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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 13 dicembre 2016


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1839 del 25 novembre 2016

Convenzione Quadro tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova per la coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione volte al miglioramento dell'erogazione dei servizi internet al territorio nell'interazione tra Pubblica Amministrazione e privati, ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990.

Note per la trasparenza

Il provvedimento autorizza l’avvio di una collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, tra la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova, finalizzata a fornire un supporto tecnico-scientifico alla coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione volte al miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati.
In particolare, si approva in allegato il relativo schema di Convenzione Quadro (Allegato A), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
- D.G.R. n. 56 del 18/01/2002
- D.G.R. n. 3986 del 19/12/2003;
- D.G.R. n. 3274 del 4/11/2008;
- D.G.R. n. 1650 del 7/8/2012;
- Legge n. 241 del 07/08/1990.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con DGR n. 56 del 18/01/2002 è stato approvato il “Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto”, il quale ha portato alla ridefinizione del Sistema Informativo della Regione del Veneto (SIRV) e delle relative linee strategiche e programmatiche, con una progressiva “apertura” dello stesso al territorio.

L’infrastruttura di rete telematica della Regione del Veneto si è posta quindi come elemento di integrazione con gli Enti Locali, con le realtà sanitarie, con le Camere di Commercio, con le agenzie ed organizzazioni del mondo dell’economia, allo scopo di offrire servizi sempre più integrati, completi ed efficienti alla Pubblica Amministrazione locale nonché a cittadini/imprese.

La progettazione e l’amministrazione dell’infrastruttura di rete regionale sono affidate al “Centro Tecnico”, operativo all’interno della Direzione ICT e Agenda Digitale, quale organismo fondamentale nell’evoluzione del sistema telematico regionale.

Allo scopo di potenziare i servizi infrastrutturali telematici esistenti e svilupparne di nuovi al fine di attuare pienamente il predetto “Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto” con una forte/efficace integrazione e sinergia del territorio regionale, con DGR n. 3986 del 19/12/2003 la Regione del Veneto ha manifestato la volontà di contribuire in modo significativo allo sviluppo (nel territorio regionale) di un’infrastruttura che potesse facilitare lo scambio di informazioni tra Enti Pubblici e, di riflesso, tra i cittadini.

La predetta deliberazione ha avviato un rapporto di fattiva collaborazione (attualmente sussistente) tra il Centro di Calcolo di Ateneo dell’Università degli Studi di Padova e l’allora Direzione Sistema Informatico (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale) dell’Amministrazione Regionale, la quale ha condotto all’implementazione di vari progetti volti a fornire un reciproco supporto nello sviluppo dei servizi infrastrutturali e telematici del territorio veneto.

In primo luogo, è stata avviata l’interconnessione della rete GARR (Gestione Ampliamento Rete Ricerca) - vale a dire della rete telematica nazionale a larga banda per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca scientifica - con quella della Regione del Veneto, al fine di connettere gli enti pubblici di interesse GARR (scuole pubbliche, biblioteche, musei ed altre sedi del Ministero per i Beni e le attività Culturali, gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico) presenti sul territorio regionale.

Si evidenzia che la rete GARR è un’infrastruttura gestita dal Consortium GARR, nato alla fine del 2002 dall'associazione della Fondazione CRUI, CNR, ENEA ed INFN. L'Università degli Studi di Padova è membro - attraverso la Fondazione CRUI - del Consortium GARR e, su incarico dello stesso, ospita, presidia e gestisce presso la sede del proprio Centro di Calcolo di Ateneo un POP GARR-G per la connettività alla rete GARR delle Università del Nord-Est.

È stato poi realizzato, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, un Neutral Acces Point (NAP) ubicato a Padova e denominato “Veneto Service Internet Exchange - VS-IX”, il quale ha costituito - e costituisce tutt’ora - un luogo fisico neutrale dove convergono (secondo regole certe e nel rispetto di determinati livelli standardizzati di servizio) tutti gli operatori Internet richiedenti.

