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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 03 febbraio 2017


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 5 del 10 gennaio 2017

Influenza aviaria. Disposizione del Ministero della Salute-Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari prot. n. 0029861-P del 30.12.2016 contenente misure di controllo straordinarie e rafforzamento della vigilanza permanente e la sospensione al regime di deroga al divieto di utilizzo di volatili appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell'attività.

Note per la trasparenza

Ai sensi della Decisione 2005/734/CE, modificata, da ultimo, con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea 2015/2225 del 30.11.2015 e attuata a livello nazionale, da ultimo, con Disposizione dirigenziale del Direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari in data 14.12.2015, si prende atto della Disposizione dirigenziale della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, facente parte del Ministero della Salute, prot. n. 0029861 del 30.12.2016 e acquisita agli atti con prot. n. 539479 del 30.12.2016, dell’immediata sospensione della deroga al divieto di utilizzo di volatili appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e dei Caradriformi quali richiami vivi per la corrente stagione venatoria 2016/2017.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Decisione 2005/734/CE del 19.10.2005 e ss.mm.ii.;
Decisione di Esecuzione della Commissione Europea 2015/2225 del 30.11.2015;
Disposizione del Ministero della Salute - Direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari 14.12.2015;
Disposizione del Ministero della Salute - Direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari prot. n. 0029861-P del 30.12.2016.

L'Assessore Giuseppe Pan di concerto con Luca Coletto riferisce quanto segue.

In relazione all'emergenza sanitaria a suo tempo registratasi in ambito internazionale ed europeo avuto riguardo al propagarsi di ceppi ad alta patogenicità di virus dell'influenza aviaria, l'Unione Europea, con Decisione 2006/574/CE del 18.08.2006, di modifica della precedente Decisione 2005/734/CE, ha stabilito, tra le varie misure integrative di riduzione del rischio epidemiologico, il divieto dell'uso di volatili degli ordini Anseriformes e Charadriformes come richiami vivi nella caccia agli uccelli acquatici (d'ora in avanti "richiami").

Con il medesimo provvedimento l'Unione Europea ha tra l'altro stabilito che, in deroga al divieto di cui sopra, l'autorità competente può autorizzare l'uso dei suddetti richiami nel rispetto di idonee misure di biosicurezza, che comprendono, tra l'altro:

  • l'identificazione dei singoli uccelli da richiamo mediante un sistema di inanellamento;
  • l'attuazione di un regime di sorveglianza per gli uccelli da richiamo, che ne comprenda la registrazione e controlli di laboratorio specifici, nonché la limitazione ed il controllo degli spostamenti;
  • una rigida separazione tra gli uccelli da richiamo e gli altri volatili in cattività, nonché la garanzia del mantenimento delle norme di biosicurezza già previste per i volatili domestici.

Alla luce delle rassicurazioni espresse dal Centro Nazionale di Referenza per l'influenza aviaria che ha sede presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, in ordine alla situazione epidemiologica nazionale, nonché accogliendo le sollecitazioni provenienti dal mondo venatorio e dalle Amministrazioni regionali, in primis quella del Veneto, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha provveduto fin dal 2008 (O.M. 01.08.2008) a rimuovere il divieto di utilizzo di richiami precedentemente imposto a fini cautelativi con O.M. 26.08.2005 e successive proroghe e a concedere la possibilità di applicazione della deroga prevista dalla Decisione comunitaria di cui sopra, demandando alle Regioni l'attivazione delle procedure operative rispondenti ai criteri stabiliti dalla normativa comunitaria e dettagliati nel medesimo provvedimento ministeriale.

Con DGR n. 2429 del 08.08.2008 la Giunta regionale del Veneto ha quindi per la prima volta attivato un sistema, articolato in quattro tematiche principali (1-Anagrafica, 2-Tracciabilità e Rintracciabilità, 3-Biosicurezza e 4-Misure sanitarie di controllo), che, grazie anche alla sinergia con le Amministrazioni provinciali e con il medesimo Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ed il Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria (CREV), ha permesso l'attivazione del regime di deroga a partire dalla stagione venatoria 2008/2009. Tale sistema è stato poi implementato e perfezionato nella successiva stagione venatoria 2009/2010 attraverso dei correttivi e chiarimenti definiti con DGR n. 2058 del 07.07.2009, e confermato per le successive stagioni venatorie .

Con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea 2015/2225 del 30.11.2015, la Commissione Europea ha disposto la proroga della validità del suddetto regime derogatorio fino al 31.12.2017, provvedimento a cui ha fatto seguito la Disposizione dirigenziale del Ministero della Salute - Direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del 14.12.2015, ai sensi della quale, valutata la situazione epidemiologica, è stata concessa la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli Anseriformi e dei Caradriformi nell'attività venatoria fino alla data del 31.12.2017, alle condizioni fissate dal protocollo operativo allegato al Dispositivo dirigenziale medesimo.

