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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 14 marzo 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 155 del 14 febbraio 2017

Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) e Programma per l'eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie regionali. Attribuzione alla Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica dell'incarico per espletare le attività e le funzioni proprie dell'ufficio per le espropriazioni, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene attribuito al Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'incarico di svolgere le attività e le funzioni proprie dell'ufficio per le espropriazioni, ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", relativamente agli interventi infrastrutturali connessi al S.F.M.R. ed al Programma per l'eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie in ambito regionale.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

La Legge del 26 febbraio 1992, n. 211, "Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa" si è posta l'obiettivo di migliorare gli standard di offerta del trasporto rapido di massa urbano, al fine di incentivare una mobilità integrata e sostenibile, attraverso l'incremento quantitativo dei servizi, il miglioramento delle prestazioni qualitative ed il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie.

Per il raggiungimento delle finalità indicate nella medesima Legge, con i Decreti dirigenziali n. 815/211 del 20 ottobre 1999 e n. 1143/211 del 09 ottobre 2000, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione ha finanziato, con un contributo statale, il progetto del 1° stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) per l'area centrale veneta, già approvato in Conferenza di Servizi del 30/01/1999.

Sulla base delle precitate disposizioni normative, in data 11 gennaio 1999 la Commissione Tecnica Regionale, a sezioni riunite, con voto n. 1 si è espressa favorevolmente sul progetto definitivo del S.F.M.R. consistente in una pluralità di interventi infrastrutturali essenzialmente suddivisi lungo le seguenti tratte ferroviarie: Venezia-Quarto d'Altino-Portogruaro; Mestre-Castelfranco Veneto; Venezia-Mira Buse; Padova-Castelfranco Veneto; Mestre-Treviso e Venezia-Padova.

La Regione del Veneto, nella prima decade degli anni 2000, ha pertanto programmato e progettato le opere S.F.M.R. nella sua prima fase e le opere del Programma di eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie in ambito regionale, avviando le procedure tecnico-amministrative, comprese le procedure previste dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", nonché l'affidamento in appalto dei lavori ritenuti necessari e prioritari per l'ammodernamento della rete ferroviaria regionale, prevista sin dal Piano Regionale dei Trasporti del 1990.

Peraltro, per dare concreta attuazione al S.F.M.R., nel contempo, sono stati realizzati interventi puntuali di eliminazione di passaggi a livello tramite la realizzazione di opere viarie sostitutive anche su altre tratte ferroviarie esterne all'area centrale veneta, inserite nella II^ e III^ fase dell'S.F.M.R., per le quali sono state intraprese le azioni finalizzate all'acquisizione delle aree di cui al D.P.R. n. 327/2001.

Con deliberazione n. 1401 del 16 maggio 2006 la Giunta Regionale aveva attribuito, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., alla Direzione Regionale Infrastrutture l'incarico di espletare le attività e le funzioni proprie dell'ufficio per le espropriazioni, nonché di emanare ogni provvedimento conclusivo del procedimento espropriativo o di singole fasi dello stesso, relativamente agli interventi infrastrutturali connessi all'ammodernamento ed ampliamento dei sistemi di trasporto rapido di massa sopra menzionati.

In particolare, l'art. 6 del citato D.P.R. n. 327/2001 stabilisce al comma 1 che "L'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario", mentre al comma 2 si prevede che "le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici individuano ed organizzano l'ufficio per le espropriazioni, ovvero attribuiscono i relativi poteri ad un ufficio già esistente".

Inoltre, i commi 5 e 6 del suddetto art. 6 prescrivono che all'ufficio per le espropriazioni sia preposto un dirigente o, in mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata e che per ciascun procedimento sia designato un responsabile che diriga, coordini e curi tutte le operazioni e gli atti del procedimento.

Inoltre, in data 06 dicembre 2016 è stato sottoscritto l'Atto risolutivo del contratto in corso tra la Regione del Veneto e la Società Net Engineering S.p.A. con l'individuazione di prestazioni di servizi di ingegneria da svilupparsi nel triennio 2017-2019 per la realizzazione di ulteriori interventi funzionali al S.F.M.R. e conseguenti determinazioni in ordine alla programmazione delle medesime opere pubbliche.

