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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2017


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2014 del 06 dicembre 2016

Progetto di eccellenza turistica "Sviluppo del turismo Sociale". Iniziativa di compartecipazione regionale finalizzata all'adeguamento di un ambito turistico atto a favorirne l'inclusione e l'accessibilità. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art 1, comma 1228 e Legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11, articoli n. 11 e n. 43.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende sostenere, attraverso la concessione di un finanziamento, un progetto volto a favorire il turismo sociale ed accessibile in particolare a persone con disabilità fisiche, motorie e/o sensoriali, sul litorale della Regione del Veneto presentato dalle U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” anche a nome e per conto dell’U.L.S.S. n. 12 “Veneziana”, n. 14 “Chioggia” e n. 19 “Adria”.

Il relatore Federico Caner di concerto con Luca Coletto, Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Ai sensi della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, all’articolo 1, comma 1228 , la Giunta regionale ha proposto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo - un Progetto di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del turismo accessibile denominato “Sviluppo del turismo sociale” che è stato oggetto di positivo esame e di finanziamento statale pari ad euro 1.800.000,00 ed un cofinanziamento regionale pari ad euro 200.000,00 per un investimento totale pari ad euro 2.000.000,00, successivamente ridotto ad euro 1.920.863,90 alla luce della decisione dello stesso Dipartimento.

Con successiva deliberazione n. 1825 dell’8 novembre 2011, la Giunta regionale ha provveduto ad approvare lo schema relativo all’accordo di programma, al piano esecutivo e alla scheda di monitoraggio del progetto di eccellenza, la cui definitiva sottoscrizione è avvenuta a Roma il 12 gennaio 2012 e, da ultimo, ha provveduto all’invio della seconda parte del progetto esecutivo e alla richiesta formale dell’anticipazione della quota del 40% dell’ammontare dell’intero finanziamento statale del progetto, pari ad euro 688.345,56; tali risorse sono poi state definitivamente sbloccate ed erogate dal Ministero, con nota prot. n. DSCT/0008964 del 10 agosto 2012.

Il tema dell’accessibilità e della sostenibilità del turismo, è stato posto in particolare rilievo non solo dalla Giunta regionale, ma anche dalla Commissione Europea che con comunicazione 30 giugno 2010, ha espressamente previsto una linea d’azione dedicata al turismo delle persone diversamente abili ed ha siglato con la Regione del Veneto un protocollo d’intesa per l’attuazione di specifiche iniziative pilota finalizzate alla promozione e valorizzazione di tale particolare tematismo turistico.

Un fenomeno che sta registrando una crescente attenzione in Europa e che si sta sviluppando attraverso iniziative come quella del “Turism for all”, ovvero la partecipazione delle persone disabili al mercato turistico; una partecipazione che, complice il miglioramento dei mezzi di trasporto e delle strutture ricettive, si è notevolmente incrementata negli ultimi anni.

Anche nella nostra Regione infatti il turismo rappresenta una delle attività economiche più importanti, con un forte impatto sia in termini di prodotto interno lordo generato, che di ricaduta occupazionale sul territorio; la sfida futura che si vuole vincere consiste nell’estendere l’offerta turistica complessiva all’intero territorio, sviluppare processi di prolungamento della stagionalità, di diversificazione delle attività rendendola flessibile alle esigenze dei turisti con problematiche particolari e cioè persone a mobilità ridotta, anziani, famiglie con bambini e persone con altre forme di disabilità.

Il Veneto, Regione turisticamente più frequentata d’Italia, ambisce a diventare sempre più “accessibile a tutti” e per tale motivo è da tempo fortemente impegnata nello sviluppo del turismo accessibile. Inoltre occorre considerare che i disabili difficilmente viaggiano da soli, si è cioè in presenza di una domanda inespressa e di un mercato potenzialmente vasto e dai numeri sicuramente interessanti: l’Unione Europea calcola che l’11% della popolazione comunitaria, ovvero ben 37 milioni di cittadini di cui quasi 4 milioni sono cittadini italiani, è costituita da disabili permanenti; in molti casi, si tratta di persone che dispongono da un lato, di tempo libero e propensione al viaggiare e dall’altro, di un potere d’acquisto analogo alle altre fasce di popolazione.

