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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 31 gennaio 2017


Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2269 del 30 dicembre 2016

Assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2016 - Art. 41, L.R. 5/2001. DGR 22/06/2016 n. 51/CR.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, acquisito il parere favorevole della quinta Commissione consiliare come previsto dall'art. 41, L.R. 5/2001, individua le risorse da distribuire alle aziende sanitarie del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza del 2016.

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Con la DGR 24/12/2012 n. 154/CR la Giunta Regionale ha effettuato il riparto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015, definendo altresì i livelli obiettivo delle perdite di esercizio.

Terminato il peridio di vigenza della DGR 24/12/2012 n. 154/CR e considerato l'esame presso il Consiglio Regionale del Progetto di Legge n. 23/2015 "Istituzione dell'Ente di Governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il Governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS" e, pertanto, considerata l'impossibilità di delineare con esattezza il contesto istituzionale nel quale poter formulare una proposta di riparto pluriennale, la Giunta Regionale con DGR 11/05/2016 n. 649 ha provveduto ad approvare un riparto provvisorio per l'anno 2016 in conformità e continuità con i contenuti della DGR/CR n. 154/2012 garantendo alle Aziende Sanitarie della Regione del Veneto la piena operatività programmatoria e finanziaria per l'erogazione dei livelli di assistenza per l'esercizio 2016.

Nel frattempo:

  • è stata sancita l'Intesa, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2016 (Rep. Atti n. 62/CSR del 14 aprile 2016);
  • sono stati acquisiti, e aggiornati nel corso del mese di maggio, i bilanci economici preventivi delle Aziende del SSR, ai sensi dell'art. 32 del d.lgs. 118/11, necessari al fine di operare una corretta ripartizione delle risorse anche in ordine all'equilibrio economico del SSR.

L'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale assegnato alla Regione del Veneto, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale, escluso l'assegnazione vincolata per la medicina penitenziaria ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.670.559.844. Rispetto alle risorse definitive 2015, di cui alla DGR 30 dicembre 2015 n. 2154, il FSR 2016 stanziato risulta in aumento di circa 97,9 milioni di euro (+1,1%).

La proposta di ripartizione delle risorse del FSR è riepilogata nelle seguente tabella.

Prog.

Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2016

Euro

A

Quota Fondo Sanitario Nazionale "indistinto"

8.670.559.844

(comprensiva del saldo di mobilità interregionale)

B

Stima saldo mobilità interregionale 2016

85.358.914

C=A-B

Fondo Sanitario Regionale "indistinto" di competenza senza mobilità interregionale

8.585.200.930

D

Risorse non assegnate con il presente provvedimento

552.195.427

d1

Finanziamento piani di rientro pluriennali (capitolo 101702)

14.977.419

(DGR 1428/2013, DGR n. 910/2014)

d2

Finanziamento regionale degli investimenti non ripartito con il presente provvedimento (102324)

35.000.000

d3

Budget di spesa della Gestione Sanitaria Accentrata

278.886.206

d4

Contributo straordinario per l'avvio dei lavori per la realizzazione del "Nuovo Polo della Salute di Padova"

50.000.000

(capitolo 102117)

d5

Risorse per copertura perdite Aziende sanitarie SSSR (capitolo 101702)

173.331.802

E=C-D

Fondo Sanitario Regionale assegnato alle aziende con il presente provvedimento (capitoli 101702, 101176 e 100415)

8.033.005.503

e1

Finanziamento regionale per gli investimenti

35.000.000

e2

Finanziamenti su base capitaria

7.833.929.483

e3

Finanziamenti a funzione

160.021.545

 

Totale assegnazione indistinta LEA

8.028.951.028

e4

Prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo

4.054.475

(a titolo di contributo vincolato a valere sul capitolo 101702)

 

Totale assegnazione vincolata LEA

4.054.475

 

In ordine alle risorse di cui al punto d1, si ricorda che l'Allegato A della DGR 10/06/2014 n. 910 "DGRV 6 agosto 2013, n.1428. Presa d'atto dei Piani Pluriennali di Rientro" prevede azioni di razionalizzazione dei costi e di perseguimento dell'equilibrio economico, per l'anno 2016, per un ammontare complessivo di euro 14.997.419, totalmente finanziati con il presente provvedimento.

L'ammontare assegnato alle Aziende Sanitarie per l'erogazione dei LEA oggetto del presente provvedimento ammonta a complessivi euro 8.033.005.503 (riga E della tabella sopra riportata).

Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:

A.    Risorse assegnate per gli investimenti, per complessivi euro 35.000.000;

B.    Risorse ripartite su base capitaria, per complessivi euro 7.833.929.483;

C.    Risorse per il finanziamento di specifiche funzioni, per complessivi euro 160.021.545;

D.    Risorse vincolate per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo per complessivi 4.054.475.

Quest'ultime vengono assegnate all'Azienda Ulss n. 9 di Treviso per complessivi euro 2.027.237 e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per complessivi 2.027.238 (Allegato E), come previsto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013, vincolandoli al finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo. Esse saranno oggetto di specifica successiva verifica dell'effettiva destinazione delle risorse e delle relative attività assistenziali, da parte della struttura regionale competente. L'impegno di tale contributo vincolato sarà effettuato con apposito provvedimento da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio.

A. Finanziamento regionale per gli investimenti

Con l'anno 2016, sulla scorta del parere favorevole della Commissione Regionale per gli Investimenti in tecnologia ed edilizia (CRITE) del 18 febbraio 2016 di cui alla nota prot. regionale n. 78046 del 26 febbraio 2016, cambiano le modalità di finanziamento degli investimenti con risorse del FSR, prevedendo che le risorse assegnate come "Finanziamento regionale per gli investimenti" non utilizzate per la copertura di cespiti capitalizzati nell'anno rimangano iscritte tra i ricavi a titolo di indistinta delle Aziende Sanitarie (quindi non venga effettuata alcuna rettifica ed iscrizione della relativa riserva), concorrendo, quindi, alla determinazione del risultato economico di esercizio delle stesse Aziende.

Coerentemente con le previsioni contenute nel Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5/2015, le risorse destinate agli investimenti per l'anno 2016 ammontano a complessivi 70 milioni di euro.

Con il presente provvedimento, si propone la ripartizione alle Aziende Sanitarie di complessivi euro 35 milioni sulla base dei seguenti criteri: il valore delle immobilizzazioni lorde, il tasso di obsolescenza, il costo della produzione e il valore complessivo annuo degli ammortamenti. Tale ripartizione, riportata nella colonna 1 dell'Allegato A, è prioritariamente ma non esclusivamente destinata al finanziamento di interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio aziendale.

Tuttavia, le stesse risorse di cui alla colonna 1 dell'Allegato A, si propone vengano utilizzate anche per il finanziamento degli incrementi dei costi di acquisto di servizi sanitari poiché, seppure in applicazione della programmazione regionale, sono da considerarsi "investimenti di natura organizzativa". Rientrano in questa fattispecie gli incrementi di acquisto di servizi sanitari per l'assistenza sanitaria di base, per l'assistenza ospedaliera, per l'assistenza specialistica, per la psichiatria residenziale e semiresidenziale, per l'assistenza termale in convenzione, per le prestazioni socio sanitarie ed per l'assistenza riabilitativa. Fanno eccezione i maggiori costi derivanti dall'incremento di offerta per privati accreditati per utenti extra regione, programmati ed autorizzati dalla Giunta Regionale, e gli incrementi di costi coperti da specifici finanziamenti regionali. Viene dato incarico al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di provvedere al monitoraggio trimestrale finalizzato alla quantificazione dell'ammontare del Fondo Regionale per gli Investimenti da destinarsi alla copertura dei maggiori costi per i servizi sanitari precedentemente elencati.

Si precisa, inoltre, che l'assegnato per il finanziamento degli investimenti (colonna 1 dell'Allegato A) costituisce tetto per gli investimenti per l'anno 2016.

Le riserve per investimenti opportunamente costituite negli esercizi precedenti, potranno essere utilizzate dalle Aziende solo previa destinazione in Piano degli Investimenti ed approvazione da parte della Giunta Regionale, con parere della CRITE.

I rimanenti 35 milioni di euro dei complessivi 70 milioni di euro, non oggetto del presente provvedimento, rimangono a disposizione della Giunta Regionale per il finanziamento di specifiche attività di investimento.

B. Finanziamento su base capitaria

Fanno parte di questa sezione le risorse assegnate sulla base della popolazione residente di ciascuna azienda sanitaria.

Il dettaglio del finanziamento su base capitaria è riepilogato nella seguente tabella.

Prog.

Risorse ripartite su base capitaria

Euro

B1

Assegnazione basata sulla CR 154/CR 2012

7.831.764.483

B2

Monitoraggio piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica

500.000

B3

Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018 macro obiettivi 1-6

315.000

B4

Prevenzione malattie infettive (vaccinazioni)

735.000

B5

MCT/Screening

315.000

B6

Implementazione a livello ULSS delle attività connesse alla macroarea 10 del PRP

300.000

TOT.

