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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 16 settembre 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1325 del 16 agosto 2016

Riapertura dei termini per la presentazione delle proposte di candidatura ai fini della designazione dei Presidenti dell'ESU-ARDSU di Padova, di Venezia e di Verona. (L.R. 18/03/2011 n. 7, art. 10).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone di riaprire i termini per la presentazione delle proposte di candidatura ai fini della designazione dei Presidenti dell'ESU-ARDSU di Padova, di Venezia e di Verona ferma restando la validità di quelle già presentate ed ammesse alla relativa istruttoria procedimentale avviata dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 89 del 18/09/2015 di apposito Avviso n. 51 del 04/09/2015.

Il relatore riferisce quanto segue.

In esecuzione di quanto previsto dall'art. 10 della L.R. 18/03/2011 n. 7, così come modificato dalla L.R. 18/09/2015 n. 16, la Giunta regionale ha dato avvio alla ricognizione dell'attività gestionale degli Enti strumentali regionali tra cui figurano gli ESU-ARDSU (ESU) del Veneto.

Lo stesso articolo 10, al comma 2 ter, prevede che la Giunta regionale nomini dei Commissari straordinari per la gestione amministrativa ordinaria di tali Enti, la cui durata in carica è prevista per un periodo di un anno, rinnovabile per la stessa durata, per gravi ragioni e prima della scadenza del termine.

Considerato che è in corso l'iter di definitiva approvazione della riforma del Titolo V della Costituzione, ritenendo necessario valutarne l'eventuale impatto sulla normativa nazionale in materia di diritto allo studio universitario e degli eventuali conseguenti effetti sulla sua concreta regolamentazione anche a livello regionale, la Giunta regionale, con DDGR n. 2046, n. 2047 e n. 2048 del 23/12/2015 ha nominato i Commissari straordinari dell'ESU di Padova, di Venezia e di Verona fino al 31/03/2016 individuandoli tra i dipendenti regionali. I medesimi Commissari Straordinari sono stati confermati con successive DDGR n. 694, n. 695 e n. 696 del 17/05/2016, dal 01/04/2016 fino al 30/09/2016.

In relazione invece agli organi di revisione contabile in carica alla data di entrata in vigore della L.R. n. 16/2015, ovvero al 7/10/2015, si ricorda che essi continuano ad esercitare le proprie funzioni fino alla scadenza dei relativi mandati e che, essendo nel frattempo intervenuta la scadenza del relativo mandato in data 06/02/2016, è stato nominato il nuovo Collegio dei revisori dei conti dell'ESU di Padova con Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 9 del 05/02/2016, di Venezia con Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 13 del 06/02/2016 e di Verona con Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 10 del 05/02/2016.

A seguito del compimento dell'analisi del contenuto della riforma costituzionale in corso di approvazione effettuata dagli uffici regionali e considerato che l'Università degli Studi di Padova, l'Università degli Studi di Verona, l'Università Cà Foscari e l'Università IUAV di Venezia, hanno in più occasioni, nel corso di incontri ufficiali con l'Assessore competente e con gli uffici, manifestato l'avviso di non ritenere necessario un riordino e una razionalizzazione dell'attuale assetto istituzionale degli ESU, si ritiene opportuno provvedere alla nomina del Presidente e del Consiglio di Amministrazione degli ESU, dando così attuazione al dettato normativo contenuto nella L.R. 07/04/1998, n. 8.

Considerato però che è trascorso quasi un anno dall'ammissione dei candidati per la designazione a Presidente disposta con i Decreti del Direttore della Sezione Istruzione n. 715/2015, n. 716/2015 e n. 717/2015, si ritiene opportuno, al fine di ampliare la possibilità di scelta della Giunta per la designazione e ferma restando la validità delle candidature già ammesse, di riaprire i termini per la presentazione delle proposte di candidatura a Presidente degli ESU.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L.R. 16/03/1979, n. 15;

Vista la L.R. 30/01/1997, n. 5;

Vista la L.R. 22/07/1997, n. 27;

Vista la L.R. 07/04/1998, n. 8;

Vista la L.R. 18/03/2011, n. 7;

Vista la L.R. 18/09/2015, n. 16;

Visto il D.Lgs. 08/04/2013, n. 39;

Vista la DGR n. 1197 del 15/09/2015;

Viste le DDGR n. 2046, n. 2047 e n. 2048 del 23/12/2015;

Viste le DDGR n. 694, n. 695 e n. 696 del 17/05/2016;

Visti i DDPCR n. 9 e n. 10 del 05/02/2016 e n. 13 del 06/02/2016;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. e), della L.R. 31/12/2012, n. 54;

delibera

1.        di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
2.        di riaprire i termini per la presentazione delle proposte di candidatura ai fini della designazione dei Presidenti dell'ESU-ARDSU di Padova, di Venezia e di Verona, ferma restando la validità di quelle già ammesse con i Decreti del Direttore della Sezione Istruzione n. 715/2015, n. 716/2015 e n. 717/2015;
3.        di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4.        di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto;
5.        di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
6.        di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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