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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2269 del 30 dicembre 2016
Assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2016 - Art. 41, L.R. 5/2001. DGR 22/06/2016 n. 51/CR.
Il presente provvedimento, acquisito il parere favorevole della quinta Commissione consiliare come previsto dall'art. 41, L.R. 5/2001, individua le risorse da distribuire alle aziende sanitarie del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza del 2016.
L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
Con la DGR 24/12/2012 n. 154/CR la Giunta Regionale ha effettuato il riparto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015, definendo altresì i livelli obiettivo delle perdite di esercizio.
Terminato il peridio di vigenza della DGR 24/12/2012 n. 154/CR e considerato l'esame presso il Consiglio Regionale del Progetto di Legge n. 23/2015 "Istituzione dell'Ente di Governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il Governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS" e, pertanto, considerata l'impossibilità di delineare con esattezza il contesto istituzionale nel quale poter formulare una proposta di riparto pluriennale, la Giunta Regionale con DGR 11/05/2016 n. 649 ha provveduto ad approvare un riparto provvisorio per l'anno 2016 in conformità e continuità con i contenuti della DGR/CR n. 154/2012 garantendo alle Aziende Sanitarie della Regione del Veneto la piena operatività programmatoria e finanziaria per l'erogazione dei livelli di assistenza per l'esercizio 2016.
Nel frattempo:
L'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale assegnato alla Regione del Veneto, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale, escluso l'assegnazione vincolata per la medicina penitenziaria ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.670.559.844. Rispetto alle risorse definitive 2015, di cui alla DGR 30 dicembre 2015 n. 2154, il FSR 2016 stanziato risulta in aumento di circa 97,9 milioni di euro (+1,1%).
La proposta di ripartizione delle risorse del FSR è riepilogata nelle seguente tabella.
Prog.
Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2016
Euro
A
Quota Fondo Sanitario Nazionale "indistinto"
8.670.559.844
(comprensiva del saldo di mobilità interregionale)
B
Stima saldo mobilità interregionale 2016
85.358.914
C=A-B
Fondo Sanitario Regionale "indistinto" di competenza senza mobilità interregionale
8.585.200.930
D
Risorse non assegnate con il presente provvedimento
552.195.427
d1
Finanziamento piani di rientro pluriennali (capitolo 101702)
14.977.419
(DGR 1428/2013, DGR n. 910/2014)
d2
Finanziamento regionale degli investimenti non ripartito con il presente provvedimento (102324)
35.000.000
d3
Budget di spesa della Gestione Sanitaria Accentrata
278.886.206
d4
Contributo straordinario per l'avvio dei lavori per la realizzazione del "Nuovo Polo della Salute di Padova"
50.000.000
(capitolo 102117)
d5
Risorse per copertura perdite Aziende sanitarie SSSR (capitolo 101702)
173.331.802
E=C-D
Fondo Sanitario Regionale assegnato alle aziende con il presente provvedimento (capitoli 101702, 101176 e 100415)
8.033.005.503
e1
Finanziamento regionale per gli investimenti
e2
Finanziamenti su base capitaria
7.833.929.483
e3
Finanziamenti a funzione
160.021.545
Totale assegnazione indistinta LEA
8.028.951.028
e4
Prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo
4.054.475
(a titolo di contributo vincolato a valere sul capitolo 101702)
Totale assegnazione vincolata LEA
In ordine alle risorse di cui al punto d1, si ricorda che l'Allegato A della DGR 10/06/2014 n. 910 "DGRV 6 agosto 2013, n.1428. Presa d'atto dei Piani Pluriennali di Rientro" prevede azioni di razionalizzazione dei costi e di perseguimento dell'equilibrio economico, per l'anno 2016, per un ammontare complessivo di euro 14.997.419, totalmente finanziati con il presente provvedimento.
L'ammontare assegnato alle Aziende Sanitarie per l'erogazione dei LEA oggetto del presente provvedimento ammonta a complessivi euro 8.033.005.503 (riga E della tabella sopra riportata).
Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:
A. Risorse assegnate per gli investimenti, per complessivi euro 35.000.000;
B. Risorse ripartite su base capitaria, per complessivi euro 7.833.929.483;
C. Risorse per il finanziamento di specifiche funzioni, per complessivi euro 160.021.545;
D. Risorse vincolate per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo per complessivi 4.054.475.
Quest'ultime vengono assegnate all'Azienda Ulss n. 9 di Treviso per complessivi euro 2.027.237 e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per complessivi 2.027.238 (Allegato E), come previsto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013, vincolandoli al finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo. Esse saranno oggetto di specifica successiva verifica dell'effettiva destinazione delle risorse e delle relative attività assistenziali, da parte della struttura regionale competente. L'impegno di tale contributo vincolato sarà effettuato con apposito provvedimento da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio.
