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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 30 settembre 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1431 del 15 settembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1937 del 23 dicembre 2015 e DGR n. 1203 del 26 luglio 2016. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento relativi al PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Modifiche ed integrazioni.

Note per la trasparenza

Si dispone l'approvazione di alcune modifiche ed integrazioni alle disposizioni previste dal documento Indirizzi procedurali generali di cui all'allegato B alla DGR n. 1937/2015 e dai bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di cui all'allegato B alla DGR n. 1203/2016.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi approvato con DGR n. 400/2016, con deliberazione n. 1203 del 26/07/2016 sono stati approvati i bandi relativi ai tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020, al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

A seguito di alcune verifiche effettuate dagli uffici regionali, si rende necessario apportare alcune limitate modifiche e introdurre delle integrazioni e chiarimenti al testo dei bandi relativi ai tipi di intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 di cui all'allegato B alla DGR n. 1203/2016.

Nell'ambito della focus area 2 A, il tipo d'intervento 4.3.1 "Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete" sostiene interventi di miglioramento della viabilità silvopastorale attraverso investimenti che riguardano la costruzione e l'adeguamento della viabilità silvopastorale, comprese tutte le opere e i manufatti connessi all'investimento, nonché le opere accessorie di mitigazione degli impatti. L'intervento sostiene inoltre anche il miglioramento di opere di natura infrastrutturale (es. strutture a rete) attraverso investimenti per l'approvvigionamento idrico, elettrico, termico e per le telecomunicazioni, escluso l'ultimo miglio.

Nell'ambito della focus area 3 B "Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali" viene attivato il tipo di intervento 5.2.1 "Investimenti per il ripristino di terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali" al fine di sostenere le imprese agricole danneggiate dall'evento calamitoso del 30 gennaio 2014 - 10 febbraio 2014 che ha interessato gli impianti di actinidia situati in alcuni comuni della provincia di Verona.

Il tipo d'intervento 6.4.1 "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole" sostiene gli investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività e delle funzioni svolte dall'impresa agricola in attività extra agricole. Lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l'operatività verso attività non agricole con il progressivo ampliamento delle funzioni sociali, turistiche, produttive e di erogazione di servizio, permette il miglioramento della redditività, il mantenimento ed il consolidamento della loro funzione di presidio e di integrazione socio-economica nell'ambito di tutto il territorio regionale, soprattutto nelle aree più fragili e marginali. In particolare, con la DGR n. 1203/2016 sono stati aperti i termini degli interventi previsti dalla focus area 5C relativa alla produzione di energia rinnovabile per la vendita prodotta da aziende agricole dedite all'attività di allevamento.

Il tipo d'intervento 8.6.1 "Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali" prevede, per quanto riguarda la focus area 2 A orientata a prestazioni economiche e ammodernamento aziende, la possibilità di finanziare l'acquisto di attrezzature e macchinari forestali con caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto, delle condizioni di sicurezza del lavoro e al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi nonché l'elaborazione di Piani di Riassetto Forestale. Per quanto riguarda la focus area 5C relativa alle energie rinnovabili, il tipo di intervento 8.6.1 sostiene l'acquisto di attrezzature e macchinari forestali per l'utilizzo di biomasse forestali, la realizzazione di strutture e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento delle biomasse forestali.

Il tipo di intervento 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi (GO) del Partenariato Europeo per l'Innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura,sostiene la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi (GO) del partenariato europeo per l'innovazione "Produttività e sostenibilità dell'agricoltura" (PEI-AGRI), che realizzano progetti volti a collaudare, modificare o ad applicare pratiche, processi, prodotti, servizi e tecnologie innovativi. Il bando ha attivato il sostegno del tipo di intervento 16.1.1 rivolto alla fase di creazione dei GO denominata "innovation brockering". Questa fase ha la durata massima di un anno, è finalizzata all'individuazione dell'idea innovativa, dei soggetti da coinvolgere e all'informazione sul territorio e alla definizione della proposta di Piano delle attività.

Al riguardo si rende opportuno precisare, per maggior chiarezza verso i potenziali richiedenti, che stante lo specifico obiettivo di sostegno alla costituzione dei GO perseguito dal bando DGR 1203/2016, nel bando per il tipo di intervento 16.1.1 fase di gestione dei GO in predisposizione per il quarto trimestre del 2016, non sono considerate ammissibili le domande di aiuto riguardanti progetti presentati e finanziati nel bando DGR n. 1203/2016 che presentino contemporaneamente medesima idea innovativa proposta e almeno un soggetto già partecipante alla fase di "innovation brockering".

Tutte le integrazioni e le correzioni proposte sono volte a chiarire le disposizioni ed a semplificare i testi dei bandi di cui all'allegato B alla DGR n. 1203/2016, correggendo eventuali refusi ed adeguando i riferimenti anche alle recenti modifiche intervenute sulla normativa in materia di autorizzazioni edilizie e sull'organizzazione regionale.

In maniera analoga, si è inoltre provveduto ad integrare e rettificare le disposizioni previste dal documento Indirizzi procedurali generali di cui all'allegato B alla DGR n. 1937/2015.

Le proposte di correzioni e integrazioni al testo dell'allegato B alla DGR n. 1937/2015 e all'allegato B alla DGR n. 1203/2016 sono riportate nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 214 del 03/03/2016 di approvazione dell'ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;

RAVVISATA la necessità di disporre alcune modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1937/2015 relativa all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 5.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 relativi alle focus area 2 A, 2 B, 3 A, 3 B e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, definendo le condizioni e gli impegni per l'accesso ai benefici;

RAVVISATA la necessità di disporre alcune modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1203/2016 relativa all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, definendo le condizioni e gli impegni per l'accesso ai benefici;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.      di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare il documento Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, relativo a modifiche ed integrazioni alle disposizioni previste dall'allegato B alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1937/2015 e dall'allegato B alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1203/2016;

3.      di precisare che, stante lo specifico obiettivo di sostegno alla costituzione dei GO perseguito dal bando DGR 1203/2016, nel bando per il tipo di intervento 16.1.1 fase di gestione dei GO, in predisposizione per il quarto trimestre del 2016, non sono considerate ammissibili le domande di aiuto riguardanti progetti presentati e finanziati nel bando DGR n. 1203/2016 che presentino contemporaneamente medesima idea innovativa proposta e almeno un soggetto già partecipante alla fase di "innovation brockering".

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;

5.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

6.      di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1431_AllegatoA_330107.pdf

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