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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 9 del 20 gennaio 2017


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2286 del 30 dicembre 2016

Approvazione del dimensionamento della rete scolastica per l'Anno Scolastico 2017-2018 e integrazione alla DGR n. 1936 del 29 novembre 2016 (D.Lgs. 112/1998).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano, nell’esercizio delle competenze delegate alla Regione con l’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee guida di cui alla DGR n. 1049 del 29 giugno 2016, le nuove proposte per il dimensionamento della rete scolastica per l’Anno Scolastico 2017-2018, aggiornando di conseguenza il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche del Veneto. Contestualmente si apporta un’integrazione alla DGR n. 1936 del 29 novembre 2016 con la quale è stata approvata la nuova offerta formativa per lo stesso Anno Scolastico.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nell’esercizio delle competenze delegate alle Regioni con l’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente il “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”, la Regione del Veneto, con DGR n. 1049 del 29 giugno 2016, ha approvato le Linee guida per l’Anno Scolastico 2017-2018 in materia di nuova offerta formativa per le scuole secondarie di secondo grado e di dimensionamento scolastico.

Le Linee guida contengono criteri e modalità alle quali gli Enti locali (le Province, la Città Metropolitana di Venezia e i Comuni) devono attenersi per la definizione della programmazione dell’offerta formativa e della distribuzione della rete scolastica, attraverso un percorso condiviso e in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), cui fanno capo le procedure di definizione degli organici delle singole scuole e la conseguente assegnazione alle stesse del personale dirigenziale, docente e ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario).

La Commissione mista, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 363 del 14 novembre 2016, composta da due rappresentanti della Regione e da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), ha proceduto alla valutazione della documentazione pervenuta da parte degli Enti locali competenti in merito alle proposte di dimensionamento per la rete scolastica per l’A.S. 2017-2018.

Ai sensi del medesimo art. 138 del D. Lgs 112/1998 e secondo i criteri contenuti nelle Linee guida, si è provveduto con DGR n. 1936 del 29 novembre 2016 all’approvazione della nuova offerta formativa per le scuole secondarie di secondo grado per l’Anno Scolastico (A.S.) 2017-2018.

Durante l’istruttoria per la definizione della nuova offerta formativa, la Commissione mista ha rilevato che la Commissione di Distretto Formativo n. 4 della provincia di Treviso aveva espresso parere favorevole sull’attivazione del nuovo indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, richiesto dall’IIS “Verdi” di Valdobbiadene, con il voto contrario dell’Ufficio Scolastico per mancanza di garanzie circa la disponibilità dei laboratori nel tempo. Pertanto la DGR 1936/ 2016 ha rinviato ad un provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione del nuovo indirizzo, previa acquisizione dalla Provincia di Treviso delle determinazioni necessarie ad assicurare la copertura dei possibili oneri derivanti dal venir meno delle convenzioni con le aziende che assicurano la disponibilità dei laboratori. Il relatore informa che il Comune di Valdobbiadene, con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 16 dicembre 2016, ha costituito un tavolo permanente per la verifica dell’andamento del nuovo indirizzo scolastico. Il tavolo è composto dal Sindaco di Valdobbiadene, dal Dirigente scolastico dell’istituto e dai Presidenti delle Associazioni di categoria, Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti Treviso e Confagricoltura Treviso e si riunirà ogni 3 mesi, circa, per almeno 5 anni scolastici dall’avvio dell’indirizzo, al fine di verificare l’efficacia del percorso innovativo della scuola integrata in azienda. Sono inoltre pervenute copie delle convenzioni stipulate tra l’istituto scolastico e le aziende del territorio che metteranno a disposizione per un quinquennio spazi, strumenti e risorse per la realizzazione delle attività didattiche laboratoriali. Ritenendo che ciò dia adeguata assicurazione per la realizzazione del nuovo indirizzo richiesto dall’IIS “Verdi” di Valdobbiadene, sia per il supporto del tessuto economico del territorio, sia per l’attività di il monitoraggio istituzionale sul regolare avvio e sviluppo del percorso quinquennale, e tenuto conto anche del parere favorevole trasmesso dalla Provincia di Treviso trasmesso con nota n. 107556 del 28/12/2016, si propone di approvare il nuovo indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” presso l’IIS “Verdi” di Valdobbiadene ad integrazione delle determinazioni sull’offerta formativa assunte con la recente DGR 1936/2016.

Per quanto riguarda il dimensionamento della rete scolastica, la Regione del Veneto, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel DPR 18 giugno 1998, n. 233 “Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche”, ha approvato il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche con le DGR n. 494 del 23 febbraio 1999, n. 2859 del 3 agosto 1999 e n. 364 dell’8 febbraio 2000.

Con l’obiettivo di garantire un sistema scolastico sempre più funzionale alle esigenze del territorio, nel corso degli anni il Piano è stato più volte modificato adottando interventi di riorganizzazione della rete scolastica ritenuti di volta in volta necessari ed indifferibili.

