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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 13 dicembre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1853 del 25 novembre 2016

Parziale modifica della D.G.R. n. 1869 del 14.10.2014: Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) finalizzato al "Supporto tecnico scientifico, analitico e consultivo per l'analisi di rischio correlato alla contaminazione da PFAS di matrici ambientali e filiera idro-potabile in talune circostanze territoriali, e potenziale trasferimento di PFAS alla filiera alimentare e allo studio di biomonitoraggio " di cui alla D.G.R. n.764 del 27.05.2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla parziale modifica e proroga del finanziamento a favore dell'ISS per il supporto tecnico scientifico, analitico e consultivo per l'analisi di rischio correlato alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) di matrici ambientali e filiera idro-potabile, di cui allo schema dell'accordo di collaborazione con la Regione del Veneto approvato con DGR n. 764 del 27.05.2014, si vuole, altresì, avviare la procedura di spesa per euro 374.542,00 per le attività dell'anno 2016 e per quelle programmate per il 2017. Estremi del principale documento dell'istruttoria: D.G.R. n. 764 del 27.5.2014.

L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con nota prot. n. 10774 del 10.05.2013 il Ministero della Salute ha informato la Regione del Veneto circa la presenza di PFAS in concentrazioni definite "preoccupanti" in punti di erogazione pubblici e privati in numerosi Comuni e ha allegato la sintesi di uno studio, datato 25.03.2013, prodotto da CNR - Istituto di Ricerca sulle Acque nell'ambito di una specifica Convenzione tra MATTM e IRSA-CNR. Dal riassunto inviato non sono desumibili i metodi impiegati, i volumi di campionamento, la rappresentatività campionaria dello studio e le precise localizzazioni dei punti di prelievo, né i limiti di rilevabilità dei metodi applicati.

A far data da una nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 maggio 2013, prot. n. 0037869/TRI, Divisione III, indirizzata ad una pluralità di soggetti pubblici delle amministrazioni centrali e periferiche veniva richiesto di "effettuare gli accertamenti necessari all'individuazione delle fonti di immissione delle sostanze" perfluoroalchiliche e "all'attivazione delle conseguenti iniziative di tutela delle acque". Da ciò traeva l'avvio un fitto carteggio della Regione del Veneto con tutte le Amministrazioni competenti allo scopo di individuare un percorso condiviso e coordinato di prevenzione e tutela.

Con nota prot. n. 280929 del 02.07.2013 la Regione del Veneto ha chiesto all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e al Ministero della Salute un parere sui rischi immediati per la popolazione, derivanti dalla presenza delle sostanze PFAS.

Il Ministero della Salute, con nota prot. n. 15565/DGPRE del 08.07.2013, ha comunicato alla Regione del Veneto il parere dell'Istituto Superiore di Sanità del 7.06.2013, prot. n. 002264, da cui si evince la mancanza di un rischio immediato per la popolazione esposta. Tuttavia, si afferma che la situazione potrebbe comportare un rischio potenziale per la salute umana e dunque si consiglia l'adozione di misure di trattamento delle acque potabili per l'abbattimento delle sostanze perfluoroalchiliche e di prevenzione e controllo della filiera idrica sulla contaminazione delle acque destinate al consumo umano nei territori interessati.

La Regione, attivandosi tempestivamente per conformarsi alle indicazioni ricevute con DGR n. 764 del 27.5.2014 ha approvato lo schema di un Accordo di collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) finalizzato al "Supporto tecnico scientifico, analitico e consultivo per l'Analisi di rischio correlato alla contaminazione da PFAS di matrici ambientali e filiera idro-potabile in talune circostanze territoriali, e potenziale trasferimento di PFAS alla filiera alimentare e allo studio di biomonitoraggio". Accordo sottoscritto il 17.10.2014.

Al fine di consentire l'effettiva realizzazione di quanto previsto nell'Accordo di Collaborazione e le azioni in essa previste, con la DGR n. 1869 del 14 ottobre 2014 era stato definito un contributo finanziario da corrispondere all'ISS per tutta la durata dell'accordo stesso, per un importo complessivo di euro 450.000,00 così ripartito:

  • euro 74.000,00 per l'anno 2014,
  • euro 230.000,00 per l'anno 2015,
  • euro 146.000,00 per l'anno 2016.

Come è noto l'emergenza da PFAS nel territorio regionale rappresenta un evento di notevole complessità per le peculiari caratteristiche persistenti degli inquinanti e per l'entità della diffusione nel territorio. Come evidenziato nei diversi documenti tecnici le strutture regionali coinvolte hanno dovuto rimodulare in itinere le azioni di prevenzione alla luce della progressiva acquisizione delle conoscenze in relazione ai potenziali impatti sulla salute dei summenzionati inquinanti.

Con il presente atto si modifica il piano finanziario approvato con DGR 1869/2014 per il "Supporto tecnico scientifico, analitico e consultivo per l'analisi di rischio correlato alla contaminazione da PFAS di matrici ambientali e filiera idro-potabile in talune circostanze territoriali, e potenziale trasferimento di PFAS alla filiera alimentare e allo studio di biomonitoraggio ". Nell'affrontare le diverse criticità emerse ed alla luce dell'attività svolta è risultato, quindi necessario procedere ad una riprogrammazione temporale delle attività e ad una conseguente diversa ripartizione economica considerando le spese già sostenute dall'ISS e rendicontate nel 2016 come da documentazione agli atti della competente struttura regionale. La suddetta modifica, tenuto conto della quota relativa all'anno 2014 già impegnata ed erogata, prevede un impegno finanziario di euro 374.542,00come importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 102324 (Spesa Sanitaria Corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - trasferimenti correnti L.R. 14/09/1994, n. 55-Art. 20, C. 1, punto B, lett.. A D.Lgs 23.06.2011, n. 118 - art. 22. L.R. 02.04.20145, n. 11), che rientra tra i capitoli individuati nell'Allegato A1 della D.G.R. n. 1102 del 12.06.2012 e successive modifiche ed integrazioni, e soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle uscite di parte corrente della gestione accentrata regionale) del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016.

Si propone, di rinviare a successivi atti del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria la definizione delle modalità di rendicontazione ed erogazione del finanziamento all'Istituto Superiore di Sanità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012";

Viste le Leggi Regionali n. 39 del 29.11.2001, n. 12 del 02.04.2014 e n. 8 del 24.02.2016 "Bilancio di previsione 2016-2018";

Viste le DGR. n. 764 del 27.5.2014, n. 1869 del 14.10.2014 e n. 522 del 26.04.2016 che approva le direttive per la gestione del bilancio di previsione 2016-2018.

delibera

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di procedere alla parziale modifica del piano finanziario, relativamente all'Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS),approvato con la DGR 1869 del 14.10.2014;
  3. di dare atto che la modifica comporta una ridistribuzione economica e una riprogrammazione temporale delle attività;
  4. di determinare in euro 374.542,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare, Veterinaria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102324 (Spesa Sanitaria Corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - trasferimenti correnti L.R. 14/09/1994, n. 55-Art. 20, C. 1, punto B, lett.. A D.Lgs 23.06.2011, n. 118 - art. 22. L.R. 02.04.20145, n. 11) del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016;
  5. di dare atto che la Direzione Programmazione Economico - Finanziaria SSR, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2001;
  7. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente atto inclusa la definizione delle modalità di rendicontazione ed erogazione del finanziamento all'ISS;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del D.Lgs 14.03.2013 n. 33;
  9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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