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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 18 aprile 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 378 del 28 marzo 2017

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. per l'esercizio dell'attività socio sanitaria presso le seguenti strutture per pazienti psichiatrici: Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.1 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.2 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale site ad Arcugnano (VI) - Via Costacolonna n.6 capacità recettiva pari a n.14 posti ciascuna. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. per l'esercizio dell'attività socio sanitaria presso le C.T.R.P. in oggetto per pazienti psichiatrici per una capacità recettiva pari a n.14 utenti ciascuna, site a Arcugnano (VI) - Via Costacolonna n.6.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di rinnovo dell'accreditamento presentata dalla Casa Di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. del 28.1.2016 prot. reg. n.41240/2016;
parere ULSS n.6 Vicenza del 13.7.2016, prot. reg. n.271632/2016;
parere U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 6.12.2016 prot. n.477757;
rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.8 Berica redatto in data 19.1.2017 e trasmesso con nota del 25.1.2017 prot. n.30711/2017
parere C.R.I.T.E. del 21.2.2017 pervenuto il 27.2.2017 prot. reg.n.80088.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.
L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).
In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.
Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.
Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.
In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n.1616 del 17.6.2008 e n.748 del 7.6.2011 sono stati approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale, ivi comprese le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette - C.T.R.P. - definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento e stabilendo contestualmente che le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette possano avere una capienza massima di 14 posti.

Premesso quanto sopra la Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l., con sede legale a Arcugnano (VI), Via Costacolonna 6, è stata accreditata, con provvedimento giuntale n.3254 del 21.12.2010 e in data 28.1.2016 ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m.i. quali:

A)  possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
B)  coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
C)  rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
D)  verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

  • con Decreto del Dirigente Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 108 del 16.5.2016 è stata rinnovata alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. l'autorizzazione all'esercizio dell'attività presso le C.T.R.P. in oggetto per n.14 posti ciascuna;
  • l'Azienda U.L.S.S. n. ULSS 6 Vicenza con nota del 13.7.2016, prot. reg. n.271632/2016, ha dichiarato che le due strutture fanno parte del sistema di offerta della programmazione attuativa locale aggiornata con la Ri-pianificazione del Piano di Zona per l'anno 2016 e trovano coerenza sia in termini di necessità assistenziali che in termini di sostenibilità economica;
  • l'U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 6.12.2016, ha espresso parere favorevole con la programmazione regionale rilevando che i posti letto di C.T.R.P. regionali, complessivamente attivi, sono inferiori al numero indicato nella DGR n.2122/2013, includendo anche i 28 p.l. di Villa Margherita e che "l'ammontare dei posti letto da attivare riveste carattere esclusivamente di indirizzo e pertanto non vincolante";
  • la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica redatto dall'ULSS n.8 Berica in data 19.1.2017 e trasmesso con nota del 25.1.2017 concluso con un punteggio complessivo finale di 98,6%;
  • l'Azienda Sanitaria ha altresì specificato, ai fini della valutazione delle incompatibilità, di aver confrontato l'elenco fornito dalla struttura con l'elenco dei dipendenti pubblici dei S.A.I.-M.A.P.-P.S.L. e M.C.A. fornito dagli uffici regionali e le informazioni raccolte dal S.A.O. dell'ULSS di Vicenza senza riscontrare criticità;
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), nella seduta del 21.2.2017, ha espresso parere favorevole alla conclusione del procedimento di rinnovo dell'accreditamento per le C.T.R.P. in epigrafe "sulla base dell'istruttoria e della documentazione formata dalla struttura competente e agli atti degli uffici".

Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. per l'esercizio dell'attività socio sanitaria presso le seguenti strutture per pazienti psichiatrici:

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.1 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.2 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale

site ad Arcugnano (VI) - Via Costacolonna n.6

capacità recettiva pari a n.14 posti ciascuna.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008; n. 3254 del 21.12.2010; n.748 del 7.6.2011; n. 434 del 20.3.2012; n.2122/2013 e n.1111 dell'1.7.2014;

VISTA la domanda rinnovo dell'accreditamento del 28.1.2016, prot. reg. n.41240/2016, presentata dalla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. per le C.T.R.P. in oggetto;

VISTO il decreto del DirigenteSettore Accreditamento Area Sanitaria n. 108 del 16.5.2016 con il quale è stata rinnovata alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. l'autorizzazione all'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette n.1 e n.2 - Moduli ad Alta Intensità Assistenziale - per una capacità recettiva pari a n.14 utenti ciascuna;

VISTO il parere ULSS n.6 Vicenza del 13.7.2016, prot. reg. n.271632/2016;

VISTO il parere della U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 6.12.2016 prot. n.477757;

VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.8 Berica redatto in data 19.1.2017 e trasmesso con nota del 25.1.2017 - prot. reg.n.30711/2017;

VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 21.2.2017 pervenuto il 27.2.2017 prot. reg.n.80088;

delibera

  1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. l'accreditamento istituzionale per l'esercizio dell'attività socio sanitaria presso le seguenti strutture per pazienti psichiatrici:
    Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.1 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale
    Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta n.2 - Modulo ad Alta Intensità Assistenziale
    site ad Arcugnano (VI) - Via Costacolonna n.6
    capacità recettiva pari a n.14 posti ciascuna
  1. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;
  1. di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento già rilasciato con provvedimento giuntale n. 3254 del 21.12.2010 si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;
  1. di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell'accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;
  2. di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;
  1. di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;
  1. di dare atto che l'accreditamento della struttura, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;
  1. di notificare copia del presente atto alla Casa di Cura Privata Villa Margherita S.r.l. e di inviarne copia all'Azienda ULSS n. 8 Berica;
  1. di incaricare l'Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell'attuazione ed esecuzione del presente atto;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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