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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 18 novembre 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1763 del 02 novembre 2016

Istituzione di un tavolo tecnico in materia di mobilità ciclistica regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si istituisce un tavolo tecnico avente lo scopo di dare attuazione ad una strategia regionale di sviluppo e promozione della viabilità ciclabile e del cicloturismo, nonché di raccogliere indicazioni tecnico organizzative connesse a tale forma di mobilità.

L'Assessore Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Federico Caner, riferisce quanto segue.

Come noto, negli ultimi anni la Regione del Veneto ha adottato alcuni provvedimenti volti a favorire nel proprio territorio iniziative finalizzate allo sviluppo della mobilità ciclistica, nonché finalizzati alla sensibilizzazione ed informazione dei cittadini sulle tematiche di tale forma di mobilità, anche con riferimento alle opportunità di sviluppo turistico ed economico che ne derivano.

Tali provvedimenti sono stati assunti anche in forza della disposizione normativa di cui all'art. 13 della L.R. n. 39/91, che prevede specifiche iniziative della Regione per la promozione e la diffusione della mobilità ciclabile.

La Giunta regionale con deliberazione n. 1402 del 19 maggio 2009 ha provveduto in particolare all'individuazione nell'ambito della Rete Escursionista Veneta (REV) di itinerari ciclistici, equestri e nautici, creando di fatto un sistema a rete di percorsi integrabile ed aggiornabile nel tempo non solo dalla Regione, ma anche dagli enti locali territoriali e periferici interessati allo sviluppo del cicloturismo.

Seguendo la strategia definita con la REV la Giunta regionale, con deliberazione n. 1807 del 13 luglio 2010 ha adottato il Piano di valorizzazione del cicloturismo veneto e ha individuato, su base cartografica REV, sette escursioni cicloturistiche con una percorrenza per un week-end e quattro itinerari (con ipotizzato tempo di percorrenza settimanale) a carattere regionale, di particolare rilevanza ed attrattività per gli appassionati del turismo in bicicletta.

Con deliberazione di Giunta regionale n. 2144 del 23 ottobre 2012 si è voluto promuovere e valorizzare lo "slow bike" con la proposizione di un bando per la concessione di contributi per interventi di localizzazione e posa in opera della segnaletica per i percorsi ciclo-escursionistici di montagna.

Successivamente, con deliberazione di Giunta regionale n. 162 del 11 febbraio 2013 è stato adottato il "Manuale di segnaletica turistica e cicloturistica regionale", nell'ambito del Piano regionale di segnaletica turistica, quale documento di riferimento per le diverse tipologie di cartellonistica e segnaletica turistica e ciclo escursionistica.

Analogamente a quanto fatto con il cicloturismo in pianura, anche per il ciclo-escursionismo di montagna con deliberazione n. 1862 del 15 ottobre 2013 è stata adottata la segnaletica unificata, per cui anche i percorsi regionali di mountain bike su percorsi silvo-pastorali e sentieri di montagna, posti quindi al di fuori delle regole del Codice della Strada, saranno segnalati e tabellati in modo univoco in tutto il loro tracciato.

Questa attività è stata affidata a Veneto Strade s.p.a. che si è avvalsa della collaborazione della Federazione Italiana Amici della Bicicletta del Veneto (FIAB - Veneto) per l'individuazione dei modelli e per la realizzazione del piano di posizionamento.

Con deliberazione di Giunta regionale n. 2098 del 19 novembre 2013 è stato infine promosso il "Veneto Bike" dando corso, insieme a Veneto promozione, alla realizzazione di iniziative per la valorizzazione e la promozione del cicloturismo in pianura e del ciclo-escursionismo in montagna.

La Giunta regionale ha inoltre approvato il Piano regionale di segnaletica turistica, già avviato con deliberazione n. 959 del 11 aprile 2006, e ha intrapreso ulteriori azioni di promozione, progettazione e finanziamento relative alla mobilità ciclistica che hanno favorito l'ampliamento della rete ciclistica e l'inserimento del territorio veneto in direttive ciclabili nazionali ed internazionali.

Sono seguiti inoltre interventi finalizzati alla realizzazione di nuove piste ciclabili e ciclovie con fondi FSC 2007 - 2013 (DGR 533 del 21 aprile 2015). Significativo è anche il progetto Green tour che vede il coinvolgimento di numerosi Comuni per la valorizzazione delle vie d'acqua, dei parchi veneti e il recupero dell'ex ferrovia Treviso - Ostiglia, attraverso un'iniziativa che coniuga il cicloturismo con la sostenibilità e la qualità della vita dei residenti.

Tuttavia, lo sviluppo del cicloturismo dipende non solo da strumenti normativi adeguati, ma anche da una molteplicità di fattori connessi con la governance della rete di trasporto, in particolare dal coinvolgimento dei numerosi operatori e con i vari Enti che hanno specifiche competenze in materia di pianificazione, gestione e manutenzione dei percorsi cicloturistici, nonché dalle necessità del mercato.