Tale progetto è diretto a sommare i benefici derivanti dal disporre di una rete della Pubblica Amministrazione fortemente interconnessa a quelli di una vasta copertura territoriale di servizi di qualità garantita e controllata per tutta la popolazione servita da Internet Service Provider (ISP).

In seguito, con D.Lgs. n. 42 del 28/02/2005 "Istituzione del Sistema pubblico di connettività e della Rete internazionale della Pubblica Amministrazione, a norma dell'art. 10, della L. 229 del 29/07/2003" (G.U. del 30/03/2005, nr. 73) è stato istituito/disciplinato il Sistema Pubblico di Connettività (SPC), il quale costituisce l’insieme delle strutture organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche che a livello nazionale favoriscono lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la circolarità del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi in sicurezza.

Inoltre con DPCM del 01/04/2008 sono state definite ed approvate le regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del predetto SPC.

Il Sistema Pubblico di Connettività è la più grande infrastruttura telematica pubblica in Europa ed una delle maggiori al mondo che consente l’interconnessione in banda larga e la cooperazione applicativa tra le Pubbliche Amministrazioni italiane. Esso coinvolge una pluralità di attori che cooperano alla realizzazione di un dominio unico di comunicazione tra le Amministrazioni Centrali e Locali.

La Regione del Veneto ha ritenuto dunque strategico integrare la propria infrastruttura di rete co citato SPC e partecipare al suo sviluppo stipulando un apposito protocollo d’intesa con il Centro Nazionale per la Pubblica Amministrazione (CNIPA), in conformità a quanto già stabilito all’art. 12, co.3, del DPCM del 01/04/2008, realizzando così sul proprio territorio una Community Network conforme alle disposizioni contenute nelle regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento dello stesso SPC.

Nel contempo, la Regione del Veneto ha sostenuto il progetto denominato “OVER network” (Open VEneto Regional network), autorizzato con DGR n. 3274 del 04/11/2008, che ha previsto la realizzazione nel territorio regionale di un’infrastruttura di connessione aperta fra gli Enti Locali, scalabile, flessibile nella gestione oltre che ad elevata affidabilità. Detta struttura ha offerto la possibilità agli Enti della Regione di accedere ad una serie di servizi informatici forniti dalla Pubblica Amministrazione centrale e direttamente dall’Amministrazione regionale utilizzando le potenzialità di Internet ed in sintonia con le linee guida del predetto SPC realizzato dal CNIPA.

Pertanto, l’infrastruttura di rete denominata “OVERnetwork” ha rappresentato un progetto che, poggiandosi sull’infrastruttura del succitato “Veneto Service Internet Exchange - VS-IX”, ne ha inteso sfruttare le ricadute positive applicandole alle esigenze della Pubblica Amministrazione veneta.

Questo si è concretizzato in una struttura che, affiancandosi al VS-IX, funge da collettore per il traffico generato dalle Amministrazioni locali, consentendo di usufruire di servizi di connettività direttamente da ciascun operatore senza passaggi intermedi, con garanzia di una maggiore efficienza.

In considerazione dell’importanza di disporre di servizi efficienti e di qualità, forniti da soggetti affidabili, con la citata DGR n. 3274/08 è stato poi autorizzato lo sviluppo e l’estensione di OVERnetwork sul territorio regionale, istituendo un apposito “Elenco di Internet Service Provider” accreditati a tale infrastruttura di rete, la cui gestione è stata delegata al Centro di Calcolo di Ateneo dell’Università degli Studi di Padova cui compete anche il processo di accreditamento degli operatori Internet.

Il collegamento tra la rete “OVERnetwork” e l’infrastruttura NAP si è concretizzato nella realizzazione sulla rete Internet di collegamenti criptati, sicuri ed affidabili il cui centro stella, che funge da collettore per il traffico generato dalle amministrazioni locali, si trova presso i locali del citato “NAP” realizzato in collaborazione con l’Università di Padova.

