Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 14 marzo 2017


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 135 del 14 febbraio 2017

DGR 1783/2016. Assegnazione dell'immobile sito in Venezia Dorsoduro, 3904, 3905 e 3905/A denominato "Cà Nova" dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione al socio Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene autorizzato il trasferimento di proprietà del bene immobile sito in Venezia Dorsoduro, 3904, 3905 e 3905/A denominato “Cà Nova” dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione al socio Regione del Veneto.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La L.R. 29/2013, ha stabilito la soppressione, insieme ad altre società, della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) S.p.A., società partecipata in via totalitaria dalla Regione del Veneto ed avente quale oggetto sociale la realizzazione, ristrutturazione, gestione, acquisizione e vendita di beni immobili ad uso abitazione, uffici, insediamenti.

La medesima società è proprietaria, fra gli altri, di un immobile sito in Venezia Dorsoduro, 3904, 3905 e 3905/A denominato “Cà Nova”.

Con DGR 1783/2016, è stato stabilito di procedere alla liquidazione della SVEC S.p.A. entro il 31.03.2017, attraverso la convocazione di assemblea della Società, da tenersi entro il 30.11.2016, incaricando il rappresentante regionale che avrebbe dovuto partecipare alla stessa di comunicare al liquidatore di procedere al completamento del passaggio della proprietà di vari beni, fra cui l’immobile sito in Venezia Dorsoduro, 3904, 3905 e 3905/A denominato “Cà Nova”, a favore della Regione del Veneto, il tutto entro il 31.12.2016, ovvero entro il termine ultimo fissato per la liquidazione, solo dopo aver evidenziato da parte della stessa società il carico fiscale dell’operazione.

Con nota 25.11.2016 prot. 85, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione, ha chiarito il regime fiscale cui è soggetta in questo caso l’assegnazione dei beni alla Regione del Veneto, assegnazione che non prevede né l’imposizione I.V.A. né tanto meno l’applicazione dell’imposta di registro in misura proporzionale ma unicamente in misura fissa (Euro 200,00).

Premesso quanto sopra esposto, va ricordato come la L.R. 1/2012, preveda espressamente all’art. 56, comma 8, “La Regione ha demanio e patrimonio propri. La Legge Regionale disciplina la gestione del demanio e del patrimonio”.

Per quanto sopra, la L.R. 6/1980, prevede che ogni acquisto immobiliare debba essere preceduto da apposita perizia di stima, ma nel caso di specie, la natura giuridica del negozio riguarda una mera assegnazione al socio unico, operazione che può essere sostenuta anche da valori contabili iscritti a bilancio.

In questo caso va evidenziato che la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione, ha trasmesso con nota 01.02.2017 prot. 5, lo schema dell’atto di assegnazione dell’immobile in argomento (Allegato A), specificando che il valore di assegnazione dell’immobile stesso, corrispondente al valore di iscrizione del medesimo a bilancio, è pari ad Euro 4.455.000,00 e che al suo interno non vi è alcun bene mobile di proprietà della Società.

Su tali basi e per dar seguito alla volontà espressa in assemblea, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione, ha affidato allo Studio Notarile Francesco Candiani di Venezia-Mestre la definizione e la stipula dell’atto con cui la medesima Società assegna a Regione del Veneto il bene immobile in argomento.

Trattandosi di mero atto di assegnazione patrimoniale a socio non si prevede il versamento di alcun corrispettivo e pertanto, il trasferimento del bene non comporta costi a carico della Regione del Veneto se non quelli relativi alle imposte e spese notarili (che sono stati concordati per le vie brevi a carico della società).

Occorre ora provvedere ad autorizzare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio alla sottoscrizione del predetto atto di assegnazione accettando quindi la consistenza del suddetto patrimonio ed il valore dell’immobile così come espresso a bilancio della società.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 21.10.1978, n. 641 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 18.08.1978, n. 481, concernente fissazione al 1 gennaio 1979 del termine previsto dall'art. 113, comma 10, del DPR 24.07.1977, n. 616, per la cessazione di ogni contribuzione, finanziamento o sovvenzione a favore degli enti di cui alla tabella B del medesimo decreto, nonchè norme di salvaguardia del patrimonio degli stessi enti, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e della disciolta Amministrazione per le attività assistenziali italiane ed internazionali”;

VISTA la L.R. 04.02.1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”;

VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”;

VISTA la L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

VISTA la L.R. 29.11.2013, n. 29 “Soppressione delle Società Ferrovie Venete S.r.l., Immobiliare Marco Polo S.r.l., Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A., Terme di Recoaro S.p.A. e recesso dalla partecipazione alla Società per l'Autostrada di Alemagna S.p.A.”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 108/CR del 18.10.2011 “Piano di alienazione e/o valorizzazione del patrimonio immobiliare. Approvazione linee guida. Immobili di proprietà della Regione per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o il pubblico interesse all'utilizzo, da passare a patrimonio disponibile, ex art. 7, L.R. 18/2006. Provvedimento in sostituzione della DGR 62/Cr del 05.07.2011. Richiesta di pareri alla commissione consiliare (L.R. 7/2001, art. 16, comma 3)”;

VISTA la DGR 20/CR del 25.03.2014 “Piano di liquidazione ex L.R. 29.11.2013, n. 29. Richiesta parere prima commissione consiliare ai sensi art. 2, comma 1”;

VISTA la DGR 447 del 07.04.2015 “Approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente detenute dalla Regione del Veneto, previsto ai sensi dell'art. 1 commi da 611 a 614, L. 23.12.2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015)”;

VISTA la DGR 1874 del 23.12.2015 “Attuazione DGR n. 447/2015. Dismissione della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A.. Messa in liquidazione della società, deliberazioni inerenti e conseguenti”;

VISTA la DGR 1783 del 07.11.2016 “Attuazione DGR 447/2015. Integrazione dei criteri di liquidazione fissati con DGR 1874 del 23.12.2015 al fine di concludere il passaggio dei beni immobili dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. al socio Regione del Veneto entro l'anno 2016”;

VISTO lo statuto della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione;

delibera

  1. di dare atto che le premesse e l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accettare in assegnazione l’immobile sito in Venezia Dorsoduro, 3904, 3905 e 3905/A denominato “Cà Nova” dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione al socio Regione del Veneto sulla base dello schema dell’atto di assegnazione di cui all’Allegato A;
  3. di prendere atto del valore di assegnazione dell’immobile stesso, corrispondente al valore di iscrizione del medesimo a bilancio, pari ad Euro 4.455.000,00, così come dichiarato nella nota 01.02.2017 prot. 5, della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione;
  4. di demandare al Direttore Direzione Acquisti, AA.GG. e Patrimonio gli adempimenti conseguenti, come descritti in premessa, compresa la sottoscrizione del conseguente atto notarile di assegnazione, con possibilità per il medesimo di apportare eventuali modificazioni di carattere migliorativo a favore dell’Ente Regione;
  5. di dare atto che le imposte e le spese notarili necessarie per la definizione del predetto atto di assegnazione sono a carico della Società assegnante;
  6. di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento, omesso l’Allegato A, sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)

Torna indietro