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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 07 febbraio 2017


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2299 del 30 dicembre 2016

Programmazione degli interventi regionali in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità ai sensi delle Linee guida ex Decreto ministeriale n. 276 del 2016. Adempimenti attuativi.

Note per la trasparenza

Il provvedimento ratifica il Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sottoscritto in data 28/12/2016 dal Direttore della Direzione Servizi Sociali e lo schema delle Convenzioni tra la Regione del Veneto e le Aziende ULSS interessate alla realizzazione dei progetti in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità.
 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, in applicazione della legge 8/11/2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e della legge 5/2/1992, n. 104 "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", con le modifiche ed integrazioni apportate dalla legge 21/5/1998, n. 162 "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave", ha nel corso degli anni attivato percorsi di "vita indipendente" volti a favorire progettualità di assistenza indiretta al fine di garantire la permanenza a domicilio delle persone con disabilità grave.

Nel frattempo l'evoluzione normativa statale in materia procedeva con la ratifica, avvenuta con legge 3/3/2009, n. 18, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità sottoscritta a New York il 13/12/2006.

Con decreto del Presidente della Repubblica 4/10/2013 veniva quindi adottato, ai sensi dell'art. 5, co. 3, della legge n. 18 del 2009, il primo "Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità" di cui, in particolare, si richiama la linea di azione n. 3 "Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società".

Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, firmato in data 26/9/2016, pubblicato in G.U. n. 280 del 30/11/2016, veniva disposta, per l'anno 2016, la destinazione di 15 milioni di € alla realizzazione della linea di azione n. 3 "Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società", di cui 10 milioni a valere sul Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze e 5 milioni a valere sullo stanziamento di cui all'art. 1, co. 406 della legge 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016).

Nel frattempo, l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità approvava, in data 18/10/2016, lo schema del secondo "Programma d'Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità", integrando la su richiamata linea di azione n. 3 nella nuova linea di intervento n. 2 "Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società".

Nel contesto normativo e programmatorio testé delineato, la Direzione generale per l'Inclusione Sociale e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto n. 276 del 21/10/2016, approvava, in continuità con le iniziative già avviate nelle precedenti annualità, le "Linee guida per la presentazione da parte di Regioni di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità" (Linee Guida 2016).

Nello specifico, il decreto ministeriale n. 276 del 2016 individuava il numero di ambiti territoriali per regione, stabilendo per il Veneto n. 16 ambiti, prevedendo che "ogni proposta progettuale riferita ad un ambito può beneficiare di un massimo di € 80.000,00 di finanziamento ministeriale" e che "la Regione garantisce, in forma diretta o tramite l'ambito territoriale candidato, il co-finanziamento per una quota non inferiore al 20% dell'importo totale del costo complessivo della proposta progettuale".

Con il medesimo decreto venivano, inoltre, definite le fasi procedurali, i relativi adempimenti e le tempistiche, per l'approvazione delle proposte progettuali, da parte del Ministero, e l'avvio a realizzazione delle stesse, da parte delle Regioni e dei rispettivi ambiti territoriali.

In attuazione degli adempimenti previsti, la Direzione Servizi Sociali acquisiva dalle aziende ULSS le proposte progettuali per l'adesione alla sperimentazione in oggetto e con decreto del Direttore della Unità Organizzativa Non Autosufficienza, IPAB, Autorizzazione e Accreditamento n. 19 del 16/11/2016 veniva disposta la presentazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle 16 progettualità, riferite ad altrettanti ambiti territoriali, presentate dalle seguenti aziende per un importo complessivo di € 1.520.800,00: Azienda ULSS n. 1 - Belluno, Aziende ULSS n. 3 e n. 4 - Bassano del Grappa e Alto Vicentino, Azienda ULSS n. 5 - Arzignano, Azienda ULSS n. 6 - Vicenza, Azienda ULSS n. 7 - Pieve di Soligo, Azienda ULSS n. 8 - Asolo, Azienda ULSS n. 9 - Treviso, Azienda ULSS n. 10 - Veneto orientale, Azienda ULSS n. 12 - Veneziana, Azienda ULSS n. 15 - Alta padovana, Azienda ULSS n. 16 - Padova, Azienda ULSS n. 17 - Monselice, Azienda ULSS n. 18 e n. 19 - Rovigo e Adria, Azienda ULSS n. 20 - Verona, Azienda ULSS n. 21 - Legnago, Azienda ULSS n. 22 - Bussolengo.

