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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 18 aprile 2017


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 374 del 28 marzo 2017

Art. 56-bis, D.L. 69/2013. Approvazione elenco dei beni da acquisire dallo Stato - Agenzia del Demanio.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, preso atto del completamento delle procedure istruttorie che hanno comportato la decisione di confermare la relativa richiesta di acquisizione a titolo non oneroso dei beni di cui all’oggetto, si approva l’elenco dei beni (Allegato B) che saranno oggetto di trasferimento dallo Stato – Agenzia del Demanio alla Regione del Veneto, in attuazione del “Federalismo Demaniale”.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR n. 2043/2013;
DGR n. 2238/2013;
nota 17.09.2013 prot. 389306, della Sezione Demanio Patrimonio e Sedi (ora Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio);
nota 10.07.2015 prot. 285177, della Sezione Demanio Patrimonio e Sedi (ora Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio);
nota 19.11.2015 prot. 471415, della Sezione Demanio Patrimonio e Sedi (ora Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio);
note 31.01.2017 prot. 39439 e 22.02.2017 prot. 73795 della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
nota 24.02.2017 prot. 2017/2755/DR-VE dell’Agenzia del Demanio – Direzione regionale Veneto.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin di concerto con gli Assessore Gianpaolo E. Bottacin, Roberto Marcato e Giuseppe Pan, riferisce quanto segue.

Con l’adozione del D.L. 69/2013, convertito con modificazioni in L. 98/2013, il legislatore, all’art. 56-bis, è intervenuto in merito al c.d. “Federalismo demaniale”, di cui al D.Lgs. 85/2010, relativamente al trasferimento a titolo non oneroso, a favore degli enti territoriali, tra cui le Regioni, dei beni di proprietà statale.

In conseguenza di tale intervenuta disciplina legislativa in materia di “Federalismo Demaniale” la DGR 242/2011, ha previsto la costituzione di un Gruppo di Lavoro intersettoriale per l’attuazione del federalismo demaniale, demandando al Segretario Generale della Programmazione il coordinamento di tale gruppo, nonché l’assunzione di ogni necessaria iniziativa da proporre alla Giunta regionale.

In particolare, ai sensi di quanto previsto dal comma 2 del citato articolo, questa Amministrazione regionale ha presentato formale richiesta, nei confronti dello Stato - Agenzia del Demanio (entro il termine perentorio stabilito dallo Stato del 30.11.2013), di acquisizione a titolo non oneroso di un elenco di beni, di proprietà dello Stato, che sono stati individuati ed approvati con le DGR 2043/2013 e DGR 2238/2013.

A seguito dei pareri espressi dall’Agenzia del Demanio, relativamente ai beni che hanno ottenuto il parere positivo al trasferimento da parte dello Stato, sono state attivate le conseguenti procedure, stabilite dalla normativa statale in materia, che hanno comportato una prima fase di confronto, denominata “contatto”, ove sono state consegnate, dagli uffici statali competenti per territorio alle Strutture regionali richiedenti, informazioni e documentazioni, sia di natura tecnica che amministrativa, relative ai beni richiesti ed una seconda fase, caratterizzata da sopralluoghi sui medesimi beni, in modo da ottenere, dalle citate Strutture regionali che avevano fatto richiesta di acquisizione, un quadro esaustivo di conoscenze necessario per valutare la “convenienza istituzionale” al loro utilizzo per lo svolgimento delle funzioni dalle stesse esercitate.

Terminate le procedure di cui sopra le Strutture regionali interessate hanno espresso un giudizio definitivo di conferma o meno alle originarie richieste di attribuzione dei beni (a suo tempo indicate sulla scorta della sola elencazione e ubicazione del bene), le cui risultanze vengono riportate nell’allegato prospetto (Allegato A), documento che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

A seguito di tali valutazioni la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi (ora Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio), con apposite note di formale rinuncia alla originaria richiesta di trasferimento, ha comunicato di volta in volta all’Agenzia del Demanio l’elenco di quei beni che le Strutture regionali interessate hanno ritenuto istituzionalmente non funzionali al loro utilizzo, riservandosi di procedere alla adozione di apposito provvedimento ricognitivo di Giunta regionale di quei beni ritenuti necessari allo svolgimento delle funzioni istituzionali regionali; quanto sopra a completamento della procedura di conferma di richiesta di attribuzione dei beni, atto necessario per l’adozione dei relativi decreti statali di trasferimento degli stessi a questa Amministrazione regionale.

