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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 15 novembre 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1701 del 26 ottobre 2016

Avvio del progetto "C.I.V.I.S. V- Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri" a valere sull'Obiettivo specifico 2 Integrazione e Migrazione legale del Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. Approvazione schema di convenzione di partenariato. D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012.

Note per la trasparenza

Avvio del progetto "C.I.V.I.S. V - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri", volto all'attivazione di percorsi di educazione civica e linguistica riservati a cittadini extracomunitari regolarmente residenti nel territorio regionale, finanziato dal Ministero dell'Interno a valere sul Fondo Europeo Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020, e approvazione di uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto, in qualità di soggetto proponente, ed i partner di progetto, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Veneto Lavoro.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Decreto n. prot. 10669 del 27 giugno 2016 del Ministero dell'Interno - Dipartimento vicario per le Libertà Civili e l'Immigrazione, Autorità Responsabile del FAMI, di approvazione graduatorie;
Convenzione di Sovvenzione tra il l'Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto U.O. Flussi Migratori, sottoscritta in data 12 settembre 2016.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Giunta regionale, con deliberazione n. 2243 del 6 novembre 2012, ha autorizzato l'Unità di Progetto Flussi Migratori, ora U.O. Flussi Migratori, a partecipare in qualità di Capofila o di Partner alla realizzazione di specifiche progettualità a valere sui fondi europei previsti dal programma quadro "Solidarietà e gestione dei flussi migratori".

Nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale - Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, il Ministero dell'Interno - Dipartimento Vicario per le Libertà Civili e l'Immigrazione, in qualità di Autorità Responsabile, ha emanato un Avviso pubblico (Decreto prot. n. 19738 del 24/12/2015) al quale la allora Sezione Flussi Migratori ha aderito, presentando, in qualità di capofila, il progetto "CIVIS V - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri".

L'obiettivo generale del progetto, in continuità con le progettualità C.I.V.I.S. CIVIS II, C.I.V.I.S. III e CIVIS IV, realizzate nelle annualità precedenti nell'ambito della Programmazione comunitaria di settore, in particolare dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi (FEI) 2007/2013, è quello di attivare percorsi di integrazione e di partecipazione sociale attiva per i cittadini di Paesi terzi residenti nel territorio regionale, promuovendo azioni di intervento finalizzate alla diffusione della conoscenza della lingua italiana e della formazione civica tra i cittadini immigrati extracomunitari: Ciò in complementarietà e ad integrazione dei percorsi formativi e delle attività di inclusione ed integrazione sociale già posti in essere nell'ambito della programmazione regionale triennale ed annuale in materia di immigrazione.

La proposta progettuale è stata presentata in partenariato con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, così come prescritto dall'avviso, nonché con il proprio ente strumentale Veneto Lavoro, in ragione dell'ormai consolidata collaborazione con quest'ultimo nella realizzazione degli interventi caratterizzanti le attività progettuali di cui trattasi.

Con Decreto prot. n. 10669 del 27 giugno 2016 l'Autorità Responsabile FAMI ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali regionali, fra le quali risulta finanziato C.I.V.I.S. V, per un ammontare complessivo di euro 2.223.399,48, finanziato al 50% per euro 1.111.699,74 dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione e per euro 1.111.699,74 da cofinanziamento Statale.

Il progetto C.I.V.I.S. V, la cui scadenza è prevista il 31 marzo 2018, si articola in 3 macroaree d'intervento: Area A" Azioni formative", distinte a loro volta in azioni formative di base e specifiche, Area B"Servizi complementari", Area C "Azioni di supporto gestionale e Servizi strumentali".

Il budget del progetto è stato predisposto in ossequio a quanto previsto dall'avviso di selezione, che impone una dotazione finanziaria pari almeno al 50% del budget complessivo per le azioni formative Area A, di almeno il 10% per i servizi complementari Area B e almeno il 10% per le azioni supporto gestionale ed i servizi strumentali Area C. L'avviso di selezione prevede inoltre che le aree A e B, quindi le azioni formative ed i servizi strumentali, debbano avere una dotazione finanziaria pari ad almeno 70% fino ad un massimo del 90% del budget complessivo di progetto.