Totale risorse ripartite su base capitaria

7.833.929.483

 

Il dettaglio della ripartizione delle somme di cui alla precedente tabella è riportato nell'Allegato B.

La colonna 2 dell'Allegato B recepisce il trasferimento del finanziamento annuo della centrale operativa di emergenza dall'Azienda Ulss n. 20 di Verona all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e dall'Azienda Ulss n. 16 di Padova all'Azienda ospedaliera di Padova. La quantificazione del finanziamento da trasferire è contenuta, rispettivamente, nella nota regionale protocollo n. 170096 del 22 aprile 2015 e nella nota regionale protocollo numero 468267 del 17 novembre 2015 con le quali il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, in accordo con il Responsabile del Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza, ha comunicato il valore del costo standard delle due centrali operative di emergenza.

Inoltre, le somme totali di cui alla colonna 1 dell'Allegato B includono il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, che sarà dettagliato con successivo provvedimento di Giunta, e i finanziamenti a funzione dei privati accreditati di cui alla DGR n. 2038/2012.

C. Finanziamenti a funzione

I finanziamenti a funzione sono stati costruiti secondo i seguenti criteri.

Prog.

Finanziamenti a funzione

Euro

A

Finanziamenti a funzione per erogati privati accreditati

13.975.000

(DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012, DGR n. 2620/2012 e DGR n. 286/2015)

B

Finanziamento attività di screening neonatale allargato - saldo

0

(DGR n. 1308/2013)

C

Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali

80.500.000

D

Finanziamento attività di distribuzione per conto e distribuzione diretta

860.000

E

Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende del SSR

2.298.000

F

Finanziamento farmaci innovativi Epatite C

41.929.695

G

Fibrosi cistica

433.672

H

Altri finanziamenti a funzione

20.025.178

TOT.

Tot. risorse per i finanziamenti a funzione

160.021.545

 

La colonna 1 dell'Allegato C si riferisce al finanziamento relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012 e 286/2015, confermate con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro. Il riepilogo di tutti i finanziamenti a funzione assegnati gli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato G.

Nella colonna 2 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.

Nella colonna 3 dell'Allegato C invece, è riportato il finanziamento del FRAT, per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie sulla base di quanto assegnato definitivamente con la DGR 29 dicembre 2015 n. 2154. La proposta di assegnazione ai sette dipartimenti interaziendali è risultante dalla nota protocollo n. 426/2015 del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali e si fonda sull'analisi dei costi del sistema trasfusionale regionale sostenuti nel 2014. Resta salvo che il finanziamento di cui alla colonna 3 dell'Allegato C non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.

Nella colonna 4 dell'Allegato C è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 860 mila euro.

Nella colonna 5 dell'Allegato C è riportato il finanziamento dei progetti e delle attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR, corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 2.298.000.

Nella colonna 6 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per l'erogazione dei nuovi farmaci per l'epatite C. Oggetto del presente provvedimento sono euro 41.929.695, comprensivi di euro 1.447.999 in favore dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Nella colonna 7 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per le finalità di prevenzione e cura della fibrosi cistica da assegnare al Centro Regionale Veneto per la Fibrosi Cistica istituito presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona con DGR 27/04/1976 n. 1546 e successiva DGR 24/02/2009 n. 448. l'ammontare del finanziamento complessivamente assegnato risulta essere pari ad euro 433.672 e corrisponde a quanto determinato in materia dalla Conferenza Stato-Regioni del 14 aprile 2016 (Rep. Atti n. 62/CSR del 14/04/2016).

Nella colonna 8 dell'Allegato C sono riportati per ciascuna azienda gli altri finanziamenti a funzione con il relativo importo. Il totale assegnato a questi finanziamenti a funzione ammonta ad euro 20.025.178. Il dettaglio dell'importo assegnato per ciascun finanziamento a funzione è riportato nell'Allegato D.

