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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 17 marzo 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 290 del 14 marzo 2017

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 2175/2016. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020 e modifica degli Indirizzi Procedurali Generali. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Proroga termini scadenza presentazione domande per il tipo di intervento 16.1.1, 16.2.1 e 16.4.1.

Note per la trasparenza

Si dispone l’approvazione di una proroga di 30 giorni dei termini di scadenza di presentazione delle domande per il tipo di intervento 16.1.1, 16.2.1 e 16.4.1 relative ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di cui all’allegato C alla DGR n. 2175/2016.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 3 del 10/01/2017.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi di cui alla DGR n. 400/2016, con deliberazione n. 2175 del 23/12/2016 e s.m.i. sono stati approvati i bandi relativi ai tipi d’intervento 1.1.1, 1.2.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.4.1, 6.1.1, 6.4.1, 8.5.1, 10.2.1, 16.1.1, 16.2.1, 16.4.1 e 16.5.1 del PSR 2014-2020, al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

L‘innovazione è una delle priorità trasversali dello sviluppo rurale e può costituire, se ben sviluppata, il principale strumento per la competitività e sostenibilità delle imprese del settore agricolo, agroalimentare e forestale.

Per favorire lo sviluppo dell’innovazione, di nuovi prodotti, di nuove tecniche di produzione, nuovi modelli organizzativi e gestionali, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) riconosce un ruolo fondamentale alla Misura Cooperazione.

In particolare, il tipo di intervento 16.1.1- Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura sostiene l’esercizio e la gestione dei Gruppi Operativi (GO), partenariati in cui almeno uno dei soggetti componenti ha la qualifica di impresa del settore agricolo o agroalimentare, o loro associazione, e di cui possono far parte altri soggetti funzionali allo svolgimento di una serie di attività il cui obiettivo finale è lo sviluppo di innovazione (ricercatori, consulenti, organizzazioni, Enti pubblici e portatori di interessi collettivi diffusi, ecc.).

Il GO, partendo dalla rilevazione del fabbisogno di innovazione, si forma attorno a un tema di interesse pratico per le imprese.

Il Tipo di intervento 16.2.1 Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, intende promuovere la cooperazione tra produttori primari, l’industria di trasformazione e il mondo della ricerca, per la realizzazione di:

  • progetti pilota,
  • progetti dimostrativi
  • progetti che favoriscano lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, agroalimentare e forestale

in grado di affrontare e sviluppare le problematiche connesse con le Focus area del PSR.

Il tipo di intervento 16.4.1 Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte, sostiene la creazione e l’attività di Gruppi di Cooperazione (GC) formati da almeno due soggetti che operino nell’ambito delle filiere corte.

I GC presentano un Piano delle Attività che prevede la realizzazione di una serie di iniziative volte alla progettazione della filiera corta, al reclutamento e coordinamento degli operatori, alla costituzione del GC, alla gestione delle attività, compresa la partecipazione ad attività formative e la promozione e l’informazione finalizzata a far conoscere, ai potenziali clienti, i vantaggi e le caratteristiche delle filiere corte. La misura 16. Cooperazione del PSR è una misura nuova, caratterizzata da una certa complessità a livello amministrativo e gestionale, in quanto il mandatario o coordinatore del GO è tenuto a presentare, oltre alla “domanda cappello” relativa al tipo di intervento 16.1.1, anche il Piano di attività del Gruppo Operativo (PA.GO) previsto dal Tipo di intervento 16.1.1 con il cronoprogramma e la spesa richiesta per ogni Tipo di intervento attivato e per partner, ed inoltre:

  • il Progetto previsto dal Tipo di intervento 16.2.1
  • per i Tipo di intervento 16.1.1 e 16.2.1 l’esplicitazione degli interventi e delle spese previsti con l’indicazione del loro cronoprogramma e del partner che li sostiene
  • la domanda di sostegno per il Tipo di intervento 16.1.1
  • la domanda di sostegno per il Tipo di intervento 16.2.1.

Sono pervenute alcune richieste da parte di rappresentanti di Associazioni Agricole e della Cooperazione che chiedono di tener conto della complessità dei piani di attività e delle conseguenti difficoltà nel predisporre le domande di aiuto e la relativa documentazione nei termini inizialmente previsti dal bando iniziale, chiedendo una congrua proroga delle scadenze fissate con la DGR n. 2175/2016 per i bandi di cui sopra.

Gli uffici regionali responsabili della misura 16 hanno confermato le difficoltà segnalate, si propone pertanto di dare ulteriori 30 giorni di tempo per la presentazione delle domande relative ai tipi di intervento 16.1.1, 16.2.1 e 16.4.1 ed agli interventi collegati, apportando le conseguenti modifiche ai termini indicati nell’Allegato A alla DGR n. 2175/2016.

Infine, tenendo presente l’allungamento del termine per la presentazione delle domande e l’articolazione della procedura prevista dal tipo di intervento 16.1 per la valutazione istruttoria dei Piani di attività proposti dai Gruppi Operativi, si ritiene di aumentare il termine per l’approvazione delle domande ammissibili a finanziamento a 140 giorni solari dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 3 del 10/01/2017 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

VISTA la DGR n. 2175/2016 relativa all’apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di disporre una proroga di 30 giorni per la presentazione delle domande relative ai tipi di intervento 16.1.1, 16.2.1 e 16.4.1 ed agli interventi collegati, apportando le conseguenti modifiche ai termini indicati nell’Allegato A alla DGR n. 2175/2016;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre una proroga di 30 giorni per la presentazione delle domande relative ai tipi di intervento 16.1.1, 16.2.1 e 16.4.1 ed agli interventi collegati, apportando le conseguenti modifiche ai termini indicati nell’Allegato A alla DGR n. 2175/2016;
  3. di fissare il termine per l’approvazione delle domande ammissibili a finanziamento del tipo di intervento 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura, e degli interventi collegati, a 140 giorni solari dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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