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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1323 del 16 agosto 2016

Atto di indirizzo per la dismissione della partecipazione detenuta dalla società Veneto Acque S.p.A. nella società Marghera Eco Industries S.R.L.

Note per la trasparenza

In considerazione del mutato quadro legislativo che ha reso più stringenti le direttive del legislatore - sia statale, che regionale - concernenti il regime delle partecipazioni societarie, anche indirette, degli enti pubblici, le valutazioni degli organismi di controllo in merito alla dismissione delle partecipazioni societarie, anche indirette e la scadenza dei termini previsti dall'art. 7 del Contratto Preliminare sottoscritto dalle parti in data 11.04.2016, si procede alla dismissione della partecipazione acquisita da Veneto Acque S.p.A. nella società Marghera Eco Industries S.R.L.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con contratto preliminare sottoscritto in data 11.04.2014 stipulato tra Regione del Veneto, Comune di Venezia e Syndial S.p.A., è stata convenuta la cessione, da parte di Syndial S.p.A., di un compendio immobiliare inserito nel sito di interesse nazionale (SIN) di Venezia Porto Marghera, ed aree limitrofe, a favore di Regione del Veneto e del Comune di Venezia o di costituenda Società da tali Enti partecipata in misura paritetica.

A seguito di tale sottoscrizione, sono stati avviati con il Comune di Venezia approfondimenti finalizzati alla migliore definizione delle modalità con le quali garantire l'interesse pubblico alla reindustrializzazione di Porto Marghera, mediante l'attuazione del citato preliminare.

In particolare, con DGRV n. 1540 del 26.08.2014, è stata accolta la proposta del Comune di Venezia di utilizzare un veicolo societario esistente, denominato Lido di Venezia Eventi e Congressi S.p.A. (L.I.V.E. S.p.A.), oggi ridenominata e trasformata in Marghera Eco Industries S.R.L. (M.E.I. S.R.L.).

La DGRV n. 1540/2014 e la successiva DGRV n. 511 del 07.04.2015 hanno previsto l'acquisizione del 50% del capitale di M.E.I. S.R.L. da parte della Società Regionale Veneto Acque S.p.A., laddove le restanti quote sarebbero rimaste nel controllo della Società Immobiliare Veneziana S.p.A., partecipata del Comune di Venezia.

Pertanto, l'attuazione del preliminare del 11.04.2014 avrebbe dovuto concretizzarsi con l'utilizzo di M.E.I. S.R.L., Società partecipata indirettamente dai due Enti firmatari dello stesso preliminare. Infatti, Veneto Acque S.p.A., in adempimento degli indirizzi regionali, ha proceduto all'acquisizione della suddetta quota partecipativa in M.E.I. S.R.L.

È da precisare che, medio tempore, il termine previsto dal contratto preliminare per addivenire alla stipula della compravendita è scaduto, senza che le parti abbiano formalmente convenuto una proroga; più precisamente, l'art. 7 del Contratto Preliminare di compravendita subordinava espressamente l'efficacia del negozio (impropriamente "la stipula del rogito") al verificarsi della condizione che si addivenisse alla volturazione dei Decreti Ministeriali di bonifica riguardanti le aree di cui trattasi nel termine di 360 giorni dalla sottoscrizione del Preliminare, salva proroga di eguale durata. In caso di inutile decorso di tale ulteriore termine di 360 giorni, il Contratto doveva intendersi risolto "senza che alcuna Parte abbia alcunché a pretendere dall'altra", risoluzione di cui le Parti "prendono atto", in assenza di una loro diversa comune volontà di "convenire ulteriori incombenze per far sì che la Condizione abbia luogo". Ad oggi, non risulta conclusa la procedura di volturazione suddetta.

Nel corso del maggior tempo resosi necessario per le procedure prodromiche alla effettiva attivazione di quanto previsto nel Preliminare, il regime delle partecipazioni societarie, anche indirette, degli Enti Pubblici ha subito nuove limitazioni normative e sono divenute più stringenti le direttive del legislatore - sia statale, che regionale - e le valutazioni degli organismi di controllo, in merito alla dismissione delle partecipazioni societarie, anche indirette; ragion per cui si deve ritenere che l'utilizzo di un veicolo societario per il compimento dell'operazione non sia più agevole, richiedendosi un complessivo riesame delle modalità di perseguimento dell'interesse pubblico sotteso all'operazione medesima.

Ne discende che l'acquisizione delle aree mediante la partecipazione regionale indiretta in M.E.I. S.R.L., sospinta da originarie esigenze di urgenza, in parte sfumate anche in ragione della nuova regolamentazione del settore delle partecipazioni, appare oggi non più perseguibile.

Nondimeno, per favorire il soddisfacimento dell'interesse al rilancio di un'area chiave per l'economia veneta, quale Porto Marghera - qualora il Comune di Venezia intenda procedere all'acquisizione delle aree e all'intervento di bonifica - la Regione del Veneto si impegna a fornire il proprio supporto, il cui contenuto dovrà essere concordato tra le parti, nella forma che verrà ritenuta opportuna.

Contestualmente si incarica il Direttore della Direzione Ambiente, di soprintendere alla dismissione della partecipazione acquisita da Veneto Acque S.p.A. nella Società Marghera Eco Industries S.R.L., non essendo la stessa più sostenibile, per parte regionale, per le finalità per le quali è stata costituita.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTOil Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

VISTE le leggi regionali 22 luglio 1997 e n. 27 e 29 dicembre 2013, n. 39;

VISTE le DGR n. 1540 del 26.08.2014 e n. 511 del 07.04.2015;

VISTA la DGR 1088 del 29.06.2016 di conferimento dell'incarico di direttore della Direzione Ambiente;

VISTO il Contratto Preliminare di Compravendita sottoscritto in data 11.04.2014 e registrato presso l'Agenzia delle Entrate in data 24.04.2014 Serie 3 n. 1721;

VISTO l'art. 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche e lo Schema di decreto legislativo recante testo unico in materia di società partecipate, approvato dal Consiglio dei Ministri in attuazione della suddetta delega;

VISTA l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente, di soprintendere alla dismissione della partecipazione acquisita da Veneto Acque S.p.A. nella Società Marghera Eco Industries S.R.L;
  3. di impegnarsi - se richiesto - a fornire il proprio supporto al Comune di Venezia, con forme e modi da concordare, qualora lo stesso Comune intendesse procedere all'acquisizione delle aree di cui trattasi;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente della comunicazione del presente provvedimento alla Società Sindyal, al Comune di Venezia, alla Società Veneto Acque S.p.a. e alla Società Marghera Eco Industries S.R.L;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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