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Materia: Settore secondario
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1436 del 15 settembre 2016
Proposta di estensione dell'accreditamento della società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." ai fini dell'esercizio definitivo dell'attività di Agenzia per le Imprese nel territorio della Regione del Veneto. Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159, articolo 3, comma 2.
Con la presente deliberazione viene formulata la proposta di estensione dell'accreditamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con riferimento alle materie di competenza regionale, della società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." per l'esercizio definitivo dell'attività di Agenzia per le Imprese in relazione alle attività non soggette a valutazione discrezionale nel territorio della Regione Veneto.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
L'istituto delle Agenzie per le Imprese (di seguito definite Agenzie) è stato introdotto dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", come convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nell'ambito degli interventi finalizzati alla semplificazione dei procedimenti amministrativi e al miglioramento dei rapporti fra cittadino e pubblica amministrazione.
In particolare l'art. 38, comma 3, lettera c) della suddetta normativa statale prevede che "l'attestazione della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la cessazione dell'esercizio dell'attività di impresa può essere affidata a soggetti privati accreditati («Agenzie per le imprese»). In caso di istruttoria con esito positivo, tali soggetti privati rilasciano una dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorio per l'esercizio dell'attività. Qualora si tratti di procedimenti che comportino attività discrezionale da parte dell'Amministrazione, i soggetti privati accreditati svolgono unicamente attività istruttorie in luogo e a supporto dello sportello unico".
Ai sensi del citato articolo 38, comma 3, lettera c) del decreto legge n. 112 del 2008, alle Agenzie sono quindi attribuite differenti funzioni in relazione alle specifiche tipologie di procedimenti amministrativi oggetto di esame. In particolare:
Nel quadro normativo testé citato, le Agenzie sono quindi chiamate ad esercitare, in qualità di soggetti dotati di personalità giuridica privata, compiti e funzioni di carattere pubblicistico con la finalità di semplificare i rapporti tra imprese e amministrazione e, nel contempo, di consentire il superamento delle problematiche connesse all'utilizzo esclusivo della modalità telematica previsto dalla normativa in materia di Sportello Unico Attività Produttive di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 ai fini della presentazione della documentazione richiesta dal procedimento amministrativo.
I criteri e le modalità di accreditamento delle Agenzie sono definiti con decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159 (di seguito decreto) emanato in attuazione dell'articolo 38, comma 4 del citato decreto legge n. 112 del 2008.
L'articolo 3 del decreto prevede, in particolare, che l'istanza di accreditamento debba essere presentata al Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito MISE) e che la stessa individui dettagliatamente le attività economiche in relazione alle quali l'Agenzia vuole prestare la propria attività, nonché l'ambito territoriale in cui l'Agenzia intende operare. L'istanza deve essere corredata della documentazione comprovante il possesso di una struttura tecnico amministrativa rispondente a criteri di competenza, indipendenza e terzietà, nonché di copia dell'atto di stipula di una polizza assicurativa di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività per le quali l'accreditamento viene richiesto.
Tale disposizione stabilisce altresì che il MISE, ove l'istanza abbia ad oggetto materie rientranti nella competenza di altre amministrazioni statali, delle regioni e delle province autonome, provveda alla trasmissione dell'istanza medesima alle singole amministrazioni, le quali, a loro volta, effettuano l'istruttoria di competenza nel termine di sessanta giorni dal ricevimento.
All'esito dell'istruttoria, le conseguenti proposte di accreditamento sono trasmesse al MISE, il quale provvede ad adottare il relativo provvedimento entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della proposta.
Ciò premesso, la società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l.", con sede legale in Roma, via San Giovanni in Laterano n. 152, iscritta al Registro imprese con n. 11551841007, in data 19 marzo 2013 ha presentato al MISE la propria istanza di accreditamento provvisorio - della durata di dodici mesi - per operare nella Regioni Veneto con attività limitata al rilascio della dichiarazione di conformità in alcuni procedimenti soggetti a SCIA in materia di installazione, manutenzione e conduzione impianti; meccatronica; gelaterie, pasticcerie, pizzerie e rosticcerie artigiane nella forma sia di semplici laboratori di produzione che con annesso esercizio di somministrazione; tintolavanderie a lavorazione manuale/meccanica e a gettone; estetista; acconciatore; tatuaggio e piercing.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 583 del 3 maggio 2013 è stato proposto al MISE l'accreditamento provvisorio della società con riferimento ai suddetti procedimenti soggetti a SCIA.
Con decreto direttoriale della Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica del MISE, datato 10 giugno 2013, la società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." è stata accreditata per l'esercizio provvisorio dell'attività di Agenzia per le imprese di tipo a) ai sensi del punto 4, lettera c) dell'allegato al decreto con riferimento ai seguenti settori EA:
Con successivo decreto direttoriale della Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica del MISE, datato 19 giugno 2014, la suddetta società è stata accreditata per l'esercizio definitivo dell'attività di Agenzia per le imprese di tipo a) con riferimento ai succitati settori EA nell'ambito territoriale di competenza delle regioni Lazio, Lombardia, Marche e Veneto.
Con istanza del 31 luglio 2015 la società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." ha chiesto al MISE l'estensione dell'accreditamento definitivo per l'esercizio di attività di Agenzia per le imprese per operare nelle regioni Veneto e Lombardia, con riferimento ad ulteriori ventisei settori di attività.