Tale collocazione consente di poter usufruire di servizi di connettività direttamente da ciascun operatore, senza passaggi intermedi, garantendo una maggiore efficienza e l’univocità del centro di responsabilità. Il rapporto di collaborazione instauratosi tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova risulta quindi centrale e fondamentale nel realizzare e mantenere un’infrastruttura (OVERnetwork appunto) in grado di garantire l’interoperabilità non solo fra gli Enti che operano all’interno del territorio veneto, ma anche fra questi ultimi e gli enti nazionali.

Dai progetti sopra menzionati è agevole intuire il proficuo rapporto di collaborazione che da tempo (e tutt’oggi) sussiste tra la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova.

Con tale accordo (formalizzato a mezzo della Convenzione quadro approvata con la predetta DGR n. 3274/08 e conclusosi in data 30/11/2015) l’Amministrazione Regionale si è posta l’obiettivo principale di ottimizzare le infrastrutture regionali di connettività per facilitare l’interscambio di dati tra Enti territoriali, tra Enti territoriali e Pubblica Amministrazione Centrale, tra Enti Territoriali e soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale, migliorando i rispettivi processi di “business” attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche/telematiche.

In attuazione dell’art. 4 della sopracitata Convenzione, sono stati attivati i seguenti Accordi di servizio con l’Università degli Studi di Padova: 1) “Accordo di servizio per l’ospitalità e la gestione del servizio di Disaster Recovery della Regione del Veneto” che verrà in scadenza il 31/12/2016 (cfr. DGR n. 696/2015) per l’ospitalità e la gestione dell’infrastruttura necessaria al sito di “disaster recovery” regionale per quanto attiene agli ambienti tecnologici predisposti dall’Amministrazione Regionale collocati presso i locali del Centro Servizi Informatici dell’Ateneo; 2. “Accordo di servizio per la realizzazione di un elenco degli Internet Service Provider accreditati alla rete OVER network” conclusosi in data 30/11/2015 (cfr. DGR n. 2255/2013).

Alla luce di quanto esposto, risulta di tutta evidenza il ruolo centrale dell’Università degli Studi di Padova nel processo d’innovazione tecnologica intrapreso nel territorio veneto dall’Amministrazione Regionale. Sul punto giova evidenziare, tra l’altro, la concordanza di obiettivi per quanto riguarda la collaborazione nell’attuazione/promozione dell’“Agenda Digitale del Veneto” e di quanto previsto dagli altri documenti di programmazione regionale in termini di innovazione digitale.

Difatti, attraverso l’autorizzazione - con DGR n. 1650 del 07/08/2012 - alla realizzazione dell’“Agenda Digitale del Veneto” (vale a dire del documento programmatico che ha delineato, per il periodo 2013-2015, gli sviluppi della Società dell’Informazione in ambito regionale, in continuità coi processi pianificatori già intrapresi e in armonia con le prescrizioni contenute nella L.R. n. 19 del 14/11/2008) l’Amministrazione Regionale si è posta l’obiettivo di sostenere un processo ampio di innovazione e di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile del territorio attraverso le tecnologie digitali (a livello sociale, culturale ed economico), in linea col contesto di riferimento europeo (Digital Agenda 2010) e nazionale (cd. "Decreto Crescita 2.0"). In particolare, il percorso di realizzazione dell’Agenda Digitale è alimentato dal confronto con il territorio e con i suoi principali interlocutori, tra i quali figurano anche le Università.

Peraltro, con DGR n. 554 del 03/05/2013 sono state approvate le “Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013-2015” le quali hanno fissato gli obiettivi del miglioramento della qualità di vita delle persone e delle famiglie, il sostegno alla competitività delle imprese presenti sul territorio nonchè l’accrescimento dei livelli di efficienza/efficacia della Pubblica Amministrazione locale.

