Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 25 novembre 2016


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1745 del 02 novembre 2016

Presa d'atto dell'avvio del "Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia" presentato dalla Commissione europea il 15 ottobre 2015. Dichiarazione di impegno della Regione del Veneto come Coordinatore Territoriale del "Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto della proposta formulata dalla Commissione Europea denominata "Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia" e finalizzata al coinvolgimento delle comunità locali alla realizzazione delle iniziative per la riduzione delle emissioni di CO2 e per l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel contempo viene approvato lo schema della Dichiarazione di impegno della Regione del Veneto come Coordinatore Territoriale del "Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia", nonché si autorizza il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione della medesima.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

I cambiamenti climatici sono una questione importante a livello mondiale. Senza interventi volti a ridurre le emissioni globali di gas a effetto serra, il riscaldamento globale rischia di superare di 2°C i livelli dell'epoca preindustriale e potrebbe persino spingersi fino a 5°C entro la fine del secolo, come indicato dall'IPCC (International Panel Climate Control). I rischi per il pianeta e le generazioni future sono enormi ed obbligano ad agire con urgenza.

Gli interventi volti ad affrontare i cambiamenti climatici e a ridurre le emissioni di gas a effetto serra sono pertanto una priorità per l'UE. In particolare, i leader dell'UE si sono impegnati a trasformare l'Europa in un'economia con un'efficienza energetica elevata e a basse emissioni di carbonio. L'Unione si è inoltre posta l'obiettivo di ridurre entro il 2050 le emissioni di gas a effetto serra dell'80-95% rispetto ai livelli del 1990.

In questo contesto la Commissione Europea,in base al principio di responsabilità condivisa dei diversi livelli di potere interessati, il 29 gennaio 2008 ha lanciato il "Patto dei Sindaci", prima e più ambiziosa iniziativa europea rivolta direttamente agli enti locali ed i loro cittadini, affinché essi svolgano un ruolo di rilievo nella lotta contro il riscaldamento globale. Tutti i Firmatari del Patto dei Sindaci assumono l'impegno volontario e unilaterale di superare gli obiettivi dell'UE sulla riduzione delle emissioni di CO2. Con il loro impegno, essi sostengono il pacchetto Clima-Energia dell'Unione Europea adottato nel 2008.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1594 del 31 luglio 2012 la Regione del Veneto, sottoscrivendo un Accordo di Partenariato con la Commissione Europea - Direzione Generale dell'Energia, ha aderito in qualità di Struttura di Supporto per i Comuni del Veneto, all'iniziativa "Patto dei Sindaci". L'adesione su base volontaria a tale iniziativa impegna i Comuni, a predisporre Piani d'Azione per l'energia sostenibile (PAES) per ridurre almeno del 20% le proprie emissioni di gas serra, per migliorare l'efficienza energetica degli usi finali, per aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabile fino al 20% e per stimolare l'uso razionale dell'energia al 2020.

Nello specifico la Regione del Veneto si è impegnata a fornire una guida strategica e un supporto tecnico a quei Comuni che, pur avendo la volontà politica di aderire all'iniziativa, non sono dotati di un apparato amministrativo adeguato alla concreta realizzazione degli impegni derivanti dall'adesione al Patto stesso.

La Regione, tramite la Sezione Energia ora Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, quale struttura preposta all'attuazione delle iniziative legate al Patto dei Sindaci, ha svolto e svolge tuttora le seguenti attività:

  • diffondere i concetti e i valori alla base del Patto dei Sindaci nei Comuni del proprio territorio, in particolare promuovendo la redazione di PAES;
  • fornire assistenza amministrativa, tecnica, finanziaria a quei Comuni Firmatari o che intendono aderire al Patto (DGR n.1364 del 28 luglio 2014 - Contributi regionali a bando per redazione: Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) e Progetti Preliminari di lavori pubblici attuativi dei PAES);
  • eseguire il follow up dell'implementazione dei piani di azione nei Comuni del proprio territorio;
  • fungere da collegamento con i servizi della Commissione Europea, inclusa l'organizzazione di eventi sul tema (Energy Days).

La Regione del Veneto, Sezione Energia oggi Direzione Ricerca Innovazione ed Energia come partner del progetto europeo IEE "Mayors in Action" ovvero "Sindaci in Azione" (con DGR n. 642 del 29 aprile 2014), ha inoltre intrapreso delle attività volte a rafforzare il ruolo di Coordinatore del Patto dei Sindaci nell'assistere i Comuni per l'attuazione ed il monitoraggio dei loro PAES.

Il 19 Marzo 2014 la Commissione Europea, riconoscendo che mitigazione e adattamento sono strategie complementari per la riduzione e la gestione dei rischi dovuti al cambiamento climatico i cui effetti sono già in atto, considerando inoltre quanto riportato nelLibro Verde della Commissione Europea dal titolo "L'adattamento ai cambiamenti climatici in Europa - quali possibilità di intervento per l 'UE" e delLibro Bianco della Commissione Europea dal titolo "L'adattamento ai cambiamenti climatici: verso un quadro d'azione europeo" nell'ambito della "Strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici", ha lanciato l'iniziativa "Mayors Adapt" per coinvolgere le realtà locali non solo sulla mitigazione, ma anche nello sviluppo di azioni sull'adattamento ai cambiamenti climatici,atteso che le autorità locali rappresentano motori chiave per l'attuazione delle misure di adattamento e per rafforzare la resilienza complessiva dei loro territori.L'iniziativa segue il modello e il successo di quella del Patto dei Sindaci supportando i Comuni in quanto soggetti chiave per l'attuazione delle misure volte a rafforzare la resilienza complessiva dei loro territori.