La nuova Legge Regionale n. 11 del 14 giugno 2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, all’articolo n. 43, prevede espressamente interventi a favore del turismo accessibile e dispone che la Regione, in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, firmata a New York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva con legge n. 18 del 3 marzo 2009, debba assicurare che le persone affette da forme di disabilità, possano comunque fruire dell’offerta turistica in modo completo ed in piena autonomia, ricevendo servizi in condizioni di parità con gli altri fruitori e senza alcun aggravio di prezzo.

La stesso articolo poi, ai commi 3 e 4 rammenta che, essendo da ritenersi atto discriminatorio ogni comportamento o condotta in grado di impedire a persone con disabilità di fruire, in modo completo ed autonomo dell’offerta turistica, siano da considerarsi offerte turistiche, tutte quelle attività, iniziative e manifestazioni, finalizzate all’uso del tempo libero, al benessere della persona ed all’arricchimento culturale; pertanto, ne deriva che tra tali attività rientrino sicuramente tutte le manifestazioni aventi carattere o finalità culturale o di intrattenimento della persona come nel caso rappresentato da eventi o spettacoli a grande partecipazione di pubblico.

Il progetto di eccellenza a carattere autonomo “Sviluppo del turismo sociale”, prevede quattro linee di intervento che riguardano: attività di analisi e monitoraggio, infrastrutture e mobilità sostenibile, innovazione nei servizi e nell’accessibilità ed infine iniziative di promozione e comunicazione. Ad ognuna di esse sono affiancate una serie di azioni specifiche che danno effettiva attuazione all’idea progettuale.

Tra queste, sono state realizzate significative attività tra le quali, di rilievo, la mappatura delle strutture turistico-ricettive venete con priorità verso le strutture alberghiere nonché verso quelle strutture che avevano manifestato interesse verso il progetto finalizzato al conseguimento di un database regionale completo delle strutture ricettive venete accessibili, la concessione di un contributo per la realizzazione di un pontile accessibile permanente appositamente organizzato per favorire la mobilità favorendo l’imbarco dei turisti con disabilità nella gondola ed infine numerose attività di promozione e comunicazione tra cui la partecipazione all’evento fieristico di settore “Gitando.all” ora “Move!” presso la Fiera di Vicenza.

Ora per dare attuazione e concludere il progetto di eccellenza con la realizzazione di una progettualità significativa e complessa che riguardasse un ambito ben preciso del nostro territorio regionale, si è ritenuto opportuno prendere in considerazione la proposta progettuale presentata con nota dell’11 novembre 2016 (prot. R.V. n. 440618 e 440875 dell’11 novembre 2016) dall’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” anche a nome e per conto dell’ U.L.S.S. n. 12 “Veneziana”, n. 14 di Chioggia e n. 19 “Adria” che prevede un costo complessivo di euro 650.00,00.

Tale proposta denominata “TURISMO SOCIALE E INCLUSIVO nelle spiagge venete” annovera un progetto che si riporta nell’Allegato A) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, volto a incrementare il turismo sociale e precisamente ad includere persone con disabilità fisiche, motorie e/o sensoriali, sul litorale della Regione del Veneto.

In particolare l’Azienda U.L.S.S. n.10, in considerazione della sua consolidata esperienza nell’ ambito della medicina turistica internazionale, si propone capofila del progetto sopracitato che ha come obiettivo la realizzazione di una rete integrata finalizzata allo sviluppo e alla sostenibilità del turismo socio-sanitario inclusivo nelle spiagge venete favorendo la presenza di turisti con disabilità e dei loro familiari.

Le attività che caratterizzeranno il percorso di adeguamento dell’ambito territoriale riferito al sistema turistico tematico “Mare e spiagge” previsto dall’art. 11 della L.R. 11/2013, riguarderanno tre aspetti e precisamente: l’accoglienza in termini di accompagnamento durante il periodo di vacanza da parte di personale formato ovvero gli educatori, gli operatori socio sanitari e i volontari formati, la sicurezza e la disponibilità di assistenza sanitaria ed infine l’accessibilità ai servizi.

