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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 122 del 20 dicembre 2016


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1896 del 29 novembre 2016

Procedura ad evidenza pubblica ex D.Lgs n. 50/2016 per l'affidamento del "Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell'infrastruttura tecnologica, nonché gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo della Regione del Veneto/Centro Sviluppo Servizi Territoriali mediante servizi di call center ed help desk", n. d'ordine: DIR 1/2016. Autorizzazione. Affidamento dello svolgimento della procedura di gara alla Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV, quale Centrale di Acquisti per la Regione del Veneto - C.R.A.V. istituita con D.G.R. n. 2626 del 29.12.2014. Proroga tecnica del contratto in essere.

Note per la trasparenza

Il provvedimento autorizza l’indizione della procedura ad evidenza pubblica ex D.Lgs n. 50/2016 per l’affidamento del “Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell’infrastruttura tecnologica, nonché gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo della Regione del Veneto/Centro Sviluppo Servizi Territoriali mediante servizi di call center ed help desk”, n. d’ordine: DIR 1/2016, affidando le relative operazioni alla Direzione Risorse Strumentali SSR – CRAV, quale Centrale di Acquisti per la Regione del Veneto - C.R.A.V., soggetto aggregatore ai sensi dell'art. 9 del D.L. 24 aprile, n.66, convertito con Legge 23 giugno 2014, n.89. Autorizza altresì la proroga tecnica del contratto in essere dal 01/01/2017 al 31/12/2017.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La Direzione Sistema Informatico, ora Direzione ICT e Agenda Digitale, in attuazione della D.G.R. n. 1037 del 6 maggio 2008 e della D.G.R. n. 1445 del 6 giugno 2008 ed in esecuzione del D.D.R. n. 98 del 27 agosto 2009 sottoscriveva, in data 30 settembre 2009, con il raggruppamento temporaneo tra le imprese Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. (mandataria), IBM Italia S.p.a. (mandante) ed Elsag Datamat S.p.a, ora Finmeccanica S.p.a. (mandante), il contratto per la gestione del “Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell'infrastruttura tecnologica, del sistema di networking nonché di gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo della Regione Veneto” (contratto DIR 1/2008).

Tale contratto, che ha un importo complessivo di € 67.502.100,00= Iva esclusa, copre il periodo dal 01/10/2009 al 31/12/2016, individua le attività ed i livelli di servizio richiesti al fornitore per la gestione del sistema informativo regionale.

In particolare il contratto include i seguenti ambiti di intervento: 1) servizi sistemistici ed informatici integrati a supporto dell'operatività e dell'evoluzione del SIRV/CSST (assistenza all'utenza, sicurezza, gestione e manutenzione delle PdL, manutenzione correttiva e conservativa; attività integrate per l'erogazione del servizio di Posta elettronica all'utenza del SIRV; attività integrate relative all’erogazione di servizi informativi ed applicativi SIRV/CSST etc); 2) servizio di sviluppo software e manutenzione per l'evoluzione dei servizi informativi/applicativi SIRV/CSST; 3) servizio di formazione, a supporto delle attività di istruzione dell’utenza all’utilizzo e fruizione dei servizi informativi/applicativi prodotti; 4) servizio di Housing dei server di terze parti, “ospitati” all’interno del Data Center regionale e di quelli DSI di laboratorio e sviluppo; 5) Manutenzione apparati server messi a disposizioni di altre Direzione Regionali (MANSER); 6) servizi professionali per il territorio regionale (installazioni/configurazioni di hardware, porting di data base, formazione e coaching, assistenza all'utenza etc); 7) realizzazione di un progetto di convergenza per definire architetture e configurazioni - tecnologiche, organizzative ed operative, per erogare i servizi informativi/applicativi con una logica di ciclo di vita del servizio e di "performance e pricing end-user".