Nel processo di dimensionamento della rete scolastica regionale sono coinvolte in primis le Province, competenti per le scuole secondarie di secondo grado, e i Comuni, per quanto riguarda gli altri gradi di istruzione, ai quali con l’art. 139 del D. Lgs 112/1998 è delegata “la redazione dei piani di organizzazione della rete delle Istituzioni scolastiche e l’istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione”.

Relativamente al dimensionamento della rete scolastica per l’A.S. 2017-2018 le proposte di aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche sono state inizialmente oggetto di valutazione, secondo la procedura prevista nelle Linee guida, da parte degli Enti locali competenti (le Province, la Città Metropolitana di Venezia e i Comuni), i quali dovevano inoltrare agli uffici regionali i provvedimenti relativi alle decisioni assunte entro il termine ordinatorio del 30 novembre 2016 indicato nelle Linee guida. Alcuni provvedimenti, tuttavia, sono pervenuti oltre tale data, ma si è ritenuto opportuno considerarli ugualmente vista l’importanza delle proposte in essi contenuti per l’organizzazione territoriale della rete scolastica.

La Commissione mista Regione – USRV ha ritenuto di proporre l’accoglimento di tutti i progetti di dimensionamento pervenuti ad eccezione di quello relativo agli istituti comprensivi di Casaleone, Nogara e Sanguinetto, in provincia di Verona, con plessi siti nei comuni di Casaleone, Gazzo Veronese, Nogara, Sanguinetto e Sorgà. In merito a detta proposta, sono pervenuti alla Regione sia il provvedimento del Presidente della Provincia di Verona, che ha preso atto del parere favorevole, all’unanimità, della Commissione di Distretto Formativo del 23 novembre 2016 in relazione alla proposta di dimensionamento, sia le deliberazioni di tutti i Comuni interessati all’operazione di riassetto della rete scolastica. Il relatore riferisce che il provvedimento della Giunta comunale di Casaleone (n. 125 del 7 dicembre 2016), ha respinto la proposta discussa e votata favorevolmente dallo stesso Sindaco in sede di Commissione di Distretto Formativo e ha approvato un dimensionamento diverso, che prevede la sede del nuovo comprensivo a Casaleone, anziché a Sanguinetto. La Commissione mista ha rilevato che l’opposizione del Comune di Casaleone non può ritenersi superabile, in quanto la sua popolazione scolastica rappresenta più del 20% degli alunni iscritti nell’A.S. 2016–17 e tale percentuale non consente di rimettere la decisione finale sul dimensionamento alla Regione, secondo la procedura delineata dal punto 5.1 delle “Linee guida per l’A.S. 2017-2018 in materia di dimensionamento scolastico e di nuova offerta formativa per le scuole secondarie di secondo grado” approvate in allegato A alla DGR 1049/2016.

Inoltre, in relazione al dimensionamento degli istituti comprensivi di San Giovanni Ilarione e di Montecchia di Crosara, la Provincia di Verona non ha approvato alcun provvedimento in quanto la proposta esaminata di aggregazione dei due istituti comprensivi non ha trovato, in sede di Commissione di Distretto Formativo, tenutasi il 22 dicembre 2016, unanime condivisione tra i comuni coinvolti. Si propone pertanto di rinviare l’approvazione di tale proposta di dimensionamento ad successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, previa acquisizione del provvedimento della Provincia di Verona e dei Comuni interessati che dovranno pervenire entro il termine del 16 gennaio 2017.

Infine si propone di rinviare a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, l’approvazione del dimensionamento dell’istituto comprensivo “Roncalli” di Dueville, in provincia di Vicenza, che comporta la chiusura di un plesso di scuola primaria di una frazione, previa acquisizione, entro il termine del 16 gennaio 2017, della deliberazione della Giunta Comunale di Dueville.

Con riferimento invece alle proposte di nuova denominazione di istituzioni scolastiche, si ritiene di non poterle accogliere in quanto la Circolare Ministeriale 12 novembre 1980, n. 313, stabilisce una specifica procedura per le nuove “intitolazioni”.

Si procede pertanto all’aggiornamento del Piano Regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche approvando le proposte di aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche per l’A.S. 2017-2018 contenute nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in quanto coerenti con le disposizioni delle Linee guida di cui alla DGR n. 1049 del 29 giugno 2016, fermo restando che nei casi in cui il nuovo assetto della rete scolastica approvato comporti l’attivazione di nuovi plessi, esso possa avvenire solo nel rispetto dei parametri numerici per classe e per punto di erogazione del servizio definiti ai punti 3.2 e 3.3 della succitata DGR 1049/2016.

Per quanto non espressamente indicato nell’Allegato A è confermato l’attuale assetto della rete scolastica.

In tema di dimensionamento, conformemente a quanto già approvato con le Deliberazioni n. 1466 del 13 settembre 2011, n. 120 del 31 gennaio 2012, n. 2893 del 28 dicembre 2012 e n. 1012 del 18 giugno 2013, e più precisamente riguardo alle “iscrizioni degli alunni tra i 2 ed i 3 anni nelle scuole dell’infanzia site in comuni montani, piccole isole e in piccoli comuni privi di strutture educative per la prima infanzia. Legge 59/97 e D.Lgs. 112/98” anche per l’A.S. 2017-2018, si propone la conferma delle disposizioni assunte con tali provvedimenti.

