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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1961 del 06 dicembre 2016
Direttive alla Veneto Sviluppo S.p.A. per la partecipazione all'assemblea straordinaria della società Sistemi Territoriali S.p.A. del 19 dicembre 2016 alle ore 10.00.
Vengono fornite direttive alla Veneto Sviluppo S.p.A. per la trattazione dell'argomento all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 19 dicembre 2016 relativo alle modifiche da apportare allo statuto della Società al fine di adeguarlo alle disposizioni del D.Lgs. 175 del 19/8/2016.
Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto partecipa alla società Sistemi Territoriali S.p.A., con una quota pari al 99,83% del capitale sociale, per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.A. che gestisce fiduciariamente la partecipazione a seguito della convenzione sottoscritta con la Regione Veneto e prevista dalla DGR n. 995 del 18/3/2005.
Il Consiglio regionale, con la deliberazione n. 44 del 27 luglio 2011, nel confermare la stretta necessarietà della Società con i fini istituzionali della Regione Veneto, ha autorizzato la Giunta regionale al passaggio alla gestione diretta della partecipazione nella Sistemi Territoriali S.p.A..
In attuazione della DGR n. 685 del 17/05/2016 sono in corso di perfezionamento gli atti necessari alla formalizzazione del menzionato trasferimento.
Con nota protocollo n. 21940 del 23 novembre 2016 è stata convocata l'Assemblea straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.a., che si terrà presso la sede legale della Società in Padova, Piazza Zanellato n. 5, il giorno 16 dicembre 2016, alle ore 8.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 19 dicembre 2016, stesso luogo, alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Modifiche allo Statuto sociale per adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. 175 del 19/8/2016 "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica" (c.d. Legge Madia): deliberazioni inerenti e conseguenti.
In merito all'argomento all'ordine del giorno è necessario ad ogni modo considerare che, su ricorso della Regione del Veneto, la sentenza della Corte Costituzionale n. 251 del 9/11/2016, depositata in Cancelleria il 25/11/2016, tra le altre cose, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 18, lettere a), b), c), e), i), l) e m), numeri da 1) a 7) della legge 7 agosto 2015, n. 124, nella parte in cui, in combinato disposto con l'art. 16, commi 1 e 4, della medesima legge, prevede che il governo adotti i relativi decreti legislativi attuativi previo parere, anziché previa intesa, in sede di Conferenza unificata.
In proposito si fa presente che gli artt. 16 e 18 della legge 124/2015 rappresentano i presupposti normativi per l'adozione del D.Lgs. 175/2016.
La sentenza ha anche aggiunto che "le pronunce di illegittimità costituzionale, contenute in questa decisione, sono circoscritte alle disposizioni di delegazione della legge n. 124 del 2015, oggetto del ricorso, e non si estendono alle relative disposizioni attuative. Nel caso di impugnazione di tali disposizioni, si dovrà accertare l'effettiva lesione delle competenze regionali, anche alla luce delle soluzioni correttive che il Governo riterrà di apprestare al fine di assicurare il rispetto del principio di leale collaborazione."
La modalità d'intervento dei giudici della Consulta, come sopra delineata, appare costituire un unicum nella giurisprudenza costituzionale per cui i suoi effetti appaiono di difficile individuazione da parte dell'interprete.
Ad ogni modo, la Società in merito all'ordine del giorno dell'assemblea ha trasmesso all'Amministrazione regionale, in allegato alla nota di convocazione, il testo dello statuto contenente le modifiche proposte. Tale testo è stato esaminato dagli uffici regionali, che vi hanno apportato alcune variazioni ed integrazioni, e viene riportato nella seconda colonna del quadro sinottico allegato al presente provvedimento (Allegato A).
In proposito si rappresenta che l'art. 26, comma 1, del testo unico in materia di società pubbliche, prevede che le società a controllo pubblico adeguino i propri statuti alle disposizioni ivi contenute entro il 31 dicembre 2016.
In particolare le norme da recepire negli statuti riguardano la composizione degli organi sociali ed il loro funzionamento.
A prescindere pertanto dalla questione se le Regioni, dopo la citata sentenza della Corte Costituzionale, rimangano o meno soggette alle disposizioni del D.Lgs. n. 175/2016, si ritiene comunque di approvare le modifiche proposte in quanto comunque rispondenti alle esigenze di razionalizzazione proprie della Regione Veneto e in accordo a precedente normativa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;
VISTA la LR 39/2013;
VISTO lo statuto vigente di Sistemi Territoriali S.p.a. e le proposte di modifica (Allegato A);
VISTA la nota di comunicazione della convocazione dell'assemblea straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A.;
CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;
delibera
Allegato (omissis)
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