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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 29 novembre 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1783 del 07 novembre 2016

Attuazione DGR n. 447/2015. Integrazione dei criteri di liquidazione fissati con DGR n. 1874 del 23/12/2015 al fine di concludere il passaggio dei beni immobili dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. al socio Regione del Veneto entro l'anno 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono integrati i criteri di liquidazione fissati con DGR n. 1874/2015 al fine di concludere il passaggio dei beni immobili di proprietà della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. al socio Regione del Veneto afferenti il complesso termale di Recoaro Terme (VI) e i Palazzi Gussoni e Ca' Nova siti in Venezia entro l'anno 2016.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

La legge regionale 29 novembre 2013, n. 29 ha stabilito la soppressione, insieme ad altre società, della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) S.p.A., società partecipata in via totalitaria dalla Regione del Veneto ed avente quale oggetto sociale la realizzazione, ristrutturazione, gestione, acquisizione e vendita di beni immobili ad uso abitazione, uffici, insediamenti, impianti e della Terme di Recoaro s.r.l. avente ad oggetto la valorizzazione, sfruttamento e gestione delle acque termali nel compendio termale di Recoaro Terme, attualmente partecipata in via totalitaria dalla SVEC S.p.A..

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2 della citata legge regionale, la Giunta con la DGR n. 20/CR del 25/3/2014 presentava al Consiglio regionale il piano di liquidazione delle società di cui alla L.R. n. 29/2013, sulla base dei criteri enunciati nel medesimo articolo di legge.

Il piano, tenendo conto delle specificità di ciascuna società da dismettere e in linea con i principi sanciti dalla legge, ha previsto una sequenza di fasi volte a valorizzare al meglio il portafoglio partecipativo regionale interessato, è diventato operativo in seguito alla DGR 447 del 7 aprile 2015.

Quest'ultimo provvedimento è stato adottato ai sensi dell'art. 1 commi da 611 a 614 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015).

Per quanto riguarda la S.V.E.C. S.p.A. il piano prevedeva che qualora fossero esperiti senza successo i tentativi di cessione della partecipata Terme di Recoaro s.r.l., quest'ultima venisse messa in liquidazione entro il 31/12/2015.

Anche per quanto concerne la SVEC S.p.A., il piano ne prevedeva la liquidazione una volta posta in liquidazione la Terme di Recoaro S.p.A..

Il Piano prevedeva anche di provare a cedere i singoli immobili di proprietà della S.V.E.C. S.p.A. rappresentati dagli immobili Palazzo Gussoni e Palazzo Ca' Nova in Venezia.

Pertanto, la DGR n. 1874 del 23/12/2015 che incaricava il rappresentante regionale alla partecipazione all'assemblea dei soci di S.V.E.C. s.p.a. del 23/12/2015, finalizzata alla messa in liquidazione della società e alle deliberazioni conseguenti, tra cui, la nomina del liquidatore, determinava quali criteri di liquidazione, ai sensi dell'art. 2487 c.c. c. 1 lett. c) di procedere come segue:

" 1 - Dismissione della Società Terme di Recoaro s.r.l.

La prima operazione da porre in essere è quella di deliberare la liquidazione della Terme di Recoaro s.r.l. entro il 31/12/2015, per poter usufruire dei benefici fiscali anche per i beni del complesso termale. Una volta pagati i creditori, la liquidazione verrà conclusa nelle forme ritenute più opportune e, possibilmente, entro il 30/06/2016.

2 - Passaggio della proprietà alla Regione del Veneto dei beni afferenti al complesso termale di Recoaro Terme e dei Palazzi Gussoni e Ca' Nova.

La conclusione della liquidazione della SVEC S.p.A. farà sì che i beni precedentemente di proprietà della Terme di Recoaro s.r.l. ed i palazzi siti in Venezia Gussoni e Ca' Nova, ove non fossero convenientemente ceduti a terzi pendente la procedura di liquidazione, vengano a far parte del patrimonio immobiliare regionale.

Ad ogni modo, tenuto conto che i beni immobili attualmente di proprietà delle due Società, rientrano indirettamente nel patrimonio regionale, il liquidatore dovrà agire in coordinamento con il Dipartimento Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi per le decisioni che riguardano i medesimi."

Per quanto riguarda il primo passaggio, in data 23/12/2015, la Terme di Recoaro S.r.l. è stata posta in liquidazione ed in data 03/06/2016, la società ha concluso la fusione per incorporazione con la controllante SVEC s.p.a., ed è stata cancellata dal Registro Imprese in data 08/06/2016. Pertanto tutti i beni afferenti il compendio termale di Recoaro Terme sono stati trasferiti nella Società controllante.

Con riferimento al secondo passaggio, nell'assemblea del 23/12/2015 la S.V.E.C. S.p.A. è stata posta in liquidazione.

Essendo, poi, stata incorporata la Terme di Recoaro S.r.l. in data 03/06/2016 ed esperita senza esito la procedura d'affitto d'azienda del compendio di Recoaro Terme per la stagione termale 2016, la gestione è stata comunque garantita dalla S.V.E.C. s.p.a.; stagione che si è conclusa il 30/09/2016.

Ora, appare opportuno richiamare anche il percorso fin qui intrapreso dalla Regione del Veneto in tema di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare regionale.

