Bur n. 29 del 21 marzo 2017

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 175 del 21 febbraio 2017

Approvazione del bilancio consolidato del Servizio Socio Sanitario regionale per l'esercizio 2015. Rettifica dello Stato Patrimoniale consolidato regionale.

L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con DGR 1626/2016 si è proceduto all'approvazione, ai sensi dell'articolo 32, comma 7, del D.Lgs. 118/2011, dei Bilanci d'Esercizio 2015 delle Aziende Sanitarie, della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato del SSR Veneto, nonché alla ripartizione fra le Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse a copertura delle perdite dell'anno 2015.

Come specificato nelle premesse del succitato provvedimento, che si richiama integralmente, l'approvazione delle risultanze di bilancio 2015 è avvenuta nelle more della convocazione da parte del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali (di seguito il "Tavolo")per l'analisi del bilancio consuntivo 2015 e della relativa istruttoria. Tale scelta conseguiva alla necessità di procedere alla determinazione dei disavanzi aziendali e alle conseguenti coperture tramite gli utili della GSA.

In effetti, una prima verifica dell'equilibrio economico dell'esercizio 2015 era già stata operata dal Tavolo ai fini di quanto previsto all'articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004 e s.m.i., in data 15 marzo 2016.

Il verbale della riunione del 15 marzo concludeva attestando un avanzo 4,134 milioni di euro al IV trimestre 2015, cui si aggiungevano ulteriori risorse a copertura pari a 30,342 milioni di euro derivanti dal Fondo statale per la non autosufficienza (DDR 24 del 15/3/2016). Il "risultato di gestione" attestato dal Tavoloammontava quindi a 34,476 milioni di euro con la conseguente constatazione dell'insussistenza delle condizioni di cui all'art.2, comma 77 della L 191/2009.

In data 17 novembre 2016 la Regione Veneto è stata convocata dal Tavolo per: la chiusura della verifica tecnica relativa agli adempimenti 2014; l'aggiornamento in merito alla verifica adempimenti 2015; l'esame del conto economico consuntivo e dello stato patrimoniale 2015; l'esame dei conti relativi al II trimestre 2016.

Durante la succitata riunione e nel relativo verbale trasmesso dal MEF via email in data 13/12/2015, con riferimento alle risultanze dello Stato Patrimoniale consolidato regionale è emersa la necessità di effettuare alcuni approfondimenti circa la consistenza di alcune voci di credito e debito. A seguito degli accertamenti condotti dagli uffici regionali è emerso che, effettivamente, nella versione di Stato Patrimoniale consolidato regionale caricata negli applicativi ministeriali (NSIS, Nuovo Sistema Informativo Sanitario) e nella versione sintetica riportata nell'Allegato B della DGR 1626/2016 non sono state elise una serie di partite cosiddette "intercompany". Ci si riferisce, in particolare, a partite di credito e debito tra le aziende del SSR e la GSA (a titolo di esempio: ripiani perdite, saldi FSR, risorse per investimenti, ecc.) le quali, in ottica di consolidato, non hanno motivo di permanere nello Stato Patrimoniale in quanto presenti sia in dare (tra i crediti) che in avere (tra i debiti) per gli stessi importi.

Per tale motivo con il presente provvedimento si intende prende atto delle rettifiche apportate allo Stato Patrimoniale consolidato regionale sintetico approvato con DGR 1626/2016 secondo il riepilogo di cui all'Allegato A, necessarie al fine di evitare la sopravvalutazione delle poste di attivo (crediti) e di passivo (debiti) e di migliorare, pertanto, la qualità delle informazioni veicolate tramite tale schema di bilancio.

Si prende atto, inoltre, che null'altro cambia rispetto a quanto approvato con DGR 1626/2016 ovvero con riferimento al risultato economico consolidato regionale, all'equilibrio economico patrimoniale complessivamente conseguito dal SSR nell'esercizio 2015 e al riparto degli utili GSA 2015 destinati a ripiano delle perdite aziendali.

Infine, si prende atto della necessità di aggiornare i dati di Stato Patrimoniale consolidato regionale comunicati al Ministero della Salute tramite il portale NSIS.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-   Vista la Legge n. 311/2004, articolo 1, comma 174;

-   Vista la Legge n. 191/2009, articolo.2, comma 77;

-   Visto il D.Lgs n. 118/2011;

-   Vista la DGR 1626 del 21/10/2016;

-   Visto il Verbale del Tavolo Ministeriale per gli Adempimenti Regionali relativo alla riunione del 17/11/2016.

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante e contestuale del presente provvedimento;

2.    di approvare, ai sensi dell'articolo 32, comma 7, del D.Lgs. 118/2011, le rettifiche apportate allo schema di Stato Patrimoniale dell'esercizio 2015 del Consolidato del SSR Veneto, come da Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento e sostituisce integralmente i valori del consolidato di cui all'Allegato B della DGR 1626/2016;

3.    che null'altro cambia rispetto a quanto approvato con DGR 1626/2016 ovvero con riferimento al risultato economico consolidato regionale, all'equilibrio economico patrimoniale complessivamente conseguito dal SSR nell'esercizio 2015 e al riparto degli utili GSA 2015 destinati a ripiano delle perdite aziendali;

4.    di prendere atto della necessità di ricaricare i dati di Stato Patrimoniale consolidato regionale (mod. 999) comunicati al Ministero della Salute tramite il portale NSIS;

5.    di incaricare il direttore della Direzione Programmazione Economico Finanziaria SSR di provvedere all'aggiornamento di cui al punto precedente;

6.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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