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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1971 del 06 dicembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR 1203/2016. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Integrazione delle risorse finanziarie a bando sul tipo di intervento 4.3.1.

Note per la trasparenza

Si dispone l’integrazione di ulteriori 4.000.000,00 euro alle disponibilità previste dal bando relativo al tipo di intervento 4.3.1 “Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, approvato con DGR n. 1203/2016.

Il relatore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR n. 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi approvato con DGR n. 400/2016, con deliberazione/CR n. 59 del 29/06/2016 sono stati adottati i bandi relativi ai tipi d’intervento del PSR 2014-2020 di seguito descritti al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

Con DGR n. 1203/2016 sono stati aperti i termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020.

In particolare, nell’ambito della focus area 2 A, il tipo d’intervento 4.3.1 “Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete” sostiene interventi di miglioramento della viabilità attraverso investimenti che riguardano la costruzione e l’adeguamento della viabilità silvopastorale, comprese tutte le opere e i manufatti connessi all’investimento, nonché le opere accessorie di mitigazione degli impatti. L’intervento sostiene inoltre anche il miglioramento di opere di natura infrastrutturale (es. strutture a rete) attraverso investimenti per l’approvvigionamento idrico, elettrico, termico e per le telecomunicazioni, escluso l’ultimo miglio. I beneficiari sono per la maggior parte soggetti pubblici singoli o associati che intendono realizzare infrastrutture di tipo pubblico al servizio di una pluralità di fruitori.
Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande, in data 10 novembre 2016, sono risultate presentate su tale tipo di intervento n. 100 domande, per una spesa richiesta di quasi 18 milioni di euro ed un contributo richiesto di 14,4 milioni di euro.
L’attività istruttoria in corso da parte di AVEPA su tali domande sta determinando un lieve ridimensionamento della spesa ammissibile: risulta tuttavia evidente la sproporzione tra la richiesta di fondi (14,4 milioni di euro) e le risorse rese disponibili dal bando pari a 10 milioni di euro.
In data 15 novembre 2016, nell’ambito dell’incontro richiesto alla Regione del Veneto dall’UNCEM (Unione nazionale comunità enti montani) e da alcune Unioni Montane del Veneto, i rappresentanti di queste ultime hanno evidenziato la necessità di poter accedere alle risorse previste dal PSR 2014-2020 per il tipo di intervento 4.3.1. per rispondere alle esigenze dei territori montani in materia di infrastrutture ad uso di una pluralità di fruitori.
Tale richiesta è coerente con i fabbisogni emersi nelle analisi del PSR e che hanno portato all’attivazione dell’intervento 4.3.1 e alla specifica assegnazione di risorse. Tenendo conto anche della complessità delle iniziative infrastrutturali previste, si ritiene quindi opportuno procedere all’integrazione dei fondi a bando, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020 per lo stesso tipo di intervento. Pertanto si propone di integrare le risorse disponibili per il bando del tipo di intervento 4.3.1. con ulteriori 4 milioni di euro.
Il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 03 marzo 2016, n. 214 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 26 luglio 2016, n. 1203 con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale del 27 maggio 2016, n. 802 e 803 relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;

VISTO il verbale dell’incontro del 15/11/2016 tra Regione del Veneto, UNCEM e alcune Unioni montane del Veneto;

RAVVISATA la necessità di integrare con ulteriori 4 milioni di euro le risorse previste dal bando per il tipo di intervento 4.3.1 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, di cui alla DGR n. 1203/2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che l’intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1203/2016 a favore del tipo di intervento 4.3.1. “Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete” con ulteriori 4 milioni di euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020 per lo stesso tipo di intervento;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  4. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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