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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 07 ottobre 2016


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1503 del 26 settembre 2016

Riparto contributi regionali per la promozione della pratica sportiva. L.R. 5 aprile 1993, n. 12, art. 2, comma 1, lettere d), g) e p). L.R. 11 maggio 2015, n. 8, art. 28, comma 3.

Note per la trasparenza

La Regione sostiene e promuove la pratica sportiva. Con il presente provvedimento, in forza della disciplina transitoria stabilita dalla nuova L.R. 8/2015 e sulla base delle risorse rese disponibili nel bilancio di previsione 2016, si porta a conclusione il procedimento di spesa attivato nel corso dell’esercizio 2015 secondo la previgente normativa in materia di pratica sportiva, approvando le relative graduatorie.

Il relatore riferisce quanto segue.

La nuova legge regionale 11 maggio 2015, n. 8, “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”, agli articoli 6 e 7, disciplina le modalità di pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi in materia di promozione dello sport.

Nelle more dell’approvazione del primo Piano pluriennale per lo sport di cui all’art. 6 della citata L.R. 8/2015, secondo la disciplina transitoria definita all’art. 28, comma 2 della medesima norma, la Giunta regionale nella seduta del 9 agosto 2016 ha approvato con DGR n. 1289 il Piano esecutivo annuale per lo sport 2016.

Tale provvedimento prende atto che nel corso dell’anno 2015, con DGR n. 241 del 3 marzo 2015, nelle more dell’approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2015, era stata approvata, ai sensi dell’art. 5, comma 2, della L.R. 5 aprile 1993, n. 12 all’epoca ancora vigente, la programmazione degli interventi ed i relativi criteri di riparto per l’assegnazione di contributi a favore della pratica sportiva.

Al riguardo si evidenzia che l’art. 29, comma 1, lett. a), della L.R. 8/2015 ha disposto l’abrogazione della previgente L.R. 12/1993 mentre, all’art. 28, comma 3 della suddetta legge, viene altresì stabilito che “Ai procedimenti amministrativi e di spesa in corso alla data di entrata in vigore della presente legge e fino alla loro conclusione, continuano ad applicarsi le disposizioni delle leggi regionali previgenti”.

Le procedure di riparto dei contributi ai sensi della abrogata L.R. 12/1993 prevedevano che le risorse allocate al capitolo di competenza per l’esercizio di riferimento, venissero distribuite tra le varie aree in cui si articolava la norma secondo percentuali stabilite dalla Giunta regionale con proprio provvedimento.

In attuazione delle procedure sopra indicate, con DGR n. 241 del 3 marzo 2015, la Giunta regionale ha stabilito le relative percentuali, senza peraltro poter individuare l’esatto importo delle risorse in quanto il bilancio di previsione per l’esercizio 2015 non risultava ancora adottato, ed ha altresì approvato la programmazione degli interventi per l’esercizio 2015 senza stabilire, in assenza del bilancio di previsione, l’importo massimo delle obbligazioni e l’individuazione delle linee di spesa cui fare riferimento per la copertura finanziaria degli interventi previsti.

La deliberazione sopra richiamata n. 241/2015, tra gli altri aspetti, ha fatto salva altresì la facoltà, da parte della Giunta regionale, di ridefinire motivatamente le percentuali di stanziamento per le singole aree di intervento in relazione all’eventuale disponibilità di ulteriori risorse finanziarie o ad altre circostanze non valutabili al momento della sua adozione.

A seguito dell’approvazione della L.R. 27 aprile 2015, n. 7 “Bilancio di previsione anno 2015 e pluriennale 2015-2017”, ed in attesa dell’emanazione delle relative Direttive per la gestione del Bilancio, successivamente approvate con DGR n. 829 del 29 giugno 2015, era stato altresì approvato con DGR n. 630 del 28 aprile 2015 il bando finalizzato alla ricognizione del fabbisogno economico relativo alla pratica sportiva per il 2015.

Con successiva deliberazione n. 1368 del 9 settembre 2016 la Giunta regionale ha apportato le variazioni compensative di bilancio, sia in termini di competenza che in termini di cassa, per cui è ora possibile, nei limiti delle risorse allocate nel capitolo 102512 “Azioni regionali per la promozione della pratica sportiva” pari ad Euro 300.000,00= portare a conclusione il procedimento attivato ai sensi della previgente normativa regionale secondo quanto disposto con la predetta DGR n. 1289/2016.

Con la sopracitata DGR n. 241/2015 era stato assegnato un contributo di Euro 2.500,00 a favore della Associazione Sportiva Dilettantistica (A.S.D.) Ardens di Cittadella (PD), in quanto erroneamente esclusa dal provvedimento di riparto dei contributi assegnati a favore della pratica sportiva per l’esercizio finanziario 2014, che sarà pertanto impegnato nel capitolo 102512 dell’esercizio finanziario 2016 in quanto nell’esercizio 2015 il medesimo capitolo non presentava la necessaria disponibilità.

