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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 22 novembre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1738 del 02 novembre 2016

Partecipazione della Regione del Veneto all'European Observatory on Health Systems and Policies - anno 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la prosecuzione per l'anno 2016 della partecipazione della Regione del Veneto alle attività dell'European Observatory on Health Systems and Policies (Osservatorio Europeo sui Sistemi Sanitari e sulle Politiche Sanitarie), con sede a Bruxelles (Belgio), a cui la Regione aderisce, quale unico partner italiano, dal 2004. Si determina in euro 190.000,00 l'importo massimo delle relative obbligazioni di spesa.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR n. 2315 del 30/07/2004;
DGR n. 4191 del 30/12/2008;
DGR n. 1985 del 28/10/2014;
DGR n. 1528 del 03/11/2015;
Accordo "Agreement on a Project: The European Observatory on Health Care Systems" del 5/10/2004;
Verbale riunione Steering Committee dell'European Observatory on Health Systems and Policies del 16-17 giugno 2016;

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'European Observatory on Health Systems and Policies, la cui sede di coordinamento è stabilita presso l'Ufficio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di Bruxelles (Belgio), è una partnership tra l'OMS Europa (OMS/EURO), numerosi Stati dell'Unione Europea, le più importanti Agenzie Internazionali attive nel settore sanitario (OMS, Banca Mondiale, Banca Europea d'Investimenti) e una parte significativa del mondo accademico (London School of Economics, London School of Hygiene and Tropical Medicine).

Attraverso un coinvolgimento diretto dei principali soggetti istituzionali chiamati a definire le nuove strategie di politica sanitaria, l'European Observatory si propone di raccogliere, elaborare e correlare i dati necessari ad una analisi delle dinamiche dei sistemi sanitari europei e dei più incisivi cambiamenti che ne influenzano la fisionomia normativa, in risposta alle nuove esigenze di programmazione, monitoraggio e controllo delle risorse disponibili. Ciò al fine di assicurare le migliori performance gestionali e di garantire la continuità di un'assistenza sanitaria di alto profilo e massima efficienza a costi sostenibili.

Nell'anno 2004 l'European Observatory ha invitato la Regione del Veneto a partecipare, quale unico partner italiano, ai lavori della Rete finalizzati allo studio, al confronto dei sistemi sanitari europei e all'analisi dell'evoluzione delle politiche nazionali di salute pubblica in Europa. L'avvio di tale collaborazione è stato formalizzato con la DGR n. 2315 del 30/07/2004 che ha autorizzato la Regione alla sottoscrizione dell' "Agreement on a Project: The European Observatory on Health Care Systems" avvenuta in data 5/10/2004. La Giunta Regionale ha poi approvato, con deliberazione n. 4191 del 30/12/2008 un primo rinnovo dell'Agreement e, successivamente, con deliberazione n. 1985 del 28/10/2014 una sua ulteriore proroga al 31/12/2018.

Le attività di ricerca e di analisi svolte dall'European Observatory contribuiscono, attraverso un'indagine comparata dei diversi sistemi sanitari locali e nazionali, a mettere in luce le criticità e le eccellenze delle esperienze sanitarie europee nell'ambito dell'assistenza territoriale e dell'assistenza ospedaliera, orientando in tal modo le politiche di riforma e di ammodernamento del sistema sanitario regionale e stimolando al contempo la ricerca di nuove soluzioni, sempre più efficaci ed efficienti, sul territorio regionale.

A partire dal 2007 la collaborazione tra la Regione del Veneto e l'European Observatory si è arricchita di una Summer School europea sulle tematiche più attuali delle riforme dei sistemi sanitari. Tale iniziativa formativa/informativa, organizzata congiuntamente ogni anno a Venezia, presso l'Isola di San Servolo, vede la partecipazione dei maggiori esperti in ambito sanitario ed è strutturata in seminari e lezioni frontali rivolti agli operatori del settore e finalizzati all'approfondimento delle tematiche di maggiore interesse connesse allo sviluppo dei sistemi sanitari europei. La decima edizione dell'European Observatory Venice Summer School si è svolta dal 24 al 30 luglio 2016 e si è incentrata sul tema: "Primary care: innovating for integrated, more effective care" (Cure primarie: innovare per migliorarne l'integrazione e l'efficacia).

La Summer School 2016 è stata un'occasione di incontro tra diverse professionalità ed esperti della Sanità, finalizzato ad analizzare e valutare i Sistemi delle cure primarie nei Paesi europei e a discutere in ordine alle strategie da porre in atto nella definizione di modelli di cure primarie idonei ad affrontare le attuali sfide dei sistemi sanitari europei, quali, in particolare, il cambiamento nella richiesta di cure dovuto all'aumento della multimorbilità e della cronicità connesso all'invecchiamento della popolazione.