A. Finanziamento regionale per gli investimenti
Con l'anno 2016, sulla scorta del parere favorevole della Commissione Regionale per gli Investimenti in tecnologia ed edilizia (CRITE) del 18 febbraio 2016 di cui alla nota prot. regionale n. 78046 del 26 febbraio 2016, cambiano le modalità di finanziamento degli investimenti con risorse del FSR, prevedendo che le risorse assegnate come "Finanziamento regionale per gli investimenti" non utilizzate per la copertura di cespiti capitalizzati nell'anno rimangano iscritte tra i ricavi a titolo di indistinta delle Aziende Sanitarie (quindi non venga effettuata alcuna rettifica ed iscrizione della relativa riserva), concorrendo, quindi, alla determinazione del risultato economico di esercizio delle stesse Aziende.
Coerentemente con le previsioni contenute nel Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5/2015, le risorse destinate agli investimenti per l'anno 2016 ammontano a complessivi 70 milioni di euro.
Con il presente provvedimento, si propone la ripartizione alle Aziende Sanitarie di complessivi euro 35 milioni sulla base dei seguenti criteri: il valore delle immobilizzazioni lorde, il tasso di obsolescenza, il costo della produzione e il valore complessivo annuo degli ammortamenti. Tale ripartizione, riportata nella colonna 1 dell'Allegato A, è prioritariamente ma non esclusivamente destinata al finanziamento di interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio aziendale.
Tuttavia, le stesse risorse di cui alla colonna 1 dell'Allegato A, si propone vengano utilizzate anche per il finanziamento degli incrementi dei costi di acquisto di servizi sanitari poiché, seppure in applicazione della programmazione regionale, sono da considerarsi "investimenti di natura organizzativa". Rientrano in questa fattispecie gli incrementi di acquisto di servizi sanitari per l'assistenza sanitaria di base, per l'assistenza ospedaliera, per l'assistenza specialistica, per la psichiatria residenziale e semiresidenziale, per l'assistenza termale in convenzione, per le prestazioni socio sanitarie ed per l'assistenza riabilitativa. Fanno eccezione i maggiori costi derivanti dall'incremento di offerta per privati accreditati per utenti extra regione, programmati ed autorizzati dalla Giunta Regionale, e gli incrementi di costi coperti da specifici finanziamenti regionali. Viene dato incarico al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di provvedere al monitoraggio trimestrale finalizzato alla quantificazione dell'ammontare del Fondo Regionale per gli Investimenti da destinarsi alla copertura dei maggiori costi per i servizi sanitari precedentemente elencati.
Si precisa, inoltre, che l'assegnato per il finanziamento degli investimenti (colonna 1 dell'Allegato A) costituisce tetto per gli investimenti per l'anno 2016.
Le riserve per investimenti opportunamente costituite negli esercizi precedenti, potranno essere utilizzate dalle Aziende solo previa destinazione in Piano degli Investimenti ed approvazione da parte della Giunta Regionale, con parere della CRITE.
I rimanenti 35 milioni di euro dei complessivi 70 milioni di euro, non oggetto del presente provvedimento, rimangono a disposizione della Giunta Regionale per il finanziamento di specifiche attività di investimento.
B. Finanziamento su base capitaria
Fanno parte di questa sezione le risorse assegnate sulla base della popolazione residente di ciascuna azienda sanitaria.
Il dettaglio del finanziamento su base capitaria è riepilogato nella seguente tabella.
Risorse ripartite su base capitaria
B1
Assegnazione basata sulla CR 154/CR 2012
7.831.764.483
B2
Monitoraggio piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica
500.000
B3
Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018 macro obiettivi 1-6
315.000
B4
Prevenzione malattie infettive (vaccinazioni)
735.000
B5
MCT/Screening
B6
Implementazione a livello ULSS delle attività connesse alla macroarea 10 del PRP
300.000
TOT.
Totale risorse ripartite su base capitaria
Il dettaglio della ripartizione delle somme di cui alla precedente tabella è riportato nell'Allegato B.
La colonna 2 dell'Allegato B recepisce il trasferimento del finanziamento annuo della centrale operativa di emergenza dall'Azienda Ulss n. 20 di Verona all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e dall'Azienda Ulss n. 16 di Padova all'Azienda ospedaliera di Padova. La quantificazione del finanziamento da trasferire è contenuta, rispettivamente, nella nota regionale protocollo n. 170096 del 22 aprile 2015 e nella nota regionale protocollo numero 468267 del 17 novembre 2015 con le quali il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, in accordo con il Responsabile del Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza, ha comunicato il valore del costo standard delle due centrali operative di emergenza.