Tra gli strumenti a disposizione per il miglior perseguimento dei predetti obiettivi può certamente annoverarsi anche l’attivazione di specifiche collaborazioni tecnico/scientifiche col mondo accademico e universitario. Nell’ambito dei propri compiti istituzionali, infatti, l’Amministrazione Regionale prevede forme di cooperazione con altri Enti dirette a fornire competenze nuove e complementari, ciò anche ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. il quale consente alle Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di comune interesse.

Alla luce di quanto sopra, la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova intendono quindi instaurare una collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/90, a fronte della necessità di avviare - nel prossimo triennio - una serie di progettualità, di comune interesse, volte al miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio del Veneto nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati, in coerenza con gli obiettivi strategici di crescita del Veneto (grazie alle nuove tecnologie) individuati nel Piano Regionale per l’Agenda Digitale.

Tale rapporto collaborativo si sostanzierà nell’ottimizzazione (anche sotto il profilo della sicurezza) delle infrastrutture regionali di connettività onde facilitare l’interscambio di dati fra gli enti territoriali attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche, a vantaggio di cittadini, aziende e amministrazioni pubbliche, in un'ottica di interoperabilità/integrazione.

L’Università degli Studi di Padova infatti persegue quale scopo primario (oltre a didattica e ricerca) anche l’interazione diretta con la società civile, attraverso il trasferimento dei risultati dell’attività accademica e la divulgazione della conoscenza per migliorare la fruibilità dei beni pubblici/collettivi da valorizzare. A tal proposito, essa ha sviluppato al proprio interno competenze di livello internazionale sulle tematiche dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende in forma ampiamente interdisciplinare.

Tale collaborazione istituzionale si concretizzerà nella stipula di una Convenzione Quadro (il cui schema si allega al presente atto - Allegato A) la quale definisce le aree di comune interesse e le modalità di collaborazione, avendo come obiettivi principali:

  • l’attuazione e la promozione della “Agenda Digitale del Veneto” e di quanto previsto dagli altri documenti di programmazione regionale in termini di innovazione digitale;
  • lo sviluppo di modalità di integrazione tra le rispettive reti, la rete Garr ed altre eventuali reti che rendano possibile l'interscambio di dati e applicazioni tra i soggetti operanti sul territorio del Nord-Est;
  • la definizione dell’evoluzione e dell'ottimizzazione delle infrastrutture digitali regionali (quali ad esempio DataCenter, Disaster Recovery, CRESCI, Servizi etc.) rispetto ai nuovi trend tecnologici, al cambiamento della domanda e all’aggiornamento normativo;
  • la partecipazione allo sviluppo del Sistema di Connettività Pubblico (SPC), come infrastruttura di rete a livello regionale e interregionale, in coerenza con la struttura multipolare dell'Università di Padova distribuita sul territorio del Nord-Est, privilegiando la collaborazione con la Regione del Veneto;
  • favorire la diffusione delle soluzioni di interoperabilità e di condivisione di standard, in particolare tra gli Enti e Istituzioni locali del Veneto, attraverso anche la rete OVERnetwork;
  • la promozione di dinamiche e progetti sperimentali di business transformation attraverso le tecnologie digitali nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione per sostenere la competitività complessiva del territorio e il miglioramento dei livelli di servizi forniti;
  • la diffusione delle competenze e della cultura digitale nei cittadini, nelle imprese, nella Pubblica Amministrazione del Veneto anche attraverso la collaborazione e l'utilizzo di competenze presenti nelle rispettive realtà attraverso la sottoscrizione di ulteriori e dettagliati progetti di collaborazione specifica;
  • la promozione della diffusione delle "buone pratiche" derivanti dalle attività oggetto della convenzione.