Preventivamente all’adozione del presente provvedimento, la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi ha notiziato la Sezione Bilancio (ora Direzione Bilancio e Ragioneria), in ordine alla contabilizzazione delle spese di gestione e di manutenzione, comunicate dalle Strutture regionali interessate, da sostenere in conseguenza dell’acquisizione di tali beni, nonché in ordine agli introiti derivanti da locazioni e occupazioni “sine titulo”, che comporteranno analoghe riduzioni di trasferimento erariale dallo Stato alla Regione, con apposito decreto ministeriale, in attuazione a quanto previsto dall’art. 56 bis, D.L. 69/2013, laddove stabilisce che “…le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprietà beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento. Qualora non sia possibile l’integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell’Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all’ente ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all’entrata del bilancio dello Stato da parte dell’ente interessato. Gli Enti territoriali sono impegnati ad attuare effettivamente quanto rappresentato con l'istanza di acquisizione. Trascorsi tre anni dal trasferimento, qualora all'esito di apposito monitoraggio effettuato dall'Agenzia del Demanio l'Ente territoriale non risulti utilizzare i beni trasferiti, gli stessi rientrano nella proprietà dello Stato, che ne assicura la migliore utilizzazione”; inoltre, la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi ha notiziato la Segreteria Generale della Programmazione in ordine agli esiti della conclusione delle procedure interne da parte delle Strutture regionali, relative alla conferma o meno dei beni richiesti.

Nel corso dei primi mesi del 2017, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, anche in considerazione dell’avvenuta riorganizzazione della struttura amministrativa avvenuta nel secondo semestre del 2016, ha completato l’istruttoria relativa alle richieste di attribuzione inviando alle strutture regionali competenti la versione aggiornata della proposta della presente deliberazione con i relativi allegati; tutte le strutture interessate hanno condiviso il contenuto del provvedimento e hanno confermato l’interesse all’acquisizione dei beni richiesti sulla base dei progetti di valorizzazione presentati ai sensi dell’art. 56-bis.

Per quanto sopra si propone di approvare l’elenco dei beni oggetto di conferma di richiesta di attribuzione nei confronti dello Stato - Agenzia del Demanio, contenuti nell’allegato prospetto (Allegato B) che questa Amministrazione regionale provvederà a formalizzare all’Organo statale al fine della relativa adozione dei decreti di trasferimento dei beni; fermo restando che, secondo le modalità procedurali previste dall’Agenzia del Demanio, Sede Centrale di Roma e contenute nel sito istituzionale sul Federalismo demaniale, le attività tecnico/amministrative, compresa l’eventuale regolarizzazione catastale da effettuare a cura e spese dell’Ente richiedente, saranno propedeutiche al provvedimento di trasferimento della proprietà dei beni in argomento.

La presente deliberazione e i relativi allegati saranno trasmessi dalla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio all’Agenzia del Demanio, in adempimento a quanto previsto dalla procedura di acquisizione ai sensi dell’art. 56 bis, D.L. 69/2013 e a riscontro anche della nota del 24.02.2017 prot. 2017/2755/DR-VE con cui la Direzione regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio ha chiesto di confermare, entro la data del 28.04.2017, le richieste di acquisizione presentate dall’Amministrazione regionale.

Non appena la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio (già Sezione Demanio Patrimonio e Sedi) avrà sottoscritto, in rappresentanza dell’Amministrazione regionale, gli atti formali di trasferimento dei beni da parte dello Stato - Agenzia del Demanio, con subentro in ambito regionale di tutti i rapporti attivi e passivi relativi a ciascun bene trasferito, ciascuna Struttura regionale che ne ha proposto l’acquisizione dovrà assicurare ogni adempimento, diretto o indiretto, connesso alla gestione ed alla manutenzione degli stessi, al fine della loro piena funzionalità istituzionale.

Nel frattempo le Strutture regionali richiedenti i beni in argomento saranno tenute, fin d’ora, a completare, con appositi provvedimenti, i progetti di valorizzazione dei beni richiesti sulla scorta delle linee di massima e dei relativi piani finanziari di spesa a suo tempo indicati a corredo delle richieste di acquisizione dei beni; i provvedimenti dovranno essere trasmessi alla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio che dovrà, a sua volta, inoltrarli all’Agenzia del Demanio in conseguenza dell’azione di monitoraggio che il citato Organo statale è tenuto ad effettuare per verificare il pieno funzionale utilizzo degli stessi entro tre anni dal loro trasferimento, in mancanza del quale sarà tenuto a procedere al rientro dei cespiti nella proprietà dello Stato.