Inoltre, le somme totali di cui alla colonna 1 dell'Allegato B includono il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, che sarà dettagliato con successivo provvedimento di Giunta, e i finanziamenti a funzione dei privati accreditati di cui alla DGR n. 2038/2012.
C. Finanziamenti a funzione
I finanziamenti a funzione sono stati costruiti secondo i seguenti criteri.
Finanziamenti a funzione per erogati privati accreditati
13.975.000
(DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012, DGR n. 2620/2012 e DGR n. 286/2015)
Finanziamento attività di screening neonatale allargato - saldo
0
(DGR n. 1308/2013)
C
Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali
80.500.000
Finanziamento attività di distribuzione per conto e distribuzione diretta
860.000
E
Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende del SSR
2.298.000
F
Finanziamento farmaci innovativi Epatite C
41.929.695
G
Fibrosi cistica
433.672
H
Altri finanziamenti a funzione
20.025.178
Tot. risorse per i finanziamenti a funzione
La colonna 1 dell'Allegato C si riferisce al finanziamento relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012 e 286/2015, confermate con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro. Il riepilogo di tutti i finanziamenti a funzione assegnati gli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato G.
Nella colonna 2 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.
Nella colonna 3 dell'Allegato C invece, è riportato il finanziamento del FRAT, per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie sulla base di quanto assegnato definitivamente con la DGR 29 dicembre 2015 n. 2154. La proposta di assegnazione ai sette dipartimenti interaziendali è risultante dalla nota protocollo n. 426/2015 del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali e si fonda sull'analisi dei costi del sistema trasfusionale regionale sostenuti nel 2014. Resta salvo che il finanziamento di cui alla colonna 3 dell'Allegato C non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.
Nella colonna 4 dell'Allegato C è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 860 mila euro.
Nella colonna 5 dell'Allegato C è riportato il finanziamento dei progetti e delle attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR, corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 2.298.000.
Nella colonna 6 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per l'erogazione dei nuovi farmaci per l'epatite C. Oggetto del presente provvedimento sono euro 41.929.695, comprensivi di euro 1.447.999 in favore dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar.
Nella colonna 7 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per le finalità di prevenzione e cura della fibrosi cistica da assegnare al Centro Regionale Veneto per la Fibrosi Cistica istituito presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona con DGR 27/04/1976 n. 1546 e successiva DGR 24/02/2009 n. 448. l'ammontare del finanziamento complessivamente assegnato risulta essere pari ad euro 433.672 e corrisponde a quanto determinato in materia dalla Conferenza Stato-Regioni del 14 aprile 2016 (Rep. Atti n. 62/CSR del 14/04/2016).
Nella colonna 8 dell'Allegato C sono riportati per ciascuna azienda gli altri finanziamenti a funzione con il relativo importo. Il totale assegnato a questi finanziamenti a funzione ammonta ad euro 20.025.178. Il dettaglio dell'importo assegnato per ciascun finanziamento a funzione è riportato nell'Allegato D.
La colonna 6 dell'Allegato F rappresenta la totalità delle risorse finanziarie del Fondo Sanitario Regionale ripartite alle Aziende Sanitarie del SSR. Essa rappresenta il finanziamento per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali. E' compreso, secondo quanto già illustrato in precedenza, il finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo assegnate a titolo di contributo vincolato all'Azienda Ulss n.9 di Treviso e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la DGR n. 1546/1976; Vista la DGR n. 448/2009; Vista la DGR n. 2038/2012; Vista la DGR n. 2095/2012; Vista la DGR n. 2616/2012; Vista la DGR n. 2620/2012; Vista la DGR n. 154/CR del 24/12/2012; Vista la DGR n. 1308/2013; Vista la DGR n. 2122/2013; Vista la DGR n. 1428/2013; Vista la DGR n. 910/2014; Vista la DGR n. 286/2015; Vista la DGR n. 2154/2015; Vista la DGR 544/2016; Vista la DGR n. 649/2016; Visto il Decreto n. 5/2015 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata;
Vista la nota regionale prot. n. 170096 del 22 aprile 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;
Vista la nota regionale prot. n. 468267 del 17 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;
Vista la nota prot. n. 426 del 20 novembre 2015 del Responsabile del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali;
Vista la nota regionale prot. n 78046 del 26 febbraio 2016 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale;
Considerato l'articolo 115, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;
Considerato il Progetto di Legge Regionale n. 23/2015;
Vista l'Intesa Stato-Regioni Rep. Atti. n. 62/CSR del 14 aprile 2016;
Visto l'articolo 41 della Legge Regionale 5/2001;
Vista la propria deliberazione DGR n. 51/CR del 22/06/2016;
Acquisito il parere favorevole della V Commissione in data 30/11/2016 (prot. reg. n.467569/2016).
delibera
(seguono allegati)
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