Nello specifico, le azioni indicate rientrano, in maniera trasversale, nelle previsioni programmatiche contenute nel progetto di eccellenza “Sviluppo del turismo accessibile” ed in particolare nella linea di intervento 1 “Attività di analisi e monitoraggio” all’attività 3 “Formazione degli operatori”, nella linea di intervento n. 2 “Infrastrutture e mobilità sostenibile” all’attività 2 “Incentivazione della mobilità per tutti”, nella linea di intervento n. 3 “Innovazione nei servizi e nell’accessibilità” all’attività 2 ”Progetti territoriali per il turismo accessibile e sociale” ed infine nella linea di intervento n. 4 “Iniziative di promozione e comunicazione” all’attività n. 1 “Promozione del turismo sociale e accessibile”.

Pertanto, alla luce delle considerazioni sopra esposte nonché agli obiettivi e alle finalità che la Giunta regionale si è posta in materia di promozione e valorizzazione del turismo accessibile, si ritiene di poter intervenire positivamente tramite la concessione di un contributo finalizzato a cofinanziare l’intervento con una somma pari ad euro 505.552,72.

In ordine all’aspetto finanziario, si ritiene di determinare in euro 505.552,72 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Promozione Turistica della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati a bilancio di previsione 2016-2018 sul capitolo 101746 “Trasferimenti per la realizzazione di progetti per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico”.

Si propone, infine, di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Promozione Turistica della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228, così come modificata dall’articolo 18 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

VISTA la Legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", articoli n. 11 e n. 43;

VISTA a Deliberazione della Giunta regionale n. 2427 del 14 ottobre 2010 con oggetto «Adozione preliminare del Progetto di eccellenza turistica "Sviluppo del turismo sociale". Richiesta di compartecipazione finanziaria. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228 e Legge 18 giugno 2009, n. 69, articolo 18»;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1825 dell’8 novembre 2011 “Progetti di eccellenza turistica a carattere autonomo regionale. Richiesta di finanziamento statale e approvazione dello schema di Accordo di Programma, dei Piani esecutivi e della scheda di monitoraggio. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228 e Legge 18 giugno 2009, n. 69, articolo 18”;

VISTA la Legge Regionale n. 11 del 14 giugno 2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto” in particolare quanto disposto dall’articolo 11 riferito al sistema turistico tematico e dall’articolo 43 in tema di interventi in materia di turismo accessibile;

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n.1 “Statuto del Veneto”»;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il Progetto titolato “TURISMO SOCIALE E INCLUSIVO nelle spiagge venete” presentato dall’U.L.S.S. n.10 “Veneto Orientale” anche a nome e per conto dell’U.L.S.S. n. 12 “Veneziana”, n. 14 “Chioggia” e n. 19 “Adria” di cui all’Allegato A) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di dare atto che le azioni previste nel progetto rientrano, in maniera trasversale, nelle previsioni programmatiche contenute nel Progetto di eccellenza “Sviluppo del turismo accessibile” ed in particolare nella linea di intervento n. 1 “Attività di analisi e monitoraggio” all’attività 3 “Formazione degli operatori”, nella linea di intervento n. 2 “Infrastrutture e mobilità sostenibile” all’attività 2 “Incentivazione della mobilità per tutti”, nella linea di intervento n. 3 “Innovazione nei servizi e nell’accessibilità” all’attività 2 “Progetti territoriali per il turismo accessibile e sociale” e nella linea di intervento n. 4 “Iniziative di promozione e comunicazione” all’attività 1 “Promozione del turismo sociale e accessibile”;
  1. di concedere all’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” un contributo di euro 505.552,72 per la realizzazione delle iniziative previste nell’ambito del progetto di cui al punto 2);
  1. di determinare in euro 505.552,72 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Promozione Turistica della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati a bilancio di previsione 2016-2018 sul capitolo 101746 “Trasferimenti per la realizzazione di progetti per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico”;
  1. di dare atto che la Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;
  1. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Promozione Turistica della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2014_AllegatoA_335235.pdf

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