La colonna 6 dell'Allegato F rappresenta la totalità delle risorse finanziarie del Fondo Sanitario Regionale ripartite alle Aziende Sanitarie del SSR. Essa rappresenta il finanziamento per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali. E' compreso, secondo quanto già illustrato in precedenza, il finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo assegnate a titolo di contributo vincolato all'Azienda Ulss n.9 di Treviso e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la DGR n. 1546/1976;
Vista la DGR n. 448/2009;
Vista la DGR n. 2038/2012;
Vista la DGR n. 2095/2012;
Vista la DGR n. 2616/2012;
Vista la DGR n. 2620/2012;
Vista la DGR n. 154/CR del 24/12/2012;
Vista la DGR n. 1308/2013;
Vista la DGR n. 2122/2013;
Vista la DGR n. 1428/2013;
Vista la DGR n. 910/2014;
Vista la DGR n. 286/2015;
Vista la DGR n. 2154/2015;
Vista la DGR 544/2016;
Vista la DGR n. 649/2016;
Visto il Decreto n. 5/2015 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata;

Vista la nota regionale prot. n. 170096 del 22 aprile 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

Vista la nota regionale prot. n. 468267 del 17 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

Vista la nota prot. n. 426 del 20 novembre 2015 del Responsabile del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali;

Vista la nota regionale prot. n 78046 del 26 febbraio 2016 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale;

Considerato l'articolo 115, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;

Considerato il Progetto di Legge Regionale n. 23/2015;

Vista l'Intesa Stato-Regioni Rep. Atti. n. 62/CSR del 14 aprile 2016;

Visto l'articolo 41 della Legge Regionale 5/2001;

Vista la propria deliberazione DGR n. 51/CR del 22/06/2016;

Acquisito il parere favorevole della V Commissione in data 30/11/2016 (prot. reg. n.467569/2016).

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l'esercizio 2016 come risultanti dall'Intesa Stato - Regioni Rep. Atti. n. 62/CSR del 14 aprile 2016;
  3. di dare atto che il Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2016, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale, escluso l'assegnazione vincolata per la medicina penitenziaria ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.670.559.844;
  4. di dare atto che le risorse assegnate alle Aziende sanitarie con il presente provvedimento ammontano a complessivi euro 8.033.005.503 come da colonna 6 dell'Allegato F;
  5. di dare atto che l'assegnazione di cui al punto precedente include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, da ripartirsi successivamente con provvedimento di Giunta, ed il finanziamento delle funzioni dei privati accreditati di cui alla DGRV n. 2038/2012;
  6. di approvare l'allocazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riepilogati nell'Allegato G;
  7. di approvare le nuove modalità di assegnazione del Fondo Regionale per gli Investimenti secondo quanto riportato nelle premesse;
  8. di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale al monitoraggio trimestrale dell'andamento dei costi dei servizi sanitari elencati nelle premesse finalizzato alla quantificazione dell'ammontare del Fondo Regionale per gli Investimenti da destinare a copertura dell'eventuale aumento di costosità;
  9. di determinare in 8.033.005.503 come da colonna 6 dell'Allegato F, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederanno con propri atti i competenti direttori regionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli: 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011) (L. 23/12/1978, n. 833)"; 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza - Trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)"; 101702 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011)" del bilancio di previsione dell'anno 2016;
  10. di demandare a singoli decreti del competente Direttore della Direzione regionale competente l'impegno e la liquidazione, secondo la vigente procedura, delle quote mensili spettanti a ciascuna Azienda Sanitaria come risultante al precedente punto;
  11. di incaricare il Direttore della Direzione regionale competente a rimodulare le quote mensili di erogazione delle somme previste nel presente riparto, in relazione alle maggiori difficoltà delle singole Aziende Sanitarie connesse alle scadenze contrattuali di pagamento;
  12. di prendere atto che le risorse a titolo di finanziamento vincolato per i LEA per le attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo ai sensi dell'articolo 1, comma 133, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, per complessivi euro 4.054.475, incluse nell'importo di cui al punto 9, vengono assegnate all'Azienda Ulss n. 9 di Treviso per complessivi euro 2.027.237 e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per complessivi 2.027.238, da impegnare con apposito provvedimento della Direzione Programmazione Economico Finanziaria SSR da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio;
  13. di rinviare ad appositi atti della struttura regionale competente l'impegno e la determinazione dei saldi della mobilità sanitaria complessiva, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, in relazione alle sue diverse componenti, così come determinate dall'accordo Stato - Regioni di assegnazione dei fondi per l'erogazione dei LEA per l'anno 2016 ai fini dell'erogazione del riparto di cassa tra le diverse Aziende Sanitarie del Veneto;
  14. di incaricare il Direttore della Direzione regionale competente a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore delle Aziende Sanitarie quale acconto a copertura delle perdite di esercizio in proporzione all'entità delle stesse;
  15. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  16. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2269_AllegatoA_337238.pdf
2269_AllegatoB_337238.pdf
2269_AllegatoC_337238.pdf
2269_AllegatoD_337238.pdf
2269_AllegatoE_337238.pdf
2269_AllegatoF_337238.pdf
2269_AllegatoG_337238.pdf

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