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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2239 del 23 dicembre 2016
Programmazione finanziaria delle risorse indistinte del FSR previste per l'esercizio finanziario 2017 ed adempimenti urgenti per garantire la continuità nell'erogazione dei LEA da parte degli Enti del SSR.
Con la presente deliberazione, si dispongono le prime direttive in ordine alle modalità di trasferimento delle risorse afferenti al perimetro sanitario ad Azienda Zero, per consentire l'avvio della gestione finanziaria a decorrere dall'esercizio 2017 nel nuovo contesto normativo introdotto con Legge Regionale 25 ottobre 2016 n. 19. Viene contestualmente definita l'assegnazione provvisoria delle risorse del FSR alle singole Aziende Sanitarie ai fini dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2017.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19 istituisce tra l'altro l'Ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero".
Con Deliberazione n. 1771 del 2 novembre 2016, la Giunta Regionale ha successivamente definito le linee guida per garantire l'effettiva operatività di Azienda Zero a partire dal 1 gennaio 2017. Il Presidente della Giunta regionale, con Decreto n. 131 del 10 novembre 2016, ha quindi nominato il Commissario dell'Azienda Zero quale legale rappresentante per la durata dell'incarico di sei mesi, eventualmente prorogabili per pari periodo.
La L.R. 19/2016 ha attribuito ad Azienda Zero un fondamentale ruolo operativo, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse finanziarie della Gestione Sanitaria Accentrata, ridisegnando in maniera corrispondente il ruolo dell'Area Sanità e Sociale. L'articolo 2, comma 1 stabilisce specificamente che le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 spettano ad Azienda Zero, secondo le direttive impartite dalla Giunta Regionale ad Azienda Zero; inoltre, alla stessa compete la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'art. 21 del D.Lgs 118/2011, confluiti nell'apposito conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità.
Per adeguare la gestione sanitaria accentrata al nuovo contesto operativo, ilResponsabile della GSA con proprio Decreto n. 11 del 1 dicembre 2016, ha pertanto disposto le necessarie modifiche e integrazioni al budget della GSA di cui al DDR n. 10 del 19 ottobre 2016. In particolare, al fine di consentire l'erogazione dei finanziamenti della GSA attraverso Azienda Zero in base a quanto previsto dalla L.R. 19/2016, le linee di spesa del budget 2017 della GSA pari complessivamente ad euro 421.004.227,45, sono state suddivise, ad invarianza di risorse, in corrispondenza di:
Pertanto, per quanto attiene ai trasferimenti indicati ai precedenti punti 1) e 2), con successivi appositi provvedimenti della Giunta regionale saranno stabilite le modalità di trasferimento ad Azienda Zero, subordinatamente ai quali sarà possibile provvedere alla relativa erogazione in base a quanto previsto dall'articolo 2 comma 4, della L.R. 19/2016. Analogamente, i trasferimenti indicati al precedente punto 3), saranno erogati sulla base degli indirizzi stabiliti dalla Giunta Regionale nel provvedimento di approvazione del bilancio di previsione di Azienda Zero per l'esercizio 2017, ai sensi di quanto previsto dalla L.R. 19/2016.
Risultano invece direttamente erogabili ad Azienda Zero, a decorrere dalla mensilità di gennaio 2017 e previo incasso delle corrispondenti entrate, i trasferimenti indicati al punto 4) come quota ricompresa nel riparto provvisorio del Fondo Sanitario Regionale indistinto LEA per l'esercizio 2017 oggetto del presente provvedimento.
A tale riguardo si deve considerare che - allo stato attuale - il livello del finanziamento sanitario ordinario corrente per l'esercizio 2017, comprensivo del saldo di mobilità sanitaria, previsto in sede di Budget 2017-2019 ammonta a complessivi euro 8.670.560.000. Tale importo è stato stimato sulla base dell'ultimo riparto disponibile, ovvero il FSR 2016 di cui all'Intesa della Conferenza Stato-Regioni rep. atti n. 62/CSR/2016.
Ciò posto, pur nelle more della definizione degli atti statali formali di determinazione del fabbisogno regionale standard per l'esercizio 2017, è indispensabile garantire la continuità nell'erogazione dei LEA da parte degli enti del SSR. A questo fine, pertanto, sin dall'avvio dell'esercizio 2017 occorre garantire agli enti del SSR l'erogazione delle necessarie risorse di cassa, parametrate sulla base di un riparto provvisorio del FSR stimato per l'esercizio 2017 effettuato applicando in continuità con il precedente esercizio i medesimi criteri.
A tale fine si propone di assumere, come riferimento, l'ammontare delle erogazioni di cassa che si stima saranno effettuate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in via anticipata a titolo di FSR, ai sensi di quanto disposto dell'art. 2, comma 68, lett. b) della L.191/2009 e ss.mm.ii.