Con la presente deliberazione si dispone pertanto che:

  • sarà permessa, solo in via straordinaria, l’iscrizione di bambini di età compresa tra i 2 ed i 3 anni nelle scuole dell’infanzia dei territori montani, delle piccole isole e dei piccoli comuni privi di servizi educativi;
  • sarà consentita l’ammissione solo in sezioni con numero di iscritti inferiore a quello previsto, per un massimo di tre unità per sezione, sulla base di progetti attivati d’intesa e in collaborazione tra le istituzioni scolastiche e i comuni interessati e non può dar luogo alla costituzione di nuove sezioni;
  • la presenza di questi bambini in età compresa tra i 2 ed i 3 anni non dovrà costituire un aggravio di spesa, in quanto accolti in sezioni comunque già costituite;
  • nelle sezioni saranno iscrivibili bambini che compiano i 24 mesi entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento;
  • i bambini saranno ammessi alla frequenza non prima del giorno del compimento del secondo anno di vita.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 concernente il “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59” e in particolare gli articoli 138 e 139;

VISTO il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133;

VISTO il DPR 20 marzo 2009, n. 89;

VISTO il DPR 20 marzo 2009, n. 81;

VISTA la Legge del 15 luglio 2011, n. 111 (conversione in legge, con modificazioni, del D.Lgs. 98 del 6 luglio 2011, art. 19) “Razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica”, commi 4 e 5;

VISTA la Legge 12 novembre 2011, n. 183, art. 4, commi 69 e 70;

VISTA la Legge 7 aprile 2014, n. 56;

VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009 che ha ribadito la primaria competenza delle regioni in materia di programmazione del dimensionamento della rete scolastica pubblica;

VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 147/2012;

VISTA la DGR del 23 febbraio 1999, n. 494 “Piano regionale di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche”;

VISTA la DGR n. 1049 del 29 giugno 2016 “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno Scolastico 2017-2018. Linee-Guida”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. n. 363 del 14/11/2016, con cui è stata nominata la Commissione mista, composta da due rappresentanti della Regione e da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USRV);

VISTA la DGR n. 1936 del 29 novembre 2016 “Approvazione della nuova Offerta Formativa per l’Anno Scolastico 2017-2018 negli Istituti scolastici del secondo ciclo, ai sensi del D.Lgs. n. 112 del 31/03/1998 e dell’Offerta di istruzione e formazione professionale negli Organismi di Formazione accreditati e in sussidiarietà complementare negli Istituti professionali di Stato.”;

VISTI i provvedimenti delle Province e dei Comuni che hanno proposto operazioni di dimensionamento;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. n. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante al presente provvedimento;
  2. di approvare il dimensionamento della rete scolastica descritto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che risulta conforme ai criteri fissati dalle “Linee-guida” approvate con DGR n. 1049/2016;
  3. di dare atto che, per quanto non espressamente indicato nell’Allegato A, è confermato per l’Anno Scolastico 2017-2018 l’attuale assetto della rete scolastica;
  4. di non approvare la proposta di dimensionamento degli istituti comprensivi di Casaleone, Nogara e Sanguinetto, in provincia di Verona, con plessi siti nei comuni di Casaleone, Gazzo Veronese, Nogara, Sanguinetto e Sorgà;
  5. di rinviare la proposta di dimensionamento degli istituti comprensivi di San Giovanni Ilarione e di Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, previa acquisizione, entro il termine del 16 gennaio 2017, dei provvedimenti della Provincia di Verona e dei Comuni interessati;
  6. di rinviare a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, l’approvazione del dimensionamento dell’Istituto Comprensivo “Roncalli” di Dueville, in provincia di Vicenza, che comporta la chiusura di un plesso di scuola primaria di una frazione, previa acquisizione della deliberazione della Giunta del Comune di Dueville, entro il termine del 16 gennaio 2017;
  7. di ribadire che nei casi in cui il Piano Regionale di dimensionamento approvato comporti l’attivazione di nuovi plessi, l’avvio delle classi potrà avvenire solo nel rispetto dei parametri numerici per classe e per punto di erogazione del servizio, definiti ai punti 3.2 e 3.3 delle Linee Guida approvate con DGR 1049/2016;
  8. di approvare il nuovo indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, richiesto dall’IIS “Verdi” di Valdobbiadene, ad integrazione delle determinazioni sull’offerta formativa, assunte con DGR 1936 del 29 novembre 2016;
  9. di consentire l’accoglienza nelle sezioni ordinarie della scuola dell’infanzia dei bambini in età compresa tra i 2 ed i 3 anni, alle condizioni e con le modalità descritte nelle premesse alla presente deliberazione, per l’Anno Scolastico 2017-2018;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di assumere tutti gli atti conseguenti connessi all’esecuzione del presente provvedimento che si rendessero necessari;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito internet della Regione.

(seguono allegati)

2286_AllegatoA_337294.pdf

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