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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 16 settembre 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1403 del 09 settembre 2016

Attivazione procedura di individuazione degli Organismi di Formazione accreditati nell'obbligo formativo idonei a subentrare all'OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, nella realizzazione dell'intervento formativo di terzo anno cod. 2191-1-697-2016-1, in caso di impossibilità di avviare o completare il progetto approvato. POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse III -Istruzione e formazione - Priorità 10.i - Obiettivo Specifico 10. Percorsi triennali di istruzione e formazione di cui al Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 nella sezione servizi del benessere. L. 53/2003. DGR n. 697 del 17/05/2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, verificato che l’Organismo di Formazione Impresa Sociale Accademia la Parigina Srl, ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, al quale è stato approvato un intervento formativo di terzo anno per “Operatore del benessere: indirizzo acconciatura”, ad oggi non dà adeguate garanzie in merito all’effettiva possibilità di avviare il progetto nella sede formativa indicata, si approva un avviso finalizzato all’individuazione di Organismi di Formazione idonei ad attuare il corso per l’anno formativo 2016/2017, in modo da garantire agli allievi il regolare svolgimento dell’anno scolastico, nell’eventualità che il soggetto beneficiario non sia in grado di avviare o completare il progetto approvato.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con la DGR n. 697 del 17 maggio 2016 la Giunta Regionale ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti riferiti ad interventi formativi di terzo anno nella sezione servizi del benessere, nell’ambito dei percorsi triennali di istruzione e formazione, programmati per l’anno formativo 2016/2017 e finanziati con il Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014/2020.

Si tratta di interventi destinati a giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni, finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione formazione e che, per i giovani che abbiano conseguito la licenza media, costituiscono una proposta formativa alternativa agli Istituti scolastici superiori.

Tra i progetti approvati con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 91 del 2 agosto 2016 vi è anche il progetto cod. 2191-1-697-2016, presentato dall’Organismo di Formazione (OdF) Impresa Sociale Accademia la Parigina Srl (C.F.: 01863370266 ), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, riferito ad un intervento di terzo anno per “Operatore del benessere: indirizzo acconciatura”, al quale sono iscritti 17 studenti, da realizzare a Treviso nella sede accreditata di Viale Gian Giacomo Felissent, 10.

Dalla documentazione agli atti della Direzione Formazione e Istruzione è emersa la possibilità che il predetto OdF non possa avviare o portare a termine le attività presso la sede formativa indicata a progetto, a causa della pendenza di una procedura di sfratto già esecutiva.

Dal momento che questa circostanza non è di per se stessa ostativa per l’approvazione del progetto, ma che il suo perdurare, o la mancata individuazione di nuovi locali in possesso dei requisiti richiesti dal paragrafo 5 della direttiva Allegato B alla DGR n. 697/2016, in tempo utile per l’avvio dell’intervento formativo, è di impedimento al regolare svolgimento del percorso approvato, il succitato decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha approvato il progetto presentato dall’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl, ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, ponendo una condizione per l’autorizzazione all’avvio dell’intervento. La condizione è che il soggetto beneficiario, prima della scadenza del 15 ottobre 2016, termine ultimo per l’avvio del progetto, e quindi entro il 14 ottobre 2016, produca documentazione idonea a comprovare la disponibilità dell’immobile individuato per la realizzazione del corso fino al termine di conclusione delle attività, o in alternativa entro il 5 settembre 2016, corrispondente al quarantesimo giorno antecedente il termine ultimo fissato dalla direttiva per l’avvio del progetto, presenti richiesta di autorizzazione alla variazione di sede, nelle forme e con le modalità previste dalla Direttiva Allegato B alla DGR n. 697/2016. Nella seconda ipotesi la condizione posta si riterrà avverata solo a seguito della verifica della rispondenza della nuova sede proposta ai requisiti del vigente modello di accreditamento.

Con queste premesse è necessario pertanto individuare sul territorio regionale strutture formative accreditate idonee a rilevare l’intervento formativo approvato in capo all’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, nel caso in cui la condizione posta per l’autorizzazione all’avvio non si avveri. Ciò in considerazione della particolare natura dei percorsi triennali in formazione iniziale, finalizzati nell’ordinamento italiano vigente ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione-formazione e del dovere istituzionale della Regione di salvaguardare il diritto allo studio dei minori iscritti ai percorsi medesimi.

Si propone pertanto di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’avviso pubblico per la presentazione delle candidature all’eventuale subentro nella gestione delle attività oggetto della presente DGR – Allegato A;
  • la direttiva per la presentazione delle candidature – Allegato B.

La trasmissione delle candidature al subentro e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione deve avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Soggetto Proponente, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Direzione Formazione e Istruzione della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.it, pena l’esclusione.

La valutazione delle domande che perverranno sarà effettuata dalla Commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, il quale approverà con proprio Decreto la relativa graduatoria.