In particolare, l'art. 16 della L.R. n. 7 del 18 marzo 2011 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011), ha autorizzato la Giunta Regionale a predisporre un "piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare al fine di far fronte alle esigenze finanziarie nei settori strategici della politica regionale, che ricomprende sia i beni di proprietà dell'amministrazione sia quello degli enti, aziende e/o organismi, comunque denominati, strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l'esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati.(...)".

La Regione del Veneto con delibera CR n. 108 del 18 ottobre 2011, ha dato avvio alla procedura prevista dall'art. 16 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n. 7, relativa al Piano di Valorizzazione e/o Alienazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto, approvando l'elenco degli immobili di proprietà della Regione per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o il pubblico interesse all'utilizzo, tra i quali sono ricompresi anche i beni da passare a patrimonio disponibile, ex art. 7 della legge regionale 10 agosto 2006 n. 18.

Con la DGR n. 339 del 24/03/2016 la Regione del Veneto in attuazione della richiamata L. R. 18 marzo 2011 n.7, art.16, ha approvato la disciplina generale sulle procedure per le alienazioni del patrimonio immobiliare della Regione del Veneto.

Pertanto, nel proseguire la fase liquidatoria di S.V.E.C. s.p.a., si rappresenta che dall'istruttoria condotta dagli uffici regionali competenti è emerso che i beni attualmente di proprietà della Società non sono di immediato e conveniente realizzo sul mercato da parte della stessa in quanto:

-        Palazzo Gussoni in Venezia è attualmente occupato dal T.A.R. del Veneto ed è oggetto di una complessa ridefinizione dei rapporti in essere che ragionevolmente non troverà definizione nel breve termine;

-        Palazzo Ca' Nova in Venezia è attualmente in parte locato ad uffici della Giunta Regionale ed in parte necessita di interventi di ristrutturazione al fine di consentirne un'adeguata successiva valorizzazione;

-        i beni facenti parte del complesso termale di Recoaro Terme necessitano di interventi e/o di un adeguato piano di valorizzazione al fine di renderli adeguatamente collocabili sul mercato.

Dette considerazioni conclusive sono evincibili dagli approfondimenti e dalla corrispondenza intercorsa tra la Regione del Veneto e la Società SVEC s.p.a. relativamente agli immobili sopra citati, principalmente nel corso del 2016 e recentemente, a seguito dei riscontri pervenuti da SVEC s.p.a. (Prot. n. 47 del 22/10/2015; Prot. n. 63 del 07/09/2016; Prot. n. 66 del 16/09/2016; Prot. n. 67 del 16/09/2016; Prot. n. 73 del 19/10/2016; Prot. n. 74 del 24/10/2016; Prot. n. 78 del 02/11/2016) e delle richieste di approfondimenti formulate dagli uffici regionali (Prot. n. 357296 del 22/09/2016; Prot. n. 409815 del 21/10/2016; Prot. n. 419288 del 27/10/2016; Prot. n. 420523 del 28/10/2016), tale per cui la documentazione agli atti supporta le determinazioni conseguenti.

Pertanto, ritenendo opportuno integrare i criteri di liquidazione precedentemente fissati dalla DGR n. 1874/2015, si propone, una volta fornito a cura della Società il dettaglio del carico fiscale dell'operazione di assegnazione di seguito delineata, di richiedere la convocazione dell'assemblea della Società da tenersi entro il 30/11/2016 e di incaricare il rappresentante regionale che parteciperà alla stessa di comunicare al liquidatore di procedere al completamento del passaggio della proprietà dei beni afferenti il complesso termale di Recoaro Terme e dei Palazzi Gussoni e Ca' Nova alla Regione del Veneto entro il 31/12/2016 e comunque di completare la liquidazione della Società entro il 31/03/2017.

Le ragioni che motivano la conclusione, entro l'anno, del passaggio di proprietà dei beni immobili della Società nel patrimonio immobiliare regionale sono volte a consentire una loro inclusione nel piano di dismissione dei beni immobili regionali, in corso di attuazione, al fine di conseguire l'obiettivo di valorizzare al meglio detti beni mediante un'azione integrata, coordinata ed efficace tra i beni regionali e quelli già appartenenti agli enti, alle aziende e/o organismi, comunque denominati, strumentali o dipendenti della Regione stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 21 ottobre 1978, n. 641;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. 7/2011, art. 16;

VISTA la L.R. 29/2013;

VISTA la L.R. 39/2013;

VISTE le DGR n. 108/CR del 18 ottobre 2011, n. 20/CR del 25/3/2014, n. 447 del 7/4/2015, n. 1874 del 23/12/15 e n. 339 del 24/03/2016;

VISTO lo statuto della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione;

delibera

1.      tenuto conto di quanto illustrato nelle premesse, ed in particolare del fatto che i beni della Società Veneziana Edilizia Canalgrandes.p.a. non sono di immediato e conveniente realizzo sul mercato, di richiedere una volta fornito a cura della Società il dettaglio del carico fiscale dell'operazione di assegnazione di seguito delineata, la convocazione dell'assemblea della Società da tenersi entro il 30/11/2016 e di incaricare il rappresentante regionale che parteciperà alla stessa di comunicare al liquidatore di procedere al completamento del passaggio della proprietà dei beni afferenti il complesso termale di Recoaro Terme e dei Palazzi Gussoni e Ca' Nova alla Regione del Veneto entro il 31/12/2016 e comunque di completare la liquidazione della Società entro il 31/03/2017;

2.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

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