Le risorse rimaste disponibili pari ad Euro 297.500,00, sul predetto capitolo, saranno ripartite a favore delle istanze pervenute successivamente alla pubblicazione del bando finalizzato alla ricognizione del fabbisogno economico relativo alla pratica sportiva per il 2015 approvato con DGR n. 630/2015.

La competente Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha effettuato l’istruttoria di tutte le domande pervenute, quantificate complessivamente in n. 204, valutando i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità previsti dal piano annuale e dal bando suddetto, secondo i principi dettati dalla L.R. 12/1993 che rimane in vigore limitatamente al procedimento di spesa di cui alla presente deliberazione.

L’istruttoria delle domande ha dato il seguente esito:

  • Area “D” – Promuovere l’organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare.

Manifestazioni di carattere Internazionale – le domande istruite sono state 74, delle quali 64 ammissibili.

Manifestazioni di carattere Nazionale – le domande istruite sono state 57, delle quali 47 ammissibili.

Manifestazioni di carattere Regionale – le domande istruite sono state 50, delle quali 37 ammissibili.

Sport di Cittadinanza – le domande istruite sono state 15, delle quali 11 ammissibili.

  • Area “F” – Favorire la preparazione di atleti nelle apposite scuole approvate dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

È pervenuta una sola domanda, peraltro ritenuta non ammissibile.

  • Area “G” – Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari in materia di sport, divulgandone cultura e valori.

le domande pervenute sono state n. 6, delle quali n. 2 ammissibili.

  • Area di intervento “P” – Favorire la partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi e a quelli organizzati dalla comunità di lavoro Alpe Adria.

È pervenuta una sola domanda che è stata ritenuta ammissibile.

In considerazione delle istanze pervenute per ognuna delle predette aree di intervento, e delle percentuali di distribuzione dei finanziamenti indicate nel bando, ad ogni graduatoria sono state assegnate le relative risorse:

Area di intervento “D” è destinato l’importo di € 244.000,00.

Area di intervento “G” – sono destinate risorse pari ad Euro 3.500,00 sufficienti a soddisfare il finanziamento delle 2 domande ritenute ammissibili.

Per le finalità dell’area “D” le risorse complessivamente assegnate sono state ulteriormente ripartite, in conformità a quanto stabilito dal bando approvato con DGR n. 630/2015, secondo le seguenti percentuali:

  • Manifestazioni di carattere internazionale fino ad un massimo del 47%
  • Manifestazioni di carattere nazionale fino ad un massimo del 28%
  • Manifestazioni di carattere regionale fino ad un massimo del 18%
  • Sport di cittadinanza fino ad un massimo del 7%

Per ciascuna tipologia di iniziative, sono state predisposte le relative graduatorie che hanno determinato l’assegnazione dei contributi fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione. Per la formulazione di tali graduatorie si è tenuto conto dei criteri individuati nel bando come qui di seguito riassunto:

Per tutte le iniziative:

  • è stato ritenuto assegnabile un solo contributo per soggetto beneficiario; in caso di più domande presentate dallo stesso soggetto, nell’ambito della medesima graduatoria, è stata ammessa l’istanza col punteggio più elevato; nell’ambito di graduatorie diverse, è stata ammessa quella con il minore disavanzo fra uscite ed entrate, qualora in posizione utile per il finanziamento;
  • tutti gli importi assegnati sono stati arrotondati all’unità di Euro per troncamento;

Per l’area di intervento “D” (escluso lo “Sport di cittadinanza”) e l’area di intervento “G”:

  • ciascuna graduatoria è stata formulata secondo l’ordine decrescente di punteggio assegnato; a parità di punteggio è stata anteposta l’iniziativa con il minor disavanzo fra uscite ed entrate;
  • ad ogni punteggio acquisito corrisponde un importo predeterminato;
  • il contributo massimo assegnabile è stato calcolato fino ad un massimo del 50% della spesa ammissibile e sino alla concorrenza del disavanzo derivante dalla differenza tra la spesa ammessa e le entrate previste;
  • il contributo minimo assegnabile è stato determinato in € 1.000,00 per cui istanze comportanti l’assegnazione di importi inferiori sono state ritenute non ammissibili;

Per l’area di intervento “D” e con riferimento alle iniziative denominate “Sport di cittadinanza”:

  • la graduatoria è stata formulata secondo l’ordine d’arrivo delle istanze;
  • il contributo massimo assegnabile è stato calcolato fino ad un massimo del 45% della spesa ammissibile e sino alla concorrenza del disavanzo derivante dalla differenza tra la spesa ammessa e le entrate previste;
  • il contributo minimo assegnabile è stato determinato in € 500,00 per cui istanze comportanti l’assegnazione di importi inferiori sono state ritenute non ammissibili.

Sulla base dei predetti criteri, sono risultati dei resti nelle singole graduatorie; gli stessi sono stati utilizzati per finanziare l’istanza in posizione utile con il maggior punteggio, fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione complessivamente.