Nell'Atto risolutorio sopra menzionato, il cui schema è stato approvato con D.G.R. n. 1940 del 29 novembre 2016, sono stati individuati importanti interventi infrastrutturali quali il raddoppio della tratta ferroviaria Maerne-Castelfranco Veneto, il ripristino della cosiddetta linea dei Bivi che consentirà di risolvere le problematiche relative allo snodo ferroviario di Mestre ed il raddoppio della linea Padova-Castelfranco Veneto nel tratto di attraversamento del fiume Brenta, nonché l'eliminazione di numerosi passaggi a livello interferenti con la circolazione stradale che richiederanno l'emanazione di atti connessi alle procedure ablative.

Nel corso del completamento dei procedimenti espropriativi avviati sia per la realizzazione degli interventi relativi all'S.F.M.R. che per il Programma per l'eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie in ambito regionale alcuni soggetti, pubblici e privati, titolari del diritto espropriato hanno espresso la volontà di non accettazione dell'indennità o di avvio di forme di tutela giurisdizionale e pertanto, in ottemperanza alle disposizioni del Testo Unico in materia di espropriazione ed in accoglimento delle esigenze espresse, vi è la necessità di emanare ulteriori provvedimenti nella materia citata.

In tale contesto, risulta necessario provvedere alla conclusione dei procedimenti espropriativi già avviati con particolare riferimento al rinnovo dell'Accordo di pianificazione ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 11/2004, sottoscritto in data 25 marzo 2015 in Comune di Spinea, che ha rilevanti implicazioni in termini di esproprio di terreni funzionali alle opere di viabilità e parcheggi del SFMR, nonché, con riferimento ai lavori del Lotto D3 "Nodo della Gazzera", di addivenire alla costituzione di servitù e concessioni per la definitiva risoluzione delle interferenze con le linee elettriche di E-distribuzione S.p.A.

Pertanto, in considerazione della ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Strutture regionali, avvenuta con deliberazioni della Giunta Regionale nn. 802 e 803 del 17 giugno 2016, si propone di assegnare alla Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'incarico di svolgere le attività e le funzioni proprie dell'ufficio per le espropriazioni, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001, nonché di emanare ogni provvedimento del procedimento espropriativo o di singole fasi dello stesso connesso alla realizzazione del S.F.M.R. e del Programma di eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie nel territorio regionale.

Ciò posto, si propone di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica di svolgere i compiti di spettanza del Dirigente dell'ufficio per le espropriazioni, di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001, ed altresì del Responsabile del Procedimento espropriativo, di cui al medesimo articolo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 211/1992 "Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa" e s.m.i.;

VISTI i Decreti dirigenziali n. 815/211 del 20 ottobre 1999 e n. 1143/211 del 09 ottobre 2000 del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;

VISTO l'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità" e s.m.i.;

VISTE le DD.GG.RR. n. 1401/2006, n. 802/2016 e n. 803/2016;

VISTA la D.G.R. n. 1940/2016 di approvazione dell'Atto risolutivo del contratto in corso tra la Regione del Veneto e la Società Net Engineering S.p.A., sottoscritto in data 06 dicembre 2016;

VISTA la L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

delibera

1.    di considerare quanto riportato nelle premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di assegnare alla Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'esercizio delle funzioni proprie dell'ufficio per le espropriazioni, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001, ivi compresa l'emanazione degli atti istruttori e decisori dei procedimenti espropriativi per pubblica utilità o di singole fasi dei medesimi nell'ambito del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) e del Programma di eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie in ambito regionale;

3.    di conferire al Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'incarico di espletare i compiti di spettanza del Dirigente dell'Ufficio per le espropriazioni, di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001, ed altresì del Responsabile del Procedimento espropriativo, di cui al medesimo articolo;

4.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta alcuna spesa aggiuntiva a carico del bilancio regionale;

5.    di incaricare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica degli adempimenti da attuare in esecuzione del presente atto;

6.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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