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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 7 del 13 gennaio 2017


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2190 del 23 dicembre 2016

Accordo, ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e dell'art. 6 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile e l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, l'Autorità di bacino del Fiume Po, la Regione Emilia Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Veneto, la Regione Autonoma Valle d'Aosta per la prosecuzione della gestione del sistema di modellistica idraulica per la previsione e controllo delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po.

Note per la trasparenza

Si approva lo Schema di Accordo da sottoscrivere con altri Enti per il rinnovo della manutenzione del sistema di modellistica idraulica per la previsione e controllo delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 152/2006 dispone in merito all'attività di carattere conoscitivo, volta ad assicurare la tutela ed il risanamento del suolo e del sottosuolo, il risanamento idrogeologico del territorio tramite la prevenzione dei fenomeni di dissesto, la messa in sicurezza delle situazioni a rischio e la lotta alle desertificazioni, svolta per le finalità di cui all'art.53 e riferita all'intero territorio nazionale, intendendo comprese le azioni di raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati, l'accertamento, sperimentazione, ricerca e studio degli elementi dell'ambiente fisico e delle condizioni generali di rischio.

Il Servizio nazionale della protezione civile, al fine di tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi, stabilisce che la conoscenza delle condizioni di rischio per le persone, il territorio e l'ambiente e la conoscenza tempestiva dell'estensione delle aree che possono essere colpite costituiscono presupposto essenziale per l'attuazione delle attività e dei compiti di protezione civile.

Il Decreto Legislativo 31 Marzo 1998 n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997 n. 59" ha attribuito alle Regioni funzioni e compiti operativi in materia di Territorio, Ambiente, Infrastrutture ed in particolare di Risorse Idriche e Difesa del suolo e Protezione civile, disponendo il riordino delle strutture del Magistrato per il Po, del Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in particolare, il trasferimento nelle strutture operative regionali dei propri uffici periferici, il riordino del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri degli organi dell'ANPA e l'istituzione del Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito, articolato per ogni Regione da un Servizio meteorologico operativo.

In data 31 Marzo 2001 è stato sancito un Accordo tra il Governo e le Regioni per garantire l'unitarietà di bacino prevedendo la stipula di accordi tra le Regioni territorialmente interessate, per assicurare il funzionamento delle reti di telerilevamento e la trasmissione dei dati agli organi statali e regionali competenti in materia. Per il Bacino del Po, tale accordo, stipulato in data 13 Marzo 2002, prevedeva la costituzione di un Comitato Tecnico del Compartimento Idrografico del Fiume Po con funzioni di coordinamento per il corretto ed efficiente scambio dati di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico tra lo Stato e le Regioni del bacino del Po.

Il D.P.C.M. 27.12.2002 ha consentito di rendere operativa l'Agenzia Interregionale per il fiume Po dal 1 gennaio 2003, in forza dell'accordo costitutivo interregionale stipulato in data 02.08.2001 e ratificato rispettivamente dalla Regione Emilia-Romagna con L.R. n.42 del 22.11.2001, Regione Piemonte con L.R. n.39 del 28.12.2001, Regione Veneto con L.R. n.4 del 01.03.2002 e Regione Lombardia con L.R. n.5 del 02.04.2002.

Inoltre la Regione Emilia Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'Aosta e la Regione del Veneto hanno tutte attivato il proprio Centro Funzionale assicurando così, insieme al Dipartimento della Protezione civile, la gestione del sistema di allertamento nazionale distribuito, statale e regionale, per il rischio idrogeologico ed idraulico nazionale, come stabilito dall'ordinanza n.3134 del 10 maggio 2001, modificata dall'ordinanza 3260/02 e realizzata secondo il progetto approvato, nella seduta del 15 gennaio 2001, dal Comitato tecnico di cui alla legge n. 267/1998 e al D.P.C.M. 15/12/1998.

La Direttiva 27 febbraio 2004, che istituisce i centri Funzionali, prevede tra l'altro che "le Regioni, con il concorso, se del caso, del Dipartimento della Protezione civile, devono assolvere ad un adeguato governo delle piene a cui devono concorrere con le attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza, posto in essere attraverso la rete dei Centri Funzionali" è prevista inoltre la costituzione di una "Unità di Comando e Controllo" per i bacini dichiarati di interesse interregionale e nazionale ai sensi della Legge 18 maggio 1989, n. 183, in cui siano opere di ritenuta iscritte nel R.I.D. e che tale Unità necessiterà, soprattutto durante gli episodi a rilevante importanza meteo-idrogeologica, di adeguato supporto tecnico che consenta un'analisi dell'evento a scala di bacino.

Inoltre, Agenzia Interregionale per il fiume Po è riconosciuta come Centro di competenza con compiti fra l'altro di realizzazione di un sistema di modellistica idraulica per la previsione e il controllo delle piene fluviali sull'asta principale del fiume Po e dello sviluppo di procedure organizzative e funzionali per la gestione del servizio di piena e di pronto intervento idraulico nell'ambito dei presidi territoriali, nonché per il raccordo con la pianificazione di emergenza anche a scala provinciale.

