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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 03 gennaio 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2103 del 13 dicembre 2016

Superstrada Pedemontana Veneta: costituzione di un Tavolo tecnico politico di coordinamento ed indirizzo per l'allontanamento del traffico pesante dai centri abitati dell'area pedemontana.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in previsione della prossima entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta, si intende costituire un Tavolo tecnico politico fra la Regione e le due Province interessate di Treviso e Vicenza per azioni di coordinamento ed indirizzo nei confronti degli Enti gestori della rete stradale ordinaria per l'allontanamento del traffico pesante dai centri abitati. Al Tavolo potranno essere chiamati a partecipare anche rappresentanti dei Comuni interessati e delle Società che gestiscono la rete stradale ed autostradale, in ragione delle specifiche competenze territoriali e delle tematiche di volta in volta trattate.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Come noto, la realizzazione della "Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta", opera di natura strategica, inserita fra le infrastrutture di preminente interesse nazionale con concorrente interesse regionale e per la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza tuttora in corso, coinvolge numerose figure istituzionali, tra le quali il Commissario Delegato, nominato con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009, che gestisce il rapporto di concessione, la Regione del Veneto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Protezione civile, le Province e i vari Comuni del territorio. L'opera in concessione è attualmente in avanzata fase di realizzazione ed i cantieri sono stati attivati per la quasi totalità del tracciato principale e per parte della viabilità ordinaria complementare.

Il DPCM del 01.12.2014 prevede, salvo eventuale proroga, la cessazione del regime commissariale alla data del 31.12.2016.

L'attuale stato di avanzamento dei lavori varia da tratta a tratta e, se per l'intera opera - ad eccezione della galleria naturale di Malo - è prevedibile l'apertura all'esercizio nel corso del 2019, per alcune tratte ove le lavorazioni hanno raggiunto un livello più avanzato, l'entrata in esercizio potrebbe aver luogo anche anticipatamente rispetto all'opera super stradale nella sua interezza.

In particolare, per la tratta denominata Lotto 2A fra la intersezione con la A 31 e la SP 111 "Nuova Gasparona" nei Comuni di Sarcedo e Breganze il completamento dei lavori e la conseguente apertura al traffico potrebbe avvenire già nel corso del prossimo anno. Infatti, le lavorazioni sono arrivate a circa il l'80% e le attività tecnico amministrative necessarie per dar corso all'apertura al traffico della Tratta potrebbero essere completate nell'arco temporale di alcuni mesi. Anche per la tratta compresa fra Breganze e Bassano del Grappa/Rosà potrebbero manifestarsi nel corso del 2017/2018 le condizioni per un'apertura al traffico anticipata.

A fronte di tale quadro aggiornato di realizzazione dell'infrastruttura, si pone ora la necessità di configurare lo scenario di avvio della fase di esercizio, eventualmente anche per stralci comunque funzionali, e di coordinare ed indirizzare le attività di competenza della Regione, in quanto Ente di programmazione e Concedente dell'opera super stradale, con quelle degli Enti Locali e dei gestori della rete viaria ordinaria che verrà interessata dal traffico da e per la nuova Superstrada. A tal proposito, occorre ricordare che uno degli obiettivi principali posti a base del progetto della Superstrada, e sempre evidenziato sin dal Piano Regionale dei Trasporti del 1990, è l'allontanamento del traffico pesante dai principali centri abitati della zona pedemontana delle province di Treviso e Vicenza, sia per agevolare gli spostamenti delle merci di attraversamento ovvero con origine o destinazione interna all'area, sia, soprattutto, per migliorare le condizioni ambientali e di sicurezza per la circolazione nei centri abitati stessi, oggi attraversati da flussi di traffico impropri che si sovrappongono al traffico urbano e locale, determinando frequenti condizioni di congestione e di pericolo. Basti pensare a situazioni note, quali, ad esempio, il centro abitato di Montebelluna in provincia di Treviso o l'area commerciale/produttiva di Trissino/Castelgomberto/Brogliano nella Valle dell'Agno in provincia di Vicenza.

