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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 14 marzo 2017


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 136 del 14 febbraio 2017

Assegnazione di "Fondi economali" ai sensi dell'art 50, L.R. 39/2001 per il pagamento di spese di funzionamento a seguito dell'approvazione del bilancio di previsione 2017/2019.

Note per la trasparenza

L'art. 50, L.R. 39/2001 consente alla Giunta regionale la facoltà di assegnare dei fondi economali agli economi regionali che provvedono direttamente al pagamento delle spese per le quali non sia possibile o conveniente ricorrere alle ordinarie modalità di pagamento.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La L.R. 32/2016 ha approvato il documento contabile secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 118/2011, allocando le risorse finanziare delle entrate in Titoli e Tipologie e delle spese in Missioni, Programmi e Titoli, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale.

La DGR 1/2017 ripartisce le unità di voto del bilancio in Categorie per l'entrata e in Macroaggregati per la spesa.

Il Decreto n. 1/2017, del Segretario Generale della Programmazione, ha approvato il Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 che provvede per ciascun esercizio a ripartire le categorie in capitoli e i macroaggregati in capitoli e in articoli ai fini della gestione e rendicontazione ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità di cui all'art. 30, L.R. 39/2001, i capitoli e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati. Lo stesso Decreto, ha approvato altresì il "Bilancio finanziario gestionale della gestione sanitaria accentrata 2017-2019", ai sensi dell'art. 39, comma 13, D.Lgs. 118/2011.

L'art. 39, comma 10, D.Lgs. 118/2011, prevede che la Giunta approvi, per ciascun esercizio, la ripartizione delle unità di voto del bilancio in categorie e macroaggregati, tale ripartizione costituisce il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione.

Spetta pertanto, alla Giunta, apportare variazioni compensative al Documento Tecnico di Accompagnamento tra le dotazioni di capitoli appartenenti a Macroaggregati diversi nell'ambito dello stesso Programma e Titolo.

Dal 01.01.2015, è entrato in vigore il nuovo sistema contabile previsto dal D.Lgs. 118/2011. Il servizio di economato viene introdotto dalla nuova normativa al paragrafo 6.4 del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria.

La modalità di gestione contabile è indicata all'esempio 9 del principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria.

In conformità all'art. 1, comma 1, D.Lgs. 118/2011, sono salve le norme regionali non in contrasto con il medesimo, pertanto per l'assegnazione dei fondi economali continua ad applicarsi l'art. 50, L.R. 39/2001.

La tipologia di spese oggetto di gestione per mezzo del fondo economale, è rappresentata dalle tipiche spese di funzionamento riconducibili a quelle elencate dall'art. 23, L.R. 6/1980 quali:

-  minute spese d' ufficio e manutenzione di mobili e di attrezzature;
-  spese per il riscaldamento, illuminazione, acqua, gas e pulizia locali;
-  spese postali, telegrafiche e telefoniche;
-  spese per la gestione degli autoveicoli e natanti in dotazione;
-  altre spese di funzionamento per le quali sia indispensabile il pagamento immediato.

All'utilizzo del fondo economale si ricorre, qualora il titolare assegnatario ritenga che l'iter ordinario di spesa presenti tempi di estinzione delle obbligazioni non coerenti con le esigenze di efficiente funzionamento della Struttura, ovvero qualora il pagamento della spesa debba essere effettuato con la massima urgenza e tempestività, onde evitare il verificarsi di condizioni da cui possano derivare un pregiudizio patrimoniale per la Regione o un danno per la collettività.

L'assegnazione di risorse sul capitolo/articolo di partita di giro del fondo economale, è l'importo massimo di spesa che ciascun economo può sostenere, fermo restando che costituisce economia di spesa l'eventuale quota non utilizzata alla data di chiusura dell'esercizio finanziario.

Gli economi regionali effettuano la gestione contabile delle spese economali, utilizzando l'apposito applicativo informatico che consente la classificazione in base al V livello del Piano dei Conti integrato, la liquidazione e il pagamento delle spese mediante ordinativo informatico a firma digitale e la loro rendicontazione.