Con D.G.R. n. 1651 del 7 agosto 2012 la Giunta regionale, nel prendere atto dell’andamento delle domande di informatizzazione provenienti dalle strutture regionali, autorizzava la variazione in aumento del sopra citato contratto DIR1/2008, integrando le relative prestazioni con ulteriori servizi informatici contrattuali per far fronte alla domanda di informatizzazione proveniente dalle strutture regionali, quali ad esempio il servizio di sviluppo software e manutenzione per l'evoluzione dei servizi informativi/applicativi SIRV/CSST e con le analoghe prestazioni necessarie alla gestione del complesso di applicativi per la “Tassa automobilistica regionale”, integrati nel Sistema Informativo regionale, ai sensi dell’art. 11 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e dell’art. 48 della L.R. 4 febbraio 1980, n. 6, con un aumento del corrispettivo per un importo massimo di Euro 13.500.420,00=iva esclusa.

Con D.G.R. n. 714 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale, per far fronte ad un ulteriore incremento della domanda di informatizzazione derivante dalla necessità di adeguare il sistema informativo regionale alla sequenza di numerose normative sopravvenute, autorizzava una modifica del citato contratto Dir 1/2008, mediante servizi supplementari, n. 5.128 “giornate/persona” per lo sviluppo e la manutenzione delle applicazioni software regionali, già previste nel contratto DIR 1/2008, ai sensi dell’art. 72 comma 1 lett. b) della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, con un aumento del corrispettivo per un importo massimo di Euro 1.999.920,00, Iva esclusa.

Vista la prossima scadenza dell’appalto, al fine di garantire la continuità dei servizi, è necessario procedere prontamente all’esperimento di una procedura di gara per l’individuazione del nuovo fornitore.

Secondo quanto attestato dagli uffici l’esperimento della nuova gara ha dovuto scontare i tempi legati alla definizione del modello strategico di evoluzione del sistema informativo alla luce della pubblicazione della legge di stabilità 2016, Legge 28 dicembre 2015, n. 208, che all’art. 1, commi dal 512 a 519, ha introdotto limiti all’attività della Pubblica amministrazione in campo informatico e che ha previsto che l’Agid predisponga un Piano triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione che dovrà guidare la programmazione di acquisti di beni e servizi informatici da parte di Consip ovvero del soggetto aggregatore interessato. I citati commi stabiliscono inoltre che gli approvvigionamenti in materia devono essere effettuati esclusivamente tramite Consip ovvero tramite le centrali di committenza regionali per beni e servizi disponibili presso gli stessi enti. Agli approvvigionamenti al di fuori di tali modalità si può procedere esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata dell'organo di vertice amministrativo; gli stessi devono essere comunicati all'Autorità nazionale anticorruzione e all'Agid ai sensi dell’art. 1, comma 516 della legge n. 208/2015.

Tale legge inoltre prevede un obiettivo di risparmio della spesa annuale della pubblica amministrazione, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50 per cento della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio 2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori documentata nel Piano triennale di cui al comma 513.

La circolare del Ministero dell’Economia e Finanze del 17 maggio 2016, n. 16 sull’ “Assestamento del bilancio di previsione e Budget rivisto per l’anno finanziario 2016” precisa che il risparmio di spesa annuale

nella misura del 50% indicato dall’art. 1 comma 515 della Legge di stabilità 2016, è da conseguire come media nel triennio 2016-2018: “in altre parole il risparmio può essere conseguito, ad esempio, interamente in un solo anno oppure ripartito nel triennio in modo uniforme o con diversa modalità, purché venga rispettato l'obiettivo complessivo in media annuale, da valutare in sede di consuntivo per l'anno finanziario 2018. Con circolare n. 2 del 24 giugno 2016 l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha definito le modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle more della definizione del “Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione”. Tale circolare definisce all’art. 4 “Disposizioni per l’anno 2016 “ il percorso di “convergenza” che le amministrazioni devono seguire sin dal 2016 per adeguare i propri sistemi informativi al nuovo Modello Strategico di evoluzione del sistema informativo della PA, che è articolato in tre livelli (Infrastrutture materiali, Infrastrutture immateriali, Ecosistemi), precisando altresì che sono escluse dall’obiettivo di risparmio le spese sostenute per approvvigionarsi dei servizi di connettività e le spese effettuate tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori, documentate nel Piano triennale.

