Bur n. 93 del 27 settembre 2016

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1449 del 15 settembre 2016

Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e palii. Esercizio finanziario 2016. Approvazione del Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale per il 2017. L.R. 8.11.2010, n. 22 - art. 3, comma 1.

Il relatore riferisce quanto segue.

La legge regionale 8.11.2010, n. 22 “Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e palii” è stata adottata dall’Amministrazione regionale con l’obiettivo di tutelare, valorizzare e promuovere le manifestazioni storiche di interesse locale, quali palii, giostre e rievocazioni.

Tramite questo strumento normativo la Regione del Veneto intende perciò favorire la ricerca storica e la valorizzazione delle manifestazioni storiche e di conseguenza anche la promozione dei centri storici che ad esse fanno da cornice. Nell’operare per la tutela, promozione ed organizzazione di queste manifestazioni, l’amministrazione regionale stimola una azione di promozione della conservazione e salvaguardia degli elementi che delle manifestazioni fanno parte integrante e concreta, quali arredi, manufatti, costumi e musiche, tutti elementi di carattere storico strettamente legati allo svolgimento delle manifestazioni stesse.

Con D.G.R. n. 449 del 12 aprile 2011 è stata nominata una Commissione composta da esperti nel settore, che ha collaborato con la Direzione regionale competente nella indicazione dei criteri applicativi della legge nonché delle “Linee Guida”, strumento utile per la valutazione delle richieste di iscrizione al Registro, che sono stati entrambi approvati con D.G.R. n. 1900 del 15.11.2011.

Con provvedimento n. 934 del 22.05.2012 è stato istituito il Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale per l’anno 2012 al quale sono state iscritte n. 16 manifestazioni.

Con provvedimento n. 2677 del 18.12.2012 il Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale è stato aggiornato all’anno 2013 con l’inserimento di altre 14 manifestazioni per un totale di 30.

Successivamente, con provvedimento n. 1657 del 17.09.2013 il Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale è stato aggiornato all’anno 2014 con l’inserimento di altre 6 manifestazioni per un totale di 36 e con provvedimento n. 1836 del 06.10.2014 il Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale è stato aggiornato all’anno 2015 con l’inserimento di altre 4 manifestazioni per un totale di 40.

Infine, con provvedimento n. 1411 del 15.10.2015 il Registro delle manifestazioni storiche di interesse locale è stato aggiornato all’anno 2016 con l’inserimento di altre 2 manifestazioni per un totale di 42.

Con DDR n. 34 del 30.06.2016 si è preso atto del cambio di nome della manifestazione “Palio dei Mussi”, iscritta al n. 2 del registro regionale, in “Palio Tegliese” mentre con DDR n. 71 del 30.07.2015 si è preso atto del cambio di soggetto organizzatore della manifestazione storica di interesse locale “Palio di Noale”, iscritta al registro regionale n.19, da Pro Loco di Noale ad Associazione Palio di Noale. In entrambi i casi sono state garantite sia la continuità nello svolgimento dell’iniziativa che le medesime finalità già correlate alle manifestazioni.

Entro il 30.06.2016, così come stabilito dalla medesima D.G.R. n. 2677 del 18.12.2012 che ha anche modificato il termine fissato in prima battuta dai criteri applicativi, dovevano essere trasmesse le domande relative all’anno 2017. Alla competente Direzione regionale Beni Attività Culturali e Sport sono pervenute n.4 domande di iscrizione, tra le quali l’istanza presentata dal Comune di San Giorgio delle Pertiche per “Antica Fiera di Arsego” è risultata trasmessa in data 1° luglio 2016 e quindi non ricevibile in quanto fuori termine.

Dall’istruttoria di valutazione delle domande, eseguita sulla base dei criteri applicativi della Legge e delle linee guida approvati con DGR. n.1900 del 15 novembre 2011, la domanda presentata dalla Proloco di Fratta Polesine per “Presepio vivente” è risultata non possedere i requisiti previsti e pertanto la manifestazione non è iscrivibile al registro regionale.

Le restanti 2 istanze, risultate in possesso dei requisiti di legge previsti per l’ammissione, vengono iscritte al Registro regionale per l’anno 2017, secondo l’ordine sotto riportato che riprende la numerazione del registro regionale per il 2016, giunta al n. 42:

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 8.11.2010, n. 22;
VISTI gli articoli 3 e 4, comma 1, della suddetta legge;
VISTA la D.G.R. n.1900 del 15 novembre 2011;
VISTA la D.G.R. n. 934 del 22.05.2012;
VISTA la D.G.R. n. 2677 del 18.12.2012;
VISTA la D.G.R. n. 1657 del 17.09.2013;
VISTA la D.G.R. n. 1836 del 06.10.2014;
VISTA la D.G.R. n. 1411 del 15.10.2015;
VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;

2. di approvare l’inserimento, per l’anno 2017, nel Registro regionale delle manifestazioni storiche di interesse locale, di cui all’art. 3, comma 1, della L.R. 8.11.2010, n. 22, delle seguenti manifestazioni storiche di interesse locale alle quali viene attribuito il numero di iscrizione a fianco di ciascuna segnato:

3. di dichiarare non accoglibili le domanda presentate dalla Proloco di Fratta Polesine per “Presepio vivente e dal Comune di San Giorgio delle Pertiche per la “Antica Fiera diArsego”, per le motivazioni di cui alla premessa;

4. dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto, definendone, ove necessario, con propri atti le modalità di attuazione;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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