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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2058 del 13 dicembre 2016

"Piano Formativo" per il triennio 2017-2019 della "Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti" e "Piano della Formazione" per l'anno 2017 del "Centro di simulazione e formazione avanzata della Regione del Veneto". Approvazione programmazione attività formative e determinazioni conseguenti. Art. 23, L.R. 23/2/2016, n. 7 - DGR n. 437 del 4/4/2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione approva il Piano della Formazione limitatamente all'anno 2017 del Centro di simulazione e formazione avanzata della Regione del Veneto, ed il Piano Formativo per il triennio 2017-2019 della Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti, e determina l'importo massimo del contributo annuale 2017 relativo alla Fondazione stessa.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre ritenuto di collocare il settore della formazione tra le aree prioritarie di intervento, ed in particolare il Piano Socio Sanitario (L.r. 29/06/2012, n. 23) pone la formazione tra le risorse del Servizio Socio Sanitario regionale per il raggiungimento degli obiettivi di salute e per la realizzazione dei nuovi modelli organizzativi proposti, per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza dell'assistenza, per una adeguata capacità manageriale che favorisca la sostenibilità del sistema.

Al fine di realizzare gli obiettivi di cui sopra, ed allo scopo di razionalizzare, potenziare ed uniformare quanto finora fatto a livello locale in materia dalle singole Aziende sanitarie, la Regione si è dotata di due organismi - la "Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, Management delle aziende socio-sanitarie e per l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti" e il "Centro di Simulazione e Formazione Avanzata della Regione del Veneto" -i quali, ciascuno per il proprio ambito di intervento di seguito specificato, coadiuvano gli uffici regionali afferenti all'Area Sanità e Sociale alla progettazione, organizzazione ed erogazione delle iniziative formative destinate ai dipendenti del S.S.R..
In origine la Regione del Veneto, con DGR n. 5508 del 15.11.1994 ha promosso l'istituzione di una Fondazione finalizzata alla promozione e allo sviluppo dei trapianti d'organo, denominata "Fondazione per l'Incremento dei Trapianti d'Organo" cui veniva riconosciuta personalità giuridica di diritto privato, ai sensi dell'art. 12 c.c. e dell'art. 14 del D.P.R. 24.7.1977, n. 616. A seguito dell'entrata in vigore del DPR n. 361 del 10 febbraio 2000, la Fondazione è stata iscritta al n. 505 del Registro regionale delle persone giuridiche di diritto privato.

Negli anni successivi si sono susseguiti una serie di provvedimenti riguardanti detta Fondazione, che ne hanno ridisegnato funzioni e finalità, sino a giungere alla DGR n. 437 del 4 aprile 2014, con la quale la Giunta regionale ha preso atto delle modifiche, approvate dal Consiglio di Amministrazione, consistenti nella variazione della denominazione dell'Ente in "Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, Management delle aziende socio-sanitarie e per l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti" (di seguito Fondazione S.S.P.), in una più compiuta articolazione degli scopi, nell'eliminazione di parti dello Statuto, nonché nella puntualizzazione di alcuni aspetti organizzativi, ed infine ne ha approvato lo Statuto.
La Fondazione S.S.P. opera tramite il Consiglio di Amministrazione composto da quattro membri nominati dalla Giunta regionale, ovvero dal Presidente individuato tra personalità di alto livello in campo scientifico, culturale, sociale, manageriale o imprenditoriale, dal Direttore generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto, con funzioni di Vice Presidente, dai due Direttori generali dell'Azienda ospedaliera di Padova e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Nell'organismo della Fondazione è dunque presente la componente della Regione e delle Aziende Sanitarie.
In sintesi la Fondazione S.S.P. persegue l'implementazione ed il miglioramento dei livelli qualitativi dei servizi sanitari offerti, e per raggiungere tale obiettivo è impegnata in particolare nella formazione del personale dell'area socio-sanitaria, al fine di accrescere le competenze di chi è direttamente chiamato ad operare all'interno dei servizi.La Fondazione dunque è chiamata ad erogare: formazione sui modelli di management delle aziende sanitarie e socio-sanitarie, con particolare attenzione all'innovazione; formazione per personale sanitario operante in aree specialistiche, con particolare riferimento alle figure impegnate a vario titolo nel processo di procurement e trapianto di organi e tessuti, sulla base della positiva esperienza maturata in questo ambito da Fondazione FITOT; formazione su metodi e strumenti necessari nella gestione del processo formativo.