Focus principale dell'iniziativa resta quindi la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi, attraverso la realizzazione di moduli di insegnamento della lingua italiana di livello A1 e A2 e a cui si affiancheranno, in via sperimentale - così come previsto dalle linee guida per la progettazione dei piani regionali per la formazione civico-linguistica - moduli di livello pre A1, finalizzati al possesso dei requisiti di competenza linguistica necessari per l'accesso ai moduli A1, e moduli di livello B1.

A tali azioni principali faranno da corollario specifici interventi quali:

  • Servizi di informazione realizzati attraverso la rete territoriale, sia attraverso le Conferenze dei Sindaci, sia attraverso il portale www.venetoimmigrazione.it;
  • Servizi di mediazione linguistica e culturale e di orientamento ai servizi del territorio;
  • Servizio di babysitting e trasporto;
  • Servizi informativi di orientamento e sulle opportunità di formazione professionale verso il mondo del lavoro;
  • Attività di ricerca scientifica per l'individuazione di misure atte a facilitare i percorsi di integrazione;
  • Sviluppo della formazione dei formatori;
  • Realizzazione di nuovi materiali didattici;
  • Scambio e confronto transregionali di buone pratiche didattiche, amministrative e gestionali;
  • Miglioramento del sistema di qualità e monitoraggio quali-quantitativo dei servizi di formazione di italiano L2;

La Regione del Veneto potrà disporre di una dotazione finanziaria complessiva di euro 85.168.00 per il coordinamento e la gestione generale del progetto, nonché per le attività di monitoraggio generale. In particolare l'avviso pubblico e il relativo piano finanziario prevedono obbligatoriamente a carico del capofila, quindi la Regione del Veneto, l'individuazione di un esperto di monitoraggio e valutazione, di un revisore indipendente per la verifica amministrativo contabile di tutte le spese progettuali e di un esperto legale esterno che attesti la correttezza di tutte le procedure di affidamento incarico/appalto avviate.

Concorreranno all'implementazione delle attività progettuali, ciascuno in ragione dei propri ruoli e responsabilità e con la dotazione finanziaria di seguito specificata, i partner:

  • Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, con un budget di euro 1.610.599,47, per la realizzazione delle attività formative e per alcuni servizi strumentali, quali le attività di formazione dei formatori e di realizzazione di nuovi materiali didattici;
  • Veneto Lavoro, con un budget di euro 527.632,00, per i servizi informativi e sulle opportunità di formazione professionale verso il mondo del lavoro nonché per le attività inerenti i servizi complementari, quali ad esempio servizi di informazione, mediazione, attività di trasporto e di babysitteraggio ecc. da realizzarsi in collaborazione con le Conferenze dei Sindaci che hanno aderito all'iniziativa.

Come sopra enunciato, all'implementazione del progetto contribuisce in partenariato Veneto Lavoro, a carico del quale, in virtù del ruolo operativo rivestito, sono previsti degli adempimenti che comportano un notevole impegno aggiuntivo rispetto alle ordinarie attività. Con nota prot. n. 3471/16 del 26.08.2016 tale ente ha pertanto segnalato la necessità di avvalersi del supporto di n. 6 unità di personale esterno, con adeguata professionalità ed esperienza, in grado di garantire la realizzazione degli interventi progettuali previsti anche in continuità con le azioni realizzate nell'ambito dei progetti C.I.V.I.S., CIVIS II, C.I.V.I.S. III e CIVIS IV.

È necessario inoltre disciplinare con apposita convenzione di partenariato (Allegato A) i rapporti e le modalità di attuazione delle attività progettuali di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, tramite la U.O. Flussi Migratori, struttura proponente del progetto, riveste il ruolo di unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del FAMI. Tale ruolo comporta responsabilità specifiche, dettagliate e regolamentate dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta in data 12.09.2016 con l'AR FAMI.