L'European Observatory ha altresì collaborato con le competenti strutture dell'Area Sanità e Sociale nell'organizzazione di due importanti eventi, correlati alla Summer School 2016, che hanno visto anch'essi la partecipazione di professionalità di rilievo europeo ed internazionale, in ambito sanitario. Trattasi della Conferenza "Primary care: from the definition of models, to the community care experiences" (Cure primarie: dalla definizione dei Modelli, alle esperienze di Community care), tenutasi a Venezia il giorno 26 luglio 2016 a Palazzo Cavalli Franchetti e della Conferenza "Primary Care: Learning from innovation" (Cure Primarie: Imparare dall'innovazione), tenutasi sempre a Venezia a Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio Regionale, il giorno 28 luglio 2016, organizzata quest'ultima anche in collaborazione con la V Commissione Consiliare.

Il rapporto sinergico tra la Regione del Veneto e l'European Observatory si è anche concretizzato nella realizzazione di importati appuntamenti di confronto e dibattito sulle principali tematiche sanitarie che coinvolgono le dinamiche del sistema sanitario regionale, quali la conferenza sul tema le "Cure integrate per i pazienti con multimorbilità" e l'evento dal titolo "La riduzione dei tempi di attesa e la gestione delle liste di attesa: strategie e metodi di attuazione" svoltisi entrambi a Venezia nell'anno 2015.

Inoltre nell'anno 2015 l'European Observatory ha collaborato con l'Area Sanità e Sociale nell'analisi e nello studio delle problematiche connesse al processo di programmazione e razionalizzazione della Sanità veneta avviatosi con la nuova legislatura, a seguito della presentazione in Consiglio Regionale di alcune proposte di legge di riforma sanitaria.

Da quest'anno anche la Svizzera partecipa quale partner ufficiale all'European Observatory; l'ingresso di questo nuovo membro si presenta come una importante occasione per analizzare e approfondire un sistema sui generis di organizzazione sanitaria qual è appunto il sistema sanitario svizzero, che per la sua peculiarità può costituire un interessante elemento di riflessione e comparazione per gli altri Paesi partner.

Lo Steering Committee dell'European Observatory, nel corso del meeting svoltosi a Lubiana dal 16 al 17 giugno 2016, ha approvato il Piano di attività e di spesa 2016. Dal Piano emerge in particolare l'impegno della Rete a fornire, ai Paesi partner che hanno tradizioni di sistemi sanitari simili, uno specifico supporto per approfondire tematiche sanitarie di loro particolare interesse; è inoltre previsto l'avvio di un progetto sperimentale di "mutua osservazione" tra l'European Observatory e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - OCSE per la presenza reciproca di Osservatori alle riunioni, non di carattere decisionale, delle due Organizzazioni vertenti su aspetti generali di carattere sanitario.

Per quanto concerne nello specifico la Regione del Veneto, l'European Observatory ha manifestato l'interesse a proseguire nell'anno 2016 la collaborazione intrapresa manifestando la disponibilità a fornire il proprio contributo tecnico ai lavori in corso a livello regionale sulle attuali tematiche sanitarie, con particolare riferimento all'aggiornamento del Piano Socio-Sanitario Regionale, alla questione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) e al tema della innovazione delle cure primarie per migliorarne l'integrazione e l'efficacia.

In considerazione del prezioso contributo finora offerto e al fine di garantire la continuità dalle attività svolte dall'European Observatory, di concerto con la Regione del Veneto, si propone di approvare anche per l'anno 2016, la partecipazione della Regione del Veneto all'European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles (Belgio).

Si propone di determinare in euro 190.000,00 l'importo massimo delle relative obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102321 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016, ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - Rapporti con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, Programmi Comunità Europea e Cooperazione Sanitaria Internazionale - Acquisto di beni e servizi (L.R. 14/09/1994, n. 55 - art. 24, L.R. 09/02/2001, n. 5 - art. 20, C. 1 lettera b, lettera A), D. Lgs. 23/06/2011, n. 118)".

Si precisa che l'Area Sanità e Sociale, a cui è stato assegnato il sopra citato capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Si propone di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale dell'adozione di ogni provvedimento necessario alla migliore attuazione di quanto previsto dal presente atto.

Si propone di incaricare l'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39;

VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54;

VISTA la L.R. 24/02/2016, n. 8;

VISTA la DGR n. 2315 del 30/7/2004;

VISTA la DGR n. 4191 del 30/12/2008;

VISTA la DGR n. 1985 del 28/10/2014;

VISTA la DGR n. 1528 del 03/11/2015;

VISTA la DGR n. 1317 del 16/08/2016;

VISTO l'Agreement on a Project: The European Observatory on Health Care Systems del 5/10/2004;

delibera

1.      Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.      Di approvare la partecipazione per l'anno 2016 della Regione del Veneto all'European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles (Belgio);

3.      Di determinare in euro 190.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102321 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016, ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - Rapporti con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, Programmi Comunità Europea e Cooperazione Sanitaria Internazionale - Acquisto di beni e servizi (L.R. 14/09/1994, n. 55 - art. 24, L.R. 09/02/2001, n. 5 - art. 20, C. 1 lettera b, lettera A), D. Lgs. 23/06/2011, n. 118)";

4.      Di dare atto che l'Area Sanità e Sociale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5.      Di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

6.      Di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale dell'adozione di ogni provvedimento necessario alla migliore attuazione di quanto previsto dal presente atto;

7.      Di incaricare l'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto;

8.      Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;

9.      Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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