Con deliberazione n. 2166 del 18/11/2014 la Giunta regionale ha avviato l'operatività della Fondazione S.S.P. approvandone il programma delle attività per le annualità 2014 e 2015/2016, prevedendo un contributo annuale per la copertura delle spese complessive, ed individuando taluni indirizzi per quanto riguarda l'acquisizione di personale, nonché la gestione finanziaria, che si intendono integralmente qui richiamati.

Inoltre, secondo quando disposto dalla DGR n. 1538 del 10/10/2016, la Fondazione S.S.P., riconosciuta provider accreditato ECM regionale, partecipa alla realizzazione del Piano regionale della formazione. In particolare per il triennio 2017-2019 con il provvedimento ora citato, al fine di indirizzare l'offerta formativa accreditata ECM, la Giunta regionale ha definito le aree prioritarie di intervento utili a orientare i programmi di formazione continua rivolti agli operatori sanitari. In relazione a quanto specificato la Fondazione S.S.P. si qualifica quale soggetto impegnato allo sviluppo e realizzazione degli obiettivi formativi strategici definiti dalla sopramenzionata delibera.
Nella seduta del 20 ottobre 2016 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione S.S.P. ha deliberato in relazione al "Piano Formativo" per il triennio 2017-2019. La proposta esaminata ed approvata è stata predisposta anche tenendo conto di ulteriori indicazioni che sono pervenute dalle diverse Direzioni regionali afferenti all'Area Sanità e Sociale, dai diversi gruppi regionali di coordinamento, ed è stata formulata sulla base di indagini sui fabbisogni formativi condotte direttamente dalla Fondazione S.S.P.. I contenuti e le proposte formative sono state suddivise in nove Aree. Nel Piano risulta inclusa la programmazione di numerose attività convegnistiche nonché la pianificazione di visite di studio da effettuare all'estero.

Il secondo organismo di cui si avvale la Regione del Veneto per realizzare i suoi obiettivi in materia di formazione destinata agli operatori sanitari del S.S.R. è rappresentato dal Centro di Simulazione e Formazione Avanzata della Regione del Veneto (in seguito SI.F.A.R.V., o Centro).

Il SI.F.A.R.V. è stato dapprima attivato in via sperimentale con provvedimento della Giunta regionale n. 2853 del 28 dicembre 2012, successivamente ne è stata prorogata l'attività con deliberazione n. 2529 del 23 dicembre 2014, ed infine, l'art. 23, della legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7, ne ha definito l'istituzione presso l'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, prevedendo altresì un contributo finanziario annuale da erogarsi alla predetta Azienda alla quale è affidata la gestione amministrativo-economica del Centro stesso.

La realizzazione di tale Centro ha consentito di uniformare e centralizzare una offerta formativa che si caratterizza per essere maggiormente sofisticata rispetto a quelle attualmente disponibili presso altre aziende sanitarie, reclutando e riunendo in una unica sede un corpo docente selezionato in termini di esperienza professionale e capacità didattica. Ha altresì permesso di concentrare in una unica sede le tecnologie avanzate di supporto alla base teorica, indispensabili all'attuazione di un percorso formativo moderno, riducendone i costi.

