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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 25 novembre 2016


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1744 del 02 novembre 2016

"Società agricola Liberelle I s.r.l.". Revoca autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse, in Comune di Taglio di Po (RO) - Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 96 del 25 giugno 2014 e successiva ratifica (DGR n. 1141 del 1° luglio 2014). D. Lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si revoca l'autorizzazione unica rilasciata alle società "Società agricola Liberelle I s.r.l." e "Enel Distribuzione S.p.A., ora "e-distribuzione", ai sensi del D. Lgs. n. 387/2003 - art. 12. Dpgr n. 96. del 25 giugno 2014 e successiva ratifica (DGR n. 1141 del 1° luglio 2014) - << "Società agricola Liberelle I s.r.l." Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Taglio di Po (RO). Enel Distribuzione S.p.A.. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica.>>

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Comunicazione di rinuncia alla realizzazione dell'impianto e opere connesse da parte della "Società agricola Liberelle I s.r.l."(protocollo regionale n. 283421 del 22 luglio 2016);
Proposta di revoca autorizzazione unica alle Amministrazioni e Enti pubblici interessati (protocollo regionale n. 315513 del 17 agosto 2016).

L'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con successivi provvedimenti (DGR. n. 1192/2009 e DGR n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico).

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura (ora Direzione Parchi, Foreste e Agroambiente) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell'autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti "le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell'inquinamento atmosferico"), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all'articolo 44 della L.R. n. 11/2004.

Precedentemente, con DGR n. 1391/2009 è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Direzione Parchi, Foreste e Agroambiente. Successivamente, in data 27 maggio 2014, con deliberazione della Giunta regionale n. 725, sono state approvate delle disposizioni semplificative alla gestione del procedimento unico in capo alle istanze di variante presentate da imprenditori agricoli.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Con decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 96 del 25 giugno 2014, successivamente ratificato con DGR n. n. 1141 del 1° luglio 2014, la "Società agricola Liberelle I s.r.l." (CUAA 02017580396), con sede legale in Via Mensa, 3, Comune di Lugo (RA) e sede operativa (sede impianto) in via Ca' Cornera, 54 - Comune di Taglio di Po (RO), ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio in Comune di Taglio di Po (RO) di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica (effluente zootecnico avicolo) e prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

Con il medesimo atto, la società "Enel Distribuzione S.p.A.", ora "e-distribuzione", (CUAA 05779711000), con sede legale in via Ombrone, n. 2 - Comune di Roma, ha ottenuto il titolo abilitativo alla costruzione e esercizio di un impianto di rete elettrica pubblica nel medesimo Comune di Taglio di Po (RO).

Su avvio del procedimento di revoca dell'autorizzazione unica da parte del responsabile del procedimento dell'allora Sezione Agroambiente, ora Direzione Parchi, Foreste e Agroambiente, per mancato approntamento delle opere edili di cantiere entro e non oltre un anno dal rilascio del titolo abilitativo, in data 16 ottobre 2015 la "Società agricola Liberelle I s.r.l."ha dimostrato l'interesse a realizzare l'impianto di produzione di energia assentito, agli effetti del comma 1, art. 15 del D. Lgs. n. 79/1999. Nell'occasione dimostrava che in data 8 agosto 2014 la medesima Società agricola era entrata posizione utile nella graduatoria del Registro degli aventi diritto al premio incentivante ai sensi dell'art. 9 del D.M. 6 luglio 2012 (posizione n. 65, codice richiesta FER004850, cod. cens. Imp. IM_0774664).

L'effettivo inizio dei lavori (approntamento opere di cantiere) era rimandato all'acquisizione stipula del rapporto convenzionale con il Comune di Taglio Po (misure compensative di cui al D MiSE 10 settembre 2010) nonché alla stipula della fideiussione a garanzia del ripristino delle aree, una volta cessata l'attività di produzione di energia.

In data 22 luglio 2016, con protocollo regionale n. 283421, la "Società agricola Liberelle I s.r.l." comunicava la rinuncia alla realizzazione delle opere e manufatti di cui al Dpgr n. 96/2014 a "seguito di difficoltà nell'accordo con i vari progettisti e fornitori, nonché al mancato accordo con il Comune sulle misure compensative".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l'autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1 dell'articolo 272 del D. lgs. n. 152/2006 e s.m. e i.;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 "Competenze e procedure per l'autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente (ora Direzione Parchi, Forese e Agroambiente), la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla L.R. n. 11/2004, l'esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 96 del 25 giugno 2014 e successiva ratifica (DGR n. 1141 del 1° luglio 2014);

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2016, n. 803, "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.";

delibera

1.    di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di revocare, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, l'autorizzazione unica rilasciata alla "Società agricola Liberelle I s.r.l." (CUAA 02017580396) - sede legale in Via Mensa 3, Comune di Lugo (RA) - con decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 96 del 25 giugno 2014, successivamente ratificato con DGR n. n. 1141 del 1° luglio 2014;

3.      di revocare, altresì, l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete elettrica rilasciata alla società "ENEL Distribuzione S.p.A.", ora "e-distribuzione" (CUAA 05779711000), con decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 96 del 25 giugno 2014, successivamente ratificato con DGR n. 1141 del 1° luglio 2014;

4.     di comunicare alle società "Società agricola Liberelle I s.r.l." e "e-distribuzione", nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici interessati, l'avvenuta revoca del titolo abilitativo - Dpgr n. 96 del 25 giugno 2014 e successiva ratifica (DGR n. 1141 del 1° luglio 2014);

5.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.      di incaricare la Direzione Parchi, Foreste e Agroambiente dell'esecuzione del presente atto;

7.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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