Il sistema di viabilità ora in fase di realizzazione, costituito dall'asse della Superstrada Pedemontana Veneta per circa 94,5 km e dalla viabilità complementare ad essa afferente, potrà certamente contribuire a ridefinire l'assegnazione dei flussi veicolari alla rete viaria ordinaria ed a sottrarre al traffico, soprattutto pesante e di attraversamento, parte dei centri abitati dell'area.

Nel corso del corrente anno la Giunta Regionale si è già attivata con specifiche iniziative volte alla più approfondita ed aggiornata conoscenza delle condizioni di traffico afferenti l'area pedemontana, sia con specifici rilievi di traffico sulla viabilità ordinaria extraurbana per oltre 50 sezioni di rilevamento, sia anche con un'indagine in corso di completamento finalizzata a conoscere, anche mediante interviste dirette su un campione selezionato, lo stato e le dinamiche del trasporto merci su gomma (Progetto CARICA) in ambito regionale. Le strutture regionali hanno quindi a disposizione un aggiornato quadro di informazioni e conoscenze che si ritiene opportuno mettere a sistema con eventuali altri dati nella disponibilità delle Province e dei Comuni per meglio indirizzare le prossime azioni per la gestione della circolazione sulla rete stradale dell'area in esame e per individuare eventuali puntuali interventi infrastrutturali che potrebbero risultare utili al raggiungimento del sopracitato obiettivo regionale di liberare dal traffico pesante i centri abitati dell'area pedemontana.

Si tratta, pertanto, di avviare un confronto con gli Enti locali interessati e con i gestori della rete stradale ordinaria ed autostradale per coordinare ed indirizzare le azioni di carattere organizzativo e gestionale della circolazione stradale, con particolare riferimento al traffico pesante; in tal senso, si propone la costituzione di un Tavolo tecnico - politico di coordinamento ed indirizzo presieduto dall'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti e composto, inoltre, da due tecnici dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio e da due rappresentanti ciascuna delle due Province interessate, Treviso e Vicenza. Il Tavolo tecnico - politico affronterà le problematiche della circolazione stradale con particolare riferimento al traffico pesante ed ai benefici che potranno essere indotti dalla realizzazione ed entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta afferenti aree omogenee della zona pedemontana interessate dalla realizzazione della Superstrada stessa, proponendo agli Enti di volta in volta amministrativamente competenti le soluzioni e gli interventi ritenuti più idonei ed opportuni; il Tavolo potrà essere integrato, su indicazione del Presidente, da rappresentanti dei Comuni interessati e delle società che gestiscono la rete di viabilità ordinaria interessata (ANAS S.p.a., Veneto Strade S.p.a., Vi Abilità S.p.a.) ed autostradale, in ragione delle specifiche competenze territoriali e delle tematiche di volta in volta trattate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Richiamato il Piano Regionale dei Trasporti approvato dal Consiglio Regionale nel 1990;

VISTA la Delibera CIPE n. 96/2006;

VISTA l'O.P.C.M. n. 3802/2009;

VISTA la Convenzione fra Commissario delegato per la Superstrada Pedemontana Veneta e il concessionario in data 21.10.2009 ed il successivo Atto Aggiuntivo in data 18.12.2013;

VISTA la DGR n. 2260 del 10.12.2013;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di costituire, per le motivazioni e con le funzioni indicate in premessa, il "Tavolo tecnico politico di coordinamento ed indirizzo per l'allontanamento del traffico pesante dai centri abitati dell'area pedemontana", così composto:
    • dall'Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, in qualità di Presidente;
    • da due rappresentanti ciascuna delle Province di Treviso e di Vicenza;
    • da due tecnici dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione;
  3. di disporre altresì che il tavolo tecnico potrà essere integrato dai rappresentanti dei Comuni di volta in volta interessati e delle società di gestione della rete stradale ed autostradale interessate (ANAS, Veneto Strade s.p.a., Vi. Abilità s.p.a., Società Autostradali, ecc,...) per tematiche specifiche;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare che la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica dell'esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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