Con specifico riferimento alle tecnologie di cui dispone il Centro, si sottolinea come l'impiego della tecnica della simulazionepermetta di provare o amplificare in modo interattivo, situazioni che accadono nel mondo reale riproducendole fedelmente. I vantaggi della simulazione come strumento formativo possono essere così riassunti: assenza di rischi per il paziente che viene sostituito da sofisticati manichini o da sistemi informatici di ultima generazione; possibilità di riprodurre situazioni comuni e procedure routinarie, così come eventi rari, senza limiti temporali; possibilità di imparare ad eseguire manovre o a usare strumenti complessi; possibilità di applicare, assieme ai processi decisionali, la comunicazione e la dinamica di gruppo; possibilità di discussione e di valutazione degli interventi terapeutici effettuati con l'aiuto di riproduzioni audio video. Nel Centro dunque trovano collocazione diverse tipologie di "Laboratorio", distribuiti in specifiche aree: di simulazione sui manichini, di simulazione virtuale (avatar), di simulazione virtuale avanzata (maxi emergenze), di simulazione organizzativo/situazionale e Non Technicall Skill (NTS), di simulazione in chirurgia laparoscopica e robotica, in cardiochirurgia e perfusione, di simulazione in radiologia interventistica ed in neuroradiologia, in ostetricia e ginecologia anche in emergenza/urgenza.

Il SI.F.A.R.V. dunque offre una piattaforma integrata di corsi per lo sviluppo di competenze in ambito sanitario, indirizzata a tutte le professioni sanitarie ed alle diverse specializzazioni, finalizzati al potenziamento ed al miglioramento di specifiche abilità tecniche e non tecniche (NTS), individuale e di équipe, in situazione di emergenza/urgenza, sia ordinarie che straordinarie.

Con decreto del Direttore generale dell'Area Sanità e Sociale n. 73 del 29 luglio 2016 è stata affidata la responsabilità del Centro al Direttore dell'Unità Organizzativa "Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata" incardinata presso la Direzione "Programmazione Sanitaria" dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto, fino al 31 dicembre 2016.

Per il triennio 2017-2019 il "Piano della Formazione" del Centro, elaborato dal rispettivo Comitato Scientifico, prevede sia la ripresentazione di temi inerenti ad attività formative già erogate nel triennio precedente che hanno avuto un grande impatto a livello regionale e nazionale, sia l'inserimento di nuovi percorsi didattici.

La proposta di tale Piano è stata esaminata altresì dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione S.S.P. nella medesima seduta del 20 ottobre 2016, ed a seguito di un'attenta analisi, all'unanimità il Consiglio ha suggerito che per l'anno 2017 siano svolte dalSI.F.A.R.V le attività che rappresentano una prosecuzione di quanto già realizzato negli anni precedenti, in attesa dell'individuazione del nuovo responsabile del Centro a cui affidare la predisposizione del piano di rilancio delle attività, in un'ottica regionale e nazionale.
Le indicazioni formulate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione S.S.P. appaiono condivisibili, soprattutto laddove viene sottolineata l'opportunità che l'attività del Centro acquisisca una valenza territoriale più ampia dell'attuale. Al riguardo si ritiene che tale obiettivo possa essere utilmente realizzato affidando allo stesso Consiglio di Amministrazione il compito di coordinare l'attività del SI.F.A.R.V, valutando i Piani della Formazione dello stesso nonché il livello della loro implementazione, ferma restando la gestione amministrativa ed economica in capo all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.

Con il presente atto si propone pertanto l'approvazione del "Piano Formativo" per il triennio 2017-2019 della Fondazione S.S.P. di cui all'Allegato A, nonché il "Piano della Formazione" del Centro di cui all'Allegato B limitatamente all'anno 2017 con riferimento alle attività che rappresentano una prosecuzione di quanto già realizzato negli anni precedenti.

Eventuali integrazioni dei piani e lo sviluppo di ulteriori linee di lavoro coerenti con la programmazione regionale potranno essere definite dalla Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV nonché dalla Direzione Programmazione Sanitaria le quali procederanno con propri atti.

Per quanto attiene alla Fondazione S.S.P si propone di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV a provvedere con proprio atto alla determinazione specifica del contributo annuale per le attività ordinarie 2017 da erogare alla Fondazione S.S.P. in base: al Bilancio preventivo 2017 che presenterà la Fondazione stessa, alle attività ordinarie da svolgere, descritte nel Piano in Allegato A, e nei limiti dell'importo massimo di euro 1.600.000,00, la cui copertura finanziaria sarà a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102324.Mentre si rinvia a successivo provvedimento di Giunta la determinazione dell'importo massimo del contributo per gli anni 2018 e 2019 in base all'effettivo svolgimento e ai futuri aggiornamenti delle attività stesse.