Nel corso dell'esercizio, la Direzione Bilancio e Ragioneria effettua la regolarizzazione contabile delle spese liquidate e pagate sul fondo economale, imputandole a carico delle prenotazioni di spesa assunte nei pertinenti capitoli/articoli del bilancio di previsione, previa verifica della corretta classificazione in base al piano dei conti integrato.

Ad esaurimento del fondo economale e comunque alla fine dell'esercizio, l'economo predispone il rendiconto delle spese sostenute, nei tempi e nei modi previsti dall'art. 50, L.R. 39/2001 e dal regolamento approvato con DGR 2440/2002. La Direzione Bilancio e Ragioneria effettua la verifica contabile dei rendiconti, trasmettendo le conseguenti determinazioni alla Struttura regionale gerarchicamente sovraordinata a quella cui appartiene il titolare del fondo economale, per la definitiva approvazione del Rendiconto di spesa/Conto dell'agente contabile, da attuare con specifico atto del Direttore competente.

Per quanto attiene l'esercizio finanziario 2017, le strutture regionali elencate in Allegato A, hanno provveduto a formulare il fabbisogno finanziario per il pagamento di spese rientranti tra le tipologie previste dalla L.R. 6/1980, comunicandolo alla Direzione Bilancio e Ragioneria.

Con il presente atto, pertanto, si dispone l'assegnazione dei fondi economali ai Direttori responsabili delle Strutture ed Unità Periferiche regionali o ai Funzionari dai medesimi incaricati, per un importo complessivo di euro 1.738.000,00 come indicato in Allegato A, per provvedere alla gestione delle spese necessarie per il funzionamento degli uffici.

Per consentire la regolarizzazione contabile delle spese economali con imputazione ai pertinenti capitoli/articoli del bilancio di previsione, inoltre, sono assunte le prenotazioni di spesa sui capitoli/articoli del bilancio di previsione 2017-2019, come indicato in Allegato B, sulla base delle autorizzazioni acquisite dalle strutture competenti in termini di budget.

Qualora nel corso dell'esercizio si rendesse necessaria la variazione del titolare del fondo economale, il Direttore della struttura gerarchicamente sovraordinata, dovrà provvedere all'individuazione del nuovo titolare, al fine di garantire la gestione senza soluzione di continuità. Il provvedimento di individuazione dovrà essere inviato alla Direzione Bilancio e Ragioneria.

Il titolare di fondo economale o il suo sostituto è autorizzato all'emissione di buoni di prelevamento fino all'importo massimo giornaliero di euro 950,00, al fine di provvedere al pagamento in contanti nel rispetto della vigente normativa in materia. Per l'economo ed i suoi sostituti dell'UO Supporto di Direzione, con funzioni di Ufficiale rogante, nell'ambito della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, stante le esigenze operative di effettuare pagamenti cumulativi in contanti per l'assolvimento di imposte connesse alla stipula di atti pubblici amministrativi, tale limite è elevato a euro 2.900,00.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTI gli artt. 4 e 23, L.R. 04.02.1980, n. 6 "Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali";

VISTI gli artt. 36 e 50, L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la L.R. 07.01.2011, n. 01 "Modifica alla L.R. 30.01.1997, n. 5 "Trattamento indennitario dei consiglieri regionali" e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi";

VISTO l'art 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 'Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 30.12.2016, n. 32 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 e pluriennale 2017-2019";

VISTA la DGR 2440 del 13.09.2002 "L.R. 29.11.2001, n. 39. Indirizzi operativi sui seguenti istituti contabili: - "budget operativo"- "fondo economale" - "cassiere interno";

VISTA la DGR 1166 del 19.07.2016, "Contenimento della spesa pubblica. Anno 2016. Integrazione alle direttive di cui ai provvedimenti della Giunta regionale n. 987 del 05.06.2012, n. 1521 del 12.08.2013, n. 1531 del 12.08.2014 e n. 1058 dell'11.08.2015";

VISTA la DGR n. 1 del 10.01.2017 "Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2017/2019";

