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Materia: Emigrazione ed immigrazione
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1559 del 10 ottobre 2016
Approvazione dei criteri per la concessione di contributi alle Associazioni, ai Comitati e alle Federazioni iscritte al registro regionale di cui alla L.R. n. 2/2003, così come modificata dalla L.R. n. 10/2013.
Con la presente deliberazione, ai sensi di quanto previsto al punto 6.1) "Concessione di contributi ai Comitati, alle Federazioni e alle Associazioni iscritti al registro regionale di cui alla L.R. 2/2003, e s.m.i., per la copertura delle loro spese di funzionamento" dell'Allegato A) del Programma annuale degli interventi a favore dei veneti nel mondo e delle agevolazioni per il loro rientro per l'anno 2016, approvato con deliberazione n. 1387 del 9 settembre 2016, vengono determinati i criteri per la concessione dei contributi alle Associazioni, ai Comitati e alle Federazioni iscritte al registro regionale di cui alla L.R. n. 2/2003, così come modificata dalla L.R. n. 10/2013.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La L.R. 9 gennaio 2003, n. 2, "Nuove norme a favore dei veneti nel mondo e agevolazioni per il loro rientro", modificata con L.R. 7 giugno 2013, n. 10, prevede al comma 4bis dell'art. 18 che la Giunta regionale possa concedere alle associazioni, ai comitati e alle federazioni iscritte ai registri regionali, contributi annuali per le spese di funzionamento dagli stessi sostenute in stretto collegamento all'attività associativa svolta e debitamente documentate.
Con D.G.R. n. 1387 del 9 settembre 2016 la Giunta regionale ha approvato il Programma annuale delle iniziative a favore dei veneti nel mondo, nell'ambito delle quali, in attuazione del citato disposto normativo e a conferma della volontà di sostenere e appoggiare l'attività svolta dall'associazionismo sia veneto che estero nei confronti dei nostri emigrati e a tutela della cultura veneta, affinché vada valorizzata e sia tramandata nei suoi elementi salienti alle nuove generazioni, ha previsto la concessione di contributi alle Associazioni venete di emigrazione regolarmente iscritte al registro regionale di cui all'art. 18 della nominata legge regionale nonché ai Comitati e alle Federazioni esteri parimenti iscritti al citato registro regionale. Allo scopo, sono stati destinati complessivamente € 260.000,00, che dovranno essere pertanto suddivisi tra i citati soggetti sulla base di criteri da definirsi in ossequio alla citata disposizione normativa. Posto, inoltre, che nel 2015 non è stato possibile concedere contributi economici a tale titolo, stante la mancanza di risorse negli appositi capitoli regionali, è stato ritenuto opportuno e disposto di prevedere il contributo per la rifusione, compatibilmente con le risorse disponibili, anche delle spese di funzionamento relative all'anno 2014.
Come evidenziato, la norma stabilisce che la contribuzione debba essere rapportata alle spese di funzionamento, che dovranno essere debitamente documentate e comunque rapportate all'attività svolta dall'associazione, comitato o federazione per il perseguimento delle finalità associative.
Occorre pertanto definire in questa sede quali siano le spese di funzionamento alle quali rapportare il contributo regionale, nonché l'entità dello stesso, in relazione alle risorse disponibili. Tale contributo potrà essere poi, sulla base di tali parametri, assegnato agli aventi diritto, con decreto del direttore della struttura competente. A questo proposito, la D.G.R n.1387/2016 innanzi citata, trattandosi di un contributo economico voluto dal legislatore per fornire un aiuto concreto alla vita stessa degli organismi rappresentativi del mondo dell'emigrazione, ha disposto che tra le spese di funzionamento vadano incluse anche le spese di viaggio e, in alcuni casi, anche di alloggio sostenute dai componenti degli organi direttivi per la partecipazione alle riunioni dei rispettivi Comitati, Federazioni o Associazioni venete. Venendo a mancare tali riunioni l'organismo infatti non funzionerebbe, per cui gli oneri relativi devono essere ritenuti al pari di quelli sopportati dall'Organismo stesso per il personale, per le utenze ecc.
Si confermano dunque i criteri e le tipologie di spesa stabiliti con D.G.R. n. 1193 del 15 luglio 2014 con l'aggiunta delle spese testé indicate.
Alla luce di quanto esposto, si propone, dunque che i contributi in discorso relativi alle annualità 2014 e 2015 vengano assegnati, così come descritto nell'Allegato A del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 9 gennaio 2003, n. 2;
VISTA la L.R. 7 giugno 2013, n. 10;
VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126;
VISTA la L.R. 23 febbraio 2016, n. 7;
VISTA la L.R. 24 febbraio 2016, n. 8;
VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1;
VISTO il D. Lgs 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTA la D.G.R. n. 1387 del 9 settembre 2016;
delibera
1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare i criteri per la concessione dei contributi di cui all'art. 18, comma 4bis, della L.R. n. 2/2003, così come modificata dalla L.R. n. 10/2013, e relative alle annualità 2014 e 2015, alle Associazioni venete di emigrazione, alle Federazioni e ai Comitati iscritti al registro regionale di cui all'art. 18, comma 2, lett. a) e c) della citata legge regionale, così come definiti nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di determinare in euro 260.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati:
4. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
7. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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