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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 27 dicembre 2016


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1926 del 29 novembre 2016

Iniziative di promozione e valorizzazione dell'identità veneta. Secondo provvedimento di concessione contributi - Esercizio finanziario 2016. L.R. 14.01.2003, n. 3 - art. 22.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegnano, sulla base della L.R. 14.01.2003, n. 3 art. 22, dei contributi a sostegno dei progetti presentati da Enti e da Associazioni per la realizzazione di iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità veneta.
 

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'art. 22 della legge regionale n. 3 del 14.01.2003 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2003) autorizza la Giunta regionale, nell'attesa della definizione del nuovo quadro normativo per il settore cultura, a promuovere e favorire iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico su cui trova fondamento l'identità veneta. Le azioni previste dalla norma sono la promozione e il sostegno all'organizzazione di iniziative di ricerca, seminari, pubblicazioni ed eventi finalizzati a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si possono riconoscere l'espressione e i segni dell'identità veneta.

Con deliberazione n. 4087 del 30.12.2005, la Giunta regionale ha approvato, ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/90, per l'anno 2006 e seguenti i criteri e le modalità di attuazione della norma succitata. I criteri applicativi prevedono che la Giunta regionale possa agire con una doppia modalità di intervento, che si concretizza sostenendo iniziative attivate direttamente dalla Giunta stessa oppure erogando contributi ad Enti Locali, istituzioni pubbliche o private ed Associazioni che propongano attività finalizzate a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si riconoscono i segni e l'espressione dell'identità veneta.

I criteri stabiliscono anche che le domande di contributo possano essere presentate da Enti Locali, Istituzioni pubbliche di studio e ricerca, Istituzioni private ed Associazioni senza fine di lucro e debbano essere inviate almeno 60 giorni prima della data dell'evento per il quale vengono formulate. Si prevede poi che l'eventuale contributo assegnato non possa essere superiore al 70% della spesa complessiva del progetto.

Per l'anno 2016 sono state presentate n. 124 istanze, di cui 119 domande di contributo e 5 proposte di iniziative dirette, per una spesa preventivata complessiva di Euro 3.231.105,61= ed a fronte di uno stanziamento iniziale a bilancio pari ad Euro 200.000,00=.

Con provvedimento deliberativo n. 1448 del 15 settembre 2016 sono state finanziate 5 iniziative dirette per un ammontare complessivo di Euro 120.000,00= e con provvedimento n. 1292 del 9 agosto 2016, sono state ammesse a contributo e finanziate 9 domande per un ammontare complessivo di Euro 80.000,00=.

Successivamente con Legge Regionale 11 novembre 2016, n. 21 "Variazione generale al bilancio di previsione 2016/2018 della Regione del Veneto", sono stati stanziati ulteriori Euro 100.000,00= finalizzati a finanziare gli interventi di cui alla legge regionale 3/2003, art. 22, rendendo così possibile il finanziamento di ulteriori istanze di contributo.

L'istruttoria ha prodotto i seguenti risultati:

  • 19 domande ammissibili e finanziate, elencate in Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, in quanto includono momenti di approfondimento storico, di ricerca e diffusione delle tradizioni, di riscoperta delle eccellenze regionali in grado di valorizzare il patrimonio culturale veneto e la sua identità, inteso nella sua più ampia accezione, in un contesto anche nazionale ed internazionale.
  • 75 domande, di cui all'Allegato B al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, ammissibili ma non finanziate, in quanto, alla luce delle disponibilità finanziarie complessive, che non consentono l'accoglimento di tutte le istanze, non sono state ritenute prioritarie.
  • n. 16 domande, di cui all'Allegato C al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante, sono risultate non ammissibili per i motivi indicati a fianco di ciascuna iniziativa.

Viene pertanto riportato nell'Allegato A l'elenco degli Enti e delle Associazioni ammessi a contributo per la realizzazione delle iniziative dagli stessi proposte, per un importo massimo di Euro 100.000,00=, somma al cui impegno provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100626 ad oggetto "Trasferimenti regionali per favorire la promozione e la valorizzazione dell'identità veneta" del bilancio di previsione 2016-2018, con imputazione all'esercizio 2016.

Si tratta di proposte di diverso contenuto, presentate da Istituzioni e realtà associative attente alla valorizzazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità veneta. Tra esse sono incluse proposte tese alla riscoperta delle tradizioni popolari e della loro valenza aggregativa, nonché progetti di ricerca e divulgazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità regionale.

L'erogazione del contributo avviene ad attività conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell'iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell'iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l'iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente - con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport - alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31.12.2016 salvo motivata richiesta di proroga. In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta regionale.

Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull'immagine coordinata e sull'apposizione del logo regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 22 della legge regionale 14.01.2003, n. 3;

VISTA la deliberazione n. 4087 del 30.12.2005;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs.126/2014;

VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificato dalla legge regionale n. 14 del 17.05.2016;

VISTA la legge regionale n. 8 del 24 febbraio 2016 "Bilancio di previsione 2016-2018";

VISTA la legge regionale n. 21 del 11 novembre 2016 "Variazione generale al bilancio di previsione 2016-2018 della Regione del Veneto";

VISTA la documentazione agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

delibera

1.   di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;

2.   di assegnare agli Enti e alle Associazioni di cui all'Allegato A,parte integrante del presente provvedimento,il contributo per ciascuno indicato finalizzato alla realizzazione delle iniziative proposte ed ivi descritte per un importo complessivo di Euro 100.000,00=;

3.   di prendere atto dell'elenco dei soggetti non ammessi a contributo, di cui agli Allegati B e C, parte integrante del presente provvedimento;

4.   di determinare in Euro 100.000,00= l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, per la realizzazione delle iniziative di cui all'Allegato A, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100626 ad oggetto "Trasferimenti regionali per favorire la promozione e la valorizzazione dell'identità veneta" del bilancio di previsione 2016-2018, con imputazione all'esercizio 2016;

5.   di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

7.   di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell'esecuzione del presente atto;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1926_AllegatoA_335709.pdf
1926_AllegatoB_335709.pdf
1926_AllegatoC_335709.pdf

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