Con nota del 19 agosto 2015, prot. n. 146698, inviata a mezzo PEC il 20 agosto 2015, il MISE ha provveduto a trasmettere alle regioni Lombardia e Veneto l'istanza di estensione dell'accreditamento definitivo presentata dalla società, comprensiva dei relativi allegati, al fine di procedere all'istruttoria di competenza ed alla formulazione della proposta prevista dall'articolo 3, comma 2, del decreto, evidenziando, al contempo, che «la valutazione preliminare della scrivente in merito all'istanza, salvi ulteriori approfondimenti in corso, è in linea di massima favorevole».
Con successiva nota del 11 settembre 2015, prot. 160962, il MISE ha trasmesso alle regioni Lombardia e Veneto la «Tabella a - Parte 1», integrata dalla società "Agenzia per le imprese Confartigianato s .r .l ." con l'inserimento di ulteriori amministrazioni statali per le quali avrebbe potuto sussistere un interesse alla partecipazione al procedimento.
Preso atto delle risultanze dell'istruttoria di competenza statale, le strutture regionali competenti hanno provveduto all'esame istruttorio dell'istanza di estensione dell'accreditamento, con particolare riferimento ai contenuti della "Tabella A attività da accreditare" e delle relative "Schede procedure Valutazione e Controllo" allegate all'istanza medesima, in relazione ai profili involgenti valutazioni di diretta competenza regionale.
Con nota del 19 ottobre 2015, prot. n. 418908 del 19 ottobre 2015, a firma del Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico, la Regione Veneto ha trasmesso al MISE una serie di osservazioni relative al alle attività oggetto dell'istanza al fine di assicurare la conformità delle procedure illustrate all'ordinamento regionale.
Con note del 28 gennaio 2016, prot. n. 0022438 e del 7 giugno 2016, prot. n. 0160203, a firma del Direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, il MISE ha trasmesso alla Regione la documentazione richiesta, modificata ed integrata secondo le indicazioni e le osservazioni regionali.
All'esito dell'attività istruttoria svolta dalle strutture regionali competenti, pertanto, verificata la conformità dell'istanza di estensione dell'accreditamento di cui trattasi all'ordinamento regionale, si ritiene di proporre al MISE, ai sensi della normativa statale sopra citata, l'estensione dell'accreditamento definitivo della società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l. " per i seguenti settori di attività EA, limitatamente ai procedimenti non soggetti a valutazione discrezionale da parte della Pubblica Amministrazione di cui al punto 4, lettera a) dell'Allegato al D.P.R. n. 159 del 2010, come descritti nella "Tabella A attività da accreditare" e nelle "Schede procedure Valutazione e Controllo" allegate all'istanza e successivamente modificate ed integrate con le note sopra richiamate:
EA n. 01 Agricoltura, silvicoltura e pesca
EA n. 03 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco
EA n. 27 Rifornimento di acqua
EA n. 29c Riparazione di beni personali e per la casa
EA n. 30 Alberghi e ristoranti
EA n. 31a Logistica: trasporti, magazzinaggio e spedizioni
EA n. 32 Intermediazione finanziaria, attività immobiliari, noleggio
EA n. 35 Altri servizi
EA n. 39 Altri servizi sociali
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'articolo 38 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159 "Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese, a norma dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";
VISTO l'articolo 19 bis del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116;
VISTA l'intesa approvata in sede di Conferenza Unificata in data 11 aprile 2013 ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003, concernente i criteri da applicare per le procedure di accreditamento delle Agenzie per le imprese, in attuazione del Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n.159;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 recante "Legge Regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile, n. 1 "Statuto del Veneto";
VISTAl'istanza di estensione dell'accreditamento della società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." trasmessa alla Regione dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 19 agosto 2015, come successivamente integrata in data 11 settembre 2015;
VISTA la nota della Regione del Veneto - Dipartimento Sviluppo Economico 19 ottobre 2015,prot. n. 418908;
VISTE le note del Ministero dello Sviluppo Economico 28 gennaio 2016, prot. n. 0022438 e 7 giugno 2016, prot. n. 0160203;
PRESO ATTO delle risultanze dell'esame istruttorio condotto dalle strutture regionali competenti;
delibera
1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
2. di proporre ai sensi dell'articolo 3, comma 2 del D.P.R. n. 159 del 2010, al Ministero dello Sviluppo Economico, per le motivazioni in premessa indicate, l'estensione dell'accreditamento definitivo della società "Agenzia per le imprese Confartigianato s .r .l ." per i seguenti settori di attività EA, limitatamente ai procedimenti non soggetti a valutazione discrezionale da parte della pubblica amministrazione di cui al punto 4, lettera a) dell'Allegato al D.P.R. n. 159 del 2010, come descritti nella "Tabella A attività da accreditare" e nelle "Schede procedure Valutazione e Controllo" allegate all'istanza e successivamente modificate ed integrate con le note sopra richiamate:
3. di subordinare la proposta di estensione dell'accreditamento di cui al punto precedente al rispetto delle seguenti prescrizioni:
4. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dello Sviluppo Economico;
5. di incaricare il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell'esecuzione della presente deliberazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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