Trattasi di un quadro normativo complesso e incerto, anche alla luce della mancanza ad oggi del Piano Triennale ICT , che contiene « per ciascuna amministrazione o categoria di amministrazioni l’elenco dei beni e servizi informatici e di connettività e dei relativi costi, suddivisi in spese da sostenere per l’innovazione e spese per la gestione corrente, individuando altresì i beni e servizi la cui acquisizione riveste particolare rilevanza strategica»; sono inoltre in corso dei tavoli di chiarimento tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e il Ministero dell’Economia e Finanze al fine di definire un metodo di calcolo certo e condiviso a livello nazionale della spesa per la gestione corrente ICT, presupposto necessario per garantire operatività all’obiettivo di spesa di cui all’art. 1 comma 515 della legge di stabilità 2016.

Gli uffici hanno quindi rilevato che i tempi legati all’approntamento di tale gara sono da ricondurre anche alla riorganizzazione regionale attuata nel primo semestre 2016 in adempimento della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14 e quindi alla definizione di una nuova struttura organizzativa interna con la quale approfondire e definire il modello strategico da attuare anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento sugli scenari evolutivi del modello di funzionamento a tendere dell’ICT regionale depositato a fine luglio 2016 dall’aggiudicataria delle gara cig. 65484217F4 per l’Analisi della Microstruttura organizzativa, la società KPMG Advisory S.p.a. di Milano.

La nuova gara, nel rispetto delle indicazioni contenute nella circolare n. 2 del 24 giugno 2016 l’Agenzia per l’Italia Digitale all’art. 4 “Disposizioni per l’anno 2016”, come da documento preliminare di progetto agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale, coprirà gli ambiti di servizio del contratto Dir 1/2008 introducendo un refresh tecnologico al fine di innovare l’attuale infrastruttura rispetto ai nuovi paradigmi tecnologici (per esempio cloud computing).

Sarà inoltre introdotto un servizio di continuità operativa (business continuity) che andrà ad affiancarsi al servizio di Disaster recovery per quelle classi di servizio che presentano criticità per l’amministrazione.

Il servizio di posta elettronica sarà gestito in ambito cloud computig.

Si prevedrà inoltre un servizio di assistenza alla Direzione Ict e Agenda Digitale (servizio di Demand) per attività di supporto nella definizione dei bisogni informatici, di servizi innovativi strategici, servizi di analisi a supporto delle strategie regionali in materia nonché lo sviluppo di iniziative volte a favorire l’innovazione ICT nel territorio veneto.

La procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del “Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell’infrastruttura tecnologica, nonché gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il sistema informativo della Regione del Veneto/Centro Sviluppo Servizi Territoriali mediante servizi di call center ed help desk”, n. d’ordine: DIR 1/2016 sarà esperita ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 per un periodo contrattuale di 60 mesi e potrà essere suddivisa in lotti funzionali in osservanza di quanto stabilito dall’art. 51 del D.Lgs n. 50/2016.

L’importo complessivo che si stima necessario per la gestione complessiva del servizio, determinato sulla base delle pregressa esperienza maturata nel settore e a seguito di valutazioni agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale, ammonta ad Euro 64.475.000,00= (sessantaquattromilioniquattrocentosettantacinquemila/00) (iva esclusa).

L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserverà la facoltà di aumentare o diminuire le prestazioni fino alla concorrenza massima di un quinto dell’importo contrattuale, che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, in ossequio all’articolo 106, comma 12, del D.Lgs. n. 50/2016.

L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserverà, altresì, la facoltà di disporre la proroga del servizio ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente e per un periodo comunque non superiore a 12 mesi.

La gara sarà aggiudicata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016, assegnando all'aspetto qualitativo il punteggio massimo di 60 punti ed al prezzo il punteggio massimo di 40 punti.

