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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1730 del 02 novembre 2016
Variazione al Bilancio di previsione 2016-2018 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 ai sensi dell'art. 51, comma 2, lett. a), D.Lgs. 118/2011. (Provvedimento di variazione n. BIL055) // VINCOLATE.
Con il presente atto si approva l'iscrizione nel Bilancio di previsione e nel Documento tecnico di accompagnamento di entrate e corrispondenti spese, derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La L.R. 8/2016 ha approvato il documento contabile secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 118/2011, allocando le risorse finanziare delle entrate in Titoli e Tipologie e delle spese in Missioni, Programmi e Titoli, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale.
La DGR 195/2016 ripartisce le unità di voto del bilancio in Categorie per l'entrata e in Macroaggregati per la spesa.
Il Decreto n. 4/2016, del Segretario Generale della Programmazione, ha approvato il Bilancio finanziario gestionale 2016-2018 che provvede per ciascun esercizio, a ripartire le categorie in capitoli e i macroaggregati in capitoli e in articoli ai fini della gestione e rendicontazione ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità di cui all'art. 30, L.R. 39/2001, i capitoli e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati. Lo stesso decreto, ha approvato altresì il "Bilancio finanziario gestionale della gestione sanitaria accentrata 2016-2018", ai sensi dell'art. 39, comma 13, D.Lgs. 118/2011.
Il successivo Decreto n. 10/2016, del Segretario Generale della Programmazione, ha provveduto all'aggiornamento del bilancio finanziario gestionale 2016-2018 e la conseguente attribuzione della responsabilità di gestione dei capitoli di spesa e di entrata ai dirigenti titolari dei nuovi centri di responsabilità, a seguito all'intervenuta ridefinizione dell'assetto organizzativo regionale.
L'art. 51, comma 2, lettera a), D.Lgs. 118/2011, prevede che nel corso dell'esercizio la Giunta regionale possa apportare con proprio atto le variazioni del bilancio di previsione e del Documento Tecnico di Accompagnamento riguardanti l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.
Viste le richieste pervenute con:
L'atto rep. n. 62/CSR del 14.04.2016 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avente ad oggetto "Intesa, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2016", definisce l'assegnazione alla Regione del Veneto della somma complessiva pari a € 8.858.538.744,00.
Il valore finale del Fondo Sanitario Regionale 2016 € 8.858.538.744,00 al lordo dei ricavi pari a € 187.978.900,00 e comprensivo del saldo tra la mobilità attiva e la mobilità passiva € 85.358.914,00 risulta essere € 8.670.559.844,00, con un incremento di € 194.469.844,00 rispetto al valore iniziale pari a € 8.476.090.000,00.
Il predetto aumento è dato dall'incremento per € 193.200.930,00 delle entrate riferite al finanziamento sanitario indistinto e dal saldo di € 1.268.914,00 che risulta come differenza della maggiore riduzione della mobilità interregionale passiva pari ad € 12.406.038,00 rispetto alla minore riduzione della mobilità interregionale attiva pari ad € 11.137.124,00.
Si procede pertanto all'adeguamento dello stanziamento complessivo delle risorse destinate al Servizio Sanitario Regionale anno 2016, mediante un aumento complessivo pari a € 194.469.844,00 allocando le stesse nelle entrate riferite al finanziamento sanitario indistinto e al riallineamento delle spese già finanziate dal Fondo Sanitario regionale 2016.
Si tratta ora di iscrivere le relative risorse, apportando:
L'art. 10, comma 4, D.Lgs. 118/2011, prevede che alle variazioni al bilancio di previsione, siano allegati i prospetti di cui all'allegato 8 del citato D.Lgs. da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli Allegati E e F alla presente deliberazione.
Il punto 11.8 dell'Allegato 4/2, D.Lgs 118/2011 "Principio contabile applicato concernente l'attività finanziaria" prevede che "Nei casi in cui sono predisposte più delibere di variazione di bilancio senza che sia possibile prevederne i tempi di approvazione, la compilazione della prima e dell'ultima colonna dello schema per il tesoriere, riguardanti lo stanziamento aggiornato, prima e dopo la variazione, può dare luogo a incertezze, non essendo possibile prevedere lo stanziamento aggiornato alla data di approvazione della variazione. Di conseguenza, la prima e l'ultima colonna dello schema della variazione di bilancio per il tesoriere, possono essere compilate dopo l'approvazione della delibera di variazione, a cura del responsabile finanziario."
Alla luce di tale principio, si procede ad allegare i citati prospetti alle variazioni al bilancio senza la compilazione della prima e dell'ultima colonna, che sarà completata a cura del Responsabile finanziario che provvederà al successivo inoltro al Tesoriere dopo l'approvazione della delibera di variazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";
VISTA la L.R. 27.12.2011, n. 29 "Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica";
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 'Statuto del Veneto'";
VISTA la L.R. 24.02.2016, n. 8 "Bilancio di previsione 2016/2018";
VISTA la DGR 1102 del 12.06.2012 "D.Lgs. 118/2011 - Titolo II: linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA)"e s.m.i.;
VISTA la DGR 195 del 03.03.2016 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018";
VISTA la DGR 802 del 27.05.2016 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell'art. 12, L.R. 54/2012, come modificato dalla L.R. 17.05.2016, n. 14";
VISTO il Decreto n. 4 del 09.03.2016 del Segretario Generale della Programmazione;
VISTO il Decreto n. 10 del 01.08.2016 del Segretario Generale della Programmazione;
VISTE le note delle strutture regionali precedentemente richiamate.
delibera
1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C, D, E, F, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di apportare al Bilancio di previsione 2016-2018 le variazioni secondo quanto riportato dagli Allegati A e B;
3. di apportare al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 le variazioni secondo quanto riportato dagli Allegati C e D;
4. di allegare al presente provvedimento di variazione i prospetti di cui all'allegato 8, D.Lgs. 118/2011, da trasmettere al Tesoriere, secondo le modalità e il contenuto indicato in premessa, come risulta dagli Allegati E e F;
5. di dare atto che presso la Direzione Bilancio e Ragioneria sono archiviate tutte le documentazioni e gli atti che fanno riferimento alla presente deliberazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
8. di comunicare al Consiglio regionale la variazione suddetta ai sensi dell'art. 58, comma 5, L.R. 39/2001.
(seguono allegati)
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