VISTO il DSGP n. 1 del 13.01.2017 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019;

delibera

  1. le premesse, compresi gli Allegati A e B, sono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare il fabbisogno annuo di euro 1.738.000,00 per la dotazione dei fondi economali 2017, richiesta dalle strutture regionali, come indicato nell'Allegato A;
  3. di incaricare gli economi regionali, o i loro sostituti, indicati nell'Allegato A, di provvedere direttamente al pagamento delle spese per le quali non sia possibile o conveniente ricorrere alle ordinarie modalità di pagamento;
  4. di assegnare ai soggetti di cui al precedente punto 3. i fondi economali come indicato nell'Allegato A, con una dotazione in esercizio 2017 pari al fabbisogno annuo, per complessivi euro 1.738.000,00, da mettere a disposizione presso il Tesoriere regionale;
  5. di provvedere alla copertura finanziaria delle spese di cui al punto 4., nel modo seguente:
  • con assunzione d'impegni di spesa a favore di ciascun economo finalizzato all'assegnazione dei fondi economali da imputare al seguente capitolo/articolo di Bilancio, l'importo di euro 1.738.000,00 corrispondente alla somma complessiva dei fondi economali,:

Cap. 100046

II

Costituzione di fondi economali a favore degli economi regionali

 

art. 14

IV

Costituzione fondi economali e carte aziendali

U.7.01.99.03.000

 

V

Costituzione fondi economali e carte aziendali

U.7.01.99.03.001

 
  • con assunzione di accertamenti per l'importo di euro 1.738.000,00 corrispondente alla somma complessiva dei fondi economali, quale reintegro delle somme attribuite agli economi da imputare al seguente capitolo/articolo di Bilancio;

Cap. 100012

II

Reintegro di fondi economali da parte degli economi regionali

 

 

IV

Rimborso di fondi economali e carte aziendali

E.9.01.99.03.000

 

V

Rimborso di fondi economali e carte aziendali

E.9.01.99.03.001

 
  • con prenotazione nelle rispettive voci di spesa del V livello del Piano dei Conti Integrato degli importi evidenziati nell'Allegato B necessari all'imputazione in bilancio delle spese pagate con i fondi economali;
  1. di demandare al responsabile finanziario o suo delegato, di assumere con proprio atto, previa autorizzazione da parte del titolare di budget dei capitoli interessati, eventuali modifiche compensative tra:
  • gli importi delle prenotazioni per tipologie di spesa appartenenti allo stesso capitolo/articolo di IV livello del Piano dei Conti,
  • gli importi delle prenotazioni per tipologie di spesa tra articoli diversi riferiti allo stesso capitolo, ovvero tra articoli appartenenti a capitoli diversi;
  1. di autorizzare gli economi regionali, o i loro sostituti, all'emissione di buoni di prelevamento fino all'importo massimo giornaliero di euro 950,00, per poter far fronte in contanti alle minute spese;
  2. di autorizzare, per le motivazioni in premessa, l'economo del UO Supporto di Direzione, nell'ambito della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, Ufficiale rogante e i suoi sostituti, all'emissione di buoni di prelevamento fino all'importo massimo giornaliero di euro 2.900,00;
  3. di dare atto che le spese di cui si prevede l'impegno con il presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011, ad esclusione di quelle previste dalla DGR 1166/2016 per le quali ciascun economo regionale avrà cura di rispettare le relative limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  4. di incaricare il Direttore della Struttura regionale gerarchicamente sovraordinata, di individuare i nuovi responsabili della gestione del fondo economale qualora si rendesse necessaria la variazione della titolarità, al fine di garantire la continuità del servizio;
  5. di fare obbligo agli assegnatari di fondo economale di produrre il documentato rendiconto delle spese effettuate, nei tempi e nei modi previsti dall'art. 50, L.R. 39/2001, dal regolamento approvato con DGR 2440/2002 e da quanto indicato nelle premesse del presente provvedimento;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

136_AllegatoA_340107.pdf
136_AllegatoB_340107.pdf

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