 2017 ;
parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo regionale al n. 108392 il 16 marzo 2017.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile” ed è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo, con particolare riguardo alle seguenti finalità:

a) promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;

b) rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma;

c)  promozione della presenza internazionale delle imprese e l'attrazione di investimenti dall'estero, anche in raccordo con le azioni che saranno attivate dall'ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.

Successivamente, il decreto 8 marzo 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in applicazione dell’articolo 23, comma 3, del predetto decreto-legge n. 83/2012, ha individuato le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, mentre l’articolo 15 del citato decreto 8 marzo 2013, prevede che gli interventi del Fondo per la crescita sostenibile sono attuati con bandi ovvero direttive del Ministro dello sviluppo economico, che individuano, tra l’altro, l'ammontare delle risorse disponibili, i requisiti di accesso dei soggetti beneficiari, le condizioni di ammissibilità dei programmi e/o dei progetti, le spese ammissibili, la forma e l'intensità delle agevolazioni, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione dei programmi o progetti e le modalità per la concessione ed erogazione degli aiuti.

Con decreto del 3 novembre 2014 del Direttore generale è stata approvata la convenzione stipulata in data 29 ottobre 2014 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale S.p.a., quale soggetto gestore per l’affidamento del servizio di assistenza e supporto al Ministero dello sviluppo economico per l’espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori connessi alla concessione, all’erogazione, ai controlli e al monitoraggio delle agevolazioni concesse in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015 sono state, poi, definite le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile in favore dei progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo, realizzati nell’ambito di accordi stipulati dal Ministero dello sviluppo economico con altre amministrazioni pubbliche.

Gli accordi sono stipulati ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e sono finalizzati a favorire la competitività di imprese di rilevanti dimensioni e di specifici territori attraverso il sostegno a processi di innovazione che abbiano un impatto significativo sulla salvaguardia e l’aumento di occupazione. Peraltro, anche la Regione, con legge 29 novembre 2001, n. 35, articolo 32, ha previsto la conclusione di accordi di programma con altre amministrazioni pubbliche, anche statali ed eventualmente con soggetti privati.

Le agevolazioni, nella forma del finanziamento agevolato e/o del contributo diretto alla spesa, sono concesse nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dal Regolamento (UE) n. 651/2014, nelle misure previste dai singoli accordi, stabilite in relazione alle risorse complessivamente disponibili.

A tale riguardo il citato decreto 1° aprile 2015, all’articolo 2, comma 1, lettera c), dispone che il quadro finanziario dell’accordo “deve prevedere il cofinanziamento regionale in misura non inferiore al 10 per cento del costo complessivo a carico della finanza pubblica”.

Al fine di garantire la quota di sostegno regionale, con legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, articolo 81, è stato disposto l’emendamento all’articolo 23 “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5 inserendo il comma 2bis che recita: “Le risorse del fondo di cui al comma 1 possono essere utilizzate anche a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese di cui al comma 2, attivabili in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, sulla base delle modalità operative da questi ultimi previsti, salvo il rispetto del meccanismo di rotatività del fondo”.

La quota di cofinanziamento regionale richiesta sarà versata per il tramite di Veneto Sviluppo Spa, gestore del fondo regionale di rotazione.

Verificati i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si procede all’approvazione dello schema di Accordo di programma oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione del Veneto, Allegato A alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale.

Detto accordo è finalizzato al finanziamento del piano d'Impresa promosso dalla “Demethra Biotech Srl”, il quale è stato oggetto di una positiva valutazione da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), all’uopo incaricato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto 8 marzo 2013.

“Demethra Biotech Srl”, è una NewCo al 100% Italiana, costituita nel mese di marzo 2016 ed iscritta al registro delle Imprese in qualità di Startup innovativa. La società è una green biotech poiché ricerca, sviluppa e produce attivi vegetali utilizzando la piattaforma biotecnologica delle colture cellulari vegetali, una modalità innovativa e sostenibile alternativa alla coltura tradizionale in campo. Attualmente in Italia, nel settore alimentare, nonostante il mercato potenziale internazionale sia molto attrattivo, non sono presenti realtà industriali significative con prodotti analoghi a quelli obiettivo del progetto. Il programma sarà svolto principalmente in Veneto ma avrà ricadute extraregionali sia per l’importante collaborazione con Istituti universitari nello svolgimento del progetto, sia attraverso collaborazioni industriali con aziende attive in altre regioni per le attività di prototipizzazione. La successiva industrializzazione dei prodotti, oggetto della ricerca, permetterà all’industria alimentare italiana di poter utilizzare ingredienti, naturali e funzionali e salutistici, ottenuti con modalità sostenibili rispondendo alla crescente domanda internazionale di prodotti di alta qualità Made in Italy e quindi con potenziali positive ricadute sull’economia regionale e nazionale.

