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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 10 gennaio 2017


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2105 del 23 dicembre 2016

Approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto, Veneto Lavoro e terzi Enti strumentali regionali interessati a partecipare congiuntamente a programmi di finanziamento europei. Art. 15 L. 241/1990.

Note per la trasparenza

Si approva lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto, Veneto Lavoro e ulteriori Enti strumentali, individuati in funzione delle tematiche settoriali sottese ai programmi europei per sviluppare sinergie atte a migliorare la partecipazione ai programmi europei. La DGR n. 885 del 14/06/2016 ha avviato un’ampia collaborazione tra la Regione del Veneto – Sede di Bruxelles e Veneto Lavoro. Con il presente provvedimento si estende tale collaborazione ad altri Enti strumentali, autorizzando altresì il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles alla successiva sottoscrizione degli Accordi.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Sede regionale di Bruxelles è stata attivata nel 1997 in attuazione della Legge regionale 6 settembre 1996 n. 30, poi abrogata dalla Legge regionale n. 26 del 25 novembre 2011 “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea” che all’art. 14, comma II, stabilisce che Giunta e Consiglio regionale si avvalgono della Sede “al fine di assicurare un efficace sistema di relazioni con le Istituzioni e gli organismi dell'Unione Europea”.

Dal 2010 la Sede di Bruxelles è anche denominata “Ca’ Veneto” per esaltare il ruolo di servizio al territorio regionale, obiettivo perseguito anche dalla recente DGR n. 965 del 6 dicembre 2016, con cui la Giunta regionale intende potenziare il ruolo dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles, di front office con le istituzioni UE e di volano per supportare gli attori regionali che intendano partecipare ai programmi europei, attivando con essi un flusso informativo bi-direzionale e sinergie con gli Enti strumentali della Regione, soprattutto quelli già attivi nell’europrogettazione.

Il necessario coordinamento organizzativo è stato avviato dalla Delibera regionale n. 885/2016 del 14 giugno 2016, con la quale la Giunta regionale ha sviluppato la collaborazione con Veneto Lavoro, formalizzata dalla sottoscrizione di un Accordo avviato a decorrere dal 1° luglio 2016. Esso prevede la presenza di personale per implementare le attività specificate nel Programma generale di attività e nel Piano di lavoro per l’annualità 2016-2017 presentati da Veneto Lavoro, ai quali farà seguito una verifica in itinere tramite una relazione di monitoraggio semestrale.

Il citato Accordo di collaborazione, sottoscritto tra la Regione del Veneto – Sede di Bruxelles e Veneto Lavoro, costituisce un modello operativo che si ritiene efficace. Con la presente deliberazione esso viene quindi esteso ad altri Enti strumentali regionali che, nei rispettivi settori di competenza, siano interessati a collaborare per partecipare a bandi europei. La stessa DGR n. 885/16 ha indicato come strategico il coinvolgimento di altri Enti strumentali della Regione del Veneto, per estendere il raggio d’azione della Sede di Bruxelles e del sistema veneto ai molteplici settori sottesi ai programmi a gestione diretta, come quelli che ad esempio riguardano Veneto Agricoltura e l’AVEPA.

In relazione a quanto sopra esposto e tenuto conto della recente riorganizzazione in atto dell’intera struttura amministrativa regionale, delle minori assegnazioni delle dotazioni di bilancio e del ruolo assegnato alla Sede di Bruxelles di referente per le Strutture e gli Enti regionali per i programmi europei a gestione diretta, si ritiene opportuno, con il coordinamento operativo di Veneto Lavoro, prevedere ulteriori accordi con altri Enti strumentali della Regione del Veneto, per coprire uno spettro più ampio di settori e di politiche comunitarie, coerentemente con le finalità ed il ruolo attribuito alla Sede di Bruxelles.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l’approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTA la Legge regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

VISTA la DGR. n. 885 del 14 giugno 2016 ed il conseguente Programma generale delle Attività, approvato dalla Regione del Veneto e trasmesso con Nota del Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato n. 287913 di prot. del 26 luglio 2016;

VISTE la Nota della Sezione Sede di Bruxelles n. 174117 di prot. del 4 maggio 2016 e la Nota di Veneto Lavoro n. 196950 di prot. del 19 maggio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 522 del 26 aprile 2016 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2016-2018”;

VISTA la D.G.R. n. 1841 del 08 novembre 2011 e ss.;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.   di ritenere le premesse parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento;

2.   di autorizzare la sottoscrizione di accordi di collaborazione tra le parti costituite dalla Regione del Veneto – Unità Organizzativa UE e Stato – Sede di Bruxelles, Veneto Lavoro ed un terzo Ente strumentale regionale, per lo sviluppo congiunto della partecipazione ai programmi europei, soprattutto a gestione diretta, il monitoraggio delle politiche europee e la partecipazione alle Reti europee;

3.   di approvare lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto (Unità Organizzativa UE e Stato – Sede di Bruxelles) e gli Enti strumentali di cui all’“Allegato A”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4.   di incaricare il Direttore dell’ Unità Organizzativa UE e Stato alla sottoscrizione dei successivi accordi;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

6.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2105_AllegatoA_336496.pdf

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