L’importo a base di gara troverà copertura sui capitoli di spesa n. 7204 “Spese per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale” e n. 7200 “Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”, attribuiti alla Direzione ICT e Agenda Digitale, del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2017 e dei successivi esercizi di validità dell’obbligazione giuridica passiva, nonché su eventuali altri capitoli che le strutture regionali dovessero mettere a disposizione per il soddisfacimento di specifiche esigenze di informatizzazione, come peraltro già avvenuto negli ultimi anni.

Si propone di affidare lo svolgimento dell’autorizzanda procedura ad evidenza pubblica alla Direzione Risorse Strumentali SSR – CRAV, quale Centrale di Acquisti per la Regione del Veneto - C.R.A.V. istituita con D.G.R. n. 2626 del 29 dicembre 2014 con ciò integrando il programma biennale per gli anni 2016-2017 relativo alle procedure di gara centralizzate approvato con D.G.R. n. 129 del 16 febbraio 2016, che svolge le funzioni di Soggetto Aggregatore ai sensi dell'art. 9 comma 2 del D.L. n. 66/2014 convertito con L.n. 89/2014, in ragione delle funzioni alla stessa attribuite con la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1309 del 16 agosto 2016.

Trattasi di soggetto dotato di specifica organizzazione in tema di appalti che garantirà un celere svolgimento della procedura di gara che si stima di concludere entro 10 mesi.

La gestione del rapporto negoziale rimarrà invece di competenza della Direzione ICT e Agenda Digitale che provvederà altresì successivamente all’approvazione del presente provvedimento alla trasmissione alla C.R.A.V. dei documenti tecnici dell’appalto, unitamente all’esito delle valutazioni in ordine alla suddivisione della gara in lotti e alla disponibilità ed aderenza all’interesse regionale di Convenzioni Consip.

Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, dell’art. 1, comma 7 della Legge 7 agosto 2012 n. 135 e dell’art. 1, comma 512 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, a seguito di esame delle convenzioni disponibili, si dà atto dell’attuale inesistenza di convenzioni CONSIP comparabili rispetto al contratto che si intende acquisire e che pertanto consentano all’Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze. Qualora la procedura di gara venga divisa in lotti funzionali, sulla base della medesima normativa, per ciascuno di essi sarà valutata la disponibilità di Convenzioni Consip.

Dell’eventuale esito negativo di tale verifica sarà dato conto nel Decreto di indizione della procedura di gara.

I tempi legati alla definizione del modello strategico di evoluzione del sistema informativo alla luce della pubblicazione della legge di stabilità 2016, Legge 28 dicembre 2015, n. 208, sopra precisati, uniti ai tempi che si presumono per lo svolgimento di una gara complessa e per la necessità di disporre di un inziale affiancamento di tre mesi tra l’attuale e il nuovo gestore del Sistema, che non comporterà per l’Amministrazione alcun onere aggiuntivo, determinano la necessità, al fine di assicurare la continuità dei servizi garantiti nell’ambito del contratto Dir 1/2008, di procedere ad un prolungamento del contratto in essere, nelle more dell’espletamento della gara, per un periodo massimo di 12 mesi che tuttavia non si esclude potrà essere ridotto.

Si consideri che il contratto in questione comprende tutte le attività e i servizi necessari per il corretto funzionamento dell’infrastruttura tecnologica (gestione operativa del data center regionale, aggiornamento e manutenzione dei server, backup quotidiano, disaster recovery, gestione manutenzione e aggiornamento delle postazioni di lavoro…), la manutenzione quotidiana della maggior parte delle applicazioni software, tra cui quelle che costituiscono il cuore del funzionamento dell’Amministrazione regionale (delibere di Giunta, contabilità e bilancio, personale e stipendi, finanziamenti comunitari, gestione della tassa automobilistica, portale regionale, bollettino ufficiale, gestione del patrimonio…) il loro aggiornamento, la correzione degli errori segnalati dall’utenza, l’assistenza al personale regionale nonché a quello esterno che utilizza gli applicativi regionali; non assicurare la continuità dei servizi attraverso la proroga tecnica del contratto Dir 1/2008 porterebbe in pochi giorni alla paralisi totale dell’Ente regionale e al blocco di importanti processi amministrativi di competenza di centinaia di Comuni e altri enti veneti che utilizzano le soluzioni e i servizi erogati dalla Direzione ICT e Agenda Digitale.

