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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1973 del 06 dicembre 2016

Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva. Approvazione del progetto: "Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti". (Deliberazione n. 2584/2014). Integrazione della convenzione con l'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare Veneto Agricoltura in liquidazione.

Note per la trasparenza

Si ritiene opportuno integrare la vigente convenzione con l'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare Veneto Agricoltura, in liquidazione relativa al progetto di approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti (di cui alla DGR 2584/2014), con un ulteriore azione inerente l' individuazionedi misure atte a contrastare la diffusione del Mal dell’esca sulla vite.

Il relatore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con deliberazione del 23 dicembre 2014 n. 2584, la Giunta regionale ha approvato l'attuazione del progetto “Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti”, in attuazione dell’articolo 16 della legge finanziaria regionale 12 gennaio 2009, n. 1.

Il citato progetto è condotto con la collaborazione dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare Veneto Agricoltura, in liquidazione (di seguito denominata Veneto Agricoltura), e ha come obiettivo la verifica, a fronte di situazioni climatiche caratterizzate da stagioni anomale con il susseguirsi di situazioni estreme (siccità e pioggia intensa), delle tecniche colturali più idonee per ottenere uve aventi ugualmente gli standard qualitativi propri dei vini veneti. Si aggiunge a tale attività, anche l'approfondimento della tematica inerente le varietà resistenti.

Tale deliberazione stabilisce che Veneto Agricoltura, per la realizzazione del progetto, può avvalersi della collaborazione e degli indirizzi tecnico scientifici del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - CRA-VIT di Conegliano (ora CREA Centro di ricerca per la viticoltura).

Con la deliberazione n. 2584/2014, sono stati dunque approvati il progetto “Criticità e sostenibilità ambientale: approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti”(Allegato A) e lo schema di convenzione con Veneto Agricoltura (Allegato B) ed autorizzata la spesa totale di 75.000,00 euro, così ripartita tra le due azioni principali del progetto:

- Azione 1: “Approfondimento metodiche gestione del vigneto al fine di affrontare i mutevoli cambiamenti climatici nell’intento di migliorare gli standard qualitativi” 50.000,00 euro;
- Azione 2: “Approfondimento delle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a parti-re da vitigni autoctoni veneti” 25.000,00 euro.

L’attività relativa al progetto è regolata dalla convezione sottoscritta tra la Regione del Veneto e l’Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, in data 30 dicembre 2014.

Nell’ambito delle attività intraprese per la valorizzazione del patrimonio ampelografico, in particolare affrontando la tematica della sostenibilità ambientale condotta con il progetto in corso, si è constatato come si siano diffuse talune fitopatie, quali per esempio il mal dell’esca, cui le varietà autoctone paiono sensibili.

La sindrome del mal dell’esca si sta diffondendo nel territorio regionale e sta interessando quote significative di vigneti atti alla produzione di vini a denominazione di origine. Inizialmente la sintomologia si era manifestata nei vecchi vigneti; ora però il mal dell’esca si sta manifestando anche su impianti recenti, creando significativa preoccupazione sugli operatori considerato che in taluni casi la malattia sta compromettendo significativamente la produzione.

Per fare fronte alle succitate problematiche e richieste di intervento da parte degli operatori del settore, l’Amminsitrazione regionale, consultate le proprie strutture e tenuto conto anche delle indicazioni del Centro di ricerca per la viticoltura - CREA di Conegliano, ritiene opportuno estendere le già avviate attività con un’iniziativa finalizzata ad individuare azioni propedeutiche per attivare misure atte a contrastare la diffusione del mal dell’esca sulla vite.

A tal fine si ritiene importante integrare le attività della convenzione in essere con Veneto Agricoltura con un ulteriore azione per valutare la presenza e la diffusione della suddetta patologia, gli effetti sulla vegetazione e stimare i danni produttivi in termini quantitativi e qualitativi al fine di attivare meccanismi di contrasto alla malattia fornendo opportune conoscenze agli utenti.

Peraltro va evidenziato che varietà autoctone come Glera, la Garganega, le Corvine, che sono base dei vini a denominazione più importanti della Regione Veneto, sono particolarment sensibili alla suddetta patologia, ed è quindi evidente come la stessa possa essere un reale pericolo per il mantenimento sia della quantità che della qualità enologica regionale.

In considerazione di ciò, si reputa opportuno estendere l'indagine già prevista dal Progetto, alla sopra descritta azione, con una stima dei costi complessivi aggiuntivi quantificati in 50.000,00 euro, integrando l'importo della convezione già in essere con Veneto Agricoltura, per la realizzazione del Progetto “Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti”.

Per lo svolgimento di tale azione valgono le stesse condizioni stabilite dalla convenzione già in essere tra Veneto Agricoltura e Regione del Veneto, alla cui integrazione limitatamente all'importo e all'azione aggiuntiva provvederà il direttore della Direzione agroalimentare.

L'importo ad integrazione dell' impegno già assunto è di € 50.000,00 da imputarsi al capitolo di spesa n. 101233 del bilancio per l’esercizio 2016, avente come titolo “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva (art. 16, L.r. 12/01/2009, n. 1)”, della u.p.b.U0040, che presenta sufficiente disponibilità.

Qualsiasi modifica che si rendesse necessaria ai fini della realizzazione delle azioni secondo le finalità del progetto, saranno adottate dal direttore della Direzione Agroalimentare con proprio provvedimento. Spetta alla Direzione l’attività di coordinamento e verifica dello stato di attuazione dell’intero progetto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo art. 2, c. 3, lett. c della L.R. 29/11/2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTA la legge regionale 5 settembre 1997, n. 35, istitutiva dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura”;

VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, “Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario”;

VISTA la legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2009”;

VISTO, in particolare, l’articolo 16 della sopra citata legge che prevede un programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati della lavorazione dell’uva e che prevede altresì quale beneficiario dei contributi, l’Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione;

VISTA la legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2016-2018”;

VISTA la deliberazione del 23 dicembre 2014 n. 2584 "Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva. Approvazione del progetto: “Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti”.(Legge regionale n.1/2009 articolo 16)";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 522 del 26 aprile 2016 “Direttive per la gestione di bilancio;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell'art. 12 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.”;

delibera

  1. di approvare l'estensione delle azioni previste per la realizzazione del Progetto:“Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti”, di cui alla convenzione sottoscritta il 30 dicembre 2014 tra la Regione Veneto e Veneto Agricoltura (DGR n. 2584/2014) con un azione integrativa volta a individuare misure per il contrasto alla diffusione del mal dell’esca sulla vite, come descritte in premessa, che costituisce parte integrante del presente atto;
  2. di determinare in euro 50.000,00 l’importo massimo dell'obbligazione di spesa derivata dall'integrazione di cui al punto 1 alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101233 ad oggetto “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva (art. 16, L.r. 12/01/2009, n. 1)”, della u.p.b. U0040 “Interventi strutturali nel settore delle colture” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;
  3. di demandare al direttore della Direzione agroalimentare le integrazioni della convenzione in essere al fine di adeguare la stessa all'azione aggiuntiva di cui al punto 1;
  4. di stabilire che spetta al direttore della Direzione agroalimentare l'esecuzione del presente atto secondo quanto stabilito dalla DGR n. 2584/2014;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale 1/2011;
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno non rientra nelle fattispecie oggetto di monitoraggio di cui alla DGR 911/2013, ai sensi della L.R. 47/2012;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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