Il progetto è supportato dalla strategia di sviluppo di una importante impresa veneta, “Cereal Docks Spa”, leader di settore in Italia e tra le prime in Europa nella raccolta e lavorazione di cereali e semi oleosi per uso alimentare, mangimistico e per l’approvvigionamento e trading da tutto il mondo di materie prime agricole. L’azienda, che detiene il 20% del capitale sociale, presidia i settori sui quali “Demethra Biotech” intende svolgere la propria attività di innovazione e quindi accelererà il time to market dei prodotti innovativi generati costituendo inoltre una garanzia di solidità economico-finanziaria al programma proposto.

Il piano strategico industriale di “Demethra Biotech” prevede la sua presenza entro il 2021 nel mercato europeo con almeno 5 attivi vegetali brevettati, e un obiettivo, sul medio periodo, di 8 prodotti che assicurino ai potenziali clienti le soluzioni più innovative e sostenibili per rendere i loro prodotti distintivi e irrinunciabili per il cliente finale.

Il finanziamento del piano d’investimenti e l’industrializzazione dei risultati derivanti consente di realizzare in Veneto un’importante realtà ad alta tecnologia e ad alta intensità di conoscenza, tra le prime in Europa, capace di sviluppare know how a livello internazionale e quindi di attrarre anche giovani laureati dalle Università venete e dalla principali Università italiane in un settore considerato tra i più avanzati.

In conformità con quanto previsto dalla DGR n. 1695 del 26 ottobre 2016, con nota n. 91545 del 7 marzo 2017, il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti ha chiesto a “Veneto Innovazione Spa”, società in house della Regione, e a “Veneto Sviluppo Spa” il rilascio di un parere, rispettivamente, tecnico e finanziario in merito al piano d’impresa in questione.

Con comunicazione registrata al protocollo regionale al n. 102802 il 13 marzo 2017, “Veneto Innovazione” ha trasmesso il parere tecnico di propria competenza, esprimendo parere favorevole nella considerazione che le attività di ricerca e sviluppo sperimentale, oggetto dell’intervento, risultano in linea con le indicazioni strategiche regionali, in particolare con la Strategia di specializzazione intelligente – RIS3 Veneto in relazione all’ambito Smart Agrifood e con il Piano Strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. Inoltre, l’impresa “Cereal Docks Spa”, socia della proponente, partecipa alla rete innovativa regionale “RIBES per l’Ecosistema Salute e l’Alimentazione Smart” riconosciuta dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1697 del 26 ottobre 2016.

Veneto Innovazione riconosce inoltre importanti potenzialità in termini di ricadute occupazionali e industriali, considerata la vicinanza al mercato che è garantita dalla presenza della già citata “Cereal Docks Spa”. A parere di Veneto Innovazione sono altresì ravvisabili impatti positivi su operatori di settori economici diversi da quello alimentare, quali il farmaceutico e la cosmesi.

Il costo previsto per la realizzazione del progetto è di euro 10.072.000,00 a cui corrisponde una quota di finanziamento agevolato concesso dalla Regione del Veneto dell’ammontare di euro 1.850.000,00 pari al 18,37% del costo totale. Il Ministero dello Sviluppo Economico parteciperà con un contributo alla spesa di euro 2.014.400,00 e una quota di finanziamento agevolato di euro 5.036.000,00.

Con comunicazione registrata al protocollo regionale al n. 108392 il 16 marzo 2017 Veneto Sviluppo ha trasmesso il parere finanziario di propria competenza dichiarando la sostenibilità finanziaria dell’operazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTI   i decreti 8 marzo 2013 e 1° aprile 2015 del Ministro dello sviluppo economico;

VISTO il decreto 3 novembre 2014 del Direttore generale del Ministro dello sviluppo economico;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTE  le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e l’articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 74 del 2 marzo 2016;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016;

VISTO il decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia che attribuisce al Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti la responsabilità del presente procedimento, ivi compresa la predisposizione e redazione del relativo testo deliberativo;

VISTO il piano d’Impresa presentato al Ministero dello Sviluppo Economico da “Demethra Biotech Srl”, la valutazione positiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 102802 il 13 marzo 2017 e il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo regionale al n. 108392 il 16 marzo 2017;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema di accordo di programma, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto e il Ministero dello Sviluppo Economico per il sostegno economico al piano d’impresa presentato da “Demethra Biotech Srl”, C.F. e P.IVA 04021120243, per l’accesso ai benefici previsti dal Fondo crescita sostenibile;
  1. di incaricare Veneto Sviluppo Spa a versare al gestore del Fondo crescita sostenibile l’importo di cofinanziamento regionale di euro 1.850.000,00 a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all’articolo 6 dell’Allegato A alla presente deliberazione;
  1. di incaricare il Direttore dell’Area Sviluppo Economico a sottoscrivere l’Accordo di programma;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 e 26 c. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

381_AllegatoA_342509.pdf

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