Per quanto attiene il coordinamento delle attività procedurali regionali propedeutiche e conseguenti a tali acquisizioni, di cui alla DGR 242/2011, si ritiene che tale attività venga esercitata dal Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio in quanto direttamente interessato a tutte le fasi procedurali finora attuate e che dovranno essere completate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31.03.1998, n. 112 “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I, L. 15.03.1997, n. 59”;

VISTO il D.Lgs. 28.05.2010, n. 85 “Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell’art. 19, L. 05.05.2009, n. 42”;

VISTO il D.L. 21.06.2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 09.08.2013, n. 98;

VISTA la L. 09.08.2013, n. 98 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 21.06.2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

VISTA la L.R. 04.02.1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

VISTA la DGR 242 del 15.03.2011 “Costituzione di un Gruppo di lavoro per l'attuazione del federalismo demaniale. D.Lgs. 85/2010 ‘Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19, L. 05.05.2009, n. 42’”;

VISTA la DGR 2043 del 19.11.2013 “Art. 56-bis, D.L. 69/2013, convertito con modificazioni con L. 98/2013, afferente il trasferimento in proprietà, a titolo non oneroso, agli Enti territoriali dei beni immobili di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), e comma 4, D.Lgs. 85/2010, siti nel rispettivo territorio. Elenco beni di proprietà dello Stato oggetto di domanda di attribuzione, a titolo non oneroso, a favore della Regione del Veneto”;

VISTA la DGR 2238 del 03.12.2013 “Art. 56-bis, D.L. 69/2013, convertito con L. 98/2013, afferente il trasferimento in proprietà, a titolo non oneroso, agli Enti territoriali dei beni immobili di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), e comma 4, D.Lgs. 85/2010, siti nel rispettivo territorio. Elenco beni di proprietà dello Stato oggetto di domanda di attribuzione, a titolo non oneroso, a favore della Regione del Veneto. DGR 2043 del 19.11.2013 - Modifiche e integrazioni”

delibera

  1. di dare atto che le premesse e gli Allegati A, B, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto degli esiti contenuti nell’Allegato A, espressi dalle Strutture regionali interessate, in ordine ai beni oggetto di richiesta di attribuzione a titolo non oneroso, presentate da questa Amministrazione regionale allo Stato - Agenzia del Demanio ai sensi dell’art. 56-bis, D.L. 69/2013;
  3. di confermare le richieste di attribuzione a titolo non oneroso, ai sensi dell’art. 56-bis, D.L. 69/2013, dei beni di cui all’oggetto, contenuti nell’Allegato B, incaricando la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a trasmettere detto elenco, unitamente alla presente deliberazione, allo Stato - Agenzia del Demanio, al fine di procedere alla sottoscrizione dei decreti statali di trasferimento dei beni a favore della Regione;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a sottoscrivere, in nome e per conto della Regione del Veneto, gli atti di trasferimento dei beni da acquisire a patrimonio regionale, atti che dovranno contestualmente essere trasmessi alle Strutture regionali che hanno proposto l’acquisizione dei beni al fine di procedere ad ogni adempimento, di natura amministrativa, tecnica e finanziaria, diretto o indiretto, connesso alla valorizzazione, alla gestione ed alla manutenzione dei beni stessi;
  5. di attribuire al Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio il coordinamento delle iniziative procedurali regionali, fino al completamento delle procedure conseguenti all’acquisizione, alla valorizzazione ed alla gestione dei beni;
  6. di incaricare le Strutture regionali interessate a trasmettere alla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio i provvedimenti di valorizzazione adottati sui beni in argomento, Struttura che dovrà a sua volta inoltrarli all’Agenzia del Demanio, titolare della funzione di monitoraggio sul loro effettivo utilizzo, a garanzia della piena funzionalità degli stessi entro tre anni dal loro trasferimento, al fine di evitare il rientro dei cespiti nella proprietà dello Stato;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, D.Lgs. 14.03.2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

374_AllegatoA_342496.pdf
374_AllegatoB_342496.pdf

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