Si precisa inoltre che il capitolo U102324 di cui al paragrafo precedente rientra tra quelli individuati dalla D.G.R. n. 480 del 07/04/2015 e ss.mm.ii., soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle Uscite di parte corrente della gestione sanitaria accentrata regionale (D.Lgs. 118/2011, titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii.).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 febbraio 2016, n. 7, ed in particolare l'art. 23 rubricato "Stabilizzazione del Centro di Simulazione e Formazione Avanzata della Regione Veneto (Si.F.A.R.V.);

VISTA la DGR n. 437 del 4/4/2014 recante ad oggetto: "Fondazione per l'Incremento dei Trapianti d'organo e Tessuti - F.I.T.O.T. - Presa d'atto delle modifiche statutarie approvate dal C.d.A. nella seduta del 14 marzo 2014 e nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione";

VISTA la DGR n. 2166 del 18/11/2014 ad oggetto: "Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, management delle aziende socio sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti (Fondazione Ssp)" - approvazione piano d'attività anno 2014 e biennio 2015/2016 - determinazioni conseguenti";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. del 25 ottobre 2016, n. 19 recante "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali della Aziende ULSS";

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

VISTE le Leggi Regionali n. 7 del 23/02/2016 "Legge di Stabilità" e n. 8 del 24/02/2016 "Bilancio di previsione 2016/2018";

VISTA la DGR n. 195 del 3/03/2016 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al ''Bilancio di previsione 2016-2018'';

VISTE le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2016-2018 approvate con DGR n. 522 del 26/4/2016;

VISTA la DGR n. 802 del 27/05/2016;

VISTO il decreto del Segretario Regionale della Programmazione n. 10 del 1 agosto 2016;

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di prendere atto delle determinazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione S.S.P. nella seduta del 20 ottobre 2016;

3.   di affidare al Consiglio di Amministrazionedella Fondazione S.S.P. il compito di coordinare l'attività del SI.F.A.R.V, valutando i Piani della Formazione dello stesso nonché il livello della loro implementazione, ferma restando la gestione amministrativa ed economica in capo all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.

4.   di approvare il "Piano Formativo" per il triennio 2017-2019 della Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, Management delle aziende socio-sanitarie e per l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti, di cui all'Allegato A al presente provvedimento;

5.   di approvare il "Piano della Formazione" del Centro di Simulazione e Formazione Avanzata della Regione del Veneto, di cui all'Allegato B al presente provvedimento, limitatamente all'anno 2017 con riferimento alle attività che rappresentano una prosecuzione di quanto già realizzato negli anni precedenti;

6.   di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV a provvedere con proprio atto alla determinazione specifica del contributo annuale per le attività ordinarie 2017 da erogare alla Fondazione S.S.P. in base: al Bilancio preventivo 2017 che presenterà la Fondazione stessa, alla attività ordinarie da svolgere, descritte nel Piano in Allegato A, e nei limiti dell'importo massimo di cui al punto successivo;

7.   di determinare in euro 1.600.000,00 l'importo massimo dell'obbligazione di spesa 2017, relativa al contributo annuale alla Fondazione del punto precedente, alla cui assunzione e liquidazione, provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102324 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - gestione sanitaria accentrata presso la regione - trasferimenti correnti (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - art. 22, l.r. 02/04/2014, n.11)" articolo 012 "Trasferimenti correnti a altre imprese", classificazione di V livello del piano dei conti U.1.04.03.99.999 "Trasferimenti correnti ad altre Imprese" SIOPE 10603 - 1636 - del bilancio pluriennale 2016-2018;

8.   di dare atto che la Direzione Programmazione Economico-Finanziaria SSR, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;

10.  di dare atto che la spesa, per la quale si avvia l'impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che costituisce debito di natura non commerciale;

11.  di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV dell'esecuzione del presente atto;

12.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

2058_AllegatoA_335507.pdf
2058_AllegatoB_335507.pdf

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