Più specificamente, si propone, in via prudenziale, di assumere come riferimento per la determinazione dell'ammontare di risorse da considerare ai fini del riparto provvisorio del FSR, il livello della cassa anticipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nel corso dell'esercizio 2015, pari a complessivi Euro 8.301.290.576,58.
Tale importo, comprende sia le quote dei trasferimenti indicati ai precedenti punti 1), 2) e 3) per complessivi Euro 414.595.227,45, sia la restante quota pari ad Euro 7.886.695.349,13 relativa al livello del finanziamento indistinto LEA per l'esercizio 2017 (comprensivo del saldo della mobilità interregionale).
Tutto ciò premesso, il quadro finanziario di riferimento per l'impiego in via provvisoria delle risorse del F.S.R. 2017 è quello di seguito rappresentato:
Prog.
Voce
Euro
A
Livello del FSR indistinto LEA 2017 previsto a Budget
8.670.560.000,00
B
Quota prudenzialmente non ripartita con il presente provvedimento
369.269.423,42
C=A-B
Livello del FSR indistinto LEA 2017 prudenziale
8.301.290.576,58
ca
trasferimenti agli Enti del SSR a titolo finalizzato
283.535.700,00
c2
trasferimenti per la realizzazione di interventi di spesa da parte di terzi
67.665.859,05
c3
trasferimenti per funzioni spettanti ad Azienda Zero
63.393.668,40
c4
finanziamento indistinto LEA (incluso il saldo di mobilità interregionale e trasferimento a riparto)
7.886.695.349,13
di cui stima saldo mobilità interregionale 2017
85.358.914,13
di cui risorse da ripartire agli Enti del SSR per l'erogazione dei LEA nell'esercizio 2017
7.801.336.435.00
Nelle more della definizione del riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2017 e della definizione della metodologia di riparto del FSR coerente con i nuovi assetti istituzionali ed organizzativi, al fine di garantire:
con il presente provvedimento si propone, necessariamente in continuità con le modalità seguite negli esercizi precedenti e al fine di determinare l'ammontare di risorse di cassa da erogare per garantire la continuità nell'erogazione dei LEA, un'assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie della stima delle risorse disponibili per l'esercizio 2017 pari a complessivi 7.801.336.435.00 euro.
Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:
I finanziamenti a funzione sono costruiti secondo i criteri di seguito esposti.
Finanziamenti a funzione
Finanziamenti a funzione per erogatori privati accreditati (DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012 e DGR n. 2620/2012)
13.975.000
Finanziamento attività di screening neonatale allargato - saldo (DGR n. 1308/2013)
0
C
Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali
80.500.000
D
Finanziamento attività di distribuzione per conto e distribuzione diretta
860.000
E
Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende del SSR
2.539.000
F
REMS di Nogara (VR): DGR n.1966/2016
400.000
G
Radiofarmaco 18F-Fluoro-Dessosi-Glucosio (DGR 1737/2016)
700.000
H
Rete Oncologica Veneta (DGR 1689/2016)
500.000
TOT.
Tot. risorse per i finanziamenti a funzione
99.474.000
L'importo di cui al punto A della precedente tabella si riferisce alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012 e 286/2015, confermate con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro (colonna 1 dell'Allegato A). I finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato C.
Nella colonna 2 dell'Allegato A è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.
Nella colonna 3 dell'Allegato A, invece, è riportato il finanziamento del Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT), per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie sulla base di quanto assegnato definitivamente con la DGR/CR 22 giugno 2016 n. 51 sulla quale la Quinta Commissione consiliare ha espresso parere favorevole a maggioranza nella seduta n. 45 del 24 novembre 2016. Resta salvo che il finanziamento assegnato, il quale potrà essere oggetto di revisione con il provvedimento di riparto definitivo, non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.
Nella colonna 4 dell'Allegato A è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 860 mila euro.
Nella colonna 5 dell'Allegato A è riportato il finanziamento dei progetti e delle attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR, corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 2.539.000.
Nella colonna 6 dell'Allegato A è riportato il finanziamento da assegnare all'ULSS n. 9 Scaligera ad integrazione del sistema tariffario in vigore dal 1° gennaio 2017 di remunerazione dell'attività della REMS di Nogara (VR) come da DGR n.1966/2016.
Nella colonna 7 dell'Allegato A è riportato il finanziamento a funzione da corrispondere all'ULSS n. 2 Marca Trevigiana per la preparazione e fornitura del radiofarmaco 18F-Fluoro-Desossi-Glucosio secondo quanto disposto con DGR n. 1737 del 2 novembre 2016.