Nell'ambito del predetto quadro regolamentare e procedurale ed alla luce dei dati che hanno sin qui attestato in ordine alla favorevole applicazione del regime di deroga di cui trattasi, da ultimo con DGR n. 1278 del 09.08.2016 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 83 del 26.08.2016), questa Amministrazione ha disposto di autorizzare per la stagione venatoria 2016/2017 il regime di deroga all'utilizzo nell'esercizio venatorio di richiami vivi.

Il Ministero della Salute, con Disposizione della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari prot. n. 0029861-P del 30.12.2016, valutata la nuova situazione epidemiologica a seguito dell'identificazione di una positività per virus influenzale tipo A ad alta patogenicità (HPAI), sottotipo H5N5 in un volatile selvatico rinvenuto morto in provincia di Gorizia e sentito l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie in qualità di Centro nazionale di referenza per l'influenza aviaria, ha ritenuto di disporre con effetto immediato la sospensione del regime di deroga all’ utilizzo nell'attività venatoria nazionale dei richiami vivi appartenenti agli ordini dei anseriformi e dei caradriformi su tutto il territorio nazionale, oltre all'intensificazione di tutte le attività di monitoraggio connesse al controllo epidemiologico dell'epizoozia in parola.

Si ritiene pertanto opportuno, fatte salve tutte le altre misure di controllo epidemiologico nel territorio regionale e l'attuazione di adeguate misure di biosicurezza che saranno oggetto di altri specifici provvedimenti da parte della Direzione competente in materia di sanità e servizi veterinari, di prendere atto della intervenuta sospensione, disposta con il provvedimento dirigenziale su richiamato, della deroga al divieto di utilizzo nell'attività venatoria dei richiami vivi appartenenti agli ordini dei anseriformi e dei caradriformi per la stagione venatoria 2016/2017, deroga a suo tempo autorizzata con la DGR richiamata n. 1278/2016.

La Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca, con lettera prot. n. 1044 del 02.01.2017, ha già provveduto ad informare gli uffici delle Strutture provinciali competenti in materia di Caccia, le Polizie provinciali e le Associazioni Venatorie riconosciute a livello regionale, della sospensione della deroga autorizzata con DGR n. 1278/2016, incaricando le Strutture provinciali di darne la massima divulgazione possibile ai portatori di interesse.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Decisione 2005/734/CEE, così come modificata con Decisione 2006/574/CE del 18.08.2006 e, da ultimo, con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea 2015/2225 del 30.11.2015;

VISTA la Disposizione dirigenziale del Direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari 14.12.2015, facente parte del Ministero della Salute;

RICHIAMATA la DGR n. 2429 del 08.08.2008;

VISTE le DGR n. 2058 del 07.07.2009, n. 2095 del 03.08.2010, n. 1366 del 03.08.2011, n. 1637 del 31.07.2012, n. 1286 del 16.07.2013, n. 1372 del 28.07.2014 e n. 952 del 28.07.2015;

RICHIAMATA la L. n. 157/1992, in particolare l'articolo 5 e l'articolo 31, c. 1 lettera h);

RICHIAMATO l'articolo 2 c.1 e l'Allegato C della L. R. n. 50/1993;

RICHIAMATO il vigente ordinamento in materia di Polizia veterinaria;

VISTO l'art. 2, c. 2 della L. R. n. 54 del 31.12.2012;

RICHIAMATO altresì il decreto legislativo 14.03.2013, n. 33;

VISTA la DGR n. 1278 del 09.08.2016, avente ad oggetto “Regime di deroga al divieto di utilizzo di volatili appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell'attività venatoria (Decisione 2005/734/CE e ss.mm.ii; Dispositivo dirigenziale del Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari 14.12.2015). Autorizzazione e disposizioni esecutive per la stagione venatoria 2016/2017.”;

VISTA la Disposizione della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute prot. n. 0029861-P del 30.12.2016;

RIASSUNTE le valutazioni di cui alle premesse, facenti parte integrante del presente provvedimento;

delibera

1. di prendere atto di quanto riportato in premessa, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto di quanto disposto dalla Disposizione della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute prot. n. 0029861-P del 30.12.2016, e della conseguente intervenuta sospensione, dal 30.12.2016, dell’efficacia della DGR n. 1278 del 09.08.2016 concernente l’autorizzazione, per la stagione venatoria 2016/2017, del regime di deroga all'utilizzo nell'esercizio venatorio di richiami vivi appartenenti agli ordini degli Anseriformi e dei Caradriformi;

3. di dare atto che la Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca, con lettera prot. n. 1044 del 02.01.2017, ha già provveduto ad informare gli uffici delle Strutture provinciali competenti in materia di Caccia, le Polizie provinciali e le Associazioni Venatorie riconosciute a livello regionale, della sospensione della deroga autorizzata con DGR n. 1278/2016, incaricando le Strutture provinciali di darne la massima divulgazione possibile ai portatori di interesse;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

5. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell'esecuzione del presente provvedimento;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14.03.2013, n. 33;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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