Dall'unione del Patto dei Sindaci e di Mayors Adapt, il 15 ottobre 2015, in occasione della cerimonia congiunta delle due iniziative, è stato lanciato ufficialmente il "Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia" con un orizzonte temporale al 2030.Quest'ultimo ha come quadro di riferimento il nuovo contesto della politica europea ovvero il "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo 2020 al 2030", la "Strategia di adattamento dell'UE" adottata dagli Stati membri quale riferimento per rafforzare la preparazione agli impatti climatici attuali e futuri e la "Strategia dell'Unione dell'Energia"strategia quadro che specifica gli obiettivi dell'UE in tema di energia e le misure concrete che saranno adottate per realizzarla.

Il Nuovo Patto dei Sindaci vede coinvolte migliaia di autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi UE per il climae l'energia. Con il loro impegno, i nuovi Firmatari mirano a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e ad adottare un approccio integrato per affrontare la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. I Firmatari sono accomunati da una visione condivisa per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei propri territori contribuendo così a mantenere l'aumento della temperatura globale media ben al di sotto di 2°C, rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e garantire ai cittadini, aumentando l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, l'accesso a un'energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.

Per questo i Firmatari dovranno:

  • preparare un Inventario di Base delle Emissioni e una Valutazione di Rischi e Vulnerabilità al cambiamento climatico;
  • presentare un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) entro due anni dall'adesione del consiglio comunale;
  • presentare rapporti di monitoraggio almeno ogni due anni dalla presentazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima a fini di valutazione, monitoraggio e verifica.

Il Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia è caratterizzato da una portata globale, aprendo la partecipazione alle autorità locali di tutto il mondo e invitando i Firmatari a condividere la loro visione, i risultati, l'esperienza e il know-how con gli enti locali e regionali all'interno dell'UE e oltre per alimentare lo scambio di informazioni, definire strategie e soluzioni tra territori che presentano le medesime caratteristiche e problematiche, al fine di trovare le soluzioni ottimali per prevenire le conseguenze, spesso catastrofiche, dovute al cambiamento climatico.

La Regione del Veneto, nell'esercizio delle sue funzioni di coordinamento e d'indirizzo nei confronti degli enti locali del suo territorio così come previste dal Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e dalla Legge regionale 13 aprile 2001 n. 11, promuove il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili. Come Struttura di Supporto del Patto dei Sindaci è di ausilio ai Comuni per il raggiungimento delle condizioni che consentano a questi ultimi l'adesione al Patto, anche attraverso lo stimolo alla predisposizione di Piani di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) e i Piani di Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) a livello comunale.

Considerato che la Regione del Veneto da tempo persegue gli indirizzi della Commissione Europea in materia di politica energetica si propone di prendere atto dell'avvio del Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia , di sottoscrivere la "Dichiarazione di impegno dei Coordinatori Territoriali del Nuovo Patto dei Sindaci" ( Allegato A) alla presente deliberazione e di individuare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia quale struttura preposta all'attuazione delle iniziative legate al Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia , demandando al Direttore della stessa l'attuazione delle relative attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le leggi regionali 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2 e 30 maggio 2014, n. 13, articolo 6;

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la DGR n. 1594 del 31 luglio 2012;

VISTA la DGRn. 642 del 29 aprile 2014;

VISTO il Libro Verde della Commissione Europea dal titolo "L'adattamento ai cambiamenti climatici in

Europa - quali possibilità di intervento per l 'UE" (COM(2007) 354) ;

VISTO il Libro Bianco della Commissione dal titolo "L'adattamento ai cambiamenti climatici: verso un

quadro d'azione europeo" (COM(2009) 0147);

VISTO il Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo 2020 al 2030 (COM(2014) 15);

VISTA la Strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici (COM(2013) 216);

VISTA la Strategia dell'UE Unione dell'Energia (COM(2015) 80).

 

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di prendere atto, condividere ed approvare la proposta, formulata dalla Commissione Europea, del "Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia", finalizzata al coinvolgimento delle comunità locali alla realizzazione di iniziative per ridurre nella città le emissioni di CO2 e contrastare gli effetti e le vulnerabilità del cambiamento climatico attraverso l'attuazione di un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima;
  3. di approvare lo schema della "Dichiarazione di impegno dei Coordinatori territoriali del Patto dei Sindaci" (Allegato A) per la conferma dell'impegno della Regione del Veneto al "Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di dare atto che alla firma della Dichiarazione di cui al punto 3 provvederà il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato;
  5. di individuare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia quale struttura preposta all'attuazione delle iniziative legate al Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia, tenuto conto delle analoghe attività in corso di svolgimento nell'ambito dell' iniziativa "Patto dei Sindaci", demandando al Direttore l'attuazione delle relative attività;
  6. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1745_AllegatoA_332781.pdf

Torna indietro