Infine, nella colonna 8 dell'Allegato A è riportato il finanziamento da corrispondere all'Istituto Oncologico Veneto secondo quanto disposto con la DGR n. 1689/2016.
L'Allegato B, invece, riporta l'ammontare delle risorse assegnate alle Aziende Sanitarie a titolo indistinto per l'erogazione dei LEA per un ammontare complessivo di euro 7.701.862.435. Tale ammontare include i finanziamenti di cui all'Allegato D del Decreto n. 11 del 1 dicembre 2016 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata, precedentemente richiamati, per complessivi euro 6.409.000.
Provvisoriamente - preso atto del parere positivo espresso nella seduta del 24 novembre 2016 dalla V commissione consiliare giusta nota acquisita al prot. 467569 del 30.11.2016 in ordine ai criteri applicati al riparto del fondo sanitario regionale per l'anno 2016 - attesa l'urgenza di procedere per assicurare operatività alle Aziende SSR, si propone con il presente provvedimento di mutuare, in via provvisoria fino a nuova determinazione, gli stessi criteri di cui al parere della precitata Commissione consiliare riconoscendo, per l'effetto, alle aziende sanitarie come ridefinite dalla LR 19/2016, la quota capitaria risultante dalla sommatoria delle risorse assegnate per i rispettivi bacini di competenza, oltre a confermare il finanziamento a funzione del 2016, anche per il 2017, alle due Aziende Ospedaliere e allo IOV.
Si propone, inoltre, prudenzialmente di operare, con modalità omogenee, una assegnazione complessivamente minore rispetto a quanto ripartito con la citata DGR/CR n 51 del 22 giugno 2016.
L'importo di cui all'Allegato B include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza nonché i finanziamenti a funzione dei privati accreditati di cui alla DGR n. 2038/2012.
Nella colonna 3 dell'Allegato D è riportata la totalità delle risorse finanziarie del Fondo Sanitario Regionale ripartita alle Aziende Sanitarie del SSR. Essa rappresenta il finanziamento per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali.
L'importo di euro 7.801.336.435 pertanto, costituisce, sul bilancio di previsione 2017, l'importo massimo di risorse al cui impegno e liquidazione provvederanno il Direttore della Direzione Programmazione Economico-Finanziaria SSR ed il Direttore della Direzione Servizi Sociali, ciascuno per la parte di propria competenza . Tali risorse saranno erogate all'Azienda Zero su base mensile, ai sensi della L.R. n. 19/2016, in corrispondenza dell'incasso sul conto sanità regionale delle risorse erogate in via anticipata nel corso dell'esercizio 2017 dal MEF. Azienda Zero provvederà a sua volta ad erogare tali risorse agli Enti del Servizio Sanitario Regionale con criteri che tengano conto anche dell'effettivo fabbisogno di cassa connesso a pagamenti per scadenze contrattuali.
A seguito dell'adozione degli atti statali formali di determinazione del fabbisogno regionale standard per l'esercizio 2017, la Giunta Regionale, con successivo provvedimento, proporrà alla competente Commissione consiliare un nuovo riparto alle Aziende Sanitarie basato su criteri coerenti con il mutato assetto istituzionale ed organizzativo.
Al fine di realizzare il Testo Unico della normativa sanitaria, si propone di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale a costituire un gruppo di lavoro composto da professionisti del SSR e coadiuvato, al bisogno, da elevate professionalità nel campo del diritto sanitario, da acquisire attraverso le procedure della CRAV.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 2, comma 68, lett. b) della L.191/2009 e ss.mm.ii.; VISTA l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni rep. atti n. 62/CSR/2016; VISTA la Legge 25 ottobre 2016, n. 19; VISTA la DGR n. 2038/2012; VISTA la DGR n. 2095/2012; VISTA la DGR n. 2616/2012 VISTA la DGR n. 2620/2012; VISTA la DGR n. 1308/2013; VISTA la DGR n. 286/2015; VISTA la DGR/CR 22 giugno 2016 n. 51; VISTA la DGR n. 1689/2016; VISTA la DGR n. 1737/2016; VISTA la DGR n. 1771/2016; VISTA la DGR n.1799/2016 ; VISTA la DGR n. 1966/2016; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 131 del 10 novembre 2016; VISTO il Decreto del Responsabile della GSA n. 10 del 19 ottobre 2016; VISTO il Decreto del Responsabile della GSA n. 11 del 1 dicembre 2016; VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012; VISTA la nota regionale acquisita al prot. 467569 del 30.11.2016; DATO ATTO che la presente proposta è stata trasmessa al Comitato di cui alla DGR n. 1799/2016;
delibera
7.801.336.435,00
(seguono allegati)
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