Risulta opportuno evidenziare in merito che l’istituto giuridico della proroga tecnica del contratto d’appalto va ancorato al principio di continuità dell’azione amministrativa (vd. art. 97 Cost.) al fine della non interruzione di un servizio di per sé necessario ed indispensabile per il funzionamento dell'Ente, coma sopra precisato.

Tale prolungamento dei servizi comporterà un onere massimo a carico dell’Amministrazione pari ad Euro 9.183.000,00.= (novemilionicentoottantatremila/00) (Iva esclusa), che troverà copertura sui capitoli di spesa n. 7204 “Spese per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale” e n. 7200 “Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”, attribuiti alla Direzione ICT e Agenda Digitale, del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2017.

Si precisa infine che le spese di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto costituiscono corrispettivo di prestazioni informatiche.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la D.G.R. n. 1037 del 6 maggio 2008;

Vista la D.G.R. n. 1445 del 6 giugno 2008;

Vista la D.G.R. n. 1651 del 7 agosto 2012;

Vista la D.G.R. n. 714 del 27 maggio 2016;

Vista la D.G.R. n. 2626 del 29 dicembre 2014;

Vista la D.G.R. n. 129 del 16 febbraio 2016;

Vista la D.G.R. n. 1309 del 16 agosto 2016;

Visto l’art. 97 della Costituzione;

Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, commi dal 512 a 519;

Vista la circolare del Ministero dell’Economia e Finanze del 17 maggio 2016, n. 16 sull’ “Assestamento del

bilancio di previsione e Budget rivisto per l’anno finanziario 2016;

Vista la circolare n. 2 del 24 giugno 2016 dell’Agenzia per l’Italia Digitale;

Visto l’ art. 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

Visto l’ art. 1, comma 7 della Legge 7 agosto 2012 n. 135;

Visto l’art. 2 co. 2 lett. g) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Dato atto che la Giunta regionale, in attesa dei riscontri di cui alla deliberazione INF n. 39 del 9 settembre 2016 – inerenti la verifica di eventuali responsabilità delle strutture per i ritardi e la richiesta di parere ad ANAC – e delle conseguenti eventuali determinazioni all’esito degli stessi, autorizza la proroga tecnica del contratto nell’esclusivo presupposto che la stessa risulta urgente ed indifferibile al fine della non interruzione di un servizio di per sé necessario e indispensabile per il funzionamento dell’Ente e pertanto onde evitare il blocco delle connesse attività.