Il coinvolgimento degli operatori turistici del Veneto è avvenuto, per analoghe recenti esigenze, attraverso l'organizzazione di un ciclo di incontri a cui sono stati invitati albergatori, gestori di agriturismi, operatori della ricettività diffusa, guide turistiche, guide naturalistiche, dipendenti di enti gestori di strade e piste ciclabili, Consorzi turistici, rappresentanti dei Gruppi di Azione Locale (GAL), dei Piani Integrati d'Area Rurale, delle Intese Programmatiche d'Area, dirigenti e funzionari dei parchi regionali, imprese di servizi turistici (agenzie viaggio, noleggio e transfert), dipendenti di uffici IAT, dipendenti delle Province e rappresentanti delle principali associazioni che promuovono la ciclabilità.

Nel corso del 2016 la Regione Veneto ha aperto un tavolo di confronto anche con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus (FIAB) al fine di raccogliere dati ed informazioni utili a conoscere la domanda turistica ed indicazioni per migliorare i servizi, le infrastrutture e i prodotti turistici dei diversi itinerari ciclabili. Come noto, la FIAB dal 2011 è "Centro nazionale di coordinamento" per lo sviluppo della rete ciclabile europea "EuroVelo" in Italia.

Infine, nel corso del 2016 la Regione del Veneto ha sottoscritto due importanti Protocolli d'intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e le Regioni interessate per il finanziamento della progettazione e l'avvio della realizzazione delle Ciclovie "VENTO" (da Venezia a Torino) e "SOLE" (tratta da Firenze a Verona).

Alla luce di quanto sopra illustrato, emerge quindi la necessità di intensificare i rapporti di coordinamento sia all'interno della stessa Regione del Veneto, ove alcune competenze fanno riferimento a temi tipicamente infrastrutturali altre invece ad aspetti di tipo turistico - ambientale, nei confronti di altri Enti e dei vari soggetti portatori di interesse, al fine di instaurare un confronto costante nel settore della mobilità ciclistica.

Si propone pertanto di istituire un "tavolo tecnico permanente" di ausilio all'Assessore regionale competente con funzioni:

-     di coordinamento delle esigenze manifestate dai vari soggetti a vario titolo coinvolti nell'ambito della mobilità ciclabile;
-     propositive e di monitoraggio delle iniziative in tale ambito nel territorio regionale.

Conseguentemente, si propone che il tavolo tecnico, convocato periodicamente dal Direttore della Direzione Trasporti e Logistica, che ne cura il coordinamento, con il supporto del Direttore della U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni, sia così composto:

-      da un rappresentante della Direzione Turismo;
-      da un rappresentate della U.O. Mobilità della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica;
-      da un rappresentante dell'UPI Veneto;
-      da un rappresentante dell'ANCI Veneto;
-      da un rappresentate di Trenitalia s.p.a.;
-      da un rappresentante della FIAB Veneto.

Si propone altresì che il tavolo tecnico possa essere integrato con i Dirigenti/Rappresentanti di Enti, Amministrazioni, Società, Associazioni di categoria, di volta in volta interessati (GAL, Consorzi di Bonifica, Enti Parco, Consorzi turistici, Veneto Strade s.p.a., etc.) competenti nel settore, ovvero che lo stesso, per tematiche specifiche, possa essere convocato in forma ristretta con riferimento agli Enti soprarichiamati competenti per territorio coinvolto.

La partecipazione al tavolo è gratuita e pertanto dal presente provvedimento non discendono spese a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 39 del 30.12.1991, art. 13;

VISTA la DGR n. 1407 del 19.05.2009;

VISTA la DGR n. 1807 del 13.07.2010;

VISTA la DGR n. 2144 del 23.10.2012;

VISTA la DGR n. 162 del 11.02.2013;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.      di costituire, per le motivazioni indicate in premessa, il "Tavolo tecnico sulla mobilità ciclistica", con la seguente composizione:

-        dal Direttore della Direzione Trasporti e Logistica con il supporto del Direttore della U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni che ne cura il coordinamento;
-        da un rappresentante della Direzione Turismo;
-        da un rappresentate della U.O. Mobilità della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica;
-        da un rappresentante dell'UPI Veneto;
-        da un rappresentante dell'ANCI Veneto;
-        da un rappresentate di Trenitalia s.p.a.;
-        da un rappresentante della FIAB Veneto;

3.      di disporre altresì che il tavolo tecnico potrà essere integrato dai Dirigenti/Rappresentanti di Enti, Amministrazioni, Società, Associazioni di categoria, di volta in volta interessati (GAL, Consorzi di Bonifica, Consorzi turistici, Veneto Strade s.p.a., etc.), competenti nel settore, ovvero che lo stesso, per tematiche specifiche possa essere convocato in forma ristretta con riferimento agli Enti soprarichiamati competenti per territorio coinvolto;

4.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

5.      di incaricare che la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica dell'esecuzione del presente atto;

6.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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