In ragione delle particolari finalità del presente provvedimento la presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione Regionale alla effettiva assegnazione delle attività e del relativo finanziamento, qualora la condizione posta con l’approvazione del progetto si avveri e il soggetto beneficiario Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl, ora A.F.L Accademia Formazione Lavoro, sia in grado di attivare regolarmente l’intervento formativo previsto nel progetto cod. 2191-1-697-2016, entro i termini previsti dalla direttiva Allegato B alla DGR n. 697/2016.

Pertanto nessuna spesa verrà riconosciuta per attività connesse alla presentazione dei progetti formativi per il subentro, in mancanza di effettiva assegnazione delle attività e del relativo finanziamento.

Considerando inoltre l’esigenza prioritaria di tutelare i minori iscritti agli interventi formativi, appare opportuno:

  • autorizzare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a monitorare la permanenza in capo all’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, dei requisiti di adeguatezza dell’attività ai livelli essenziali delle prestazioni, stabiliti dal D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226;
  • autorizzare, in via cautelativa, il medesimo Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli allievi, ad utilizzare la graduatoria suppletiva redatta in seguito al presente provvedimento in qualsiasi momento la Direzione Formazione e Istruzione accertasse l’impossibilità da parte dell’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, di portare a termine l’attività formativa dell’annualità 2016/2017, ovvero accertasse il venir meno dei livelli essenziali delle prestazioni previsti dal D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

VISTA la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;

VISTE le LL.RR. n. 10/90 e 19/2002;

VISTA la L. 28/03/2003, n. 53 avente ad oggetto “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76: Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226: Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007 sull’accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale e le correlate “Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del Decreto interministeriale del 29.1.2007 (MPI/MLPS) definite in Conferenza delle Regioni in data 14.2.2008”;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30.12.2015: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;

VISTO l’Accordo tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 29 aprile 2010 e recepito con Decreto interministeriale del 15/06/2010;

VISTO l'Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale sui riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 20/2/2014;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 2646 del 18 dicembre 2012 “Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale. Approvazione delle linee guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi triennali in assolvimento del diritto-dovere all’istruzione formazione. D. Lgs 17 ottobre 2005, n. 226” e i successivi decreti dirigenziali di attuazione con cui sono stati definiti modulistica e vademecum;

VISTA la Legge Regionale n. 8 del 24 febbraio 2016, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;

RICHIAMATE le DGR n. 2891 del 28 dicembre 2012 e n. 1368 del 30 luglio 2013;

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28 aprile 2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 avente ad oggetto “Approvazione documento ‘Testo Unico dei Beneficiari’ Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28 aprile 2015, avente ad oggetto “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 697 del 17 maggio 2016 e il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 91 del 2 agosto 2016;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L. R. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa l’avviso pubblico Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la presentazione delle candidature all’eventuale subentro nella realizzazione e gestione dell’intervento formativo individuato nel medesimo avviso;
  3. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la relativa direttiva per la presentazione delle candidature - Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di stabilire che le candidature all’eventuale subentro dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Legale Rappresentante dell’Organismo richiedente entro i termini e con le modalità previste dalla citata direttiva - Allegato B, pena l’esclusione;
  5. di rinviare alla Direttiva Allegato B alla DGR n. 697 del 17 maggio 2016 per quanto non specificatamente regolato dall’Allegato B al presente deliberato;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione all’approvazione della graduatoria formata sulla base dell’istruttoria delle candidature pervenute da parte di Organismi di Formazione in grado di subentrare nella gestione del progetto individuato nel presente provvedimento;
  7. di stabilire che, qualora l’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, rinunciasse al progetto cod. 2191-1-697-2016, o non fosse in grado di avviarlo o concluderlo regolarmente nel corrente anno formativo, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione provvederà con proprio decreto:
  • alla revoca totale o parziale del finanziamento assegnato;
  • alla riallocazione delle risorse necessarie alla prosecuzione delle attività in capo all’Organismo di Formazione maggiormente idoneo a rilevare e portare a termine il progetto, seguendo l’ordine della graduatoria di cui al punto 6 del presente deliberato;
  1. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti alla Commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
  2. di autorizzare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a monitorare la permanenza in capo all’OdF Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, dei requisiti di adeguatezza dell’attività ai livelli essenziali delle prestazioni, stabiliti dal D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226;
  3. di autorizzare, in via cautelativa, il medesimo Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli allievi, ad utilizzare la graduatoria suppletiva redatta in seguito al presente provvedimento in qualsiasi momento la Direzione Formazione e Istruzione accertasse l’impossibilità da parte dell’Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (C.F.: 01863370266), ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, di portare a termine le attività formative dell’annualità 2016/2017, ovvero accertasse il venir meno dei livelli essenziali delle prestazioni previsti dal D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1403_AllegatoA_329646.pdf
1403_AllegatoB_329646.pdf

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