Bur n. 121 del 16 dicembre 2016

Materia: Edilizia ospedaliera

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1892 del 25 novembre 2016

Nuovo Polo della Salute - Policlinico di Padova. DGR n. 381 del n. 381 del 07 aprile 2016. Approvazione schema di accordo ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241 del 1990 per la definizione degli impegni degli enti interessati, funzionali alla coordinata attuazione del procedimento volto alla realizzazione dell'opera.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 381 del 7 aprile 2016, la Giunta regionale, dopo avere revocato la precedente DGR n. 1131/12 nella parte in cui veniva individuata un'area nella zona di Padova ovest per la localizzazione del nuovo Polo della Salute - Policlinico, e dopo avere dichiarato non rispondente al pubblico interesse la proposta presentata da Finanza e Progetti S.p.A. per la realizzazione su quell'area di un nuovo ospedale in regime di finanza di progetto, ha disposto l'avvio di un nuovo procedimento di concertazione fra tutti gli Enti pubblici aventi titolo, per la conclusione di un Accordo (di seguito "Accordo") volto a definire la localizzazione dell'opera e a dare impulso alla realizzazione del nuovo Polo della Salute - Policlinico di Padova, quale opera pubblica di rilevante interesse regionale e di carattere strategico, anche ai fini dell'articolo 20 D.L. 185/2008.

La DGR ha demandato all'Azienda Ospedaliera di Padova, in considerazione delle sue competenze in relazione anche alla natura specificità e funzione dell'opera così come della sua futura gestione, il coordinamento e la propulsione del relativo procedimento, che dovrà condurre alla scelta definitiva della localizzazione del nuovo ospedale, tenendo conto dell'indirizzo preferenziale emerso dalla concertazione avvenuta fra tutte le parti coinvolte e di ogni ulteriore elemento di valutazione che dovesse emergere nel corso dell'ulteriore istruttoria da svolgere, nonché all'acquisizione dell'area necessaria e alla definizione delle caratteristiche e delle modalità di realizzazione dell'opera.

L'Azienda Ospedaliera di Padova ha dato sollecitamente corso ai compiti di coordinamento e di iniziativa ad essa demandati dalla DGR n. 381/16, tenendo conto delle indicazioni espresse dal Comitato di Coordinamento attivato a livello regionale e richiamate nella DGR medesima con indirizzo preferenziale per la localizzazione del nuovo Polo della Salute - Policlinico di Padova in un'area situata nella zona di Padova Est-San Lazzaro nella disponibilità comunale. Ha inoltre svolto un'ulteriore istruttoria, con l'apporto degli altri Enti

pubblici aventi titolo, anche attraverso numerosi incontri di carattere tecnico.

All'esito dell'attività esperita, l'Azienda Ospedaliera ha predisposto una proposta di Accordo da condividere e sottoscriversi da parte della Regione del Veneto, dell'Università di Padova, dell Comune di Padova e della Provincia di Padova, proposta che è stata trasmessa ai citati enti e quindi anche alla Regione unitamente agli allegati richiamati nella medesima proposta di accordo.

Ai fini dell'esame e della sottoscrizione dell'accordo e comunque per l'espressione delle definitive determinazioni, il Presidente della Regione Veneto con nota prot. n. 351786 del 23 novembre 2016 convocava tutte le parti ad un incontro presso la sede della Giunta Regionale per il giorno 25 novembre 2016.

A seguito di comunicazione del Commissario Prefettizio del Comune di Padova, nominato con decreto del 14 novembre 2016 in base all'art. 141 del decreto legislativo n. 267 del 2000 per essersi verificata una causa di scioglimento del consiglio prevista dalla predetta norma, con la quale comunicazione il Commissario evidenziava i limiti dei poteri di rappresentanza e di gestione del Comune dallo stesso rivestiti e chiedeva di valutare l'opportunità di un rinvio della seduta, il Presidente medesimo, dando seguito all'invito del Commissario Prefettizio, con nota prot. n. 459478 del 24 novembre 2016 provvedeva a rinviare l'incontro a data successiva all'emanazione del decreto di nomina del Commissario Straordinario.

In attesa della nomina di detto organo, è comunque opportuna, ai fini della tempestiva prosecuzione del procedimento, la valutazione da parte della Regione della proposta di accordo come redatta dall'Azienda Ospedaliera di Padova.

Al riguardo, si ritiene che lo schema di accordo, come depositato agli atti della competente struttura regionale, sia condivisibile e possa essere fatto proprio dalla Giunta regionale, individuando in maniera esaustiva e chiara gli impegni da assumersi da parte degli enti interessati per la efficace e coordinata prosecuzione del procedimento e per il suo perfezionamento fino alla realizzazione dell'opera, e che pertanto possa essere approvato, autorizzando il Presidente, previa eventuale acquisizione dell'apporto dei tecnici competenti, e fatte salve le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il perseguimento degli obiettivi e delle specifiche finalità individuati nella proposta, alla firma dell'accordo stesso.

Peraltro, come già sottolineato, gli organi elettivi del Comune di Padova allo stato non sono operanti per essersi verificata una causa di scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell'art. 141 d.lgs. 267/2000 ed essere stato nominato un Commissario Prefettizio, destinato ad essere sostituito da commissario straordinario ai sensi dell'art. 141, comma 3, d.lgs. 267/00.

Si reputa, peraltro, presumibile che l'accordo possa essere sottoscritto sollecitamente da detto Commissario Straordinario, anche in considerazione dell'istruttoria già effettuata dal Commissario Prefettizio, sicché il Presidente potrà procedere alla nuova convocazione degli enti - con lo stesso o.d.g. di cui alla nota prot. n. 351786 del 23 novembre 2016 e, quindi per l'esame, approvazione e sottoscrizione dell'accordo - non appena si sarà insediato tale Commissario Straordinario.

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

LA GIUNTA REGIONALE

-        UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
-        Vista la D.G.R. n. 381/2016;
-        Vista la proposta di accordo relativo alla realizzazione del nuovo polo della salute di Padova, con i relativi allegati, documenti tutti agli atti della Giunta regionale;
-        Visto l'art. 2, comma 2, lettera o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
-        Sentita l'Avvocatura regionale,

delibera

1.  di approvare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.  di approvare lo schema di accordo redatto e presentato dall'Azienda Ospedaliera di Padova, da sottoscriversi da parte della Regione del Veneto, dell'Università di Padova, del Comune di Padova e della Provincia di Padova, schema che è stato trasmesso, con relativi allegati, ai citati enti e quindi anche alla Regione e che risulta depositato agli atti della competente struttura regionale;

3.  di autorizzare il Presidente, previa eventuale acquisizione dell'apporto dei tecnici regionali competenti, a sottoscrivere l'accordo medesimo e gli allegati, con eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il perseguimento degli obiettivi e delle finalità di detta proposta di accordo;

4.  di reputare, anche in considerazione dell'istruttoria già effettuata dal Commissario Prefettizio, presumibile che l'accordo possa essere sottoscritto sollecitamente dall'insediando Commissario Straordinario, sicché il Presidente potrà procedere alla nuova convocazione degli enti - con lo stesso o.d.g. di cui alla nota prot. n. 351786 del 23 novembre 2016 e, quindi per esame, approvazione e sottoscrizione dell'accordo - non appena si sarà insediato tale Commissario Straordinario.

5.  di incaricare il Segretario Generale della Programmazione a porre in essere ogni adempimento necessario ai fini dell'esecuzione della presente deliberazione;

6.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

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