Per quanto riguarda invece l’Area di intervento “P” sono destinate risorse pari ad Euro 50.000,00 per l’organizzazione dei Campionati studenteschi edizione 2015 per i quali è stata presentata regolare istanza dall’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero per l’Istruzione la Ricerca e l’Università (MIUR). Con l’assegnazione della sopra citata somma, si intende dare continuità a quanto erogato in passato, anche in considerazione del mancato finanziamento nell’esercizio 2015 del consolidato progetto “Più Sport a Scuola” che, per la prima volta dopo 11 anni di attività ininterrotta, è rimasto sprovvisto di copertura economica.

Ciò premesso, si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’elenco delle iniziative ammesse a contributo Allegato A;
  • l’elenco delle iniziative ammissibili a contributo ma non finanziate per esaurimento delle risorse disponibili nella relativa graduatoria Allegato B;
  • l’elenco delle iniziative ritenute non ammissibili con le relative motivazioni di esclusione Allegato C;

L’erogazione del finanziamento avverrà ad attività conclusa secondo i principi generali che saranno determinati con successivo decreto della Direzione Beni Attività Culturali e Sport e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, utilizzando apposita modulistica che sarà resa disponibile sul sito internet regionale, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale. La rendicontazione dovrà pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2016, salvo motivata richiesta di proroga.

Per quanto concerne il contributo concesso all’Ufficio Scolastico Regionale del M.I.U.R., la liquidazione del medesimo terrà conto inoltre di quanto contenuto nell’accordo procedimentale sottoscritto in data 23 dicembre 2013, fra l’Ufficio Scolastico Regionale del M.I.U.R. e la Regione del Veneto, il quale individuava nel Liceo Scientifico Statale Giorgio Dal Piaz di Feltre, l’Istituto incaricato a gestire le attività amministrative/contabili afferenti la realizzazione del progetto “Giochi Sportivi Studenteschi” ora denominati “Campionati studenteschi”.

Trattandosi di contributi assegnati per la promozione, diffusione e pratica dell’attività sportiva, la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto costituisce debito non commerciale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 5 aprile 1993, n. 12;

VISTO l’art. 28, comma 3 e l’art. 29, comma 1, lett. a) della legge regionale 11 maggio 2015, n. 8;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTO la legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8 di approvazione del Bilancio di previsione 2016 – 2018;

VISTA la DGR n. 195 del 3 marzo 2016 di approvazione del documento tecnico di accompagnamento al predetto Bilancio di previsione;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 4 del 9 marzo 2016 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2016 – 2018;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la DGR n. 241 del 3 marzo 2015 di approvazione della programmazione degli interventi e criteri di riparto contributi per la pratica sportiva ai sensi della L.R. 12/1993;

VISTA la DGR n. 630 del 28 aprile 2015 di approvazione del bando finalizzato alla ricognizione dei fabbisogni e l’eventuale accesso ai contributi per la pratica sportiva ai sensi della L.R. 12/1993;

VISTA la DGR n. 1289 del 9 agosto 2016 di approvazione del Piano esecutivo annuale per lo sport 2016;

VISTA la DGR n. 1368 del 9 settembre 2016 relativa a variazioni compensative di bilancio riguardanti anche il capitolo di spesa interessato dalla presente deliberazione.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, ai sensi della L.R. 11 maggio 2015, n. 8 “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva” che mantiene in vigore, limitatamene al procedimento in oggetto, la previgente L.R. 5 aprile 1993, n. 12, l’elenco delle iniziative ammesse a contributo descritte nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 247.500,00=;
  3. di confermare, per le motivazioni esposte in premessa, il contributo di Euro 2.500,00, già assegnato con DGR n. 241 del 3 marzo 2015, alla A.S.D. ARDENS di Cittadella (PD) – C.F. 90000270281 per l’organizzazione della manifestazione denominata “Mondiale delle vie”;
  4. di concedere al M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto con sede in Venezia – C.F. 80015150271 – il contributo regionale di Euro 50.000,00 per le finalità di cui alla L.R. 12/1993, art. 2, comma 1, lettera p) per l’organizzazione Campionati Studenteschi, già Giochi Sportivi Studenteschi, con riferimento all’edizione svoltasi nel 2015;
  5. di individuare la Scuola Polo Regionale ”Liceo Scientifico Statale Giorgio Dal Piaz di Feltre” – C.F. 82005420250, quale soggetto incaricato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto – M.I.U.R., della gestione delle attività amministrative/contabili, ivi compresa la riscossione del contributo di cui al precedente punto 4;
  6. di approvare l’elenco delle “Iniziative per la promozione della pratica sportiva ammissibili ma non finanziate” di cui all’ Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  7. di approvare l’elenco delle “Iniziative non ammissibili” di cui all’ Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  8. di stabilire che tutte le iniziative ammesse a contributo dovranno essere rendicontate entro e non oltre il 31.12.2016 salvo motivata richiesta di proroga;
  9. di determinare in Euro 300.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102512 del bilancio anno 2016 “Azioni regionali per la promozione della pratica sportiva”;
  10. di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  11. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  12. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento, e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  14. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1503_AllegatoA_330500.pdf
1503_AllegatoB_330500.pdf
1503_AllegatoC_330500.pdf

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