Per mezzo della collaborazione inter-istituzionale di cui si tratta, l’Università degli Studi di Padova intende consolidare le esperienze e competenze già acquisite ed elevare la propria presenza sui temi dello sviluppo e della sicurezza dei sistemi informativi, informatici e telematici; dello sviluppo di modalità di integrazione tra le rispettive reti, la rete Garr ed altre eventuali reti che rendano possibile lo scambio di dati/applicazioni tra i soggetti operanti sul territorio del Nord-Est, oltre che dello sviluppo del SPC nell’ambito regionale.

Il rapporto collaborativo potrà altresì prevedere il coinvolgimento, lungo tutto il processo decisionale, di partner economici/sociali (nella fase di identificazione delle scelte e priorità, nella traduzione in obiettivi e strumenti, nel monitoraggio e nella valutazione) nonché di tutti i soggetti interessati rappresentanti degli interessi socio-economici del territorio regionale (ad es. associazioni di categoria, Comuni del territorio veneto, imprese fornitrici di servizi ICT, cittadini, studenti, PP.AA.).

L’accordo di cui in premessa avrà validità triennale a decorrere dalla data della sottoscrizione. La Regione si impegnerà a stanziare le risorse disponibili per sostenere le singole progettualità derivanti dalla convenzione in oggetto, compatibilmente coi vincoli di budget e le disponibilità finanziarie in essere.

Resta inteso che la Regione del Veneto potrà avviare sul tema di cui al presente provvedimento anche collaborazioni con altre Università presenti sul territorio regionale.

Relativamente alle modalità di realizzazione della convenzione in oggetto, si precisa che essa avverrà attraverso la definizione di specifici Progetti Operativi che potranno avere diversa durata temporale in funzione della complessità degli obiettivi e dei problemi affrontati.

Tali progetti dovranno essere oggetto di specifica approvazione da parte della Giunta Regionale, una volta acquisito il parere positivo dei rispettivi responsabili tecnici previamente individuati dalle Parti, i quali ne verificheranno la coerenza con le finalità del presente accordo e la congruità sotto il profilo economico.

Per quanto riguarda l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento a carico della Regione del Veneto, esso viene stimato in complessivi € 360.000,00= (trecentosessantamila/00), da corrispondere all’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento delle attività descritte nei Progetti Operativi sopra citati, come articolate nei n. 36 mesi progettuali.

A tal proposito si rileva che la durata triennale dell'Accordo in oggetto risulta giustificata dall'articolazione pluriennale delle principali attività facenti capo alle Parti, le quali concernono progettualità caratterizzate da uno sviluppo a lunga scadenza, calibrato su un orizzonte temporale quanto meno triennale.

Basti citare, a titolo esemplificativo, i rapporti collaborativi tra le Parti in relazione ai seguenti ambiti operativi, come definiti nello schema di convenzione allegato (Allegato A): 1) attuazione/promozione della “Agenda Digitale del Veneto” con riferimento temporale 2017-2020; 2) sviluppo di modalità di integrazione tra le rispettive reti, anche negli aspetti connessi alla sicurezza delle stesse tramite sistemi di disaster recovery); 3) collaborazione nell'evoluzione e ottimizzazione di infrastrutture digitali regionali (vd. CRESCI); 4) partecipazione allo sviluppo del Sistema di Connettività Pubblico (SPC), come infrastruttura di rete a livello regionale e interregionale; 5) diffusione di soluzioni di interoperabilità e di condivisione di standard, in particolare tra gli Enti e Istituzioni locali del Veneto, attraverso la rete OVERnetwork.

Per quanto concerne la stima dell'importo complessivo relativo all'Accordo in parola, si precisa che essa è derivata dal calcolo della media delle spese sostenute dall'Amministrazione nel corso di pregressi rapporti contrattuali.

All’assunzione della predetta obbligazione di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale disponendo la relativa copertura finanziaria sul capitolo n. 7200 dei bilanci 2017- 2018-2019 "Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'Informatica e della Telematica”, avente l’occorrente disponibilità negli esercizi 2017- 2018, e compatibilmente con le disponibilità verificate in relazione all’esercizio 2019.