Con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 Febbraio 2013 "Indirizzi operativi per l'istituzione dell'Unità di Comando e Controllo del bacino del fiume Po ai fini del governo delle piene", viene istituita e regolata l'Unità di Comando e Controllo, in cui AIPo assume il ruolo di Segreteria Tecnica, e la sede di Parma dell'AIPo assume le funzioni di centro previsionale per l'asta principale del fiume Po, coordinandosi con i Centri Funzionali Decentrati della Valle d'Aosta, del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia Romagna e del Veneto;

In data 16 febbraio 2005 è stato sottoscritto un Accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile, l'Autorità di Bacino del Po, l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, l'Agenzia Regionale di Prevenzione e Ambiente della Regione Emilia-Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte ovvero l'Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'Aosta, la Regione Veneto per la realizzazione di un sistema di modellistica idraulica per la previsione e controllo delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po. Tale sistema è stato poi realizzato ed è funzionante presso AIPO ed i Centri funzionali di Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna - sezione di Parma.

Successivamente, il 9 maggio 2013 è stato sottoscritto un Accordo tra il Dipartimento della protezione civile, l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, l'Autorità di Bacino del fiume Po, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'Aosta e la Regione Veneto per provvedere alla manutenzione ordinaria ed evolutiva del sistema. L'Accordo prevedeva la copertura delle spese per il triennio 2013-2015.

Risulta ora necessario provvedere al rinnovo della manutenzione ordinaria ed evolutiva del sistema di modellistica che rappresenta lo strumento di riferimento per la previsione ed il controllo delle piene del Po.

In sintesi, l'Accordo in allegato, similmente a quanto già avviene, stabilisce che:

  • gli Enti firmatari si impegnano a mantenere efficiente il sistema di modellistica idraulica per la previsione delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po, garantendone il corretto ed ottimale funzionamento, nonché l'indispensabile finanziamento;
  • è costituito un Gruppo di Coordinamento Unificato, composto pariteticamente da un referente per ogni soggetto firmatario;
  • l'onere finanziario per il funzionamento del sistema di modellistica idraulica per la previsione delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po è stimato in € 210.000 IVA compresa per ciascuna annualità;
  • l'erogazione dell'importo per il mantenimento e lo sviluppo del sistema sarà disposta a favore di AIPo al fine di garantire da parte dei soggetti firmatari il concorso alle spese (la quota per la Regione del Veneto ammonta a € 15.000 IVA compresa per ciascuna annualità).

Tutto ciò premesso, si propone di approvare lo Schema di Accordo - Allegato A - parte integrante del presente provvedimento. Si propone, inoltre di delegare, per la sottoscrizione della convenzione e per ogni ulteriore atto conseguente all'attuazione del presente provvedimento, il Dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile.

Si propone, inoltre di delegare, per la sottoscrizione dell'Accordo e per ogni ulteriore atto conseguente all'attuazione del presente provvedimento, il Direttore della Direzione Difesa del Suolo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. 112/1998, il D.lgs 152/2006, il DPCM 8 febbraio 2013;

VISTO l'Allegato A con lo Schema di Accordo per il rinnovo della manutenzione del sistema di modellistica idraulica per la previsione e controllo delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po;

VISTO l'art. 2 comma 2 lett. g ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di approvare lo Schema di Accordo - Allegato A - parte integrante del presente provvedimento, diretto a regolare i rapporti fra l'Amministrazione regionale e la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile, l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, l'Autorità di bacino del Fiume Po, la Regione Emilia Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'Aosta per la gestione del sistema di modellistica idraulica per la previsione e controllo delle piene fluviali dell'asta principale del fiume Po;

2.      di incaricare, per la sottoscrizione dell'Accordo e per ogni ulteriore atto conseguente all'attuazione del presente provvedimento, il Dirigente della Direzione Difesa del Suolo;

3.      di determinare in € 15.000 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per la prima annualità alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore regionale della Direzione Difesa del Suolo a valere sull'esercizio 2017 del bilancio 2017/2019, capitolo di spesa n.102199, denominato "Realizzazione di studi urgenti di difesa del suolo a seguito dei recenti eventi alluvionali - Trasferimenti correnti (l. 18/05/1989, n.183 - nota Ministeriale 27/07/2011, n.24111)"- P.d.C. 1.04.01.02.017 - codice SIOPE 1.05.03.1349 a favore dell'Agenzia Interregionale per il fiume Po, con sede a Parma, Via Garibaldi 75, C.F. 92116650349, P.IVA 002297750347;

4.      di dare atto che la Struttura ha attestato la sufficiente capienza;

5.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione dai sensi dell'articolo 23 del D.Lgs. n.33 del 14/03/20013;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2190_AllegatoA_337093.pdf

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