La modalità di gestione finanziaria del progetto prevede l'anticipazione delle spese da parte del capofila e dei partner. Ad avvenuta rendicontazione, tali spese saranno oggetto di controllo e convalida da parte dell'A.R. FAMI oltre che, preliminarmente, da parte di un revisore contabile indipendente, la cui obbligatorietà è prevista dall'avviso pubblico di cui al Decreto prot. n. 19738 del 24/12/2015. Rimane infine a cura del soggetto proponente chiedere il rimborso delle somme all'A.R. FAMI. e assicurare che i contributi ricevuti siano riassegnati, per quanto di spettanza, ai partner.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. R. 7 gennaio 2011, n. 1;

VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n.118, come modificato dal D. Lgs 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la L.R. 24 febbraio 2016, n. 8;

VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012;

VISTO l'Avviso pubblico adottato nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale - Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, con Decreto prot. n. 19738 del 24/12/2015 dal Ministero dell'Interno - Dipartimento Vicario per le Libertà Civili e l'Immigrazione, in qualità di Autorità Responsabile;

VISTO il Decreto di approvazione graduatorie dei progetti n. 10669 del 27 giugno 2016 del Ministero dell'Interno - Dipartimento Vicario per le Libertà Civili e l'Immigrazione, in qualità di Autorità Responsabile;

VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra l'Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto, sottoscritta in data 12 settembre 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1862 del 23 dicembre 2015;

VISTA la nota di Veneto Lavoro prot. n. 3471/16 del 26.08.2016;

VISTO il decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29.09.2016;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L. R. 31 dicembre 2012 n. 54.

delibera

1.    di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;

2.    di dare atto dell'avvenuta approvazione da parte del Ministero dell'Interno/Autorità Responsabile FAMI del progetto "C.I.V.I.S. V - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri", a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, di cui la Regione del Veneto - Unità Organizzativa Flussi Migratori è soggetto proponente, autorizzando l'avvio delle relative attività progettuali;

3.    di approvare lo schema di convenzione - Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il soggetto proponente e i partner di progetto, dando mandato al Direttore della U.O. Flussi Migratori alla sottoscrizione e all'assunzione dei conseguenti successivi adempimenti;

4.    di approvare la suddivisione del budget tra i partner di progetto nei termini seguenti: Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto euro 1.610.599,47; Veneto Lavoro euro 527.632,00;

5.    di autorizzare l'Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di 6 unità di personale esterno, attraverso rapporti di lavoro da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del budget progettuale assegnato;

6.    di determinare in euro 2.223.399,48 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'U.O. Flussi Migratori, giusto decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29.09.2016, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa del bilancio triennale 2016 - 2018: n 102780 ad oggetto "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati stranieri Fami 2014-2020" - Quota Statale - Trasferimenti correnti (D.M. 27/06/2016 n. 10669 Convenzione 12/09/2016)", n. 102781 ad oggetto "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati stranieri Fami 2014-2020" - Quota Statale - Acquisto di beni e servizi (D.M. 27/06/2016 n. 10669 Convenzione 12/09/2016)", n. 102782 "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati stranieri Fami 2014-2020" - Quota Comunitaria - Trasferimenti correnti (D.M. 27/06/2016 n. 10669 Convenzione 12/09/2016)", n. 102783 ad oggetto "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati stranieri Fami 2014-2020" - Quota Comunitaria - Acquisto di beni e servizi (D.M. 27/06/2016 n. 10669 Convenzione 12/09/2016)".

7.    di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

8.    di disporre che i pagamenti ai Partner saranno subordinati all'accreditamento del finanziamento al capofila/Regione del Veneto - U.O. Flussi Migratori - da parte dell'Autorità Responsabile FAMI. Gli stessi avverranno secondo le seguenti modalità di liquidazione:

  • il capofila, a seguito della sottoscrizione della Convenzione di Partenariato e qualora ricevuto dal Ministero dell'Interno-Autorità responsabile FAMI, il prefinanziamento pari al 50% del contributo, corrisponderà a ciascun partner un ammontare di prefinanziamento nella stessa misura percentuale commisurata alla parte di contributo spettante;
  • Entro il 30 aprile 2017, al raggiungimento della soglia di spesa pari ad un massimo del 30% della spesa rendicontabile quietanzata, potrà essere presentata all'A.R. FAMI, da parte del capofila, una domanda di rimborso intermedia;
  • il saldo verrà erogato dall'A.R. FAMI al capofila al termine del progetto e dietro presentazione del Final Assessment che dovrà essere trasmesso entro il 30 aprile 2018;
  • il capofila rimborserà pro quota i partner, sulla base delle spese validate dall'A.R. FAMI, sia in fase di rendicontazione intermedia che ad erogazione del saldo;

9.    di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

10.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

11.    di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;

12.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1701_AllegatoA_332418.pdf

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