Gli oneri relativi a ogni Progetto Operativo saranno coperti sia dall’Università degli Studi di Padova sia dalla Regione del Veneto, conformemente alle modalità e alle tempistiche che verranno indicate in ciascuno di essi.

In particolare, l’Università sosterrà le progettualità di cui sopra: 1) con risorse qualificate di personale interno per il supporto tecnico/scientifico ai temi della connettività di rete e per la redazione/validazione dei deliverables; 2) mettendo a disposizione adeguati spazi nei laboratori informatici di ricerca del Centro di Calcolo di Ateneo; 3) mettendo a disposizione le infrastrutture di rete di Ateneo e la strumentazione eventualmente necessaria alla realizzazione delle attività. Essa potrà anche, se del caso, attivare assegni di ricerca e borse di ricerca per laureati triennali o magistrali.

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale viene incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, con particolare riferimento all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa in parola, incluse la sottoscrizione della Convenzione Quadro di cui all’Allegato A.

Si precisa che la spesa prevista col presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L. n. 1/2011 in quanto costituisce erogazione finanziaria finalizzata allo sviluppo di una collaborazione interistituzionale in materia di servizi informatici.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
  • VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
  • RICHIAMATO l’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;
  • VISTO il D.Lgs. n. 42 del 28/02/2005;
  • VISTE la DGR n. 56 del 18/01/2002 approvativa del Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto e la DGR n. 554 del 03/05/2013 approvativa delle Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013-2015;
  • VISTE la DGR n. 3986 del 19/12/2003, la DGR n. 3274 del 4/11/2008, la DGR n. 1650 del 7/8/2012, la DGR n. 2255/2013 e la DGR n. 696/2015;
  • RICHIAMATA la Legge Regionale n. 19 del 14/11/2008;
  • RICHIAMATO l’art. 12, comma 3, del DPCM del 01/04/2008;
  • RICHIAMATO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, per le motivazioni di cui sopra, l’avvio della collaborazione istituzionale ex art. 15 della L. n. 241/1190 - di durata complessiva pari a n. 36 mesi - tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova per la per la coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione volte al miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale del Veneto;
  3. di approvare, in relazione al rapporto collaborativo di cui al punto 2), lo schema di Convenzione Quadro tra la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A);
  4. di dare atto che la concreta attuazione della Convenzione Quadro in oggetto avverrà attraverso la definizione di specifici Progetti Operativi, i quali potranno avere diversa durata temporale in funzione della complessità degli obiettivi e dei problemi affrontati. Tali Progetti Operativi saranno oggetto di specifica approvazione da parte della Giunta Regionale, una volta acquisito il parere positivo dei responsabili tecnici appositamente individuati dalle Parti, i quali ne verificheranno la coerenza con le finalità del presente accordo e la congruità sotto il profilo economico;
  5. di dare atto che gli oneri relativi a ciascun Progetto Operativo di cui al punto 4), saranno coperti sia dall’Università degli Studi di Padova sia dalla Regione del Veneto, conformemente alle modalità e alle tempistiche che verranno indicate in ciascuno di essi;
  6. di determinare in € 360.000,00=(trecentosessantamila/00) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento a carico della Regione del Veneto, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale disponendo la relativa copertura finanziaria sul capitolo di spesa n. 7200 dei bilanci 2017-2018-2019 "Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'Informatica e della Telematica”, avente l’occorrente disponibilità negli esercizi 2017- 2018, e compatibilmente con le disponibilità verificate in relazione all’esercizio 2019;
  7. di demandare al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale l’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa di cui al presente provvedimento (ivi inclusa la sottoscrizione della Convenzione Quadro definitiva);
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede il futuro impegno col presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 14/03/13 n. 33.

(seguono allegati)

1839_AllegatoA_334194.pdf

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