Con nota prot. n. 451916 del 18/11/2016, veniva, quindi, trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la prevista "Proposta di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità - anno 2016", a firma del Presidente della Regione del Veneto, finalizzata all'ammissione ai contributi previsti dal decreto ministeriale n. 276 del 2016 per le 16 progettualità di cui al punto precedente.

Con decreto ministeriale n. 429 del 15/12/2016 veniva approvato l'elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento nazionale ai sensi del richiamato decreto ministeriale. Per quanto riguarda la Regione del Veneto sono state approvate e ammesse a finanziamento tutte le 16 proposte progettuali presentate al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L'importo complessivo delle predette proposte progettuali ammonta ad € 1.520.800,00 che, come detto, troverà copertura nei termini seguenti:

  • quanto ad € 1.216.640,00 sul capitolo 102204 "Azioni dirette all'implementazione della proposta progettuale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità - trasferimenti correnti (intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 4/9/2014)";
  • quanto ad € € 304.160,00 sul capitolo 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (L.R. n. 11 del 2001, art. 133, co. 3, lett. a)".

Per l'avvio dei progetti approvati, il decreto ministeriale n. 276 del 2016 ha previsto ulteriori adempimenti, tra i quali, in particolare, la sottoscrizione del Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e successive specifiche convenzioni tra la Regione del Veneto e le aziende ULSS competenti rispetto agli ambiti territoriali ammessi a finanziamento con previsione di inizio attività entro gennaio 2017.

In data 22/12/2016 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali trasmetteva la versione definitiva dello schema di Protocollo d'intesa di cui al punto precedente, chiedendo la restituzione del medesimo, firmato digitalmente, entro e non oltre il giorno 28/12/2016.

Con l'odierno provvedimento, al fine di assicurare la massima tempestività nell'avvio a realizzazione dei progetti finanziati, si propone di ratificare il Protocollo d'intesa sottoscritto dal Direttore dei Servizi Sociali in data 28/12/2016, come da Allegato A, nel rispetto della su richiamata scadenza ministeriale, si propone, inoltre, di autorizzare il medesimo Direttore alla sottoscrizione delle convenzioni con le Aziende ULSS interessate alla realizzazione dei progetti, come da Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-   VISTA la Convenzione delle Nazioni Unite del 2006;

-   VISTA la legge n. 104 del 1992;

-   VISTA la legge n. 328 del 2000;

-   VISTO il D.lgs. n. 118 del 2011 e s.m.i.;

-   VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 276 del 2016;

-   VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 429 del 2016;

-   VISTA la L.R. n. 39 del 2001;

-   VISTA la L.R. n. 54 del 2012;

-   VISTO il decreto del Direttore della Unità Organizzativa Non Autosufficienza, IPAB, Autorizzazione e Accreditamento n. 19 del 2016;

delibera

1.   di considerare le premesse, l'Allegato A e l'Allegato B parte integrante del presente provvedimento;

2.   di ratificare, per le motivazioni espresse in premessa, il Protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto per la realizzazione delle attività progettuali nei 16 ambiti territoriali approvati e ammessi a finanziamento Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto n. 429 del 2016, sottoscritto dal Direttore dei Servizi Sociali in data 28/12/2016 (Allegato A);

3.   di autorizzare il Direttore della Direzione Servizi Sociali alla firma delle Convenzioni tra la Regione del Veneto e le Aziende ULSS interessate alla realizzazione dei progetti di cui al punto precedente (Allegato B);

4.   di disporre l'assegnazione dell'importo di € 1.520.800,00 a favore delle Aziende ULSS individuate dal decreto ministeriale n. 429 del 2016, quale importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, disponendone la seguente copertura finanziaria:

  • quanto ad € 1.216.640,00 sul capitolo 102204 "Azioni dirette all'implementazione della proposta progettuale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità - trasferimenti correnti (intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 4/9/2014)";
  • quanto ad € 304.160,00 sul capitolo 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (L.R. n. 11 del 2001, art. 133, co. 3, lett. a)";

5.   di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente provvedimento e di ogni atto conseguente, tra cui gli impegni delle somme di cui al punto precedente;

6.   di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento non ha natura commerciale;

7.   di dare atto che la spesa per la quale si prevedono gli impegni di cui al precedente punto 4 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 7/1/2011, n. 1;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;

9.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2299_AllegatoA_337620.pdf
2299_AllegatoB_337620.pdf

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