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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1353 del 29 agosto 2016

Direttive per la formulazione delle proposte di budget per gli anni 2017 - 2018 - 2019.

Note per la trasparenza

Nel processo di formulazione del bilancio di previsione, la Giunta regionale adotta, su proposta della struttura regionale preposta al bilancio, il documento di direttive per la formulazione delle proposte di budget finanziario (art. 29, L.r. 39/2001).

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

In applicazione dell'articolo 2 comma 2 lettera c) della L.r. 54/2012 e dell' articolo 29 della L.r. 39/2001 (legge di contabilità della Regione), nel processo di formulazione del bilancio di previsione la Giunta regionale adotta, su proposta della struttura regionale preposta al bilancio, il documento di direttive per la formulazione delle proposte di budget finanziario.

Le Direttive, formulate nel documento allegato alla presente delibera, tenendo conto del quadro di riferimento di finanza pubblica, indicano linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione delle proposte di budget finanziario da parte dei centri di responsabilità.

Tali proposte si concretizzano nella previsione delle risorse da acquisire e da impegnare nel triennio cui il bilancio di previsione si riferisce. Successivamente all'approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019, con la formalizzazione da parte del Segretario Generale della Programmazione (o suo delegato) del Bilancio Finanziario Gestionale (art. 9, L.r. 39/2001) sarà assegnata ai dirigenti preposti a ciascun centro di responsabilità individuato, specifica responsabilità gestionale.

Finalità delle direttive è svolgere un'azione mirata di controllo dell'evoluzione dell'entrata e della spesa, tenuto conto delle dinamiche che concorrono a comporre il quadro di riferimento per l'attuazione della politica di bilancio della Regione per il 2017-2018-2019.

Le Direttive sono state elaborate sulla base della legislazione statale vigente con particolare riguardo alle modalità applicative di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica in termini di indebitamento netto delle Regioni che, a decorrere dall'anno 2015, si misurano mediante il cosiddetto "Pareggio di bilancio", in attuazione dei principi previsti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 243 "Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione".

Le leggi di stabilità per l'anno 2015 (L. n. 190/2014) e per l'anno 2016 (L. n. 208/2015), hanno declinato più specificatamente, per ciascun esercizio di riferimento, le modalità attuative del "Pareggio di bilancio", passando dai sei saldi obiettivo del 2015 ad un solo saldo, in termini di competenza, per il 2016.

La legge 12 agosto 2016, n. 164 "Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali" ha confermato la semplificazione, anche nel testo della legge statale che detta i principi del "Pareggio di bilancio", ciò implica che le Regioni sono chiamate a conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali.

Il quadro di riferimento normativo cui le direttive necessariamente devono far riferimento, è estremamente complesso, ciò che emerge, in sintesi, è un insieme di misure che incidono sulla predisposizione del bilancio di previsione regionale 2017-2018-2019 nei termini che seguono:

  • la netta riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato alla Regione sia con riferimento a quelli vincolati che a quelli dell'area dell'autonomia, in corrispondenza di un maggior concorso richiesto alle Regioni nel risanamento e nella stabilizzazione finanziaria dei saldi di finanza pubblica anche per l'anno 2017 e successivi;
  • l'insieme di disposizioni volte al contenimento di particolari categorie di spesa, nell'ambito della più generale revisione della spesa pubblica;
  • la significativa complessità in ordine all'applicazione delle nuove disposizioni relative al Pareggio di Bilancio;
  • la compiuta applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs.118/2011.

Qualora dovessero intervenire ulteriori elementi di novità nel panorama nazionale e locale, che avessero incidenza sugli indirizzi e sugli obiettivi di finanza pubblica e, conseguentemente, sulla politica di bilancio da attuare a livello regionale, le ipotesi formulate nelle presenti Direttive saranno necessariamente riviste coerentemente con il mutato quadro di riferimento.

Alle strutture regionali è richiesto di procedere alla compilazione delle proposte ponendo particolare attenzione nel:

  • verificare l'effettiva sussistenza dei presupposti delle assegnazioni con vincolo di destinazione, in particolare di quelle statali;
  • rispettare il termine massimo per la compilazione e la restituzione delle proposte da parte dei Centri di responsabilità, stabilito nell'Allegato A alla presente delibera; tale scadenza riveste carattere di inderogabilità e l'inosservanza comporterà la formulazione di una proposta d'ufficio;
  • formulare correttamente ed in modo esaustivo eventuali proposte di nuove linee di spesa da inserire nella legge di stabilità, al fine di ottemperare alle osservazioni formulate dalla Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo del Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l'articolo 2, comma 2, lett. c) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTA la Legge n. 243 del 24 dicembre 2012;

VISTA la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014;

VISTA la Legge n. 208 del 28 dicembre 2015;

VISTA la Legge n. 160 del 07 agosto 2016;

VISTA la Legge n .164 del 12 agosto 2016;

VISTA la D.G.R. n. 522 del 26 aprile 2016;

VISTA la DSGP n.10 del 01 agosto 2016.

delibera

1.      di approvare le Direttive per la formulazione delle proposte di budget finanziario per gli anni 2017 - 2018 - 2019 di cui all'Allegato A), che forma parte integrante della presente deliberazione;

2.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.      di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria della comunicazione ai Centri di responsabilità delle Direttive di cui al precedente punto;

4.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1353_AllegatoA_329625.pdf

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