delibera

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di autorizzare l'indizione della procedura ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs n. 50/2016, per l'affidamento del “Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell’infrastruttura tecnologica, nonché gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo della Regione del Veneto/Centro Sviluppo Servizi Territoriali mediante servizi di call center ed help desk”, n. d’ordine: DIR 1/2016 per un periodo contrattuale di 60 mesi per un importo complessivo non superiore ad Euro 64.475.000,00= (sessanta quattro milioni quattrocento settantacinquemila/00) (iva esclusa), con il criterio di aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016, assegnando all'aspetto qualitativo il punteggio massimo di 60 punti ed al prezzo il punteggio massimo di 40 punti e che potrà essere suddivisa in lotti funzionali in osservanza di quanto stabilito dall’art. 51 del D.Lgs n. 50/2016;
  3. di affidare lo svolgimento della procedura ad evidenza pubblica autorizzata al punto 2) del presente dispositivo alla Direzione Risorse Strumentali SSR – CRAV, quale Centrale di Acquisti per la Regione del Veneto - C.R.A.V. istituita con D.G.R. n. 2626 del 29.12.2014, che svolge le funzioni di Soggetto Aggregatore ai sensi dell'art. 9 comma 2 del D.L. n. 66/2014 convertito con L.n. 89/2014, in ragione delle funzioni alla stessa attribuite con la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1309 del 16 agosto 2016, con ciò integrando il programma biennale per gli anni 2016-2017 relativo alle procedure di gara centralizzate approvato con D.G.R. n. 129 del 16 febbraio 2016;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ict e Agenda Digitale della gestione del rapporto contrattuale che scaturirà all’esito dell’espletamento della procedura di gara, compresa la stipulazione del contratto e l’impegno della spesa che provvederà altresì successivamente all’approvazione del presente provvedimento alla trasmissione alla C.R.A.V. dei documenti tecnici dell’appalto, unitamente all’esito delle valutazioni in ordine alla suddivisione della gara in lotti e alla disponibilità ed aderenza all’interesse regionale di Convenzioni Consip;
  5. di dare atto che l’importo a base della procedura ad evidenza pubblica autorizzata al punto 2) del presente dispositivo, troverà copertura sul capitolo di spesa n. 7204 “Spese per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale” e n. 7200 “Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”, attribuiti alla Direzione ICT e Agenda Digitale, del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2017 e dei successivi esercizi di validità dell’obbligazione giuridica passiva, nonché su eventuali altri capitoli che le strutture regionali dovessero mettere a disposizione per il soddisfacimento di specifiche esigenze di informatizzazione;
  6. di dare atto che i costi a base d’asta della procedura ad evidenza pubblica autorizzata al punto 2) del presente dispositivo e il cui svolgimento è stato affidato, al punto 3) del presente dispositivo alla Centrale di Acquisti per la Regione del Veneto - C.R.A.V, rispetta i limiti previsti dall’art. 1, comma 515 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che stabilisce l’obiettivo di risparmio di spesa annuale, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50 per cento della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio 2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori documentata nel Piano triennale di cui al comma 513;
  7. di dare atto che ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, dell’art. 1, comma 7 della Legge 7 agosto 2012 n. 135 e dell’art. 1, comma 512 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, a seguito di esame delle convenzioni disponibili, dell’inesistenza di convenzioni CONSIP comparabili rispetto al contratto che si intende acquisire e che pertanto consentano all’Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze; qualora la procedura di gara venga divisa in lotti funzionali, sulla base della medesima normativa, per ciascuno dei essi sarà valutata la presenza di Convenzioni Consip, secondo le modalità previste dal precedente punto 4) del presente dispositivo. Dell’eventuale esito negativo di tale verifica sarà dato conto nel Decreto di indizione della procedura di gara;
  8. di autorizzare la proroga tecnica del contratto in essere stipulato tra Regione del Veneto con il raggruppamento temporaneo tra le imprese Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. (mandataria), IBM Italia S.p.a. (mandante) ed Elsag Datamat S.p.a, ora Finmeccanica S.p.a. (mandante) per la gestione del “Servizio di gestione, manutenzione, supporto dell'infrastruttura tecnologica, del sistema di networking nonché di gestione, manutenzione, supporto e sviluppo delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo della Regione Veneto” (contratto DIR 1/2008), per un periodo massimo di n. 12 mesi dal 01/01/2017 al 31/12/2017, che tuttavia potrà essere ridotto, per un importo massimo di Euro 9.183.000,00= (novemilionicentoottantatremila/00) ( Iva esclusa), dando mandato al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale del compimento di tutti gli atti a ciò necessari;
  9. di dare atto che l’importo del prolungamento troverà copertura sul capitolo di spesa n. 7204 “Spese per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale” e n. 7200 “Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”, attribuiti alla Direzione ICT e Agenda Digitale, del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2017;
  10. di dare atto che la Direzione ICT e Agenda Digitale, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui ai precedenti punti 5) e 9) del presente dispositivo, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  11. di dare atto che le spese di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto costituiscono corrispettivo di prestazioni informatiche.
  12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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