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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 21 marzo 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 210 del 28 febbraio 2017

Proroga del progetto di crioconservazione dei gameti maschili e femminili - Azienda Ospedaliera di Padova. DGR n. 2838 del 29 dicembre 2014.

Note per la trasparenza

Si proroga il progetto di crioconservazione dei gameti maschili e femminili di cui alla DGR n. 2838/2014.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La legge 19 febbraio 2004 n. 40 disciplina la materia di Procreazione Medicalmente Assistita prevedendo tra l'altro, all'art. 18, l'istituzione presso il Ministero della Salute di un fondo al fine di favorire l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Con DGR n. 658 del 4.3.2005 e con DGR n. 822 del 14.6.2011 sono state disciplinate le modalità di erogazione delle prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita nel territorio della Regione Veneto.

Successivamente la Corte Costituzionale, con sentenza del 9 aprile 2014 n. 162, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2014, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa contenuto nell'art. 4, comma 3, della legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita). Nelle more di un provvedimento normativo nazionale in materia, le Regioni e le Province Autonome hanno condiviso la responsabilità di fornire indirizzi operativi ed indicazioni cliniche omogenee al fine di rendere immediatamente esigibile un diritto costituzionalmente garantito su tutto il territorio nazionale. Infatti con DGR n. 1654 del 9.9.2014 è stato recepito il "Documento sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa a seguito della sentenza della Corte Costituzionale nr. 162/2014", approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle province Autonome con atto n. 17/109/CR02/C7SAN.

Con deliberazione n. 2838 del 29 dicembre 2014, cui si fa rinvio, è stato assegnato all'Azienda Ospedaliera di Padova un contributo vincolato dell'importo complessivo di euro 2.046.144,00, a valere sul capitolo di uscita n. 100637, finalizzato al progetto di crioconservazione dei gameti maschili e femminili, da attuarsi nel rispetto degli indirizzi operativi sanciti con la sopracitata DGR n. 1654/2014.

La citata deliberazione ha previsto che l'erogazione del contributo fosse subordinata alla presentazione da parte del Prof. Carlo Foresta, responsabile del Servizio per la Patologia della riproduzione umana dell'Azienda Ospedaliera di Padova, in qualità di coordinatore per l'applicazione degli indirizzi operativi e delle indicazioni cliniche in materia di fecondazione eterologa ai sensi della DGR 1654 del 9.9.2014, di un progetto in ambito di crioconservazione dei gameti maschili e femminili, articolato su due sedi - Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Ha previsto, inoltre, che entro la data del 30 giugno 2016, l'Azienda Ospedaliera di Padova dovesse presentare una relazione sulle attività svolte corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle medesime.

Il progetto, come previsto dalla DGR n. 2838/2014, è stato approvato dalla competente strutture regionale (Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, ora Direzione Programmazione Sanitaria) con nota prot. n. 441596 del 2 novembre 2015.

Considerato che per la concreta attuazione del progetto risultava necessaria l'acquisizione di alcune attrezzature, le stesse, limitatamente a quelle di importo superiore alla soglia europea, secondo l'iter procedimentale previsto, sono state autorizzate dalla Giunta Regionale con DGR n. 737 del 27 maggio 2016, previo parere della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE). Solo a seguito di tale autorizzazione si è potuto attivare quanto necessario per la loro acquisizione.

Considerato che l'autorizzazione all'acquisizione è avvenuta in prossimità della data entro la quale l'Azienda Ospedaliera avrebbe dovuto presentare la relazione sull'attività svolta, considerando, altresì, che la recente proposta di DPCM di approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, in corso di approvazione, prevede la donazione di cellule riproduttive, e confermando l'interesse pubblico alla realizzazione del progetto di cui alla DGR n. 2838/2014, si propone di prorogare il progetto medesimo posticipando al 31 gennaio 2019 la data entro la quale l'Azienda Ospedaliera dovrà presentare la relazione sulle attività svolte corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle medesime.

Si dà atto che quanto previsto dal presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 19.02.2004 n. 40;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39;

VISTA la L.R. 02.04.2014, n. 12;

VISTA la DGR n. 658 del 4.3.2005 e DGR n. 822 del 14.6.2011;

VISTA la DGR n. 1654 del 9.9.2014;

VISTA la DGR n. 2838 del 29 dicembre 2014;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di prorogare il progetto di crioconservazione dei gameti maschili e femminili, di cui alla DGR n. 2838/2014, posticipando al 31 gennaio 2019 la data entro la quale l'Azienda Ospedaliera dovrà presentare la relazione sulle attività svolte corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle medesime;

2.      di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

3.      di dare atto che quanto disposto con il presente atto non comporta spese a carico del bilancio regionale;

4.      la Direzione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

5.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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